Forma verbale |
Muro è una forma del verbo murare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di murare. |
Parole Collegate |
Nomi Alterati e Derivati |
Diminutivi: muretto, murettino, muricciolo, muricino. Dispregiativi: muraccio. |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
berlino (16%), parete (12%), mattoni (12%), gomma (10%), alto (6%), casa (5%), pianto (3%), torto (3%), divisorio (3%), barriera (2%), duro (2%), mattone (2%), sbarramento (2%), pietra (2%), pittura (2%), difesa (2%). Vedi anche: Parole associate a muro. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Articoli interessanti e pagine web |
Almanacco: I Pink Floyd pubblicano “The Wall” (il muro); Cade il Muro di Berlino; Costruito il muro di Berlino |
Foto taggate muro | ||
Mur7 | Cannelle | Narciso |
Tag correlati: finestra, porta, ombra, finestre, murales, pietre, legno, mattoni, pietra, numeri, ferro, due, murale, arco, alberi, fiori, persiane, orologio, meridiana, strada, scritta, casa, disegno, lampione, foglie, palazzo, piante, donna, erba, parete |
Informazioni di base |
La parola muro è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. È una parola bifronte senza coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (rum). Divisione in sillabe: mù-ro. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: murò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con muro e canzoni con muro per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Solamente Morel, quando in un mattino di sole, nel centro del cortile, presentò il suo plotone in partenza al colonnello comandante, e abbassò salutando la sciabola, soltanto a lui brillarono gli occhi e la voce, nel dare i comandi, ebbe un tremito. Drogo, appoggiato con la schiena a un muro, osservava la scena e sorrise amichevolmente quando il compagno gli passò davanti a cavallo, dirigendosi verso l'uscita. Forse era l'ultima volta che si vedevano, Giovanni portò la mano destra alla visiera del berretto, facendo il saluto regolamentare. Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): De Sanctis, seduta, con le mani in un vecchio manicotto lavorato a maglia, di lana nera, guardava fissamente il muro e ripeteva mentalmente un brano del Passavanti; Emilia Scoppa rileggeva per la decima volta il suo còmpito di lingua italiana, desolandosi perché non vi sapeva trovare quegli errori di ortografia che vi avrebbe trovati in quantità il professore; Checchina Vetromile scriveva, in un quaderno, una citazione. Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): Da questo passò a pensare che occorreva far fare delle riparazioni alla tomba di famiglia, ai Cappuccini. Peccato che non fosse più permesso appendere là i cadaveri per il collo nella cripta e vederli poi mummificarsi lentamente: lui ci avrebbe fatto una magnifica figura su quel muro, grande e lungo com'era, a spaventare le ragazze con l'immoto sorriso del volto incartapecorito, con i lunghissimi calzoni di piqué bianco. Ma no, lo avrebbero vestito di gala, forse in questo stesso “frack” che aveva addosso. La porta si apri. “Zione, sei una bellezza stasera. La marsina ti sta alla perfezione. Ma cosa stai guardando? Corteggi la morte?” |
Proverbi |
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Espressioni e Modi di Dire |
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Libri |
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Canzoni |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per muro |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: curo, duro, euro, marò, mero, miro, moro, muco, mugo, mulo, mura, mure, muri, muso, muto, puro, turo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: aura, aure, bure, buri, cura, cure, curi, dura, dure, duri, guru, pura, pure, puri, purè, sura, sure, surf, tura, ture, turf, turi. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: uro. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: mauro, smuro. |
Parole con "muro" |
Finiscono con "muro": smuro, bromuro, antimuro, battimuro, pallamuro, rompimuro, salvamuro, contromuro. |
Contengono "muro": premurosa, premurose, premurosi, premuroso, lemuroidei, lemuroideo, premurosità, premurosamente. |
»» Vedi parole che contengono muro per la lista completa |
Parole contenute in "muro" |
uro. Contenute all'inverso: rum. |
Incastri |
Inserito nella parola presa dà PREmuroSA; in prese dà PREmuroSE; in presi dà PREmuroSI; in preso dà PREmuroSO. |
