Furioso

Aggettivo

Furioso è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: furiosa (femminile singolare); furiosi (maschile plurale); furiose (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di furioso (arrabbiato, infuriato, irato, furibondo, ...)

Nomi Alterati e Derivati

Diminutivi: furiosetto. Dispregiativi: furiosaccio. Avverbio: furiosamente.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola furioso è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: fu-rió-so. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con furioso per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Un marito quando scopre il tradimento della moglie, di norma, diventa furioso.
Un uragano furioso si è abbattuto sulle coste della Florida.
L'"Orlando furioso" è il poema più celebre di Ludovico Ariosto.

Citazioni da opere letterarie

I Viceré di Federico De Roberto (1894): Allora il monaco, eruttata una buona quantità di male parole contro quel malcreato, non rifece più la via del suo «porcile» e si ridusse a porre l'assedio intorno a Lucrezia. L'aveva serbata per l'ultima, giacché se nutriva un'antipatia istintiva contro tutti i nipoti, era specialmente furioso contro questa qui.

La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Questo gli risponderebbe, perché è furioso. ma sotto-sotto si vergogna: è vero che non dovrebbe essere qui, perché qui non c'è nulla per lui, anche Attilio quando l'ha visto sulla porta gli è parso sorpreso, ma forse non ha detto nulla perché è amico di Sorella Grande. Ivo potrebbe andarsene, invece resta e va a prendersi un'altra birra. Poi si defila in un angolo buio del terrazzo, si appoggia al parapetto di maiolica di Vietri e guarda il mare.

Una sfida al Polo di Emilio Salgari (1909): — Corpo di tutti i fulmini di Giove!... — gridò lo studente furioso. — Guastarsi la macchina proprio ora, mentre con questo nebbione avremmo potuto passare improvvisamente su di loro e scappare a tutta velocità!... Che il Polo cominci a congiurare contro di noi? Eppure finora si era mostrato benigno!

Proverbi

Cane rabbioso, cane furioso.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per furioso

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

»» Vedi tutte le definizioni

Poco meno che furioso = adirato
Che si manifesta con impeto furioso = violento
Il poeta dell'Orlando furioso = ariosto
Il re dei Tartari personaggio dell'Orlando furioso = mandricardo
Un furioso temporale = ciclone, uragano
Una strofa dell'Orlando furioso = ottava
Ne è fuori il furioso! = gangheri
Furioso, incollerito = irato
Cavaliere dell'Orlando furioso vinto da Bradamante = ferraù
Animali fiabeschi nell'Orlando Furioso = ippogrifi
Un cavaliere dell'Orlando furioso = gradasso
Personaggio dell'Orlando furioso = ruggiero
Un personaggio minore dell'Orlando furioso = cloridano
Maga dell'Orlando furioso = alcina
Ne ha uno per capello il furioso = diavolo
Matto furioso = ossesso
Un re d'Africa dell'Orlando Furioso = agramante
Ama Fiordiligi nell'Orlando furioso = brandimarte

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: curioso, furiosa, furiose, furiosi.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: curiosa, curiose, curiosi.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: fuso, riso, roso.

Parole contenute in "furioso"

oso, rio, uri.

Incastri

Si può ottenere da fuso e rio (FUrioSO).

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "furioso" si può ottenere dalle seguenti coppie: fumiste/misterioso, fuse/serioso.

Lucchetti Riflessi

Usando "furioso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ossacci = furiosacci; * ossetti = furiosetti; * ossetto = furiosetto; * ossaccio = furiosaccio.

Lucchetti Alterni

Usando "furioso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * serioso = fuse; * misterioso = fumiste.

Intarsi e sciarade alterne

"furioso" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: fui/roso.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Furibondo, Furente, Furioso, Infuriato - Furibondo può esprimere la disposizione, l'abito. - Furente dice più propriamente l'atto. - Furioso è la lunga continuazione dell'atto stesso. (Scalvini).

Il furibondo salta, si dimena, grida; il furente può anche star mutolo e fermo aspettando il momento di scagliarsi e quasi radunando le forze; il furioso fa le cose con furia, con ira, con impeto. Il furente sta, il furibondo strepita, il furioso opera.... furiosamente. - Infuriato non solo chi è in furia, ma chi precipitosamente fa le cose, va, corre come se fosse in furia; perchè Furia è affine a Fretta, ed è più di Fretta, come dice la locuzione nota in fretta e in furia, Furioso, applicato a cosa, indica grandezza smisurata, sregolata: vento furioso, furiosa pioggia, male furioso, furiosa bestia. (Zecchini). [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Folle, Matto, Stolto, Pazzo, Demente, Frenetico, Forsennato, Maniaco, Lunatico, Insano, Delirante, Furioso, Mentecatto - Il folle è privo di criterio; lo stolto, di giudizio; il matto, di buon senso; il pazzo, della ragione. Matto, nella lingua del popolo, è sinonimo di pazzo: ei dice ugualmente ospedale de' matti, quanto ospedale de' pazzi: la follia e la matteria sono principii di pazzia, ma non bastano a dichiarare l'uomo pazzo affatto: a questo mondo, dicesi, sono più i matti che i savii; non però tutti i matti sono pazzi. Demente, privo di mente; forsennato, fuori di senno; mentecatto, preso, colpito nella mente; e qui mente vale per intelligenza, ed anzi, per le facoltà intellettuali tutte. Fra questi tre vocaboli parmi ravvisare questa differenza, che il mentecatto può essere più tranquillo, ma in lui il cervello è leso gravemente e senza rimedio: che il demente può dare in ismanie, ma che può tornare in sè a intervalli, a riprese, e fors'anche guarire, se venga rimossa la causa che gli diede l'urto, il crollo fatale; forsennato è eziandio chi va fuori de' gangheri non per pazzia, ma per impeto di passione, per insulto di bile o di sangue che momentaneamente lo fa somigliare a un pazzo: Insano, chi non è sano di mente, nè sta fermo per conseguenza, ma si abbandona a moti sregolati, sragionati. Delirante, per febbre o altra malattia che fortemente agisca sul cervello e sull'immaginazione: i moti sregolati di questa, i fantasmi d'ogni maniera che va evocando, producono anche l'irrequietezza del corpo, e una volubilità di parole che quei fantasmi, irose o benevole, accompagnano, Frenetico è chi giunge al massimo parossismo del delirio: furioso, chi a quello dell'ira: pazzi furiosi son quelli che farneticano tutto giorno, e minacciano, e danno busse quando arrivino, nè stanno tranquilli mai o quasi mai: questi quattro vocaboli son disposti nella loro naturale progressione d'intensità e di forza. Lunatico, chi cambia idea e sentimento come cambia d'aspetto la luna, o al cambiar della luna. Maniaco, chi ha inclinazione soverchia per una qualche cosa, per cui non vede altro che quella, o non ne vede altra che sì gli gradisca; avvi chi ha la manìa de' libri, chi quella della musica, chi quell'altra delle anticaglie e simili; maniaco, eziandio, chi ha un chiodo fitto in capo, talchè non vale ragione a distorgliernelo: di questo genere sono e chi ha la manìa d'essere gentiluomo, e chi l'altra d'essere poeta, e chi letterato, e chi dotto, e chi altre cose: ma sempre la manìa verte su cosa cui meno siamo da natura disposti e favoriti; ond'è che si può concludere, che la manìa, e quasi ogni altro genere di follia, nell'amor proprio e nell'orgoglio hanno la primiera e principale radice. Tutti, o quasi tutti questi termini hanno sensi traslati, e molto servono a quell'esagerazione nella quale pare oggidì si riponga ogni forza ed energia nell'esprimersi. [immagine]

Furibondo, Furente, Furioso, Infuriato - «Furibondo può esprimere la disposizione, l'abito; furente dice più propriamente l'atto; furioso, la lunga continuazione dell'atto stesso». Scalvini.

