Aggettivo |
Semplice è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: semplice (femminile singolare); semplici (maschile plurale); semplici (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di semplice (facile, fattibile, elementare, agevole, ...) |
Nomi Alterati e Derivati |
Superlativo: semplicissimo. |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
facile (20%), difficile (14%), complicato (12%), complesso (7%), umile (4%), elementare (2%), esercizio (2%), lineare (2%), vita (2%). Vedi anche: Parole associate a semplice. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Aggettivi per ragionamento [Sconclusionato, Sconnesso « * » Semplicistico, Sensato] |
Informazioni di base |
La parola semplice è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: sém-pli-ce. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con semplice e canzoni con semplice per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Di Cirillo titìo parlò con ammirazione. «È il migliore. Un medico famoso, nonostante non abbia ancora trent'anni. Eppure l'hai visto: modesto, semplice. Fa visite gratis ai poveri, nei quartieri più infelici, a me piace per questo. Tanti si riempiono la bocca di carità, lui non chiacchiera. Fa.» «E Conforti?» Titìo sorrise, un po' evasivo. «Conforti è scienza e fede. Sta preparando un libro, per la laurea. Si parlerà di lui come il re dei nuovi teologi.» «Perché nuovi teologi?» Sino al confine di Grazia Deledda (1910): Ella non era abituata a questi modi, a questo linguaggio, e suo malgrado l'immagine della vita che egli le faceva balenare davanti agli occhi stanchi di contemplare un orizzonte vuoto la turbava. Ma fu un attimo. Ella aveva troppo imparato a disamare la vita ed a considerarla un semplice diritto di passaggio in terra straniera, per rallegrarsi all'idea di possederla intera, esclusivamente sua. Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Gli altri, gli ufficiali della Fortezza, le erano subito corsi incontro facendole festa. A differenza di lui si erano fatti avanti fiduciosi e pregustavano, quasi altra volta l'avessero provato, l'acre e potente odore della battaglia. Al contrario il colonnello aspettava. Fino a che la bella parvenza non l'avesse toccato con mano, lui non si sarebbe mosso, come per superstizione. Forse bastava un niente, un semplice cenno di saluto, una ammissione di desiderio, perché l'immagine si dissolvesse nel nulla. |
Libri |
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Canzoni |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per semplice |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: semplici. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: semi, seme, selce, spie, slice, empie, empi, elice, elie, elce. |
Parole con "semplice" |
Iniziano con "semplice": semplicetta, semplicette, semplicetti, semplicetto, semplicemente. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "semplice" si può ottenere dalle seguenti coppie: seco/complice. |
Usando "semplice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cose * = complice; * cecità = semplicità. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "semplice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eccita = semplicità; * eccetto = semplicetto. |
Lucchetti Alterni |
Usando "semplice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: complice * = cose; * complice = seco; * semplicità = cecità. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "semplice" (*) con un'altra parola si può ottenere: * fiat = semplificate. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869 |
Semplice - Semplice è la proposizione che non ha complementi - Es. La terra è tonda.
Semplice o sostantivo si dice il verbo Essere sciolto dall'attributo, perchè è il solo che dà esplicitamente e nudamente l'idea dell'esistenza. Es. Dio è da pertutto: vale Dio esiste da per tutto. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Carlona (alla), Alla buona, Alla semplice - Alla buona indica un fare senza pretensione, e senz'affettazione: alla semplice è un fare modesto, o di chi non sa di raffinamenti negli usi e nelle convenzioni sociali: chi così fa, tratta, parla, può peccare per ignoranza, e non mai per malizia: alla carlona è il fare di chi disprezza le convenienze, e non crede o finge di non credere che sieno tali da conformarvisi. Chi parla alla buona s'esprime chiaramente e senza ricercatezze; chi alla semplice, forse un po' timidamente, e, se è più oltre spinto, un po' goffamente; chi alla carlona, goffamente sempre, sconciamente moltissime volte. [immagine] |
Tanto, Solo, Solamente, Soltanto, Pure, Semplicemente, Meramente, Puramente; Semplice voto, Voto semplice; Semplice discorso, Discorso semplice; Semplice aria, Aria semplice; Semplice sbaglio, Mero sbaglio - Il tanto non basta da sè a corrispondere al latino tantum; il soltanto sì; il tanto adunque va unito al sol, al da, al che, all'appena: se facciamo quel solo tanto, o tanto da, o tanto che, o appena tanto che basti per mettere in salvo l'apparenza, non compiamo certo a tutto il dovere nostro. Solamente ha più decisa forma d'avverbio e poi significa meglio cosa intera; il soltanto, meglio grado di cosa: chi studia solamente una scienza può impararla a perfezione; chi ne vuole abbracciare più d'una ne resterà soltanto infarinato. Solo è quasi identico a solamente, e torna bene molte volte nel discorso per evitare la cacofonia o per l'armonia del periodo. Pure ha senso affine ad altresì, eziandio; e talvolta a neppure, quando non si voglia ripetere la negazione per lo scrupolo che le due facciano l'affermativa: non faccio, non dico pure la metà di quello che pensate. Fare, dire semplicemente, vale dire, fare cosa liscia liscia senza fronzoli e anco senza raggiri; farla meramente è non fare un filo di più o di meno di essa cosa; farla puramente vale eziandio con retta intenzione: semplicemente e puramente hanno altro significato, il primo indica schiettezza e ingenuità; il secondo candidezza e quasi innocenza. Un semplice voto non è accompagnato da conato o da azione; il voto semplice non è complicato nè doppio o triplo ecc. Il semplice discorso non consiste che nelle parole; il discorso semplice è quello fatto senza malizia. La semplice aria, parlando di musica, quella che non ha introduzione, accompagnamento di altre voci o cori; l'aria semplice, quella che è scritta con pochi accidenti musicali e difficoltà, che non è che un puro motivo di melodia; dalla semplice aria, per fisonomia, si giudica, ma si può restare ingannati se il resto non corrisponde; dall'aria semplice si piglia concetto di una certa innocenza di costumi o interezza di carattere non tocca ancora da corruzione. Il semplice sbaglio è quello che non è fatto con inganno; il mero sbaglio è quello che non è nulla più che sbaglio di calcolo, d'estimazione o d'altro; ma simili sbagli, purchè in massima si sia d'accordo, son presto riconosciuti e riparati. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Semplice - † SEMPICE, † SEMPRICE e † SIMPLICE. Agg. Contr. di Doppio, o di Composto di parti, o di Misto. Simplex, aureo. (Rosm.) Semplice è ciò da cui non si può levar cosa alcuna senza distruggerlo. Dant. Par. 33. (C) Sostanza e accidente è lor costume (unione loro), Tutti conflati insieme per tal modo (nella Divinità), Che ciò ch'io dico è un semplice lume.
