Forma verbale |
Fuso è una forma del verbo fondere (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di fondere. |
Aggettivo |
Fuso è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: fusa (femminile singolare); fusi (maschile plurale); fuse (femminile plurale). |
Parole Collegate |
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Utili Link |
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Foto taggate fuso | ||
Un salto nel passato | temperaggio | lavori in corso |
Informazioni di base |
La parola fuso è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (su). Divisione in sillabe: fù-so. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con fuso per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Mentre cerca la maniera di pescar tutte quelle notizie, senza dar sospetto, vede pendere una frasca da una casuccia solitaria, fuori d'un paesello. Da qualche tempo, sentiva anche crescere il bisogno di ristorar le sue forze; pensò che lì sarebbe il luogo di fare i due servizi in una volta; entrò. Non c'era che una vecchia, con la rocca al fianco, e col fuso in mano. I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): Ma vi è di più. Fa troppo caldo? Metto in azione il mio ventilatore e ottengo in pochi istanti una temperatura da Siberia. Ho dei viveri da conservare? Li metto nelle celle refrigeranti del mio fuso e li gelo ed ecco perché posso farvi assaggiare delle trote pescate due mesi or sono nel San Lorenzo o dei pasticci acquistati a San Francisco o della frutta raccolta nelle isole dell'Oceano Pacifico. La via del male di Grazia Deledda (1906): Maligne visioni apparivano: ecco, zia Luisa rideva di gioia; il suo insolito riso aveva qualcosa di lugubre, quasi d'osceno; il suo fuso cigolava, emetteva uno stridio misterioso come di porta arrugginita che s'apra lentamente; zio Nicola raccontava le sue antiche avventure amorose, con particolari voluttuosi, e Pietro si sentiva ardere di desiderio. Ma d'improvviso tutto taceva: le figure dei padroni sparivano, il fuoco si spegneva a poco a poco. E nella penombra rossastra si delineava un gruppo: un uomo e una donna avvinti, con le labbra unite. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fuso |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fuco, fugo, fumo, fusa, fuse, fusi, muso. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: musa, muse, musi, must, rush. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: uso. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: fusto, sfuso. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: bosu. |
Parole con "fuso" |
Iniziano con "fuso": fusoli, fusolo, fusori, fusoria, fusorie, fusorio, fusoliera, fusoliere. |
Finiscono con "fuso": sfuso, effuso, infuso, refuso, confuso, diffuso, profuso, soffuso, semifuso, trasfuso, circonfuso, pressofuso, filodiffuso, politrasfuso, radiodiffuso. |
Contengono "fuso": affusola, affusoli, affusolo, affusolò, effusore, effusori, infusore, infusori, affusolai, diffusore, diffusori, affusolano, affusolare, affusolata, affusolate, affusolati, affusolato, affusolava, affusolavi, affusolavo, affusolerà, affusolerò, affusolino, diffusoria, diffusorie, diffusorio, affusolammo, affusolando, affusolante, affusolanti, ... |
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Parole contenute in "fuso" |
uso. |
Incastri |
Inserendo al suo interno rio si ha FUrioSO; con ori si ha FUSoriO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fuso" si può ottenere dalle seguenti coppie: fuco/coso, fuga/gaso, fuma/maso, futa/taso, fute/teso. |
Usando "fuso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * soma = fuma; * somi = fumi; * some = fumé; tofu * = toso; caf * = causo; corfù * = corso; * solvi = fulvi; * solvo = fulvo; * sommo = fummo; * sorba = furba; * sorbe = furbe; * sorbi = furbi; * sorbo = furbo; * sorti = furti; * sorto = furto; * sosta = fusta; * soste = fuste; * sosti = fusti; * sosto = fusto; * somare = fumare; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "fuso" si può ottenere dalle seguenti coppie: fuori/iroso. |
Usando "fuso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * osco = fuco; * osta = futa; * oste = fute; pouf * = poso; * osmosi = fumosi; * ostile = futile; * ostili = futili; * ostilità = futilità; * ostilmente = futilmente. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "fuso" si può ottenere dalle seguenti coppie: fulvi/solvi, fulvo/solvo, fuma/soma, fumare/somare, fumari/somari, fumé/some, fumi/somi, fummo/sommo, furba/sorba, furbe/sorbe, furbetti/sorbetti, furbetto/sorbetto, furbi/sorbi, furbissimo/sorbissimo, furbo/sorbo, furti/sorti, furtiva/sortiva, furtivi/sortivi, furtivo/sortivo, furto/sorto. |
Usando "fuso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * coso = fuco; * gaso = fuga; * maso = fuma; * taso = futa; * teso = fute; toso * = tofu; corso * = corfù; * aio = fusai; * staso = fusta; * steso = fuste; * fusta = sosta; * fuste = soste; * fusti = sosti; * fusto = sosto; fusta * = staso; fuste * = steso; * olio = fusoli; * ionio = fusioni; * fustino = sostino. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "fuso" (*) con un'altra parola si può ottenere: * in = fusion; * lesso = flessuoso; * lutto = fluttuoso; * rutto = fruttuoso; * maser = fumassero. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Fuso - Plinio attribuisce a Closter, figlia di Aracne, l'invenzione delle fusa per filare la lana. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Fuso - Part. pass. e Agg. Da FONDERE. Fonduto, cioè Liquefatto o Strutto dal fuoco. Aureo lat. Ner. Art. Vetr. 1. 2. (C) Come è fuso e pulito bene (il cristallo), per sopra fa un sale. E cap. 46. La polvere si dia sempre in partita, e non al vetro fuso. Sagg. Nat. esp. 128. Acque correnti e fuse novellamente divengono.
T. Colonna di ferro fuso. [Cont.] Biring. Pirot. III. 3. Canale, per il quale venir fuori e discender possa la miniera fusa. [Cont.] Ferro fuso. Lo stesso che Ferraccio (fr. Fonte, ingl. Cast iron). Biring. Pirot. I. 7. Tanto vel tengano, e voltano, e rivoltano (il massello), che tutto quel ferro ammassato piglia per le sue porosità quelle sostanze sottili, che si trovano esser dentro a quel ferro fuso. E X. 6. Artigliaria di ferro fuso. 2. † Del dire, Abbondante. Gori Long. (Mt.) Al contrario, Demostene non è atto ad esprimere il costume, non è fuso, non è corrente punto, non fa pompa. 3. A forma di Sost. [Fanf.] Opera fatta per via di fusione. Fusus s. m., in Varr. |
Fuso - S. m. Aff. al lat. aureo Fusus. (Nel pl. Fusi, e Fusa f.) Strumento che si adopera per filare o torcere, di legno, lungo comunemente intorno a un palmo, dritto, tornito e corpacciuto nel mezzo, sottile nelle punte, nelle quali ha un poco di capo che si chiama Cocca, al quale s'accappia il filo, acciocchè torcendosi non isgusci. Bocc. Nov. 96. 2. (C) Le quali appena alla rocca e al fuso bastiamo. Lab. 144. Quante fusa logori a filare una dodicina di lino? Ovid. Pist. S. B. Vincitrice di mille pericoli, ti fa ella (Jole) porre la mano alle fusa del paniere. Dant. Inf. 20. Vedi le triste che lasciaron l'ago, La spuola e 'l fuso, e fecersi indovine. E Par. 15. E vidi quel de' Nerli e quel del Vecchio Esser contenti alla pelle scoverta, E le sue donne al fuso e al pennacchio. Bern. Orl. 2. 17. 38. Era il cimiero e l'impresa reale Tre fusi da filare e una rocca.
[Cont.] Stat. Gab. Siena. Fusa da filare del cientonajo a peso soldi cinque. [Cont.] Del filaoro. Bandi Fior. XXVIII. 20. Tenere, tanto in rocchetti, in fusi, o in altro modo… oro, o ariento falso, tirato, filato. Biring. Pirot. IX. 8. Talmente larghe (le striscie d'argento dorato) che dovendole poi avvolgere con un fuso, o a ruotella, o ad altro modo sopra il predetto filo di lino, qual sia sottile, e grosso, egli sia bastante da, a ponto a ponto, senza sopraporgline più, coprire detto filo congiongendo insieme li tagli. [G.M.] Prov. Tosc. Trista quella bocca che ha campar di fuso e rocca. (Guadagni poveri.) T. Prov. Tosc. 332. Non entri tra fuso e rocca, chi non vuol esser filato. Di contese tra donne non t'impacciare. 2. Filare uno o più fusa; la quantità del filo che si mette sul fuso. Anche Fare. T. Prov. Tosc. 111. Quando la mora è nera, un fuso per sera; quando l'è nera affatto, filane tre o quattro. E 273. 3. Diritto come un fuso. vale Dirittissimo; e dicesi di persona e di cosa. Varch. Suoc. 2. 1. (Man.) Ed o non aveva questa gobba, ma era diritta come un uso. T. Prov. Tosc. 365. [Rig.] E fig. Va, Legge diritto come un fuso; di chi nelle parole e nelle opere non s'arresta e non inciampa. 4. T. Anco Quel che ha forma di fuso. Mazzettine a fuso, o a mo' fusi. [Cont.] Cell. V. I. 109. Fasce, quali io avevo avvolte a modo di fusi di accia in su dua legnetti. 5. È anche Uno degli arnesi necessarii per tessere. Petr. Cap. (C) Poi con gran subbio e con mirabil fuso Vidi tela sottil tesser Crisippo. (Ma qui è allegoria. Per la tela di Crisippo intendi la sottile dialettica di questo stoico, e per lo fuso gli argomenti e le artificiose parole.) 6. Fuso è anche uno Strumento comunemente fatto di ferro, non per filare, ma per torcere, e infilare il cannello, rocchetto, ecc., per avvolgervi sopra il filo. (C) [Cont.] Quella parte del Filatojo a macchina che è descritta nel seg. es. Spet. nat. XI. 154. L'operajo colla mano sinistra presenta l'estremità del salsicciotto alla punta del fuso; e colla destra mette in moto la ruota, la corda, ed il fuso. La lana afferrata dalla punta, che gira, si attortiglia per lo stesso verso. Cit. Tipocosm. 