Il furibondo salta, si dimena, grida; il furente può anche star mutolo e fermo aspettando il momento di scagliarsi e quasi radunando le forze; il furioso fa le cose con furia, con ira, con impeto. Il furente sta, il furibondo strepita, il furioso opera...furiosamente. Infuriato non solo chi è in furia, ma chi precipitosamente fa le cose, va, corre come se fosse in furia; perchè furia è affine a fretta, ed è più di fretta, come dice la locuzione nota: in fretta e in furia. Furioso, applicato a cosa, indica grandezza smisurata, sregolata: vento furioso, furiosa pioggia, male furioso, furiosa bestia. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Furioso - [T.] Agg., e quindi Sost. Chí è preso da furore o da furia. Aureo lat. Furioso dice o alienazione di mente, o gran veemenza di movimenti, o grande impetuosità d'animo, impetuosità più abit. che in atto; Furibondo, grand'ira, o altra passione sim., con segni esterni violenti. Il pazzo furioso chiamasi sempre tale, e sempre non è per le furie, non è furibondo. Dell'atto, Furibondo è più; denota l'eccesso della furia, dimostrato con segni minacciosi. Infuriato dice l'atto più espressam. che Furibondo; ma Infuriato è anche chi corre e dimostra fretta o impazienza grande ne' suoi movimenti. Furente concerne l'atto; ed è aff. a Furibondo, ma di pers. soltanto, per lo più; Furibondo, più com., anco de' venti, o sim. Può l'uomo esser furente, e non si lasciar andare ad atto di furibondo. C'è degli infuriati che non sono furenti. Si fanno furiosamente alcuni atti; e chi li fa non è furibondo. Può l'uomo essere infuriato nel dolore, non furibondo, se al dolore non s'aggiunge l'ira. Il demente nel pr. senso giurid. può non essere furioso. Può il furore o la furia essere effetto della demenza. Ces. Furore atque amentia. Catul. Amente furore. Cic. Furore atque dementia. – Insano è è ancora più, del ling. scritto, e quasi solo del verso. Ogni malattia di mente, foss'anche di sempl. debolezza, può dirsi Insania. Per estens. nel senso mor. Insania è meno. Cic. Insanire atque furere.

2. T. Segnatam. della mente; è quel furore che toglie il pieno uso della ragione. Le XII Tavole. S'egli è furioso, gli agnati e congiunti abbiano potestà su lui e il suo avere. = Bocc. Nov. 99. 50. (C) Quasi furiosa divenuta fosse, gridò. T. Hor. Quando Agàve demente porta il capo reciso del figliuolo infelice, si crede ella forse furiosa?

T. L'Orlando Furioso, titolo del Poema dell'Ariosto, e sost.: Il Furioso.

3. A modo di Sost. T. Dig. Del curatore de' furiosi. Domin. Gov. fam. p. 172. Un furioso mi può repente dare morte. = Maestruzz. 1. 51. (C) Il furioso, ovvero pazzo, dicendo le parole, che fanno il matrimonio, non perciò contrae.

4. Non della pers., ma delle sue facoltà. T. Mente furiosa.

5. Non della demenza propriam., ma di furore che turba il senno. T. Le furiose baccanti; il furioso danzare di certa setta religiosa in Turchia; furiosi anche tra noi certi balli; e furiosa pure la donna che vi si abbandona.

6. Più specialm. dell'animo. – Il più com. è per ira. D. 1. 8. (C) Que' fu al mondo persona orgogliosa;… Così s'è l'ombra sua qui furïosa. But. ivi. Furiosa, cioè irosa. Bocc. Nov. 73. 24. Ma, vedendolo furioso levare (levarsi), per battere un'altra volta la moglie;… T. Car. En. 12. Turno, posciachè vede… I Latini da lui farsi rubelli;… Furïoso, implacabile, inquïeto, Arde, s'inanimisce e si rinfranca Prima in se stesso. Hor. Bello furioso Thrace. (Qui abit.) – Non solo d'una pers., ma di moltitudine.

7. Furioso per qualsiasi passione; e Furiosa la passione stessa. Arrigh. 53. (C) Cagione di furioso dolore. T. Gioja furiosa. Ov. Amore. Cic. Cupidigia sfrenata e furiosa. – Furiose brame. – Libidine. – Ambizione. Cic. Donna furiosa per il proprio misfatto. – Prodigalità. – Opposizione furiosa dov'entri odio e accanimento. – Furiosa paura, che pare coraggio.

G. V. 3. 5. 2. (C) Cacciava e uccellava come uno laico, e più cose ree e furiose fece.

8. Di chi per ogni lieve cagione dá nelle furie. (Fanf.) Non dunque per ira soltanto, ma e per impazienza. Giov. Gell. Vit. Alf. 37. (Man.) Per essere, per natura,… alquanto precipitoso e furioso…, mentre ch'egli andava contro ai compagni…, fu tagliato a pezzi. T. Hor. Blateras clamore furisque.

9. Senso corp. T. Fame furiosa.

10. Degli atti, in cui la furia si sfoga, o fatti con furia o furore. T. Domin. Gov. fam. p. 156. Furiose battiture.

T. Orgie.

T. Furiosa guerra. Liv. Impresa. E: Misfatto.

T. Minaccia. [Camp.] Pist. S. Gir. 30. Furiosa sentenza. T. Comando. – Furioso discorso, non solamente d'uomo demente o iracondo, ma comechessia turbato o alterato.

Per estens. T. Cic. Una petulante e furiosa maniera di parlare.

11. T. Non solamente Parole, ma Lingua furiosa; non solamente Furioso corso, ma Piede; non solamente Colpo e Assalto, ma la cosa di cui l'uomo o l'anim. si serve. = Bern. Orl. 1. 15. 23. (C) E la sella e 'l cavallo e ogni cosa Fracassi quella spada furïosa.

T. Furiosa dice Ov. la tibia, il cui suono incita a furore. Per cel. potrebbesi Musica furiosa, e concitante moti impetuosi, e procedente essa stessa con moto concitato.

12. Quindi nel senso che Furia è aff. a Gran fretta. T. Sansov. Conc. polit. Non è uomo tanto temerario e audace, che, potendo abbassare e vincere il nemico con una prudente dimora, voglia piuttosto, con una furiosa prestezza, mettere in dubbio quella vittoria che l'indugio gli promette per certo. – Così Moti furiosi, non d'ira nè d'impazienza sdegnosa, ma semplicem. di chi è o pare impaziente d'indugi. = Machiav. Com. (Fanf.) Dove andate così furioso?

13. D'anim. T. Furioso cavallo, o per abito o nell'atto, o nel corso o in altri impeti. – Fiera furiosa, massime per furore d'ira. E così Toro.

[Cont.] Garz. M. Cav. II. 2. Questo viene detto rabbioso e furioso. Si comprende questo dal guardo fisso con fiero e terribile aspetto, co' gli occhi ardenti, ed immobili, con le vene dure e gonfie più del solito, dal non potere star fermo… correre adosso a gli uomini, ed a gli animali, e cercare d'offendere con morsi.

T. Siccome dell'uomo Lingua e Piede; così delle bestie Furioso corno e Dente.

14. Trasl. T. Furiosa tempesta. [C.C.] Dan. Bart. Quanto uscivano più all'aperto, tanto riscontravano la tempesta più rotta e il vento più furioso. T. Mare furioso. Prov. Tosc. 165. Fiume furioso. = Cr. 11. 9. 4. (C) Non si vogliono romper le zolle, acciocchè le sopravvegnenti piove furiose non menino le terre mosse col seme alla valle.

[Cont.] Trotto furioso. Corte, Cavall. 69. v. Continuando sì fatte lezioni per cinque, o sei mattine: e nel resto delle quindeci devete sempre, nel fine del trotto furioso, rimetterlo al galoppo almeno una volta per mano.

[Cont.] Volta furiosa. Gris. Cav. 25. Non solo il corno, ma le anche con tutta la persona l'aiuterà a chiudere sempre la volta più furiosa e giusta. E 51. v. In questo modo sollicitandolo spesso (il cavallo) se gl'insegnano le volte sospese, furiose ed alte, o veramente di mezzo aere o basse. T. Furiosa scossa non solo di terremoto, ma per qualunque movente con forte e presto impeto.

Altra fig. T. Furiosa malattia, che assale di forza, quasi improvvisa, e porta grave pericolo.

15. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. Diventa furioso, non solamente chi perde la ragione e va sino a furore di mente; ma anco chi si adira forte, forte s'impazientisce, o chi per qualsiasi passione perde l'impero sopra di sè. L'uomo è furioso o per malattia di mente o per ira o per grave impazienza; o è anche furioso per temperamento insofferente e precipitoso, senza ira punto nè sdegno. È un furioso, non l'impaziente, ma l'alterato di mente o il compreso da violenta passione. Un furioso dice più che Pazzo furioso; dice le furie del male o del rimorso, ma rimorso di cui l'anima non sa far uso per attenuare la colpa.

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Parole in ordine alfabetico: furiosamente, furiose, furiosetta, furiosette, furiosetti, furiosetto, furiosi « furioso » furlana, furlane, furlanetta, furlanette, furono, furore, furoreggerà

Parole di sette lettere: furiosa, furiose, furiosi « furioso » furlana, furlane, furtiva

Lista Aggettivi: furente, furibondo « furioso » furtivo, fuso

Vocabolario inverso (per trovare le rime): vanaglorioso, inglorioso, vittorioso, industrioso, curiosò, curioso, godurioso « furioso (osoiruf) » ingiurioso, lussurioso, fantasioso, ansioso, litioso, astioso, ossequioso

Indice parole che: iniziano con F, con FU, parole che iniziano con FUR, finiscono con O

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