Forma verbale |
Curioso è una forma del verbo curiosare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di curiosare. |
Aggettivo |
Curioso è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: curiosa (femminile singolare); curiosi (maschile plurale); curiose (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di curioso (interessato, attento, invadente, indiscreto, ...) |
Nomi Alterati e Derivati |
Diminutivi: curiosetto. Accrescitivi: curiosone. Vezzeggiativi: curiosuccio. Dispregiativi: curiosaccio. Avverbio: curiosamente. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Treccani |
Foto taggate curioso | ||
controllo dall'alto | Bisogna preparare l'albero! |
Informazioni di base |
La parola curioso è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: cu-rió-so. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: curiosò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con curioso per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
La Storia di Elsa Morante (1974): Anche stavolta Useppe rise rumorosamente di quest'altra barzelletta del fratello. Lui sapeva benissimo, difatti, che i mandarini sono frutta; e logicamente per figli non possono avere che dei fruttini… Fu l'unico punto curioso, del discorso di Nino, che lo colpì. E del resto attualmente era tutto in fremito per rimontare sulla motocicletta. Qualsiasi altro interesse, per lui, era secondario. La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Voleva riprendere le sue spiegazioni da capo, ma a me sembrava di perdere troppo tempo. Avevo il sentimento curioso che affrettandomi avrei potuto meglio battermi per Ada, mentre poi m'accorsi con grande sorpresa che nessuno m'aspettava e che io nessuno aspettavo, e che non c'era niente da fare per me. Andai a Giovanni con la mano tesa: — Vengo da lei questa sera. L'orgoglio e la pietà di Federico De Roberto (1888): Io ero riuscito a farle leggere un romanzo d'amore; ne avevamo parlato; mi era parso di scoprire, nel suo accento, qualcosa di tremante, di commosso, al ricordo del dramma… — Che cosa è la vita senza passione?… — Io ero stupito ancora delle mie parole; mi aspettavo di vedermi guardato con occhio curioso, come si guarda un originale, uno stravagante…. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per curioso |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: curiosa, curiose, curiosi, furioso. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: furiosa, furiose, furiosi. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: curo, coso, riso, roso. |
Parole con "curioso" |
Iniziano con "curioso": curiosona, curiosone, curiosoni. |
Parole contenute in "curioso" |
oso, rio, uri, curi, curio. |
Incastri |
Si può ottenere da coso e uri (CuriOSO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "curioso" si può ottenere dalle seguenti coppie: cubo/borioso. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "curioso" si può ottenere dalle seguenti coppie: curdo/odioso. |
Usando "curioso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ossacci = curiosacci; * ossetti = curiosetti; * ossetto = curiosetto; * ossucce = curiosucce; * ossucci = curiosucci; * ossaccio = curiosaccio; * ossuccio = curiosuccio. |
Lucchetti Alterni |
Usando "curioso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * borioso = cubo; * aio = curiosai; * ateo = curiosate; * avio = curiosavi; * astio = curiosasti. |
Sciarade e composizione |
"curioso" è formata da: curi+oso. |
Sciarade incatenate |
La parola "curioso" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: curio+oso. |
Intarsi e sciarade alterne |
"curioso" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: cui/roso. |
Intrecciando le lettere di "curioso" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = curiosarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Curioso, Bracone, Ficchino, Ficcanaso - Curioso è colui che è vago di sapere e di scoprire le cose altrui. Nella convivenza e conversazione civile, l'esser curioso è spesso difetto, o almeno è cosa spiacevole; ma l'esser curioso, per esempio, di investigar le cagioni delle cose, di scoprir comecchessia la verità, diventa cosa lodevole e fonte di sapere. - Il Bracone è generalmente un ozioso che sta su tutti i pettegolezzi, e si studia di sapere e scoprire segreti di famiglia, dissidii domestici, insomma ogni più minuta cosa. - Ficchino è colui che, anche non chiamato, fa di tutto per essere invitato a ritrovi, a pranzi; che si ingerisce ne' segreti delle famiglie e ne' fatti altrui; che mette sossopra il mondo per aver onorificenze, esser lodato, e simili. Chi vuol vedere la fotografia del vero ficchino, legga la mia novella: Don Ficchino, che è nei Novellieri del Passano. - Il Ficcanaso non è così petulante come il Ficchino: è uno che, più per bizzarria che per altro, cerca di investigare ciò che altri fa o dice in certi dati casi, per poi riderne al bisogno. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Curioso - [T.] Agg. Che ha cura vogliosa di sapere, vedendo o ascoltando o studiando. Vinc. Mart. Lett. 43. (M.) Io non ho voluto esser curioso a ricercarne la causa, poichè eglino non hanno giudicato necessario il farmela intendere. (Coll'A par che dica un po' più che col Di.) Petr. cap. 10. Il curioso Dicearco. Segner. Pred. 15. 3. Che spettacoli di spavento non si sono aperti in queste provincie agli occhi della curiosa posterità!