439. Il filatore, il filatoio, il molino, i guindoli, i rocchetti, i fusi, le coronelle, e le anella loro. 7. È anche quel Ferro lungo e sottile, il quale si ficca da una banda in un toppo di legno, che lo tien fermo, e dall'altra vi s'infila l'arcolajo per dipanare. (C) 8. Ferro lungo e sottile, di cui si servono gli stradieri per forare i sacchi, e sim., nel tentare se vi sia nulla di gabella. Malm. 11. 44. (C) Con Dorïano il Furba ecco alle mani: Di ferro da stradieri impugna un fuso, E l'altro una paletta da caldani. 9. Fuso dicesi da' gettatori di campane quel Legno in cui è stabilita la forma della campana. (C) [Cont.] In signif. anal. Rusc. Intr. Geog. Tol. 21. Dissi, che tal ferro o schidone si facesse quadro, e dissi bene, perciocchè se fosse tondo, nel voler girar la balla, che si vien facendo di quella creta liquida o molle, non si girerebbe la palla, ma il fuso detto, o schidone, o asse dentro ad essa. 10. Fuso chiamasi da' torniai un Pezzo di legno del tornio che passa nell'occhio se è intero, e per le lunette se è diviso. (M.) 11. Quel Perno di legno che regge le macine del molino; detto anche Fusolo. Galil. Framm. (Mt.) Lavorandosi con una sola e semplice ruota dentata, che toccasse un solo rocchello adattato nel fuso della macina. [Cont.] Ceredi, Disc. idr. 48. Sarebbe bisogno fare aumento nella forza di tanto, di quanto tutto il piano della macina è maggiore, che la punta del fuso, che la sostiene: il che se sia possibile a porsi in opera, vegganlo coloro, che alcuna fiata si sono dati alle reali esperienze de gli effetti artificiosi. 12. [Le B.] Piccoli fusi d'acciajo nel filetto o imboccatura del cavallo. 13. Per Fusolo. [F.T-s.] Bart. Ricr. Sav. 1. 4. A chi l'un de' piedi, a chi il fuso della gamba, a chi un pezzo di braccio… 14. Scocca 'l fuso, epiteto che fu dato a donna da poco. (Fanf.) 15. Fig., o nel senso mitologico, detto per L'umana vita. Ovid. Pist. S. B. (C) Certo allora le fatali sirocchie, le quali dispensavano li futuri avvenimenti, doveano a ritroso volgere le mia fusa. Petr. Son. 225. Invide Parche, sì repente il fuso Troncaste. 16. Far le fusa torte, fig., si dice delle mogli che rompono la fede a' loro mariti. Lasc. Pinz. 4. 2. (C) Burch. 2. 56. 17. Campar di fusa torte si dice di coloro che vivono della disonestà delle loro mogli. Buon. Fier. 4. 5. 9. (M.) 18. Fare le fusa dicesi del gatto quando se ne sta in quiete, e nel respirare fa un certo romore simile a quel delle fusa girate. (Fanf.) [Le B.] Si dice anche ch'e' fusa. 19. Correre dietro a una cosa più che la pazza o la matta al fuso. Desiderarla ardentemente, Studiare il modo di possederla e tenerla. (Fanf.) 20. (Archi.) Fuso. Il Fusto della colonna. (M.) Alber. L. B. Archit. 211. (Gh.) Nelle colonne noi consi leriamo due linee lunghe giù per il fuso: l'una si può chiamare il centro del fuso; e l'altra la centina. Mellin. Descr. 48. (Man.) Il fuso della quale (colonna) è alto venti braccia, e pesa dugento venti migliaja di libbre. [Cont.] Mart. Arch. III. 5. A maggiore notizia de' capitelli, è da trattare del fuso ovvero stilo della colonna sopra il quale immediatamente si posa il capitello: dove è da sapere che questo fuso ha in sè tre parti. [Cont.] Il fusto di una tazza, e sim. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 407. Sopra questi putti è il resto del fuso di questo piede (della tazza), il qual è fatto con certe cartelle, che colano acqua con strana bizzarria, e ripigliando forma quadra, sta sopra certe maschere molto ben fatte. 21. (Geom.) Il piombo d'una piramide. (M.) [Cont.] Bart. C. Geom. Or. Fineo, 80. v. Per misurare una delle dette piramidi harai di necessità di sapere il fuso della medesima piramide… cava la radice quadrata, perchè quella sarà il fuso overo l'altezza della piramide. 22. (Mar.) [Fin.] Parte retta dell'áncora compresa tra il diamante ed il ceppo. [Cont.] Cr. B. Naut. med. I. 77. Tanto sia dall'anello (dell'áncora) dove nascono le marre alla sua estremità, quanto è dall'anello di detto fuso a tutta la lunghezza di detto fuso; come qui la figura dimostra. 23. (Ar.Mes.) [Cont.] Dente cilindrico di una lanterna. Spet. nat. X. 56. La lanterna d'un piede e mezzo in circa di diametro, composta di due piattelli, i quali la terminano in alto, e abbasso; e di nove fusi, che formano il suo contorno. Ceredi, Disc. idr. 44. Se per fare poche fusa nelle rocchette, che movono il peso, come sono quelle che ruotano le macine; e assai denti ne' timpani, che voltano le rocchette, si farà il movimento del peso velocissimo; sarà necessario di tanto accrescere la forza, e la velocità del primo motore, di quanto si farà più veloce il moto del peso. 24. [Cont.] A fusa. Dicesi di lanterna o timpano munito di fusi. Florio, Metall. Agr. 325. I fusi son trenta e ciascuno è lungo un piede, due palmi, e due dita, e di qua, e di là nel tondo si ficcano: tondi sono, e larghi tre dita, e tre dita son distanti l'un da l'altro, e così è fatta la rocchetta, o vuoi il timpano a fusa. 25. (Ar. Mes.) [Cont.] Pirone cilindrico che tiene a distanza due pezzi (fr. Entretoise). Rus. Arch. 137. Rinchiusa la base in due ruote simili, tra ruota, e ruota vi pose alcune fusa. Barbaro, Arch. Vitr. 451. A torno la pietra da ruota a ruota vi acconciò fusi grossi due dita in modo, che tra fuso e fuso non era la distanza d'un piede, oltra di questo d'intorno a i fusi circondò una fune… fece un rocchello, come dicemo noi, nel quale serrò la pietra, e la corda, che era d'intorno al detto rocchello, si volgeva ora in un luogo ora in un altro. 26. (Geom.) [Cont.] Diametro di un cerchio o di una sfera. Anche l'asse del mondo. Bart. C. Geom. Or. Fineo, 7. v. Il diametro di esso mezo cerchio che passa per il centro di esso si acquista nome di fuso; ed i punti estremi di qua e di là di detto fuso, che terminano alla superficie di detta sfera, si chiamano poli della sfera. E Bart. C. Orol. sol. Or. Fineo, 22. Fuso del mondo. 27. (Ar.Mes.) [Cont.] Asse o Sala di un veicolo, e sim. Baldi, Aut. Er. 18. All'asse, o fuso sono congiunte le ruote, di maniera che raggirato l'asse, e sviluppata la corda, si girano insieme anco le ruote appoggiate su 'l piano. Bart. C. Arch. Alb. 126. 28. Egli impiombò in ciascuna delle teste delle pietre un perno di ferro, che usciva fuori, e serviva per fuso. 28. Fuso dell'argano: Il pezzo principale dell'argano, intorno al quale s'avvolge il cavo che serve a tirare i pesi. (Mt.) [Cont.] G. G. N. sci. XIII. 14. Tre rivolte del canapo intorno al fuso dell'argano potevano… ritenerlo, che, tirato dall'immensa forza del peso, che ei sostiene, scorrendo non gli cedesse. Zab. Cast. Ponti, 4. A fuso dell'argano a piramide, lungo palmi nove, compreso il perno, che gira nel tavolone inferiore, grosso palmi tre da piedi, dove ha il guscio, acciocchè l'ultima girata del canapo possa di tratto in tratto mandare in su le precedenti. |
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Parole in ordine alfabetico: fusionista, fusioniste, fusionisti, fusionistica, fusionistiche, fusionistici, fusionistico « fuso » fusoli, fusoliera, fusoliere, fusolo, fusori, fusoria, fusorie |
Parole di quattro lettere: fusa, fuse, fusi « fuso » futa, fute, gagà |
Lista Aggettivi: furioso, furtivo « fuso » futile, futuribile |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): riaccusò, riaccuso, ricusò, ricuso, scusò, scuso, aduso « fuso (osuf) » refuso, effuso, diffuso, radiodiffuso, filodiffuso, soffuso, semifuso |
Indice parole che: iniziano con F, con FU, parole che iniziano con FUS, finiscono con O |
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