Aggettivo |
Strano è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: strana (femminile singolare); strani (maschile plurale); strane (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di strano (strambo, bizzarro, stravagante, strampalato, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
vero (14%), diverso (12%), particolare (8%), tipo (6%), normale (5%), comportamento (4%), anormale (3%), individuo (3%), curioso (3%), caso (3%), insolito (3%), fatto (2%), inusuale (2%), fenomeno (2%). Vedi anche: Parole associate a strano. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Carattere delle persone [Spigoloso, Statico « * » Stravagante, Superbo] |
Informazioni di base |
La parola strano è formata da sei lettere, due vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: strà-no. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con strano e canzoni con strano per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Carthago di Franco Forte (2009): Il brusio divenne un chiacchiericcio concitato, mentre lo stupore correva fra i soldati insieme a uno strano senso di eccitazione, che si accompagnava allo strano fenomeno del vento che all'improvviso si era alzato e sferzava i legionari con forza, facendo fischiare il sartiame della nave. La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Avevo parlato anche del contegno strano di mio padre, della sua ansia di vedermi, della sua fretta di coricarsi. Non gli riferii i discorsi strani di mio padre: forse temevo di essere costretto di dire qualche cosa delle risposte che allora io a mio padre avevo dato. Raccontai però che papà non arrivava ad esprimersi con esattezza e che pareva pensasse intensamente a qualche cosa che s'aggirava nella sua testa e ch'egli non arrivava a formulare. Il dottore, con tanto d'occhiali sul naso, esclamò trionfalmente: — So quello che s'aggirava nella sua testa! La biondina di Marco Praga (1893): E quanti? quanti?... Strano! uno, o cento, l'infamia non sarebbe stata più o meno grande, ché dal numero non avrebbe attinto minore o maggior gravità. Eppure, adesso, avrebbe voluto sapere quanti erano stati. Ecco la più acuta curiosità che lo pungeva, adesso, ecco il particolare che gli premeva di più di conoscere. |
Libri |
|
Canzoni |
|
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per strano |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sbrano, sgrano, stiano, strana, strane, strani, strato. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: stano. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: tao. Altri scarti con resto non consecutivo: sano. |
Scavalco |
Spostando la prima lettera al posto dell'ultima si ha: trans. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: starano, stirano, stranio, striano, sturano. |
Parole con "strano" |
Finiscono con "strano": castrano, lustrano, mostrano, nostrano, pastrano, frustrano, giostrano, prostrano, addestrano, dimostrano, illustrano, incastrano, registrano, ammaestrano, orchestrano, perlustrano, sequestrano, amministrano, defenestrano, inchiostrano, somministrano, dissequestrano, videoregistrano. |
»» Vedi parole che contengono strano per la lista completa |
Parole contenute in "strano" |
ano, tra. |
Incastri |
Inserendo al suo interno con si ha SconTRANO; con fan si ha STRAfanNO; con gol si ha STRANgolO; con ani si ha STRaniANO; con pie si ha STRApieNO; con app si ha STRappANO; con zia si ha STRAziaNO; con bili si ha STRAbiliNO; con alci si ha STRalciANO; con loda si ha STRAlodaNO; con lodi si ha STRAlodiNO; con luna si ha STRAlunaNO; con paga si ha STRApagaNO; con ripa si ha STRAripaNO; con veda si ha STRAvedaNO; con vedo si ha STRAvedoNO; con usci si ha STRusciANO; con abili si ha STRabiliANO; con buzzi si ha STRAbuzziNO; con mazza si ha STRAmazzaNO; ... |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "strano" si può ottenere dalle seguenti coppie: sta/arano, staggi/aggirano, stammi/ammirano, stanco/ancorano, stazze/azzerano, stono/onorano, strigi/rigirano, strappai/appaiano, strappi/appiano, stride/ideano, stroppi/oppiano, strabenedico/benedicono, stracarica/caricano, stracarichi/carichino, stracolma/colmano, stracolmi/colmino, stracontenti/contentino, stradetta/dettano, stradista/distano, stradisti/distino, stradoni/donino... |