Inserendo al suo interno ove si ha MUoveRO (muoverò); con ari si ha MURariO; con tue si ha MUtueRO (mutuerò); con gole si ha MUgoleRO (mugolerò); con lina si ha MUlinaRO; con tasse si ha MUtasseRO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "muro" si può ottenere dalle seguenti coppie: muco/coro, muda/darò, mughi/ghiro, mula/laro, mulo/loro, muone/onero, musa/sarò, muscolo/scoloro, muta/taro, mutare/tarerò, mutasse/tasserò, mutaste/tasterò, mutata/tataro, muti/tiro, muto/toro. |
Usando "muro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * roco = muco; * roda = muda; * rogo = mugo; * rosa = musa; * rose = muse; * rosi = musi; * roso = muso; * rota = muta; * rote = mute; * rocca = mucca; * rochi = muchi; * roghi = mughi; * ora = murra; * ore = murre; * rosei = musei; * roseo = museo; * rocchi = mucchi; * rosica = musica; * rosico = musico; * rosone = musone; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "muro" si può ottenere dalle seguenti coppie: muta/atro. |
Usando "muro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orco = muco; * orda = muda; * orla = mula; * orli = muli; * orlo = mulo; * orni = munì; * orsa = musa; * orse = muse; * orsi = musi; * orso = muso; * orti = muti; * orto = muto; * orchi = muchi; centum * = centro; * orlare = mulare; * orlini = mulini; * orlino = mulino; * ortino = mutino; * ortone = mutone; * ortoni = mutoni; ... |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "muro" si può ottenere dalle seguenti coppie: mucca/rocca, mucchi/rocchi, mucchio/rocchio, muchi/rochi, muco/roco, muda/roda, mughi/roghi, mugo/rogo, musa/rosa, musacea/rosacea, musacee/rosacee, muse/rose, musei/rosei, museo/roseo, musetta/rosetta, musette/rosette, musi/rosi, musica/rosica, musicai/rosicai, musicammo/rosicammo, musicando/rosicando... |
Usando "muro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * coro = muco; * darò = muda; * laro = mula; * loro = mulo; * taro = muta; * toro = muto; * ghiro = mughi; * onero = muone; * aio = murai; * reo = murre; * ateo = murate; * avio = muravi; * tarerò = mutare; * tataro = mutata; * aleso = murales; * astio = murasti; * scoloro = muscolo; * tasserò = mutasse; * tasterò = mutaste; * raglierò = muraglie; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "muro" (*) con un'altra parola si può ottenere: * atre = maturerò; * arno = murarono; * atre = muratore; * atri = muratori; rene * = remunero; caffè * = camufferò; copte * = computerò; * sicano = musicarono; silano * = simularono; coniche * = comunicherò. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Muro, Muraglia, I muri, Le mura - Muro è costruzione di pietra e calcina, fatto per chiudere o separare e per servir di parete alle stanze. - Muraglia o è muro grande e forte o è quantità di muri uniti, da servire per difesa o fortificazione. - I muri in plurale è generico. - Le mura sono specialmente quelle che formano la cerchia delle città e dei castelli. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Muro, Mura, Parete, Muraglia, Bastione - Mura, quelle delle città nel loro complesso; ogni lato di esse, se sufficientemente lungo, largo e forte, è detto bastione: così anco le mura di un castello, di una fortezza. Muro è forte e alta muraglia: muro divisorio. Parete è l'interno della muraglia e del muro delle camere, degli appartamenti: le due faccie delle mura, o di un alto muro, o di muraglia all'aperto, non si diranno pareti: le pareti possono essere rivestite di carta, di seta, di legno o d'altro a maggiore ornamento o a difesa contro l'umidità ed il freddo: appendere alle pareti, scrivere sul muro.
« Muraglia talvolta è un edifizio di per sè; come la muraglia della Cina. Si suppone più grossa del muro, e fatta a difesa, a fortificazione, mentre il muro è a divisione o a recinto ». A. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Muro - S. m. (Nel pl. Muri, e f. Mura, e † Mure). Sassi, o Mattoni commessi per lo più con calcina l'un sopra l'altro ordinatamente, da cingere un luogo, da reggere una costruzione. Aureo lat. Bocc. Nov. 4. g. 3. (C) Nè da altro era da quella diviso, che da un sottilissimo muro. Petr. Son. 50. part. II. Qual per tronco, o per muro edera serpe. E canz. 2. 3. part. III. L'antiche mura, che ancor teme, ed ama, E trema il mondo. Bocc. Lett Pr. S. Ap. 312. Mandò insino in Francia pe' tessitori, che facessono le veste delle mura distinte d'immagini. Din. Comp. 1. 26. Le belle mura delle città furono dirupinate. E 2. 41. Andò lungo le mura fino a San Piero Maggiore. Dant. Inf. 25. Non quel che cadde a Tebe giù da' muri. M. V. 10. 34. Fortificare la città di muri, di fossi, di steccati, e di cittadinesca guardia. Omel. S. Greg. 2. 252. (M.) Per negligenza son presi dentro le mure della città. Pecor. g. 10. n. 2. Che alcuno non dovesse passare le mure di Roma.
