Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con pure e canzoni con pure per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Se tu ti sei accalorato durante la discussione, io pure non ho mancato di far sentire la mia voce!
- Aveva le mani pure, candide come la neve, prive di ogni grinza e invitavano a che ti accarezzassero: erano le mani di Biancaneve.
- Questo buon liquore è stato fatto con liquirizie pure.
|
Citazioni da opere letterarie |
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Tanti, eh già; tanti ch'erano fuori dell'atto di quell'uno, e che non avevano nulla o ben poco da vedere con esso. Non solo; ma quell'uno stesso, cioè quella realtà che in un momento ci siamo data e che in quel momento ha compiuto l'atto, spesso poco dopo è sparito del tutto; tanto vero che il ricordo dell'atto resta in noi, se pure resta, come un sogno angoscioso, inesplicabile.
Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): Il ritorno di lui la preoccupava, riguardo ad Urbano Giannini. Istintivo e malizioso, Pietro si sarebbe certamente accorto del segreto che guidava l'uomo e rodeva lei come un tarlo invisibile: ed ella non sapeva come il figlio li avrebbe giudicati: forse profittandone per conto suo, in un modo o nell'altro, come, del resto, pure ignari o benevoli, ne profittavano gli altri.
Povera Menica! di Cesare Cantù (1878): Fatto tutto quel che si doveva, spuntò finalmente il giorno tanto aspettato dello sposarci. La sera innanzi, fummo tutt'e due a confessarci. La notte, io non chiusi occhio. Come l'avrei potuto? Quel momento, che da tanti anni avevo vagheggiato, quel che doveva rendermi sua per sempre, che aveva ad esser principio a tanta felicità, quanto me n'immaginavo, era pur venuto; stavo pure per sentirmi dire fortunata, e vedermi invidiata da tutte le compagne. |
Scioglilingua |
- Porta aperta per chi porta / chi non porta parta pure, / per chi porta porta aperta / parta pure chi non porta.
|
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pure |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aure, bure, cure, dure, mure, pare, pere, pube, pule, pupe, pura, puri, puro, sure, ture. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: aura, buri, cura, curi, curo, curò, dura, duri, duro, durò, euro, guru, mura, muri, muro, murò, sura, surf, tura, turf, turi, turo, turò. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: pur. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: paure, purea, puree. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: perù. Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: rupe, rupi. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: urea, uree, urei, ureo. |
Parole con "pure" |
Iniziano con "pure": purea, puree, puretta, purette, puretti, puretto, purezza, purezze. |
Finiscono con "pure": eppure, impure, oppure, neppure, seppure. |
Contengono "pure": epurerà, epurerò, appurerà, appurerò, depurerà, depurerò, epurerai, epurerei, purpurea, purpuree, purpurei, purpureo, appurerai, appurerei, depurerai, depurerei, epureremo, epurerete, appureremo, appurerete, depureremo, depurerete, epureranno, epurerebbe, epureremmo, epurereste, epureresti, appureranno, appurerebbe, appureremmo, ... |
»» Vedi parole che contengono pure per la lista completa |
Parole contenute in "pure" |
pur. |
Incastri |
Inserito nella parola era dà EpureRA (epurerà); in ero dà EpureRO (epurerò); in apra dà APpureRA (appurerà); in apro dà APpureRO (appurerò); in pura dà PURpureA; in pure dà PURpureE; in puri dà PURpureI; in puro dà PURpureO; in eremo dà EpureREMO. |
Inserendo al suo interno rem si ha PremURE; con pure si ha PURpureE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pure" si può ottenere dalle seguenti coppie: pube/bere, pudu/dure, pula/lare, pulegge/leggere, pulì/lire, pulivo/livore, puma/mare, punito/nitore, può/ore, pupa/pare, pupara/parare, pupare/parere, pupe/pere, pupilla/pillare, pusta/stare. |
Usando "pure" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * relè = pule; * rema = puma; * reni = punì; * regni = pugni; * regno = pugno; * renii = punii; * ego = purgo; * resta = pusta; * reste = puste; * retti = putti; * retto = putto; * regnino = pugnino; * regnetti = pugnetti; * regnetto = pugnetto. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pure" si può ottenere dalle seguenti coppie: puffo/offre, pupa/apre. |
Usando "pure" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erbe = pube; * erma = puma; * eroi = puoi; * ernica = punica; * ernici = punici; * ernico = punico; * erniate = puniate; * erniche = puniche; * erniste = puniste; * ernisti = punisti. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "pure" si può ottenere dalle seguenti coppie: putipù/reputi. |
Usando "pure" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: reputi * = putipù; * putipù = reputi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pure" si può ottenere dalle seguenti coppie: pugnetti/regnetti, pugnetto/regnetto, pugni/regni, pugnino/regnino, pugno/regno, pule/relè, pum/rem, puma/rema, punì/reni, punii/renii, può/reo, pusta/resta, puste/reste, putti/retti, putto/retto. |