Usando "strano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mastra * = mano; mistra * = mino; mostra * = mono; nostra * = nono; piastra * = piano; balestra * = baleno; ministra * = minino; must * = murano; * noli = strali; * nome = strame; * nomi = strami; * noti = strati; * noto = strato; premostra * = premono; * nocca = stracca; * nonio = stranio; * notte = stratte; * nozze = strazze; pass * = pastrano; * nobili = strabili; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "strano" si può ottenere dalle seguenti coppie: stimma/ammirano, stipsi/ispirano, stive/evirano, stretta/atterrano, stupe/epurano, strido/odiano, strip/piano. |
Usando "strano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * onda = strada; * onde = strade; * ondina = stradina; * ondine = stradine; * ondone = stradone. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "strano" si può ottenere dalle seguenti coppie: lastra/nola, mastra/noma, mistra/nomi, minestra/nomine, ministra/nomini, nostra/nono. |
Usando "strano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lastra = nola; * mastra = noma; * mistra = nomi; * nostra = nono; nola * = lastra; noma * = mastra; nomi * = mistra; * minestra = nomine; * ministra = nomini; nono * = nostra; nomine * = minestra; nomini * = ministra. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "strano" si può ottenere dalle seguenti coppie: strabili/nobili, strabiliare/nobiliare, stracca/nocca, stracchi/nocchi, straccia/noccia, stracciano/nocciano, straccio/noccio, stradale/nodale, stradali/nodali, stradini/nodini, stradino/nodino, strali/noli, strame/nome, strami/nomi, strati/noti, stratifica/notifica, stratificai/notificai, stratificammo/notificammo, stratificando/notificando, stratificano/notificano, stratificante/notificante... |
Usando "strano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: murano * = must; * stranio = nonio; * onorano = stono; mino * = mistra; mono * = mostra; nono * = nostra; * aggirano = staggi; * ammirano = stammi; * ancorano = stanco; * azzerano = stazze; * gino = stragi; * lino = strali; * meno = strame; * mino = strami; * tino = strati; * tono = strato; * ideano = stride; * rigirano = strigi; strappi * = appiano; stranetta * = nettano; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "strano" (*) con un'altra parola si può ottenere: ei * = estranio; * ad = starando; * on = stornano; cad * = castrando; rio * = ristorano; * ari = sartriano; * iva = stiravano; * gli = strangoli; * uro = sturarono; * uva = sturavano; caro * = castrarono; cava * = castravano; indi * = instradino; moro * = mostrarono; pani * = pastranino; * egli = sterangoli; bitta * = bistrattano; bitti * = bistrattino; giova * = giostravano; dimoro * = dimostrarono; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Strano - Agg. e S. m. Non congiunto di parentela, nè d'amistà, Stranio. Non usit. Bocc. Nov. 3. g. 3. (C) A voi sta bene di così fatte cose, non che gli amici, ma gli strani ripigliare. E nov. 4. g. 10. Viene uno strano, e mosso a compassion dello 'nfermo, e' se 'l reca a casa, e con gran sollecitudine e con ispesa il torna nella prima sanità. E nov. 7. g. 3. Uno strano avevan pianto e seppellito in luogo di lui. Tes. Br. 5. 8. Ciò non avviene per crudeltà di natura, ma per giudicamento di dirittura, che non ha per suo figliuolo, anzi come uno strano. Franc. Barb. 40. 15. Della parente osserva, Che se la trovi in nella terra tua, Ed è pur sola, o dua; Se ella è bella, fa come di strana. Tac. Dav. Vit. Agr. 401. (Man.) Il fine della vita sua fu lacrimevole a noi, dolente agli amici, nè senza noja agli strani e non conoscenti. Cron. Morell. 258. (C) Baratta l'amore e carità del padre verso il figliuolo, che è infinita, a quella degli strani, o parenti, o amici. Istrani gli chiamo, perchè dove giuoca pecunia, o alcuno bene proprio, nè parente nè amico si trova, che voglia meglio a te che a sè, diposta la buona coscienza da parte.