T. Prov. Tosc. 152. A popol sicuro, non bisogna muro. (La difesa migliore sono i petti dei cittadini. Sicuro qui vale Animoso, D. 1. 16.) T. Prov. Tosc. 136. Per amistà conservare, muri bisogna piantare. (Usare precauzioni che aiutino a discernere e a rispettare il diritto reciproco.) E 344. Chi mura di inverno, fa le mura di ferro (durano più). E 345. Muro vecchio e muro nuovo, non si voller mai bene. (Non si commettono nè si reggono bene insieme.) T. Muro esterno; che cinge di fuori un altro edifizio, e un altro muro. [G.M.] Muro maestro; il principale, che serve di sostegno alla fabbrica. [Mor.] Muro a bozze. Che si conduce facendo sporgere in fuori alquanti ordini di bozze. T. Muro a mattoni per ritto, o scempio. [Mor.] Muro a tenuta. Il muro che si fa per contener liquidi, e si differenzia dal muro comune in ciò, che conducesi più serrato di questo per usare calcina ben colata e assai scorrevole. [Mor.] Muro a cortina. Il muro che si fa ugualmente serrato che il sopradetto, ma intercalando i mattoni in guisa, che l'uno si stende in piano per la sua parte più lunga, l'altro per la più stretta, e così via. Muro a secco vale Muro fabbricato senza calcina. Franc. Sacch. nov. 53. (C) Ne venne alla volta sua, ed a piè d'un muro a secco, che cingea la vigna…, si puosono. E appresso: V'erano de' muri a secco, e certe muricce di sassi rovinati. Buon. Tanc. 5. 7. O e' non c'è egli: Gli è valico Arno per istar duo dì A far un mur a secco a Tan Bucegli. Muro soprammattone vale Muro di mattoni, grosso quanto un mattone. Franc. Sacch. non 191. (C) La notte stando con lui 'n una casa, e in una camera a muro soprammattone allato alla sua,… Buon. Fier. 3. 3. 12. Ha per tramezzo un mur soprammattone. Per simil. fu detto Muro il Terrapieno. Mil. M. Pol. 1. 124. (M.) Questa città è murata di terra, e sono grosse le mure dieci passi. Avere la casa a muro comune con alcuno, vale Avergliela contigua. Benv. Cell. Vit. 3. 116. (M.) Ella liberalissimamente gli ha fatto dono della casa, dove abita, ed avendo a muro comune un'altra casa…, se la voleva comperare. Nel medesimo senso dicesi anche Avere per vicino a muro. Benv. Cell. Vit. 1. 9. (M.) Avevano per vicino a muro uno, che si chiamava Stefano Granacci. E dicesi altresì nel medesimo signif. Essere, o Stare a muro a muro. Gell. Sport. 5. 3. (C) Mona Laldomina, che sta a casa allato a Ghirigoro a muro a muro. (V. A MURO.) Cecch. Dissimil. a. 2. s. 1. in Teat. com. fior. 2. 18. (Gh.) Quella povera vedova la quale ci sta quivi a muro a muro. 2. T. Trasl. Ogni ostacolo D. 2. 20. Tra Beatrice e te è questo muro (passaggio di fiamme). Petr. Tra la spiga e la man qual muro è messo! 3. Per simil. Dant. Par. 32. (C) Queste sono il muro, A che si parton le sacre scalee. Guid. G. 100. E così sarai tu loro continuo muro all'incontra, mortalmente offendendoli. Vit. SS. Pad. 1. 19. Lo segno della croce…, a noi Cristiani è muro inespugnabile. 4. T. Fig. fam. Cavar sangue da un muro; Volere danari o altro da chi non può darne. Cozzare, o Urtar col muro, fig. vale Tentar l'impossibile, Venire a contrasto con chi ne può più di noi. Malm. 12. 2. (Man.) E ben gli sta, perchè potevan dianzi, Quando vedean col peggio andar sicuro, Cedere il campo e non tirare innanzi, Senza stare a voler cozzar col muro. Bocc. Commen. Dant. 2. 266. (Gh.) Altra volta è stato detto… il Fato doversi intendere la divina disposizione, contro alla quale voler adoperare, non è altro se non voler cozzar co 'l muro; chè si rompe l'uomo la testa, e 'l muro non si muove. Bern. Orl. Inn 5. 42. Ma chi urta col muro è suo 'l dolore, E la materia torna sopra 'l matto. T. Prov. Tosc. 64. Duro con duro non fa buon muro. (Due volontà ostinate non possono mai convenire insieme nè far cosa buona.) T. Dar del capo nel muro o sim., fare sforzi vani o dannosi. Cecch. Dot. 1. 