2. Contr. di Composto, in varii sensi. Varch. Giuoc. Pitt. (M.) Dico semplici, perchè se ne trovano (delle consonanze musicali) molte composte. Gal. Sist. 9. Inoltre ei pone, come è detto, moti semplici, e moto misto, chiamando semplici il circolare e il retto, e misto il composto di questi; dei corpi naturali chiama altri semplici… e altri composti, e i moti semplici gli attribuisce ai corpi semplici, e ai composti il composto. [Cont.] Lana, Prodr. inv. Pr. Il moto naturale semplice è di più sorti; il primo e semplicissimo è il moto circolare de' cieli, ed il moto retto delle cose grevi o leggieri. G. G. Fram. XIV. 216. Le macchine quanto più saranno semplici, tanto meno saranno sottoposte agl'impedimenti, ed in conseguenza di maggiore operazione… Io stesso tentai con una semplice e poco pesante leva zancata di alzare il peso. M. Aldobr. P. N. (M.) Ossimele sempice e composto. Red. Cons. 1. 241. Questo brodo non sia raddolcito con zucchero nè con giulebbi di sorta veruna, ma sia brodo pure e semplice, E 2. 51. (Man.) Alle volte sia di semplice pane (la minestra) bollito, o stufato, ovvero grattato. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. I. 3. Quanto sia di bisogno a tutti i medici, che di veri e legittimi vogliano avere nome, il conoscere sensatamente tutti i semplici medicamenti che si convengono all'uso della medicina. Corpi semplici. (Chim.) [Sel.] Si dicono Quelle sostanze, che per quanto fossero provate non diedero mai contrassegno di sdoppiarsi in due o più componenti; si chiamano ancora Corpi elementari, e Corpi indecomposti. [Cont.] Agr. Geol. Min. Metall. 183. v. Sotto questa voce di misto comprendo il corpo fossile, che contiene in sè e si trova fatto di due o di tre corpi simplici; i quali sono anche essi corpi fossili ma misti in modo e temprati a fatto che ogni minima parte del misto partecipa e contiene in sè di quell'altra cosa che in tutto quel corpo intiero si truova, e che la forza del fuoco può solamente separare l'un simplice da l'altro, o l'un terzo corpo da gli altri due, o gli due dal terzo se tre seranno i corpi che si trovano a questo modo temprati e misti. Porta, Mir. nat. 5. Nè anco la materia è al tutto privata di virtù, non dico quella prima che è semplice della quale (Aristotile) non fa menzione, ma di quella che è germogliata da gl'elementi e dalle loro sostanze. [Cont.] I colori dello spettro solare. Lom. Pitt. Scul. Arch. 306. Ma bisogna avvertire anco non solamente alla convenienza, e ripugnanza de' colori semplici, ma anco a quella de' composti; per ciò che tutti quelli, che si compongono da ciascuno delli due estremi co 'l rosso, parimenti si accompagnano insieme e si discordano. [Cont.] Occhiale semplice. Che non è composto di più lenti. Manzini, Diop. prat. 86. L'occhiale o è semplice, o composto, il semplice o è cavo da tutte due le bande, o è cavo dall'una, e piano dall'altra… l'occhiale composto o è… di tre, o di quattro, o di cinque, o di più lenti. [Cont.] Scam. V. Arch. univ. II. 335. 33. Le funi, o semplici overo ordite nelle taglie, mentre sono tirate su e giù fanno il moto retto. Zab. Cast. Ponti, 2. 13. Nodo e cappio del barcajuolo: 14 cappio semplice: 15 cappio falso: 16 cappio falso in altro modo. 3. Senso attenuante. Bocc. Nov. 10. g. 8. (C) Le portò cinquecento be' fiorin d'oro, li quali ella… prese, attenendosi Salabaetto alla sua semplice promessione. Esp. Pat. Nost. (M.) Siccome l'usuriere s'attiene al gaggio, più che alla semplice parola. Guicc. Stor. 18. 71. Come il Vicerè aveva promesso al Pontefice non nei capitoli della tregua, ma sotto semplici parole. Pros. Fior. 3. 1. 161. Il semplice tepore naturale della gallina serve invece di cottura. Segner. Pred. Pal. Ap. 1. 6. Si arrogano di sapere con due semplici dita librare un mondo. [G.M.] E Quares. 31. 5. Il fine dell'uomo à la felicità soprannaturale, a cui egli con le semplici sue forze non può giungere. 4. Detto di Voto, s'intende Quello che non è fatto in faccia alla Chiesa, e secondo la prescrizione de' Canoni; contrario di Voto solenne. Maestruzz. 2. 21. (C) Quante sono le spese de' boti? R. Due; imperocchè egli è alcuno boto semplice, e alcuno boto solenne. 5. Semplice, aggiunto di benefizio, vale, presso i Canonisti, Che non ha cura d'anime, Che non richiede residenza. Instr. Canc.87. (M.) Alle volte avviene che per cagione delle suddette vacanze de' benefizii semplici, o curati nasce litigio. Red. Lett. fam. 3. 190. (Man.) Si dice che avesse tre benefizii, cioè il Canonicato di S. Lorenzo, un benefizio semplice alla Lastra, e un benefizio semplice a Monterappoli. 6. Semplice, per Senza carica, o titoli. [Cont.] Sass. F. Lett. 381. S. M. ha desiderato e desidera grandemente scoprire e facilitare quella navigazione e commerzio dall'une all'altre Indie, e averne relazioni particulari, il che fino a qui non gli è succeduto; e l'anno passato partì di qua a questo effetto un semplice soldato castigliano, uomo di poco conto. = Galat. 36. (M.) Per lo più sono mercatanti, e semplici gentiluomini, senza aver fra loro nè Principi, nè Marchesi, nè Barone alcuno. 7. (Arch.) [Cont.] L'opposto di Doppio. Dicesi delle Basi, degli Acquidotti e Viadotti di portici, di fornelli, delle Foglie, e sim. Scam. V. Arch. univ. II. 39. 38. E perchè invero gli antichi usarono non meno le basi semplici che le doppie, però osservaremo di far le basi più schiette, e con una scozia sola alle colonne le quali hanno da servire a gli edifici sodi, e con pochi ornamenti. Poi le basi con due scozie le metteremo all'altre colonne ad uso de gli edifici più ornati, e massime a' publici. E I. 338. 39. Veramente è cosa maravigliosa a vedere sino oggidì tanti acquedotti, che vanno serpendo qua e là per la campagna di Roma, e per i colli e piano della città, or semplici e talor doppii in altezza. Mart. Arch. IV. 1. Il portico semplice ha una sola serie di colonne. Biring. Pirot. III. 3. Alcune volte si fanno simplici (le maniche), alcune altre si duplicano secondo che si vuol dare più o men foco alla cosa. Scam. V. Arch. univ. II. 148. 56. Poi le gole riverse e cimacii si adornano con archetti e fiori di melegrani, ed altre con rosette e foglie semplici, o doppie; e molte volte d'ellera. [Cont.] Libro che non è tenuto in Partita doppia. Garz. T. Piazza univ. 67. Tener libro, e semplice e doppio, come fanno i mercanti; con gli accordi, vendite, e compre ch'essi fanno. Febbre terzana semplice. Che non è doppia. M. V. 8. 59. (C) Furono nel verno malattie di freddo, e nella state molte febbri terzane e semplici e doppie. Red. Cons. 2. 53. (Man.) Le intermittenti per lo più sono le terzane semplici ancorchè queste… sogliano di semplici farsi doppie. 8. Semplice, per Senza ornamento, Senza ricercatezza, Senza caricatura. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 287. Le cose d'architettura vogliono essere maschie, sode, e semplici, ed arricchite poi dalla grazia del disegno e da un soggetto vario nella composizione, che non alteri col poco o col troppo, nè l'ordine dell'architettura, nè la vista di chi intende. Serlio, Arch. VII. 122. La figura qui davanti segnata B si potrà dimandare soda, semplice, ed anche nel vero morbida. Si dirà soda per la specie che è dorica. Sarà semplice per non vi essere intaglio alcuno: e, se pure vi fossero, come saria nel cannellar le colonne ed intagliare i capitelli, non se gli leva però la sodezza, ma la semplicità sì bene. Mart. Arch. III. 7. Se fusse figurato ovvero intagliato (fregio) debba essere il quarto più alto dell'epistilio, acciocchè le figure meglio discernere si possano; ma, se fusse semplice senza figure, debba essere la quarta parte meno dell'epistilio. = Dav. Lett. Accad. Alt. (M.) Lo scriver semplice, proprio, e naturale, quasi come si favella, m'è sempre piaciuto. [Cont.] Senza divisione, orlatura, od altro accessorio. Cit. Tipocosm. 388. Le mura, o grosse o sottili, il sodo, le apriture, le morse, i nicchi, i cunei, i quadri o semplici o a diamanti. Florio, Metall. Agr. 255. Le vene di più metalli si lavano o in un canal semplice, o in un canal compartito con tavolette, o in un canal pendente, o in una gran pozza. Bart. C. Arch. Alb. 175. 14. I Dorici fanno i canali semplici senza la divisione del pianuzzo. 9. (Mus.) [Ross.] Intervallo semplice o Consonanza. Quello che non eccede l'ottava giusta. Zarl 1. 3. 3. 183. I semplici sono tutti quelli intervalli, che sono minori della Diapason. Tigr. 1. 7. 4. Li semplici (intervalli) sono tutti quelli che sono minori della Diapason, ovvero Ottava, come sono l'Unisono, la Seconda, la Terza, la Quarta, la Quinta, la Sesta, la Settima, e l'Ottava, cioè essa Diapason. [Ross.] Nella Canonica, Intervallo o Consonanza semplice è quello la cui ragione ridotta a minimi termini fra loro diversi solo per l'unità, come 2:1, 3:2, 4:3, ecc. Zarl. 1. 1. 16. 34. Consonanza o Intervallo semplice è quello, che pigliasi li minimi termini della sua proporzione, in tal modo sono ordinati, che non possono ricevere tra loro alcun termine mezzano, che divida tal proporzione in più parti; essendo che sono sempre l'un dall'altro distanti per l'unità. [Ross.] Intervallo semplice dicesi eziandio Quello che non si può decomporre in altri più piccoli. Tali sono per noi la seconda nel genere diatonico, e la prima eccedente nel cromatico. [Ross.] Intervalio semplice per Diastema. L'usa il Zarlino, Rousseau; ed altri; ma par meglio astenersene per ragion di chiarezza. [Ross.] Render semplice un intervallo, vale Accostare l'una all'altra Nota di esso, sì che da composto diventi semplice. [Ross.] Render semplice un passo, vale Egualmente semplificarlo, cioè Ridurlo alle sole note essenziali. 10. Per Ischietto, Senza artifizio. Petr. cap. 8. (C) Quel ch'io vo' dire in semplici parole. 11. Per Inesperto, Senza malizia. Dant. Purg. 16. (C) E Guido da Castel, che me' si noma Francescamente il semplice Lombardo. (I Fr. chiamavano Lombardi tutti gl'It.; e così li chiamavano i Piemontesi dianzi.) E Par. 5. Non fate come agnel, che lascia il latte Della sua madre, e semplice e lascivo Seco medesmo a suo piacer combatte. Bocc. Nov. 10. g. 6. Gli uomini e le femmine semplici, che nella chiesa erano…, si tornarono a casa. Mil. M. Pol. 18. (M.) L'una gente sono Turcomanni, e adorano Malcometto; e sono semprice genti, e hanno sozzo linguaggio. Petr. Uom. ill. (Man.) Non sono sì smenticato nè sì semplice, ch'io creda che il popol di Roma si possa vincere con sì piccolo sforzo. Varch. Stor. 12. 449. Non richiese Filippo de' Nerli, che gli facesse avere un ufizio, come dicono; perchè non era sì semplice; ma gli domandò consiglio. E come Sost. Fav. Esop. M. 74. (M.) Acciocchè in tal maniera possano ingannare i semplici, e pure persone, promettendo bene, e attendendo male. E 99. Gabbano i simplici e di buona fede. D. Gio. Cell. Lett. 19. 36. O sempricissima sopra tutte le semprici, non dice egli nel Vangelo: dove saranno raunati due o tre nel mio nome, io sarò nel mezzo di loro? Fav. Esop. M.11. Per lo topo (s'intende) lo semplice, che si fida, e non pon mente. Gal. Sist. 86. (Man.) Lo stimoli un poco a tentare di supprimerla, o smaccarla almanco appresso ai semplici. Bocc. Nov. 1. g. 7. (C) Tenendo egli del semplice, era molto spesso fatto capitano de' Laudesi. [G.M.] Firenz. Che vi bisogna portare or tant' arme addosso che la guerra è finita? (diceva la volpe all'istrice.) Acconsentì il semplice dello istrice; e la sera successiva, subito arrivato all'osteria, si disarmò. – Così diciamo: Me lo disse quel bugiardo di Pietro. Me lo promise quel mentitore di ministro. 12. Si dice anche delle azioni, de' costumi, e sim., e vale Rozzo, o Con poca arte. Liv. M. Dec, 7. 5. (C) Senza fallo egli era rozzo, e di semplice maniera. Cecch. Servig. 3. 7. (Man.) Oh Dio, che modo semplice! Noi altri avrebbemo voluto contarli Presente venti testimoni, e farne Dieci contratti. 13. Semplici. Sost. pl., dicesi anche all'Erbe, che comunemente s'usano per medicina. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. Prol. Per opera ed ultima diligenza di M. Alvigi Romano erbario, e semplicista eccellentissimo, (nell'orto botanico)… in breve tempo si vederanno verdeggiare tutte le nobili piante legittime e vere, di cui si ricerca la cognizione a ciascuno che si diletti aver nome di medico: di modo che senza andar vagando molti e molti anni per diverse parti del mondo potranno con comodo grandissimo farsi dotti e periti nella cognizione de' Semplici tutti gli scolari di medicina. Porta, Mir. nat. 2. v. Si conosce farci bisogno la notizia de semplici, o vogliamo dir delle piante; diligentemente, e minutamente conoscere l'erbe d'altre parti, e quelle del paese. = Cecch. Spir. 2. 1. (C) Sapete ch'io fo fuori Professïon di stillare e di semplici. Buon. Fier. 1. 3. 3. C'è lettura de' semplici? E appresso: Ma fra i semplici gravi e di più stima Havvi chi, due dì sono, Ci espresse la virtù del reobarbaro. [G.M.] Segner. Crist. instr. 1. 10. Un semplice colto a' prati. (Meno usit. in sing.) [Tor.] Targ. V. Mich. p. 235. Nel dì 2 andò da Lonato a Brescia, dove osservò i giardini di semplici dello Spedale Maggiore. E 230. Per rimettere in ottimo stato i nostri Giardini di semplici, era necessario arricchirli di piante scelte in quelli di Bologna e di Padova, e soprattutto con molte da trovarsi in Monte Baldo tanto rinomato nei libri de' Botanici. [Cont.] Anche nel sing. Matt. Disc. Diosc. I. 35. Benchè non poco del continuo oggi da i più dotti si dannino tutti costoro, che non solo in questo semplice ma in molti e molti altri hanno errato, nondimeno per non avere eglino avuto i buoni autori fidelmente interpretati sono più da essere scusati, che alcuni di quelli d'oggidì che hanno le cose più chiare che 'l sole, e sono tenuti ne i semplici più valenti, ed errano maggiormente degli altri. 14. In forza d'Avv., vale Semplicemente. Segner. Pred. Pal. Ap. 2. 7. (M.) Cristo non era uomo semplice come noi, ma insieme Dio. 15. Alla semplice, post. avv., vale Semplicemente. Soder. Colt. 321. (M.) Ficcando da capo alla semplice piuoli o randelli di scopa, corniolo,… [Cont.] Scam. V. Arch. univ. II. 176. 57. Questo edificio era fatto assai alla semplice, e di opera reticolata di tufi, e le mura anco assai sottili, e i soppalchi di legnami, sostenuti da alcuni modiglioni di pietra che sino ora s'veggono fitti nelle mura. E Alla semplice, per Da semplice, Da zotico. Lasc. Cen. 1. nov. 6. p. 124. (Man.) Se le fermò al dirimpetto guardandola così alla semplice; perchè la Mea, veduto questo gonzo così fiso rimirarla, lo domandò se quel papero che egli aveva in braccio si vendeva. [T.] (Rosm.) Semplice è contrario di molteplice, d'esteso, di corporeo. Aff. a Assoluto. [Cors.] Plut. Adr. Op. mor. 1. 237. Tutte le cose hanno l'essere o semplice o rispettivo (relativo. T. Ma nessuna cosa è meram. relativa; nè meram. assoluto altro ente che Dio). – Semplice nel senso di Assoluto, come in Arist. Assolutamente diviso. Così Semplice monarchia, quella che gli Spagnuoli chiamavano Il re netto; Semplice democrazia e sim.; senonchè Semplice proprio, nessun governo: tutti misti. T. Semplice, nel ling. scolast. La cognizione della semplice intelligenza, è la cognizione de' possibili. II. Senso più specialm. intell. T. Semplice esposizione de' fatti; può valere se non altro che i fatti senza farvi comenti nè giudicare il loro valore; e può anche Schietta, Sincera. Cesare è Semplice nel primo senso, non nel secondo. Tass. Poem. er. 1. Non ci diede Aristotele ammaestramenti di scrivere istoria, stimando forse ch'ella fosse di più semplice considerazione. T. Cominciare l'ammaestramento da semplici principii; dagli elementi della scienza, o dalle cose più chiare. – Semplice ammaestramento, o nel modo o nella intenzione. – Regole semplici. T. Quanto all'arte della composizione poetica o di rappresentazione sensibile. Orazio: Fia quel che tu vuoi, purchè semplice e uno. – I retori distinguono lo stile umile, il mezzano, l'alto; ma di tutti e tre condizione, perchè sian buoni nel gen. loro, è la semplicità. T. Quando il Tass. Ger. dice Risponderò, come da me si suole, Liberi sensi in semplici parole; intende non solo non ornate nè prolisse, ma franche; e tiene del senso mor. seg. III. Senso mor. T. Vang. Se l'occhio tuo sarà semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso. – L'intenzione dell'anima è che dà agli atti la luce della moralità. [Pol.] Imit. Cr. 1. 18. 4. Stavano (i Santi) in vera umiltà e in semplice ubbidienza. T. Ap. Che siate senza querela reciproca, e semplici, figliuoli di Dio. – Modesti e semplici costumi. IV. T. Chi dalla esperienza non ha norma a discernere il male, ma che per affetto del bene sa, quasi per istinto, astenersene. Ap.Voglio che siate savii nel bene e semplici nel male. In senso sim. il Vang. Semplici come colombe. – Anima semplice e innocente. T. Ar. Fur. 29. 24. Semplice fanciullo. Può avere e questo senso, e anche di Troppo semplice: ma non è da abusarne nel secondo, per non confondere due cose che vogliono esser tenute distinte assai nettamente. V. Senso soc. T. È una semplice mia delicatezza, Un mio semplice sospetto, Un semplice dubbio. – Gli è un semplice avvertimento ch'io do, non è consiglio nè rimprovero nè comando. T. Borgh. Selv. Tert. volg. 211. Tu hai solennemente giurato col semplice acconsentire a questo contratto. – Semplice promessa è come giuramento a chi sente rispetto degli altri e di sè. [Cors.] Esp. Pat. Nost. 90. Se il voto è semplice, cioè a dire s'egli è fatto privatamente senza solennità… già possa egli dimorare in suo matrimonio. VI. Di gradi e d'uffizii, il tit. di Semplice dice sovente il men alto. T. Soldato semplice, non graduato. Ma quando diciamoVescovo, Presidente di semplice titolo, intendiamo che l'uffizio corrispondente al titolo e' non esercita in atto. VII. Senso corp. T. Mitra semplice, non ornata d'altri fregi. U. Fosc. Vestir semplice eletto. (Può essere Semplice e per la qualità della roba, e per la misura, e per la forma, e per cose sovrappostevi o che ne facciano parte.) [Pol.] Alam. Colt. 1. 957. Albergo di semplici pietre. Bemb. Asol. 2. Trastulla (l'Amore) nelle rigide spelonche e nelle semplici e povere capanne duri e vaghi pastori. T. Cucina, Mangiare semplice. – Cibi semplici. Virg. Vitto di semplice erba Quindi Semplice sost. T. Mei C. Metod. Cur. trad. 319. Una diarrea, flusso o scioltezza cronica di ventre, se sia semplice, e non sintomatica. VIII. T. Abbiam visto qua e là modi com. a più sensi. Il semplice popolo, può denotare e semplicità buona d'animo e di costumi, e poco esercizio di mente, e condizione in cui non si distinguono gradi sociali. T. E quando diciamo Cose semplici, possiamo intendere del mangiare, del fare, del dire. IX. T. Semplice, sost. n. Vegetabile colto per qualche virtù speciale a uso dell'uomo. Segner. Pred. Intr. I semplici, mal distinti dall'erbe più comunali, ebbero la loro gloria… nella virtù di giovare. – Raccogliere semplici. Magal. Lett. fam. 1. 127. Potremmo dire che quello fosse un orto di semplici, dove ogni pianta s'addice. – Orto de' Semplici, il celebre in Padova; in Fir. Giardino de' Semplici. |
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Parole in ordine alfabetico: semolose, semolosi, semoloso, semovente, semoventi, semovenza, semovenze « semplice » semplicemente, semplicetta, semplicette, semplicetti, semplicetto, semplici, sempliciona |
Parole di otto lettere: semolose, semolosi, semoloso « semplice » semplici, senapata, senapate |
Lista Aggettivi: semolato, semovente « semplice » semplicistico, semplificato |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): infelice, antelice, silice, pollice, atreplice, molteplice, triplice « semplice (ecilpmes) » complice, duplice, quadruplice, quintuplice, slice, camice, cimice |
Indice parole che: iniziano con S, con SE, parole che iniziano con SEM, finiscono con E |
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