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Informazioni utili online sulla parola italiana «mero», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Mero

Aggettivo

Mero è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: mera (femminile singolare); meri (maschile plurale); mere (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di mero (pulito, limpido, schietto, puro, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola mero è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (ore), un bifronte senza coda (rem), un bifronte senza capo né coda (re). Divisione in sillabe: mè-ro. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con mero per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Per mero errore materiale ho inviato il decreto ad una scuola e non all'avvocato.
  • Non sopporto quella valanga di carta a mero scopo pubblicitario: è uno spreco inutile.
  • Lo abbiamo fatto per mero divertimento esagerando un po'.
Citazioni da opere letterarie
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “ Ma questo ” replicava, non meno urlando, il podestà, “ questo è un di più, un mero di più, un ornamento poetico, giacché il messaggiero è di sua natura inviolabile, per diritto delle genti, jure gentium: e, senza andar tanto a cercare, lo dice anche il proverbio: ambasciator non porta pena. E, i proverbi, signor conte, sono la sapienza del genere umano. E, non avendo il messaggiero detto nulla in suo proprio nome, ma solamente presentata la sfida in iscritto.... ”

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Arrestando per un attimo l'onda dei ricordi, Roberto si era accorto che aveva rievocato la morte del padre non per il proposito pietoso di tener aperta quella piaga di Filottete, ma per mero accidente, mentre rievocava lo spettro di Ferrante, evocato dallo spettro dell'Intruso della Daphne. I due gli apparivano ormai a tal segno gemelli che decise di eliminare il più debole per aver ragione del più forte.

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Arrivava il cambio, due ragazzi tetri e decisi, mai visti prima d'allora, che arrivando gettarono improperi alla mina e ai minatori. Essi tre rientrarono in paese, nella piazza grigia e semideserta, con quella sua raggelante provvisorietà di mero punto di tappa infedele e insolidale prima di sconfitta e rotta. Pierre si diresse al centralino telefonico, ma prima di separarsi disse che stasera compiva gli anni, trentuno. I due fecero auguri, Pierre sorrise gaiamente, la reale gaiezza dei tipi di normale fondo malinconico, e disse che in coscienza non poteva recriminare se domani l'ammazzavano, era tanto enormemente, tanto vergognosamente al disopra della media.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mero
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aero, cero, marò, meco, melo, memo, meno, mera, mere, meri, miro, moro, muro, nero, pero, vero, zero.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: aera, aeri, bere, berk, cera, cere, ceri, ferì, ieri, nera, nerd, nere, neri, pera, pere, peri, perì, perù, sera, sere, seri, teri, vera, vere, veri, zeri.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ero.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: amerò, emero, merlo, metro, omero.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: core, gore, more.
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: rema, remi, remo.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: eroe, eroi, eros.
Parole con "mero"
Iniziano con "mero": merope, meropi, meropia, meropie, merocele, meroceli, meronimi, meronimo, meronimia, meronimie, merostomi, merostomo, merovingi, merozoite, merozoiti, merovingia, merovingie, merovingio, merovingica, merovingici, merovingico, meroblastica, meroblastici, meroblastico, merovingiche, meroblastiche.
Finiscono con "mero": amerò, emero, omero, armerò, domerò, fumerò, gemerò, limerò, mimerò, numero, numerò, remerò, rimerò, sumero, temerò, zumerò, animerò, bramerò, calmerò, colmerò, cremerò, enumero, enumerò, esimerò, esumerò, fermerò, filmerò, firmerò, formerò, fremerò, ...
Contengono "mero": camerona, camerone, cameroni, gemerono, numerone, numeroni, numerosa, numerose, numerosi, numeroso, temerono, camerotti, camerotto, emeroteca, esimerono, fremerono, premerono, cocomerone, cocomeroni, dirimerono, emerodromo, emeroteche, numerologa, numerologi, numerologo, numerosità, spremerono, sumerologa, sumerologi, sumerologo, ...
»» Vedi parole che contengono mero per la lista completa
Parole contenute in "mero"
ero. Contenute all'inverso: ore, rem.
Incastri
Inserito nella parola cane dà CAmeroNE; in cani dà CAmeroNI; in freno dà FREmeroNO.
Inserendo al suo interno ani si ha ManiERO; con app si ha MappERO (mapperò); con dite si ha MEditeRO (mediterò); con nome si ha MEnomeRO (menomerò); con curi si ha MERcuriO; con iter si ha MERiterO (meriterò); con archi si ha MarchiERO (marchierò); con cotte si ha MEcotteRO; con lampi si ha MElampiRO; con nasse si ha MEnasseRO; con etani si ha MetaniERO; con ischi si ha MischiERO (mischierò); con cantucci si ha MERcantucciO; con scolasse si ha MEscolasseRO; con scolerebbe si ha MEscolerebbeRO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mero" si può ottenere dalle seguenti coppie: meco/coro, medi/dirò, medicaste/dicastero, mela/laro, melo/loro, melode/loderò, memo/moro, memori/morirò, mene/nero, mesca/scaro, mescola/scolaro, mescolasse/scolassero, mescolerebbe/scolerebbero, mescolo/scoloro, mesta/staro, mestare/starerò, meste/stero, mesti/stiro, meta/taro, metrite/triterò.
Usando "mero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: acme * = acro; cime * = ciro; come * = coro; dame * = darò; dime * = dirò; dume * = duro; erme * = erro; fame * = faro; lame * = laro; * roco = meco; * rodi = medi; * rose = mese; * rosi = mesi; * rota = meta; * rote = mete; rame * = raro; berme * = berrò; boeme * = boero; carme * = carro; dorme * = dorrò; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mero" si può ottenere dalle seguenti coppie: meta/atro, metal/latro.
Usando "mero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orco = meco; * ordì = medi; * orla = mela; * orli = meli; * orlo = melo; * orme = meme; * orna = mena; * orni = meni; * orno = meno; * orse = mese; * orsi = mesi; * ornai = menai; * ordino = medino; * ordita = medita; * orditi = mediti; * ordito = medito; * orlata = melata; * orlate = melate; * orlati = melati; * orlato = melato; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "mero" si può ottenere dalle seguenti coppie: anime/roani, arme/roar, come/roco, dame/roda, dime/rodi, seme/rose, some/roso, stame/rosta, teme/rote, verme/rover.
Usando "mero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: roar * = arme; roco * = come; roda * = dame; rodi * = dime; * arme = roar; * come = roco; * dame = roda; * dime = rodi; * seme = rose; * some = roso; * teme = rote; rose * = seme; roso * = some; rote * = teme; roani * = anime; * sim = erosi; * anime = roani; * germe = roger; * stame = rosta; * torme = rotor; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "mero" si può ottenere dalle seguenti coppie: mecca/rocca, meco/roco, medi/rodi, mediamo/rodiamo, mediana/rodiana, mediane/rodiane, mediani/rodiani, mediano/rodiano, mediate/rodiate, medino/rodino, medio/rodio, mediti/roditi, mesata/rosata, mesate/rosate, mese/rose, mesi/rosi, mesone/rosone, mesoni/rosoni, messa/rossa, messe/rosse, messi/rossi...
Usando "mero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: acro * = acme; ciro * = cime; coro * = come; darò * = dame; dirò * = dime; duro * = dume; erro * = erme; faro * = fame; laro * = lame; * coro = meco; * dirò = medi; * laro = mela; * loro = melo; * moro = memo; * taro = meta; berrò * = berme; carro * = carme; dorrò * = dorme; ferro * = ferme; * ceo = merce; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "mero" (*) con un'altra parola si può ottenere: cap * = camperò; * lai = melario; * tic = metrico; pop * = pomperò; sci * = smercio; apra * = amperora; arem * = armeremo; cali * = calmiero; cadi * = camedrio; dine * = dimenerò; iper * = impererò; * acre = macererò; * acne = macerone; * acni = maceroni; * nano = menarono; pere * = permeerò; sani * = smanierò; slat * = smerlato; step * = stempero; amali * = ammalierò; ...
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Preparato alimentare a base di merluzzo, Pesci di mare simili ai merluzzi, Il re di Merlino, Lo sono usignoli e merli, È rinomata per i merletti.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Mero - Agg. Non mescolato, Puro, Schietto e Pretto. Aureo lat. Il senso oggidì vivo è quello del penultimo paragr., e dell'ultimo. Dant. Par. 9. (C) Che qui appresso me così scintilla Come raggio di Sole in acqua mera. E 30. E di novella vista mi raccesi Tale, che nulla luce è tanto mera Che gli occhi miei non si losser difesi. Buon. Fier. 3. 4. 4. (Mt.) E lo bee annacquato, e lo bee mero (del vino). E Salvin. Annot. ivi: Pretto, cioè puretto, che corrisponde al merum de' Latini, schietto puro.