2. Di voglia inconveniente o per l'eccesso o per l'irriverente intenzione o per la leggerezza delle cose volute sapere, o per la maniera del ricercarle. Maestruzz.2. 6. 4. (C) Nelle molte opere di Dio non sia curioso (non ne ricerchi temerariamente le ascose cagioni). [Camp.] † Guid. G. VIII. 2. E fue… di molta sapienza e orgoglioso e curioso di molti pensieri. T. Qui cade quel di Petron. Non dotto ma curioso, che insegna più di quello che sa. 3. Nelle cose della vita. T. Cic. Quanto ho meno familiarità, tanto io sono più curioso a indagare. = Buon. Fier. 3. 2. 5. (Man.) Ritrovando poi voi, scorrerò vosco, Curioso, la fiera. T. Curioso di novità, Curioso di vedere, di sentire. T. Anco di toccare, di provare. – Coll'A e l'Inf., o il Sost. poi, dice più che col Di. T. Segnatam. Sost. ha senso di biasimo. Dar materia di dicerie a' curiosi. 4. Ha senso ancora più sinistro, aff. a Esploratore. T. Svet. (d'Augusto) Stimatolo un curioso che spiava, lo fece in sua presenza ammazzare sull'atto. Cod. Curiosi, titolo di sindacatori, o piuttosto rapportatori, nelle provincie mandati, a esplorare e riferire le cose che in corte del principe potessero parere colpa. – Curiosi (Curagendarii et Exploratores), magistrato in Dalm. e in Africa, abolito da Onorio nel 411. 5. Chi cerca con cura d'affetto. Ar. Fur. 27. 70. (C) Sacripante, ch'a por tal cavaliero In campo avea, mirava curioso Se ben ferrato… Era il destrier. E 10. E case e rôcche cercò tutte quante. Se murata non è fra le colonne, L'avria trovata il curïoso amante. 6. † Di cura insieme sollecita e diligente. Non com. [Camp.] Guid. G. XV. 116. La reina, che molto saggia era e molto curiosa di questa cosa menare a fine, fece immantinente… Somm. 51. Li antichi padri erano molto curiosi di loro sepoltura. = Vasar. Vit. 1. 232. (Gh.) Lavorandoli (i travertini) non furon molto curiosi di farli finire, ma se ne servivano rusticamente… Ma ne' giorni nostri s'è trovato chi li ha lavorati sottilissimamente. Benciv. Espos. Patern. 77. Tes. Br. 7. (C) Vinc. Mart. lett. 20. (Man.) [Tav.] Sen. Pist. 104. Curioso e più sollecito di guarire. – Coll'In e l'Inf. = Colonn. Eg. Gov. Pr. 3. 1. 9. (Man.) Per Sollecito con ansietà. Fir. As. 120. (C) Ass. T. † Prov. Tosc. 32. Il curioso raccoglie frutto. (Prossimo ad Accurato, come ai Lat.) 7. † Di cura sollecita, in mal senso. G. Vill. 7. 1. 4. (Gh.) Largo fu (Carlo d'Angiò) a' cavallieri d'arme; ma curioso d'acquistare terra, signoria e moneta, onde che venisse, per fornire sue imprese. [Camp.] Bibb. Eccl. 3. In cose vane e di soperchio non cercare molto, e in più opere, di quelle che comanda Iddio, non sarai curioso (curiosus). Ass. [Camp.] † Bin. Bon. XV. 3. Ma non sia curioso; Chè, 'n voler dignitade, Perderà veritade. Dall'essere la cura sovente con ansietà e con dolore vien forse lo strano uso del dial. lucch. [Fanf.] Mi sento curioso (mi sento male: a denotare un principio di infermità). † Bocc. Introd. 47. (C) Curiosi bevitori (la cui prima cura è il ben bere). 8. † Di cose dove apparisce cura soverchia e superfla. [Camp.] Somm. 60. Allo stato vedovile s'appartiene… l'umile abito, non neente superbioso, nè curioso di mondane e delicate cose. Ass. Di vestiti. Reg. S. Ag. Ms. Aldini, 2. (Gh.) Non sia curioso il vostro abito, nè non vogliate piacere ad altri per abito curioso, ma… per belli e santi costumi. [Cors.] S. Bern. Medit. 3. Fig. [Camp.] † Com. Boez. IV. Se alcuno ficcherà gli occhi,… sotto i falsi inganni, cioè lo curioso ornato, de' crudi tiranni. [Cors.] † S. Ag. Serm. 3. Se tu se' domandato, farai meglio di dare breve risposta, che volere soprastare in lungo parlamento, o porgere parole curiose. =Medit. Vit. G. C. 6. (Gh.) Cavalc. Frutt. ling. 250. (C) 9. Di oggetti che destano in altri curiosità, e che la meritano più o meno. Per il commutarsi dell'effetto colla causa. Pros. Fior. 4. 3. 