Diamante
Parole Collegate |
| Nomi Alterati e Derivati |
| Diminutivi: diamantino. |
Utili Link |
| Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
| Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
| Articoli interessanti e pagine web |
| Almanacco: Rinvenuto il diamante più grande della storia |
Informazioni di base |
| La parola diamante è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: dia-màn-te. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche le pagine frasi con diamante e canzoni con diamante per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
|
| Citazioni da opere letterarie |
| Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Marco di Dio e sua moglie Diamante mi sembravano due sciagurati, a cui però la miseria, se da un canto pareva avesse persuaso essere inutile ormai che si lavassero la faccia ogni mattina, certo dall'altro poi persuadeva ancora di non lasciare nessun mezzo intentato, non già per guadagnare quel poco ogni giorno che bastasse almeno a sfamarli, ma per diventare dall'oggi al domani milionari: milio-na-ri-i come diceva lui sillabando, con gli occhi truci, sbarrati. Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda (1921): — No, non lo sono, almeno con gli altri. Lo sono stato, però. La mia bontà era come un diamante grezzo contro il quale si adopenavano, smussandolo, tutti quelli che volevano giovarsene; ed io lasciavo fare; anzi ne provavo piacere: adesso, dopo tanta limatura di dolore sento che la mia bontà esiste ancora, anzi più intatta di prima; ma come il diamante sfaccettato non si presta più a diminuzioni; si dà tutta, o rimane dentro di me inutilmente preziosa come il diamante nel suo astuccio. La Storia di Elsa Morante (1974): Non c'erano stati testimoni. L'aveva scampata. Ormai già prendeva il largo, al di là del Gianicolense, e una sensazione inaudita di freschezza, col gusto fisico della rapidità la ringiovaniva dall'età di madre a quella di sorellina maggiore. La sua preda, pari a un enorme diamante ovale, splendeva sul cielo aperto dinanzi a lei, nel crollo delle Tavole della Legge. Questo primo furto fu il più esaltante, ma non fu l'unico. Il secondo fu ancora più audace, addirittura temerario. |
| Canzoni |
|
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per diamante |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: diamanti, riamante. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: riamanti. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: diate, dima, dime, dine, dite, dama, dame, dante, date, iman, amate, mate. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si può avere: diramante. |
| Parole contenute in "diamante" |
| ama, dia, ante, mante, amante. Contenute all'inverso: mai, amai, etna. |
| Incastri |
| Inserendo al suo interno tan si ha DIAMANtanTE. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "diamante" si può ottenere dalle seguenti coppie: diali/limante, diapiro/piromante, diari/rimante, diaria/riamante, diaristi/ristimante. |
| Usando "diamante" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lidia * = limante; ridia * = rimante; addì * = adamante; * antemide = diammide; * antemidi = diammidi; ridi * = riamante. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "diamante" si può ottenere dalle seguenti coppie: diara/armante, diammina/animante. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "diamante" si può ottenere dalle seguenti coppie: diammide/antemide, diammidi/antemidi. |
| Usando "diamante" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: adamante * = addì; * limante = diali; * rimante = diari; limante * = lidia; rimante * = ridia; * piromante = diapiro; * ristimante = diaristi; diamantifere * = tiferete; * aree = diamantare; * atee = diamantate; * inie = diamantini; * tiferete = diamantifere. |
| Sciarade e composizione |
| "diamante" è formata da: dia+mante. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "diamante" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: dia+amante. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| "diamante" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: din/amate, date/iman. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
| Diamante - Non si tratta di questa pietra preziosa negli scritti dei più antichi autori; bisogna venir giù sino agli ultimi secoli avanti l'era cristiana, per trovare chi ne faccia menzione. Plinio, il quale sembra abbia fatto grandi ricerche sopra le pietre, confessa che il diamante restò per lunga pezza ignoto.
La tagliatura del diamante deve la sua origine ad una casualità. Luigi di Bequer, nativo di Bruges, fu il primo a porla in pratica verso il 1450. Era esso un giovane uscito appena dalle scuole, e nato da famiglia nobile, non era punto iniziato alla lavorazione delle gemme. Aveva riconosciuto che due diamanti si scalfivano ove si stropicciassero un po' fortemente uno sull'altro; ne prese due, li montò sopra un poco di cemento, li sfregò uno sull'altro, e raccolse la polvere che ne provenne. Indi con l'ajuto di certe ruote di ferro che inventò, giunse mediante quella polvere a pulire perfettamente i diamanti e tagliarli nel modo che si stimava opportuno. Il primo tagliato con tal metodo fu comprato da Carlo il Temerario duca di Borgogna: questo è il famoso sancy. Gli antichi traevano nei primi tempi i diamanti dall'Etiopia; in seguito se ne cavarono dalle Indie, dall'Arabia, da Cipro e dalla Macedonia. Eccettuato le Indie, non si traggono più oggigiorno dalle contrade succitate: ed anche nelle Indie attualmente non si conosce se non se i regni di Golconda, Visapour e Bengala, ove n'esistano delle miniere. Quelle che ora sono in esercizio son note da pochi secoli. Tavernier dice che quella del Bengala è considerata come la più antica, senza però precisare l'epoca in cui fu scoperta. La miniera di Visapour è nota solamente da quattro cento anni circa. A quella di Golconda, a tempo di Tavernier non si davano che cento anni di anzianità. Il diamante è il più duro, limpido e brillante di tutti i minerali. Riga tutti i corpi, e non è rigato da veruno; ma è nel tempo stesso assai fragile, ed un piccolo urto basta talvolta a romperlo. Doventa fosforescente quando sia esposto a' raggi del sole. Plinio lo riguardava come inattaccabile dal calore; secondo lui, il fuoco non arrivava tampoco a scaldarlo. Newton riconobbe che il diamante doveva essere una sostanza infiammabile, molto tempo innanzi che questo fatto potesse essere costatato, nel 1694, mediante le esperienze degli accademici di Firenze, che avendo esposti dei diamanti al fuoco di una grande lente li videro diminuire a poco a poco e interamente sparire. Lavoisier per il primo cercò di determinare la natura chimica del diamante abbruciandolo a vaso chiuso, e raccogliendo il prodotto della combustione, che riconobbe essere acido carbonico. Dopo di lui Smisthson, Guyton-Morvau, Fourcroy, Allen e Pepis, ed in questi ultimi tempi H. Davy, hanno provato che il diamante è carbone puro e cristallizzato. Claudio Briarques è stato il primo fra i moderni a trovar l'arte d'incidere su questa pietra. [immagine] |
| Incisione sul diamante - Mariette cita Clemente Bragues, che visse molto tempo alla corte di Filippo II., come il primo che abbia trovato nel 1564. il modo d'incidere sul diamante, sostanza la quale sino allora aveva resistito ad ogni specie di arnese. Alcuni però attribuiscono tale invenzione a Giacomo Trezzo, morto nel 1587. Altri pretendono che Ambrogio Charadosso avesse inciso nel 1500 la figura di uno dei Padri della Chiesa sopra un diamante, per il papa Giulio II. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Diamante - S. m. Gr. ̓Αδάμας, αντος. (Min.) [Sis.] Carbonio cristallizzato, Carbonio puro, corpo il più duro che si conosca, che fende tutti gli altri; non è tagliato da alcuno, e non si consuma che dalla propria sua polvere; si elettrizza colla fregagione, non è conduttore dell'elettricità, rifrange vivamente la luce, e brucia nel gas ossigeno al dardifiamma senza fumo e senza lasciare residuo. Il diamante è una delle più belle gemme e delle più ricercate per la sua durezza. Ci viene dall' Indie e dal Brasile, ove s'incontra sempre in un'arena ferruginosa composta di selce ed anche di diaspro, immediatamente al di sotto della terra vegetabile. I Greci così chiamarono questa pietra ch'essi credevano indistruttibile. Adamas, antis, in altro senso, aureo lat. [Cont.] Agr. Geol. Min. Metall. 286. v. Diamante, che fu così detto da i Greci (perciò che adamante il chiamano) perchè nol possa nè ferro, nè fuoco domarlo. = Franc. Sacch. Op. div. 93. (C) Diamante si trova nelle parti d'India: ha color di ferro, ed è fortissima oltre all'altre pietre; nasce in Etiopia,… Dant. Purg. 9. Sedendo in sulla soglia, Che mi sembiava pietra di diamante. Petr. canz. 7. 4. C'ha i rami di diamante, e d'or le chiome. [Cors.] Petr. son. 42. E s'io non posso trasformarmi in lei Più ch'i' mi sia…, Di qual pietra più rigida s'intaglia, Pensoso nella vista oggi sarei, O dïamante, o d'un bel marmo bianco Per la paura. = Sagg. nat. esp. 232. (C) Che quando i diamanti hanno fondo, avvegnachè smussati e spianati in sulla ruota, attraggono molto bravamente; dove le tavole, che non han fondo, quali soglion essere i finimenti delle collane, dette comunemente spere,… non voglion tirare; o se pur tirano, ciò fanno con sì poco fiato, ch'e' bisogna… E appresso: I diamanti gruppiti, cioè quelli che son lavorati in sulla loro natural figura dell'ottaedro, rade volte falliscono. [Val.] Fag. Rim. 3. 202. Portan per orecchini nel Brasile Gli ossi della bertuccia, e più stimati Son del diamante o gemma altra simile. [Mil.] Cell. Tratt. Orefic. p. 51. Questo si era un diamante veramente di colore incarnato, et era nettissimo e Iimpidissimo, e brillava che pareva una stella, tanto… E p. 66. Cosa maravigliosa è quella del diamante, che, essendo il diamante la più limpida pietra e la più fulgente di tutte l'altre del mondo,…
[Mil.] Diamante a faccette. Oggi si dice anche Sfaccettato. Cell. Tratt. Orefic., p. 49. In nel detto bottone (per il piviale di Papa Clemente) io legai in mezzo a esso un diamante in punta a faccette. [Mil.] Diamante in punta, cioè terminato in punta. Cell. Tratt. Orefic., p. 51. 52. Ora discorreremo un poco di particella del modo che quelli (i diamanti) si conciano, cioè che di rozza forma e' si riducono a quella bella forma che di poi e' dimostrano, cioè in tavola, a faccette e in punta. [Mil.] Diamante in tavola, Diamante di superficie piana. V. l'esempio anteced. [Cont.] Diamante tavola. Diamante foggiato a tavola. Cart. Art. ined. G. III. 200. Io rimando con questa a V. S. I. il suo diamante tavola, legato in anello alla foggia che da lei mi parve desiderata; intorno al quale si è usata ogni diligenzia di tinta. [Cont.] Diamante finto. Cristallo artificiale o naturale con cui si imita il diamante. Agr. Geol. Min. Metall. 281. E tanto questi finti diamanti, quanto i carbuncoli già detti, chiusi in anello, sono a gli veri, somigliantissimi. 2. E fig. Esp. P. N. (M.) Dio è il diamante di nobile natura, che non degna sedere in oro, ma in povero metallo, siccome è il ferro. 3. Essere, o Non essere di diamante, vale Essere o non Essere d'animo e di cuor pieghevole. Franc. Sacch. Nov. 189. (C) Io credo che l'uno di costoro sia di porfido, e l'altro di diamante. Bocc. Nov. 4. 9. Ed in modo simile. Tass. Ger. 6. 73. (Mt.) Nè petto hai tu di ferro o di diamante Che vergogna ti sia l'esser amante. 4. Per fermezza inconcussa. Petr. nel son. «Giunto m'ha Amor». (Gh.) Nulla posso levar io per mio ingegno Del bel diamante ond'ella ha il cor sì duro. Tass. Gerus. 13. 23. Ben ha tre volte e più d'aspro diamante Ricinto il cor chi intrepido la guata. – Hor. Illi robur et aes triplex Circa pectus erat… T. Uomo di fede salda e d'animo fortemente puro è un diamante. 5. T. Budella di diamante. Modo fam. V. BUDELLO, § 1. 