2. Vale anche Che è appartenente, o riguarda nazione straniera, Forestiero, Straniero. Non com. Bocc. Nov. 9. g. 10. (C) La barba grande e lo strano abito… gliele toglievano (la conoscenza). E Lett. Pin. Ross. 272. Assai nostri cittadini son già di troppa più splendida fama stati appo le nazioni strane, che appo noi. Tes. Br. 1. 27. Nabuccodenosor fu re, e non a diritto, chè egli non era di schiatta regale, anzi fu un uomo strano sconosciuto, che nacque d'adulterio celatamente. Dant. Inf. 22. E con cose nostrali, e con istrane. [Camp.] D. Conv. I. 11. E sanza dubbio non è sanza lode d'ingegno apprendere bene la lingua strana. [G.Fal.] Din. Comp. Cron. l. 1. Ed acciocchè gli strani possano meglio intendere le cose avvenute. [Pol.] E Din. Comp. Intellig. 102. I divini (gl'indovini) n'avean di ciò parlato Di lungo tempo, domestici e strani (del paese e forestieri). 3. Per Nuovo, Inusitato, Stravagante, Insolito. Dant. Inf. 13. (C) Fanno lamenti in su gli alberi strani. E 31. Acciocchè 'l fatto men ti paja strano. Petr. Son. 181. part. I. Me empiè d'invidia l'atto dolce e strano. Bocc. Nov. 9. g. 9. Ed è nuova e strana cosa a pensare, che per tutto questo io non posso trovare uom che ben mi voglia. E nov. 6. g. 10. M'è sì nuovo e sì strano che voi per amore amiate, che quasi un miracol mi pare. Vit. Plut. Il Re tre dì innanzi aveva veduto un segno strano. Nov. ant. 33. 1. Il cavaliere fu turbato, e cominciò a fare strano sembiante, ed ingrossò contro all'amico suo. Bern. Orl. Inn. 26. 25. E fece un certo viso storto e strano, Quando disteso trovossi in sul piano. Dav. Acc. 154. Io vi confesso che 'l mio (ingegno) è schizzinoso, fantastico, e molto strano. Malm. 2. 21. Ostico gli pareva e molto strano. E. 3. 1. Se gli son rotte l'uova nel paniere, Considerate se gli pare strano. Varch. Stor. 7. 183. (Man.) Quell'anno per san Giovanni furono tempi strani, e molto contrarii a quella stagione. T. G. Guinic. Volan per aira (per l'aria) augei di stranie guise, C'ànno diversi loro operamenti: Nè tutti èn (sono) d'un voler nè d'uno ardire. Ar. Fur. 39. 58. O gli par (in sogno) cosa far strana ed enorme. Alamann. Ant. Rim. 80. Io porto indosso un così stran mantello, Che mai barbier v'affileria rasojo. [G.M.] Segner. Mann. Magg. 25. Formola alquanto strana. E Giugn. 6. Imprudenza sì strana. T. Strano contegno. – Strano a vedere. – Sarebbe strano il supporre che… T. Tempo strano; quanto alla stagione cattiva, varia, incostante. Tempi strani, piuttosto quanto agli avvenimenti strani, insoliti. T. Di pers. Uomo strano; un po' strano; bizzarro, stravagante. È un capo strano. [G.M.] Segner. Incred. 1. 5. 9. Strano intelletto pertanto convien che sia cotesto vostro, se voi provate minor pena ad ammettere il mondo eterno…, di quella che provereste ad ammetterlo fatto in tempo. T. Di via, di cammino remoto, disagiato, solingo, difficile. [Pol.] Cronichett. d'Amar. c. 69. E di notte giunse per vie istrane, le quali fece molto lunghe di più giornate. Ar. Fur. 23. 13. Da lei Rugger lontano Portato fu per cammin lungo e strano. T. E 20. 104. Per mezzo i boschi e per sentiero strano… se n'andò. Quanto al dire, alla parola. [G.M.] Segner. Mann. Magg. 3. Non parebbe un dir tanto strano, benchè sarebbe stranissimo. [Pol.] G. Gozz. Nov. L'accurato maestro saprà far conoscere al giovane le voci disusate e strane. [Cont.] Diverso da altri. Cr. P. Agr. I. 198. Il legno d'una spezie d'arbore non è molto strano, nè differente dal legno della spezie d'un altro. 4. [Sav.] Per Istraordinario, e anche per Duro. Cant. pop. tosc. Ma la cagion della mia pena strana Vien che siete da me troppo lontana. 5. Detto delle Cose che non sono della medesima natura dei corpi, ai quali sono unite. Ora diremmo Eterogeneo. Cr. 1. 4. 2. (Man.) L'acque che… sono migliori dell'altre, sono l'acque delle fontane di libera terra, nella quale neuna delle disposizioni e qualitadi strane soverchia. 6. Per Ruvido, Di maniere scortesi, Che usa stranezza. Galat. 18. (C) Alcuni altri sono sì bizzarri e ritrosi e strani, che niuna cosa a lor modo si può fare. E 21. Non si vuol essere nè rustico nè strano, ma piacevole e domestico. 7. Per Alieno, Estraneo, Lontano. Bocc. Nov. 5. g. 8. (C) E assai altre cose tutte strane da ordinato e costumato uomo. M. V. 4. 69. Essendo strana da quelle virtù, e dalla provvisione di quel reggimento. Di relazioni sociali o politiche. Lab. 70. (C) Con aperto viso di ciò con meco ragiona, come se sempre fossi stato di lei strano. M. V. 6. 40. Avvedendosi alquanto il Comune di Siena, che l'essere strano dal Comune di Firenze li poteva tornare a pericoloso danno,… [Camp.] Lett. Morbos. Abbiamo udito esso populo (il Veneziano) essere strano da' costumi e vita de' Romani. [Pol.] M. Vill. 7. 53. Al tutto si mostrarono strani di non voler udir trattato di pace. E in più alto signif. [Pol.] S. Greg. Omel. 5. 2. E perchè noi, quando eravamo strani da Dio, ci reputavamo essere strani dalla loro compagnia gli angeli cittadini di Dio. 8. Per Pallido, Macilente, e Quasi trasfigurito. Alam. Gir. 6. 28. (C) Ella avev'anni più che la Cumana, Grinza, torta, rïarsa, nera e strana. [G.M.] Minucc. Not. Malm. c. VIII. Viso strano vuol dire Viso arcigno, e brusco e cruccioso. Viso strano vuol dire anche Faccia macilente, pallida. 9. Altri modi. [G.M.] Parere strano; di Cosa difficile a passarsi, a credersi, ad ammettersi, a supporsi; Parere di strano; di cosa la cui esecuzione sembri faticosa troppo, o troppo malagevole. Mi parrebbe strano che quest'anno ci fosse la guerra. – Se la guerra ci fosse, non gli parrebbe di strano prendere il suo fucile e andarci anche lui. Talvolta negli scrittori si usano promiscuamente: ma l'uso odierno ammette la distinzione notata. [Tav.] Ar. Orl. Fur. XIV. 82. E ritrovolla (la discordia) in questo nuovo inferno (ne' monasteri) Chi 'l credería? tra santi uffizi e messe. Par di strano a Michel ch'ella vi sia, Chè per trovar credea di far gran via. (Qui nell'uso si direbbe: Pare strano.) [G.M.] Machiav. Lett. Ad Inghilterra (al re d'Inghilterra) avrà sempre a parere strano esser venuto in Francia con tanto apparato, ed aversi a ritirare. [Cors.] Magal. Letter. 1. 27. Non vi paja di strano ch'io v'abbia detto un'infinità di piante, perchè… (Anche qui coll'uso direbbesi, Non vi paja strano che…) [G.M.] Fag. Commed. A quel forestiero pareva strano ch'ella fusse maritata. E: Se il più camminar vi pare strano. (Vi par di strano; Vi par fatica.) 10. [Val.] † Farsi strano. Sottrarsi all'obbedienza, Ridursi in libertà. Pucc. Centil. 75. 95. Dalla Chiesa rubellata, La città di Viterbo è fatta strana. |
Strano - Avv. Bruscamente. Crucciosamente. Vit. Plut. (C) Cato non rispose nulla, ma guardalo strano, e con fiero viso. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: stranissime, stranissimi, stranissimo, stranita, stranite, straniti, stranito « strano » stranucce, stranucci, stranuccia, stranuccio, straordinari, straordinaria, straordinariamente |
Parole di sei lettere: strana, strane, strani « strano » strass, strati, strato |
Lista Aggettivi: straniero, stranito « strano » straordinario, strapagato |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): addentrano, rientrano, sottentrano, sventrano, incontrano, scontrano, riscontrano « strano (onarts) » castrano, incastrano, pastrano, ammaestrano, addestrano, orchestrano, defenestrano |
Indice parole che: iniziano con S, con ST, parole che iniziano con STR, finiscono con O |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |