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Informazioni utili online sulla parola italiana «puro», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Puro

Aggettivo

Puro è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: pura (femminile singolare); puri (maschile plurale); pure (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di puro (limpido, chiaro, incontaminato, pulito, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Superlativo: purissimo. Avverbio: puramente.
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
limpido (11%), casto (11%), oro (6%), semplice (5%), bianco (4%), duro (4%), candido (4%), incontaminato (4%), cotone (3%), genuino (3%), impuro (2%), sangue (2%), caso (2%), spirito (2%), diamante (2%), animo (2%), olio (2%), integro (2%), pulito (2%), cristallino (2%). Vedi anche: Parole associate a puro.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola puro è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: pù-ro. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con puro e canzoni con puro per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • L'oro puro, essendo un materiale molto tenero, viene usato in lega.
  • L'animo puro si trova sempre nei bambini che non sanno cos'è il male.
  • Negli occhi della mia nipotina vedo uno sguardo puro e semplice.
Citazioni da opere letterarie
Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Alex aveva mantenuto tutte le sue promesse. Si era dimostrato un bestione violento e infido, corazzato di solida e compatta ignoranza e stupidità, eccezion fatta per il suo fiuto e la sua tecnica di aguzzino esperto e consumato. Non perdeva occasione di proclamarsi fiero del suo sangue puro e del suo triangolo verde, e ostentava un altero disprezzo per i suoi chimici cenciosi e affamati: – Ihr Doktoren! Ihr Intelligenten! – sghignazzava ogni giorno vedendoli accalcarsi colle gamelle tese alla distribuzione del rancio. Nei riguardi dei Meister civili era estremamente arrendevole e servile, e con le SS manteneva vincoli di cordiale amicizia.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): In faccia al podestà, in atto d'un rispetto il più puro, il più sviscerato, sedeva il nostro dottor Azzeccagarbugli, in cappa nera, e col naso più rubicondo del solito: in faccia ai due cugini, due convitati oscuri, de' quali la nostra storia dice soltanto che non facevano altro che mangiare, chinare il capo, sorridere e approvare ogni cosa che dicesse un commensale, e a cui un altro non contraddicesse.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): In quel momento essa avrebbe potuto chiamarmi anche con quello strano nome di Dario ch'essa sentiva quale un vezzeggiativo e non mi sarei fermato. Avevo un grande desiderio di andarmene e ritornavo anche una volta, puro, ad Augusta. Anche il cane cui a forza di pedate si impedisce l'approccio alla femmina, corre via purissimo, per il momento.
Espressioni e Modi di Dire
  • Tutto è puro per i puri
Canzoni
  • Nel mio cielo puro (Cantata da: Marcella; Anno 1984)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per puro
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: curo, duro, euro, muro, paro, pero, piro, poro, pupo, pura, pure, puri, turo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: aura, aure, bure, buri, cura, cure, curi, dura, dure, duri, guru, mura, mure, muri, sura, sure, surf, tura, ture, turf, turi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: uro, pro, può, pur.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: epuro, purgo.
Antipodi (con o senza cambio)
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: rupe, rupi.
Parole con "puro"
Iniziano con "puro": purosangue.
Finiscono con "puro": epuro, epurò, appuro, appurò, depuro, depurò, impuro, ippuro.
Parole contenute in "puro"
pur, uro.
Incastri
Inserendo al suo interno led si ha PUledRO; con pure si ha PURpureO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "puro" si può ottenere dalle seguenti coppie: pubi/biro, pudore/dorerò, pudu/duro, pula/laro, pulegge/leggero, pulisce/liscerò, puliste/listerò, puma/marò, può/oro, pupa/paro, pupare/parerò, pupe/pero, pupi/piro, pupo/poro, pusta/staro, puste/stero.
Usando "puro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * robe = pube; * roma = puma; gip * = giuro; * rosta = pusta; * roste = puste; * rotti = putti; * rotto = putto; * rozza = puzza; * rozze = puzze; * rozzi = puzzi; * rozzo = puzzo; * oche = purché; * roberta = pubertà; * rotativa = putativa; * rotative = putative; * rozzetta = puzzetta; * rozzette = puzzette.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "puro" si può ottenere dalle seguenti coppie: pube/ebro, pudu/udrò, puffo/offro, pupa/apro.
Usando "puro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orbe = pube; * orbi = pubi; * orla = pula; * orli = pulì; * orma = puma; * orni = punì; * orliamo = puliamo; * orliate = puliate; * orniamo = puniamo; * orniate = puniate; * orrifica = purifica; * orrifico = purifico.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "puro" si può ottenere dalle seguenti coppie: pube/robe, pubertà/roberta, pum/rom, puma/roma, pusta/rosta, puste/roste, putativa/rotativa, putative/rotative, putti/rotti, putto/rotto, puzza/rozza, puzze/rozze, puzzetta/rozzetta, puzzette/rozzette, puzzi/rozzi, puzzo/rozzo.
Usando "puro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * biro = pubi; * laro = pula; * marò = puma; * paro = pupa; * pero = pupe; * piro = pupi; * poro = pupo; epo * = eppur; * staro = pusta; * stero = puste; pus * = usuro; * dorerò = pudore; * parerò = pupare; * gaio = purgai; * leggero = pulegge; * liscerò = pulisce; * listerò = puliste.
Sciarade incatenate
La parola "puro" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pur+uro.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "puro" (*) con un'altra parola si può ottenere: si * = spurio; ere * = epurerò; * ana = paurona; apre * = appurerò; * atti = pattuirò; * lino = pulirono; rete * = reputerò; erano * = epurarono; stano * = sputarono; stile * = stipulerò; aprano * = appurarono; * erpete = perpetuerò; * ladino = plaudirono; colatoi * = copulatorio; distano * = disputarono; ridiano * = ripudiarono; stilano * = stipularono; distasse * = disputassero; spazzano * = spupazzarono; stilasse * = stipulassero; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Illibato, Puro, Immacolato, Inviolato, Intemerato - Puro è il generico di tutte queste voci, e vale Non misto di alcuna sozzura, o morale o materiale. - Illibato accenna a maggior delicatezza, quasi non tocco nemmeno a fior di labbra. - Immacolato significa Senza macchia di peccato, e, materialmente, Senza ombra di corruzione. - Intemerato si suol dire della coscienza netta da ogni ombra di colpa, o di persona santa e non macchiata di nulla men che puro e onesto, - Inviolato suona Netto e puro da ogni contatto men che onesto. [immagine]
Pretto, Schietto, Puro, Sincero - Pretto si dice specialmente del vino non mescolato con l'acqua, forse contrazione di Puretto, come vuole il Redi, ed è voce fiorentina. - «A' fanciulli non si dia vin pretto.» - La voce Schietto suona veramente l'essere privo di ogni estranea mistura, e si dice così dei liquidi come d'altre materie: Vino schietto, cioè non fatturato: Farina schietta, e simili. Si trasporta anche al morale: Uomo schietto, cioè leale, senza involture o simulazioni e dissimulazioni. - [Puro, parlando di vino, s'usa talora nel senso medesimo di Pretto; ma può, come Schietto, significare anche Che non è fatturato: in quest'ultimo senso si dice comunemente Sincero. - «Non è un vino prelibato, ma sincero.» - «Nelle trattorie è difficile trovare un vino sincero.» - «Lo beva pure senza timore: è sincero.» G. F.] [immagine]
Schietto, Pretto, Puro - Il vino si dice Schietto quando è di buon sapore e non annacquato. - Pretto, che si usa dai Fiorentini, vale semplicemente Non annacquato. - Puro poi significa senza altra mistura, e quale propriamente lo dà la vite, che si dice anche Sincero, con idea di maggior purezza. (Vedi il numero 2401). [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Elegante, Leggiadro, Bello, Venusto, Colto, Puro, Forbito, Terso (dello stile) - Bello è il più generale, ond'è che racchiude ogni qualità; è l'elogio intero, ma noderato, perciò vero. Elegante riesce lo stile per la sceltezza delle parole, nobili tutte ed elevate, e per la sonorità de' periodi; leggiadro per la vivacità delle immagini; venusto per quella compostezza e severità che mai lascia sfuggir cosa che offenda l'orecchio o il sentimento od il gusto; è la modestia della leggiadria per cui non perde in bellezza, nè trasmoda in nulla; colto riesce, 1° per l'importanza della materia trattata, per le notizie che racchiude, per la pienezza delle idee che ne dimostrano la ricchezza; 2° per quella certa elaborazione di periodo o sceltezza di modi e di parole che fa chiara l'attenzione usata da chi parla o scrive. Puro è lo stile, e più la lingua, che fugge quanto può i neologismi, e non ammette parola o modo straniero; terso è se evita eziandio ogni altro peccato, e purissimo sia da ogni macchia, come da arcaismo, anfibologia, solecismo ecc. Forbito, secondo me, indica un'ultima leccatura che, appunto perchè può mostrare una certa affettazione, può eziandio inchinare a difetto. [immagine]
Immacolato, Puro, Mondo, Netto, Pretto, Pulito - Immacolato, non solo che non ha macchia, ma che non fu mai macolato da bruttura veruna abbenchè piccola e leggera. Puro, ciò che non ha miscuglio di sorta. Mondo, ciò che fu rimondato da una certa corteccia o inviluppo di cose eterogenee che ne appannavano la bellezza. Netto, ciò che non ha sucidume o macchia per essere stato lavato e pulito, ond'è che dicesi ordinariamente, netto e pulito; pulito dunque è più, perchè pulita è la cosa che ricevette quell'ultima mano di lavoro per cui esce tersa e lucida dalle mani dell'artefice. Pretto, il vino fatto d'uva e non più, senz'altra concia o manipolazione, che una pretesa arte insegna per renderlo migliore. Anima immacolata, coscienza netta e monda da peccato. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: purità, puritana, puritane, puritanesimi, puritanesimo, puritani, puritano « puro » purosangue, purpurea, purpuree, purpurei, purpureo, purtroppo, purulenta
Parole di quattro lettere: purè, pure, puri « puro » putt, quad, qual
Lista Aggettivi: purificatore, puritano « puro » purpureo, pusillanime
Vocabolario inverso (per trovare le rime): steganuro, cianuro, tisanuro, cenuro, alogenuro, palinuro, zonuro « puro (orup) » epuro, epurò, depuro, depurò, impuro, appuro, appurò
Indice parole che: iniziano con P, con PU, parole che iniziano con PUR, finiscono con O

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