294. (Man.) Belle e curiose ricerche. Vit. Pitt. 25. (C) Non meno per le sottili e curiose osservazioni naturali, che per la elegante e varia letteratura degno d'ammirazione. T. Giorn. Arch. St. 66. Le piante delle Indie nuove, opera bella, curiosa e utile. = Pros. Fior. 4. 3. 293. (Man.) Red. Lett. 15. Libro… T. Curioso racconto. – Curiosum urbis, sottint. Comentario o sim., titolo delle notizie delle regioni della città di Roma. T. Magal. Lett. fam. 1. 140. Manda pure allegramente, che sei sicuro d'accertare il gusto di S. A.: libri o scritture critiche, o misti di satira galante e curiosa, tutti parimente son buoni. 10. Il seg. segna il passaggio agli es. che concernono cose eccitanti curiosita per la singolarità loro. Cocch. Bagn. Pis. 437. (Gh.) Andrea Bacci,… che fu medico di Sisto V… e fu autore di… libri assai dotti sopra curiosi argumenti… Salvin. Disc. ac. 2. 8. Instituì (Agostino Coltellini) il curioso giuoco della Sibilla, la quale, porgendo alle varie e bizzarre questioni propostele da' circostanti in una sola parola a caso proferita le risposte, sveglia l'acutezza degli interpreti a dar sollazzevoli e pronte e insieme dotte sposizioni. [Fanf.] Curiosa commedia (piacevole). Sassett. Lett. 208. (Man.) Provvedere a V. S. delle cose curiose di quelle parti. T. Targ. Viagg. 8. 443. Questo spato o tarso fa certi cotiledoni, o acetaboli molto curiosi. Red. Osserv. Anim. viv. 135. Nell'osservare la curiosa fabbrica de' reni di quell'animale,… vidi ch'eran situati molti invogli, e vescichette membranose. Coll'Inf. Magal. Sagg. nat. esp. 216. (Gh.) Assai curioso è il vedere come accostandosi l'ambra già strofinata e calda a quel fumo che surge da una candela allora spenta, questo piega subito alla volta dell'ambra. Red. Op. 1. 50. Curiosa cosa era… il veder ronzare intorno intorno i mosconi. Magal. Sagg. nat. esp.234. Sarà ancor facile e curioso a sapersi quanto da noi siano lontane le nuvole. 11. Di cose, in senso non buono. [Cors.] S. Ant. Lett. 138. Se l'arai male speso o allogato (il talento della vista) di guardare cogli occhi tuoi cose curiose, vane o voluttuose…, mal per te. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 12. Un solo sguardo curioso o meno riverente dei Betsamiti verso l'Arca costò la strage di più di cinquantamila di loro. 12. Sovente in senso iron., più per istranezza o difetto, che per bellezza o pregio. Curiosa novità, discorso; attitudine, fisonomia. T. Gigl. Gazz. Il più curioso si è ch'egli divise l'accademia in due parti, mandando fuora il rinfresco dopo il verso esametro, e finito il rinfresco, recitò il pentametro, e licenziò gli uditori. [Fanf.] Di cosa che a noi paja strana e da non consentirla si fa: Oh questa è curiosa! Di persona singolare. Car. Long. Sof. 103. (Man.) Era Dorcone… di pel rosso, di persona piccoletto, e di maniere tutto, nel praticar, curioso, nel parlar, lusinghiero. T. Siete pure curioso. Modo di rispondere o riprendendo o schernendo o celiando innocentemente, o dolendosi. – Così Gli è un uomo curioso ha sensi varii, e di singolarità originale, e di stranezza ricercata, e di ridicolezza; secondo come si pronunzia, e le cose che precedono e seguono. T. Ell. d'escl. Curioso!, di pers. e di cosa. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: curiosetti, curiosetto, curiosi, curiosiamo, curiosiate, curiosino, curiosità « curioso » curiosona, curiosone, curiosoni, curiosucce, curiosucci, curiosuccia, curiosuccio |
Parole di sette lettere: curiosa, curiose, curiosi « curioso » curling, cursore, cursori |
Lista Aggettivi: curdo, curiale « curioso » curvato, curvo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): borioso, laborioso, glorioso, vanaglorioso, inglorioso, vittorioso, industrioso « curioso (osoiruc) » godurioso, furioso, ingiurioso, lussurioso, fantasioso, ansioso, litioso |
Indice parole che: iniziano con C, con CU, parole che iniziano con CUR, finiscono con O |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |