Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Caso, Avvenimento, Accidente - Caso è semplicemente Ciò che accade nel corso del tempo, senza preparazione e senza previsione, ed è generico, e comune ad ogni cosa anche piccola. - L'Avvenimento è ciò che avviene nel corso del tempo, ma è sempre di molta importanza, e da lasciar viva memoria di sè. L'Avvenimento può essere in qualche modo preparato e antiveduto: e si dice così di cosa trista come di cosa prospera. - L'Accidente è improvviso, impreveduto e imprevedibile, e generalmente funesto; onde si dice Accidente, per antonomasia, un colpo di apoplessia. [immagine] |
Circostanza, Occorrenza, Occasione, Caso, Congiuntura - Circostanza è ciò che sta intorno; da Stare e Circum: detto di città, di paese, questo vocabolo vale I dintorni. Al figurato, vale Tutto ciò che accompagna un'azione, un fatto; ed è sempre qualità estrinseca, accompagnante. - Occorrenza è bisogna, affare, faccenda, negozio. - Occasione è opportunità di fare o di non fare; e si adopera talvolta per Cagione. - Caso è vocabolo generico d'ogni fatto, azione o cosa accaduta, accadente o accaditura. - Congiuntura è ordine di cose che si uniscono a portare un effetto: ed è quasi istantanea. - Le Circostanze sono gravi o leggiere, aggravanti o attenuanti, abbelliscono o deturpano. - Le Occorrenze sono si poco o di gran momento, disgustose, pressanti, súbite. - Le Occasioni sono favorevoli o contrarie, belle o brutte, buone o cattive, mature o intempestive. - I Casi accaduti giovano a ben provvedere a quelli che potrebbero accadere, ecc. [immagine] |
Essere al caso, Fare al caso, Essere il caso - Di persona o di cosa che possono servire a un intento, o che sarebbero all'uopo, ma possono venire o no adoperate a quello, si dice che sono al caso. Nell'essere al caso c'è, dirò così, l'adattabilità, non l'adattamento: cosa o persona che sono al caso sarebbe bene adoperarle a quello, ma non è sempre possibile. - «E' al caso di far benissimo questa spesa - questo libro - questo quadro - ma vorrà?» - Fa al caso dice più chiaro l'adattabilità e insieme l'adattamento assai prossimo, se non immediato. Ciò che è al caso, fa anche al caso, ma non sempre fa quel che bisognerebbe al caso. - «Prendete dal mio magazzino tutto quello che fa al caso. - Prenderò questa molla che fa al caso.» - Essere il caso dice più grande opportunità che le altre due frasi: dice un'opportunità o una idoneità che non si potrebbe immaginare la maggiore. - «Scegliessero un viceconsolo, soldato robusto, il caso a questa guerra.» (Davanzati). - «Per questo affare creda pure che il dottor B. è proprio il caso.» - «A. Gallo, avido ma non tanto; Arunzio, il caso e ardito.» (Davanzati). G.F. [immagine] |
Caso, Per caso, A caso pensato, Al caso, Nel caso, Caso mai - A caso significa Senza previsione, senza deliberazione, senza proposito e simili. - «Se a caso lo vedo, glielo dico. - Mi trovo qui a caso. - Parlare a caso.» - Ne' primi due modi si usa anche Per caso; ma non si direbbe mai Parlare per caso. - Quando altri fa cosa triste, e anche criminosa, con matura premeditazione, si dice che la fa A caso pensato. - Chi dice Al caso accenna opportunità. - «Questa cosa fa al caso - viene al caso.» - Ed è formula condizionale il dire Nel caso, per esempio: «Nel caso che tu debba partire, pensa a provvederti;» chè, a significare probabilità, ma lontana, si suol dire Caso mai; per esempio: «Caso mai ci capiti qualcheduno, bisogna mettersi in grado di riceverli,» ovvero: «Ti avverto, caso mai tu sia interrogato.» [immagine] |
Accidente, Caso, Combinazione, Avventura, Avvenimento - Il Caso e l'Avvenimento è voce generale, che significa tutto ciò che accade nel corso della vita, senza essere preveduto; è tutto ciò che porta seco il corso del tempo: l'Avventura è presso a poco lo stesso; ma più che altro suol dirsi di cosa prospera: l'Accidente, se non è accompagnato da un aggiunto che lo modifica, ha significato triste: la Combinazione è un avvenimento che procede dal concorso di più contingenze. [immagine] |
Impazzata (alla), A vanvera, A caso, A casaccio - Alla impazzata significa l'operare senza ordine, senza garbo, in fretta e senza rispetto al far bene o male. - A vànvera è operare senza arte, senza saper quel che si fa, tentando ora un modo ora l'altro. - A caso è il mettersi a un'impresa a cui non siamo preparati, e l'operare senza un concetto, senza una guida, senza sapere dove faremo capo. - [A casaccio è come una specie di peggiorativo di A caso, e dice maggior trascuratezza avventata nell'eseguire una cosa. G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Destino, Sorte, Fortuna, Caso - Il caso è ciò che vi ha di più cieco, di più incerto fra le idee espresse da questi vocaboli: dice cosa nata assolutamente senza nessuna precedenza o relazione logica: cade una tegola da un tetto, passa in quel mentre un uomo, lo coglie nella testa e l'uccide: qual relazione eravi fra i due elementi di questo fatto? fra il moto della tegola e quella dell'uomo? nessuno; è un caso: qui non si potrebbe dire nè sorte nè fortuna, perchè, prese assolutamente, hanno buon senso: qual sorte! che fortuna! sorte avversa, barbara fortuna, dicesi ma in tuon di lamento; e quegli aggiunti sono correttivi al significato proprio. Sorte però dice cosa più casuale, e isolata; fortuna cosa più usuale, più comune a quell'individuo per cui si è fatto il qualificativo fortunato. Il destino per un residuo di paganesimo ce lo figuriamo come cosa, sentenza irrevocabile: chi vi crede, conta ogni passo segnato come una fase del destino proprio che si svolge e si va compiendo. [immagine] |
Avvenimento, Avventura, Accidente, Caso - Avvenimento ha qualche cosa di più solenne che avventura: il primo dovrebbe più appropriarsi alle cose pubbliche, il secondo più alle private: avvenimento al trono. L'avventura ha più del curioso, del singolare: strana avventura: curioso avvenimento non si direbbe. Accidente ha del fortuito, dicesi per lo più di avvenimento tristo e dannoso; curioso accidente si disse, ed è il titolo d'una commedia; non accerterei però che fosse esattamente detto. Caso prende significazione dall'aggettivo: aspri, fieri casi, casi or tristi or lieti; un caso, un casetto, un caserello; sono cose famigliari di poco momento. [immagine] |
In caso, Al caso - In caso dice l'eventualità d'un caso qualunque; al caso, l'eventualità del caso speciale in discorso. Una cosa fa al caso quando è opportuna, e giova particolarmente; in caso di necessità ogni cosa aiuta, serve; ma si vede che non aiuta e non serve che presso a poco, e talora anzi nuoce. [immagine] |
Fanfera (a), o A vanvera, o A bambera, A caso, A casaccio, Alla ventura, Al bacchio - Fare, operare a caso, vale spensieratamente, senza darsi briga di preparare, di disporre le cose onde riescano a dovere, a bene; a casaccio, è fare non solo spensieratamente, ma quasi alla peggio, o almeno lasciare che le cose alla peggio sen vadano. Chi opera alla ventura lascia bensì a questa la decisione finale, ma pensa, medita, fa ciò che può onde la ventura gli riesca meno funesta per quanto è possibile: chi va alla ventura lascia bensì in certo modo che il caso lo conduca più qua che là, ma bada pure a non rompersi il collo per la strada; non così chi va a caso, e molto meno chi a casaccio.
«A fanfera, o a vanvera, o bambera (a vanvera pare il più usitato) è meno che a caso; vale, senza la debita attenzione, meditazione, cautela. Chi fa a caso, ci pensa poco: chi a fanfera, non ci pensa quanto dovrebbe. «Corrono a combattere all'impazzata, tirando a vanvera nel buio». Davanz. «Non usavano i vecchi nostri far le cose a vanvera». Allegri. Al bacchio è voce anch'essa dello stil famigliare, ed esprime non solo spensieratezza, ma avventataggine; però si riferisce d'ordinario alle azioni piuttosto che alle parole. Questa frase è più forte delle altre notate». Tommaseo. [immagine] |
Occasione, Circostanza, Opportunità, Occorrenza, Congiuntura, Caso - L'occasione è sfuggevole e alcun poco fortuita, casuale; la circostanza è determinata dal tempo, dal luogo, dalle persone ecc.; l'opportunità è occasione e circostanza favorevole; l'occorrenza è circostanza determinata dal bisogno; la congiuntura è la convenienza, l'unione di più circostanze tendenti ad un fine; caso è quella circostanza o unione di circostanze in cui è del fortuito, o almeno del bizzarro e dello strano; afferrare l'occasione, cogliere l'opportunità, profittare delle circostanze, esser pronti all'occorrenza, volgere al meglio una congiuntura, padroneggiarla, o sbrigarsene se si mette al peggio; profittare del caso o fargli buon viso; tale è la scienza dell'uomo accorto e prudente. [immagine] |