Usando "pure" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * bere = pube; * lare = pula; * lire = pulì; * mare = puma; * pare = pupa; * pere = pupe; * stare = pusta; pus * = usure; * livore = pulivo; * nitore = punito; * parare = pupara; * parere = pupare; * gaie = purgai; * ghie = purghi; * leggere = pulegge; * pillare = pupilla; * rettore = puretto; * ristare = purista; puretto * = rettore. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "pure" (*) con un'altra parola si può ottenere: si * = spurie; era * = epurare; sta * = sputare; apra * = appruare; apra * = appurare; * atti = pattuire; * atta = pauretta; * atte = paurette; * olii = poliurie; * limo = puliremo; * lite = pulirete; sima * = spiumare; dista * = disputare; * rotto = protutore; * liste = pulireste; * listi = puliresti; ridia * = ripudiare; stila * = stipulare; colato * = copulatore; * attimo = pattuiremo; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Tanto, Tanto e tanto, Nondimeno, Nonostante, Nulla ostante, Pure, Contuttociò, Con tutto questo, Non pertanto, E pure - Tanto, congiunzione, non ismette mai affatto le primitive sue significazioni di tempo, di quantità: facciano pure i tristi, tanto la luce della verità si diffonde ogni dì più sull'orizzonte, ed i più che erano nel buio, vedono e conoscono; tanto fa che s'accumulino menzogne a menzogne, la verità è una sola, ma finirà per trionfarne. Tanto e tanto esprime quasi un certo bilanciarsi del pro e contro: tanto e tanto non mi so decidere; tanto e tanto non ci so vedere quel guasto che pare a voi. Nondimeno accompagna obbiezione o eccezione: quel libro è bene scritto, nondimeno non posso riuscire a leggerlo; manca di quel certo sapore che solletica e sollecita: quest'uomo ha i suoi difetti, nondimeno ammiro la sua franchezza e il suo buon cuore. Nonostante è obbiezione o eccezione fatta malgrado ragioni o motivi più forti: nonostante le difficoltà e gli ostacoli d'ogni maniera non muto proposito; nonostante un certo grado di evidenza nel vostro ragionare permettetemi di non arrendermi se non dopo un'ultima prova. Il nulla ostante e il nulladimeno sono più della lingua scritta; il nondimeno e il nonostante, come più spediti, più della lingua parlata. « Con quel nulla con cui si compongono, avverte Tommaseo, paiono un po' più intensivi: ma la differenza è ben tenue ». Pure è obbiezione o eccezione modesta, civile; fatta da persona educata fra pari, o da inferiore a superiore: pure credo di non avere torto; potreste pure essere in inganno; esaminate pure meglio e spero riconoscerete la verità dell'esposto, la giustizia della domanda. E pure ha un certo che di insistente e perciò di forte che sta bene a ripetere in un ultimo e supremo argomento; parte più dal convincimento nostro intimo che dalla forza o dalla evidenza delle ragioni addotte: l'e pur si muove di Galileo è parola sublime: e pure sono innocente! e pure avete torto! sono il grido della coscienza che in mancanza di prove non sa come giustificarsi, ma fa proteste su proteste. Contuttociò e con tutto questo si riferiscono alla totalità dell'argomentazione che vogliono negare o ricusare: contuttociò non sono punto persuaso; con tutto questo avete sprecato le parole in vano, non avete per nulla distrutto ma nemmeno scosso il mio maggiore argomento. Il non pertanto sa del retore, dell'accademico: quante argomentazioni o periodoni cominciati con un non pertanto che vanno a riescire in ridicole o puerili insulsaggini! nonpertanto d'ogni vocabolo della lingua l'uomo fornito di sano criterio, di fino tatto sa fare suo pro valendosene propriamente e opportunamente. [immagine] |
Tanto, Solo, Solamente, Soltanto, Pure, Semplicemente, Meramente, Puramente; Semplice voto, Voto semplice; Semplice discorso, Discorso semplice; Semplice aria, Aria semplice; Semplice sbaglio, Mero sbaglio - Il tanto non basta da sè a corrispondere al latino tantum; il soltanto sì; il tanto adunque va unito al sol, al da, al che, all'appena: se facciamo quel solo tanto, o tanto da, o tanto che, o appena tanto che basti per mettere in salvo l'apparenza, non compiamo certo a tutto il dovere nostro. Solamente ha più decisa forma d'avverbio e poi significa meglio cosa intera; il soltanto, meglio grado di cosa: chi studia solamente una scienza può impararla a perfezione; chi ne vuole abbracciare più d'una ne resterà soltanto infarinato. Solo è quasi identico a solamente, e torna bene molte volte nel discorso per evitare la cacofonia o per l'armonia del periodo. Pure ha senso affine ad altresì, eziandio; e talvolta a neppure, quando non si voglia ripetere la negazione per lo scrupolo che le due facciano l'affermativa: non faccio, non dico pure la metà di quello che pensate. Fare, dire semplicemente, vale dire, fare cosa liscia liscia senza fronzoli e anco senza raggiri; farla meramente è non fare un filo di più o di meno di essa cosa; farla puramente vale eziandio con retta intenzione: semplicemente e puramente hanno altro significato, il primo indica schiettezza e ingenuità; il secondo candidezza e quasi innocenza. Un semplice voto non è accompagnato da conato o da azione; il voto semplice non è complicato nè doppio o triplo ecc. Il semplice discorso non consiste che nelle parole; il discorso semplice è quello fatto senza malizia. La semplice aria, parlando di musica, quella che non ha introduzione, accompagnamento di altre voci o cori; l'aria semplice, quella che è scritta con pochi accidenti musicali e difficoltà, che non è che un puro motivo di melodia; dalla semplice aria, per fisonomia, si giudica, ma si può restare ingannati se il resto non corrisponde; dall'aria semplice si piglia concetto di una certa innocenza di costumi o interezza di carattere non tocca ancora da corruzione. Il semplice sbaglio è quello che non è fatto con inganno; il mero sbaglio è quello che non è nulla più che sbaglio di calcolo, d'estimazione o d'altro; ma simili sbagli, purchè in massima si sia d'accordo, son presto riconosciuti e riparati. [immagine] |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.