2. [Camp.] Fig. per Risplendente, Sfavillante. D. 3 18. E vidi le sue luci tanto mere, Tanto gioconde, che la sua sembianza Vinceva gli altri e l'ultimo solere. – Bella, più che gli fosse mai apparsa prima.

3. [Camp.] Farsi più mero, per Divenire più risplendente. D. 3. 11. Ed io sentii dentro a quella lumiera, Che pria m'avea parlato, sorridendo Incominciar, facendosi più mera.

4. Trasl. Schietto, Sincero. Canig. Rist. 46. (Man.) Rade volte chi ha l'animo mero In tua presenza dice di tuo' fatti Cosa che monti onore o vitupero.

5. Mero, s'accompagna spesso a varii sostantivi per accennar vie meglio l'essenza, e la vera natura della cosa, e per dar maggior forza al nome col quale si accompagna, ed in questo senso va sempre innanzi al Sost. – Sagg. nat. esp. 142. (C) Per ridurre in cotal guisa il toccamento ad una mera circonferenza. Segner. Pred. Pal. 3. 8. (M.) Toccherà l'astenersene a' meri poveri. (Così, non com.)

6. Mero imperio, si dice dai Legisti La podestà di punire colla morte i rei; detto così a differenza dell'imperio misto. G. V. 10. 169. 1. (C) Si diedono, e misono al Comune di Firenze, siccome loro distrettuali contadini, con mero, e misto imperio.

[T.] Puro ha sensi più frequenti e più varii, Mero vive anch'esso nel ling. delle pers. colte, e talvolta dice più ma quasi sempre, anzichè nel mor., nel senso ideale. T. Possono talvolta congiungersi. La pura e mera verità; come i Lat. Purus putus; e noi, e i Fr. più di noi, Puro e semplice. Ma Semplice ha sensi metafis. e log. non proprii a Mero; e ne ha di soc. che suonano spregio più che biasimo. – Quando diciamo La mera possibilità del fatto, non si direbbe Pura. E intendendo del possibile, distinto da ogni concetto di realtà, Mera sarebbe più pr. che Semplice. – È una mera probabilità, vale È cosa lontana dalla certezza. – Un mero presentimento, non persuasione ferma o opinione fondata in ragioni. – Riguardare, Cercare, Ricercare per mera curiosità, senza un fine determinato nè più nobile nè più basso.

T. Fare o Dire alcuna cosa per mera necessità, non di buona voglia: questa, secondo i casi, può essere e accusa e scusa.

T. Ne' seg. es. Mero prende più o meno mal senso. È un mero sbaglio, Non fallo deliberato; Non errore che provi ignoranza. – Gli è un mero sospetto, Non giudico, non condanno; ovvero: Voi sopra questo non avete ragione di condannare, di giudicare.

T. In senso ancora più tristo. Ell'è una mera invenzione, senza che ci sia realtà. Peggio: Mere menzogne: nè qui direbbesi Pure.

T. Della pers., meno com.; ma non sarebbe inusit., in senso d'altro che di lode. Meri matematici, che sanno computare ma non ragionare; Mero erudito, che raccoglie notizie, non le ordina, non reca i purticolari a feconde idee generali; Meri grammatici, che soltanto la parte materiale riguardano della lingua; Meri letterati, senza pensieri nè affetti proprii.
† Mero - S. m. T. mil. Uno de' corni della falange. V. altro senso milit. nel De Vit. Meris, da Μέρος, Parte, e V. MERARCHIA. Caran. Elian. (Fanf.)

2. † E con questo nome chiamarono i Greci tutta una turma di cavalli. (Fanf.)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: merlotte, merlotti, merlotto, merluzzetti, merluzzetto, merluzzi, merluzzo « mero » meroblastica, meroblastiche, meroblastici, meroblastico, merocele, meroceli, meronimi
Parole di quattro lettere: mera, mere, meri « mero » mese, mesi, meta
Lista Aggettivi: meritorio, merlato « mero » meschino, mesenterico
Vocabolario inverso (per trovare le rime): accumulerò, tumulerò, granulerò, stipulerò, esulerò, incapsulerò, postulerò « mero (orem) » amerò, ricamerò, incamero, incamerò, affamerò, diffamerò, infamerò
Indice parole che: iniziano con M, con ME, parole che iniziano con MER, finiscono con O

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