1. Visto che questo era un battere il capo nel muro, lasciai andare l'acqua alla china. (V. CAPO, §§ 119 e 120.) T. Prov. Tosc. 333. Protestare e dare il capo (o del capo) nel muro, lo può fare ognuno (protestare senza riparare, a nulla conduce). T. Chi fa alle capate col muro, il dolore è suo. Dare un pugno, o un ceffone che il muro ne renda un altro, si dice a significare il ceffone o pugno o altro, tanto forte da far battere nel muro colui che lo riceve. È di uso comune fino dal secolo XVI, e lo usò il Doni nella Prefazione della Zucca. Dire al muro, fig. vale Parlare a chi non attende. Bern. Orl. Inn. 25. 52. (C) E' fu appunto come dire al muro. Al muro elliticam. per lo stesso che Dire o Parlare al muro. Sacchett. Nov. v. 1. p. 158. (Gh.) Lapaccio, veggendo che (colui) non si movea, il tocca forte Deh fa' ti in là con la mala pasqua. Al muro; che non era per muoversi. T. Fam. Farebbe stizzire un muro. T. Prov. Mal che dura viene a noja alle mura – Rammenta: ruptae lectore columnae. A persona cocciuta e testarda, la quale non presti ascolto a' nostri consigli si dice: A buttar l'acqua nel muro un po' ci se n'attacca, ma con te è inutile. (Fanf.) T. Indietro te e il muro, dicevano della ostinata prepotenza degli Austriaci, che volevano essere a tutta forza ubbiditi. Ma di cosiffatti austriaci ogni gente ne ha. 5. Mettere i piedi al muro, più com. che Porre, fig. vale Risolvere, e star fermo in quello che si è risoluto. Lasc. Rim. 2. 91. (Man.) Pur se bramate viver più sicuro, Udite nella fin quel ch'io vi dico, E ponete, vi prego, i piedi al muro. [L.B.] Mettere i piedi al muro. Assicurarsi o Incocciarsi in una cosa. T. Come chi per non essere smosso o respinto indietro s'appunta al muro. Mettere le spalle al muro ha solo il senso di bene assicurarsi, e anche voler restar fermo ma senza ostinazione. T. A modo d'escl., ass. Spalle al muro, fermi. 6. T. Mettere al muro, Stringere uno sì che non possa scappare alle nostre ragioni o richieste. T. Quindi Costringere. T. Essere, Mettere tra l'uscio e il muro; in angustia che costringa o paja costringere, è più che Mettere al muro. [Val.] Fortig. Ricciard. 28. 15. E te lo mise ben tra l'uscio e 'l muro. V. anche USCIO. Trovarsi fra l'uscio e il muro, vale lo stesso che Essere tra l'incudine e il martello. V. USCIO. 7. Luogo d'abitazione. Dant. Par. 22. (C) Le mura, che soleano esser badia, Fatte sono spelonche. But. ivi: Le mura…, cioè li monasterii usati, che soleano esser luoghi di monaci figliuoli obbedienti a' padri loro. 8. T. Tra quattro mura; di soggiorno angusto e non libero. Chiudere fra quattro mura una fanciulla, Metterla in convento. (Fanf.) 9. T. Mura di legno; Le navi, secondo l'oracolo dato ai Greci. 10. T. Muro di ferro, di bronzo, Forte difesa, Sicurtà piena. 11. (Pitt.) Lavorare in muro. Lo stesso che Lavorare in fresco, cioè Lavorare in sul muro fresco. Cennin. Tratt. pitt. 97. (Gh.) Buono è (il bianco sangiovanni, da lavorare a fresco, cioè in muro, senza tempera; e senza questo non puoi fare niente, come d'incarnazione ed altri mescolamenti degli altri colori che si fanno in muro, cioè in fresco. 12. † Per lo stesso che Callo. Cr. 9. 10. 1. (M.) E quando nasce con alcuna superfluità di carne ne' piedi, o in alcuna parte del corpo, la quale muro, ovvero callo s'appella volgarmente, il qual si fa sotto il cuojo. [T.] Mura plur. abbraccia l'intero circuito d'un luogo. Dicendo Le mura della casa ne intendiamo tutto il giro; dicendo Il muro, più sovente un solo de' lati. – In qualche dial. dicono La mura femm. sing., come anco i Tosc. fanno femm. i neut. pl. lat. Quindi la desin. Le mure. T. Edificare le mura, Di costruzione che possa chiamarsi edifizio; Fabbricare, è più sempl.; Fare, ancora più. Rizzare, se di qualche allezza; Innalzare, più o meno. Neut. dicesi che Il muro alza tanto da terra; o ass. Alza tante braccia. T. Cingere un luogo di mura. – Si cingon di mura gli abitanti che vogliono dimorare in terra difesa. – Orto cinto di mura. – Chiudere un luogo di muro. T. Muro a secco. – Mura pelasgiche, ciclopiche. – Muro di sostegno. – Di divisione. T. Guicc. Stor. 8. 386. Empierono questo vano insino all'altezza del muro di terra consolidatavi con grandissima diligenza. T. Fir. As. 96. Steccati di legnami in guisa di muro. T. Sporgenza del muro. Guicc. Stor. 4. 201. Le mura… erano molto grosse, e di pietra d'antica struttura, talmente conglutinata per la proprietà delle calcine, che… – Salde mura. – Forti. T. Mura che crollano. Ar. Fur. 2. 25. Far cavamenti, e riparar le mura. – Demolire le mura. II. Segnatam. di città o di fortezza. Ampliare le mura della città. D. 2. 6. L'un l'altro si rode Di quei che un muro e una fossa serra. E 1. 4. Un nobile castello Sette volte cerchiato d'alte mura. Tass. Ger. Ma d'altissime mura è più difesa La parte piana. – Mura guarnite d'armati. Segn. Stor. 1. 17. Per non dare sospezione a' Sanesi, s'accostò una notte con Fabio Petrucci alle mura di Siena, che, secondo affermava, avea là dentro grande intendimento. Oraz. Il vincitore insolente imprimerà nel luogo delle mura disfatte l'ostile aratro. III. Con partic. T. A piè del muro. – Lungo le mura. † Buon. Fier. 143. 2. Quanti palafrenieri… s'affacciano a veder comparir gente Di verso la contrada Del dilungo le mura. T. Tac. Dav. Stor. 2. 21. In quel conflitto arse il bellissimo anfiteatro fuori delle mura. Titolo di luogo o contrada. T. San Benedetto fuor delle mura. T. E per ell. Fuori le mura. Anche con verbo. Edificare, Passeggiare fuor le mura. – Giardino, subito fuor le mura. T. Col Tra e sim., dice luogo abitato, e qualità dell'abitazione e anco degli abitanti. Straniero fra queste mura. – Tra le mura domestiche. – Entro le domestiche mura. – Entro la cerchia delle mura domestiche. IV. T. Acquista però senso d'affetto, accennando alle pers. e alle cose e alle memorie che contiene il recinto circondato da mura. Entro al riparo delle mura domestiche. – Nel santuario delle mura domestiche. – Patrie mura. T. Nel Metast. al re che domanda «Che ami tu tanto nella tua patria»?, risponde Temistocle: Tutto, Signor, le ceneri degli avi… L'aria, i tronchi, il terren, le mura, i sassi. – Custodisca l'Angelo del Signore le nostre mura. T. Lasciare queste care mura. – Mura dilette. V. T. March. Lucr. 2. 134. Così della gran macchina del mondo. Le mura eccelse, alfin crollate e scosse, Cadranno un giorno. T. Plin. Le Alpi all'Italia la natura diede per mura contro l'impeto de' barbari. T. Guar. Past. fid. prol. Un muro d'innocenza e di virtute… Canoro fabbro alla gran Tebe eresse. VI. T. Modi fam. Di fermezza e anche d'ostinazione. Saldo e duro come un muro. – La pers. stessa è un muro, non si rimuove; o anco: Non sente. T. Quindi Predicare ai muri. Ma questo vorrebbe anco dire, Non avere uditorio, averne poco. Il parlare a chi non intende o non vuole intendere: Parlare al muro. T. Muro della China. V. MURAGLIA. T. Più serio e più eletto in Oraz. Re sarai, se fai bene: questo ti sia muro di bronzo, nulla avere sulla coscienza, non dover di colpa veruna impallidire. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: muriccioli, muricciolo, murice, murici, muricini, muricino, murino « muro » murra, murre, murrina, murrine, murrini, murrino, musa |
Parole di quattro lettere: mura, mure, muri « muro » musa, muse, musi |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ossiuro, ailuro, silurò, siluro, aerosiluro, acetiluro, coluro « muro (orum) » pallamuro, salvamuro, rompimuro, antimuro, battimuro, bromuro, contromuro |
Indice parole che: iniziano con M, con MU, parole che iniziano con MUR, finiscono con O |
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