6. [Cont.] A diamante. Detto avverb., vale Fatto a forma di diamante tagliato. Biring. Pirot. VII. 9. Questi (chiodi) del capo a diamanti… che hanno le teste acute a similitudine di ponte di diamanti. Garz. T. Piazza univ. 213. Bottoni, o a spigo o a mandola, o a piramide, o a turbante, o a diamante, o a capelletto, o a stuora. (Archi.) [Cont.] Dicesi specialmente delle bugne nell'opera rustica. Cit. Tipocosm. 384. Con le maniere de l'edificare troverete prima l'opera rustica, con la fascia, le bugne, o rozze, o piane, o a diamanti, e così a diamanti piani, o a punte, e anche a punte lunghe, o doppi. 7. [Cont.] Punta di diamante. Dicesi di cosa che termina a modo di diamante tagliato. Biring. Pirot. X. 6. Quadretti, colmi in mezzo e acuti, e fatti a canti vivi come ponte di diamanti, overo teste di chiodi di ruote di carri d'artigliarie. Vas. Arch. I. Martella gravi, e grosse con le punte d'acciaio temperato fortissimamente col sangue di becco, e lavorato a guisa di punte di diamanti, con le quali picchiando minutamente in sul porfido, e scantonandolo a poco a poco il meglio, che si può, si riduce pur finalmente o a tondo, o a piano. (Archi.) [Cont.] Dicesi specialmente delle bozze nell'opera rustica, e dei rosoni di stucco. Cart. Art. ined. G. III. 97. Sia obligato fare in ogni quadratura de' quadri del palco lontano br. 6, rosoni o punti di diamanti intagliati secondo che tornerà meglio. 8. A punta di diamante. Termine esprimente una sorta particolare di figura aguzza a guisa di piramide quadrangolare. Sagg. nat. esp. 175. (C) Con bel lavoro, quasi a punta di diamante, vagamente intagliata. Imperf. Prov. D. 3. T. 3. 168. (M.) In triangoli a punta di diamante. [Cont.] Zab. Cast. Ponti, 6. Si fanno coi picconi a punta di diamante più canaletti, o guide, o tracce, come in A, tanto distanti l'una dall'altra, quanto largo si vuole il pezzo del travertino. Gris. Cav. 58. v. S'egli (il cavallo) è duro di barba, dico quanto più ponete barbazali quadri spicosi, a punte di diamanti, a spica, e serrette, e duri, e sani, con nodi, e senza nodi, tanto è peggio, perchè rompono la barba. (Archi.) [Cont.] Dicesi specialmente delle bozze nell'opera rustica. Vas. Arch. III. Prigioni, e fortezze, dove si fa cantonate a punte di diamanti, ed a più faccie bellissime. Serlio, Arch. IV. 16. v. Tutta tal'opera ha avuto origine da l'opera rustica, ancora che comunemente si dice a punte di diamante. 9. [M.F.] Diamante. Ferro lungo un palmo, o così, da metter dentro alle palle d'artiglieria, dette Palle a diamanti. Falcon. Vass. Quadr. 19. Catene, diamanti, e scatole di pietre, palle legate, sacchetti di palle ramate. 10. [M.F.] Palle a diamanti. Palle unite con diamanti. Falconi, pag. 20. In abbardare io spareria tutte le artiglierie e cariche di palle a diamanti, o a angioli, o incatenate, o sacchetti di palle ramate et altro. 11. [Cont.] Diamanti in palle. Fal. Voc. Diamanti in palle. Palle con mezzo braccio di ferro drento. |
| Diamante - S. m. (Mar.) [Fin.] Parte estrema del fuso dell'áncora nella giunzione delle due braccia. |
![[immagine]](/img/d/invenzioni/00909.gif){kind=link}
![[immagine]](/img/d/invenzioni/01472.gif){kind=link}
| Navigazione |
| Parole in ordine alfabetico: diamantante, diamantanti, diamantare, diamantata, diamantate, diamantati, diamantato « diamante » diamanti, diamantifera, diamantifere, diamantiferi, diamantifero, diamantina, diamantine |
| Parole di otto lettere: diallelo, dialogai, dialoghi « diamante » diamanti, diametri, diametro |
| Vocabolario inverso (per trovare le rime): sdamante, affamante, diffamante, infamante, sfamante, amalgamante, sciamante « diamante (etnamaid) » chiamante, richiamante, videochiamante, riamante, acclamante, riacclamante, declamante |
| Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIA, finiscono con E |
Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.
Per inserire un commento effettua il login.
| Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |