Forma verbale |
Pelo è una forma del verbo pelare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di pelare. |
Utili Link |
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Foto taggate pelo | ||
Quassino in blue | il canotto | Gatto |
Tag correlati: animale, muso, occhi, orecchie, cane, gatto, animali, baffi, felino, erba, zampe, micio, lingua, naso, due, coda, cucciolo, occhio, legno, neve, musi, peli, denti, natura, gatti, prato, sassi, marmotta, roditore, inverno |
Informazioni di base |
La parola pelo è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (olé), un bifronte senza capo né coda (le). Divisione in sillabe: pé-lo. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: pelò. |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Lontano di Luigi Pirandello (1902): Il Cleen sedeva un po' lì, su la porta. Nessuno, dunque, lo voleva? Già egli non portava più il berretto di pelo; era vestito come tutti gli altri; eppure, ecco, la gente si voltava a osservarlo, quasi che egli si tenesse esposto lì, davanti all'agenzia; e a un tratto si vedeva girar innanzi su le mani e sui piedi, a ruota, un monellaccio, che per quella bravura da pagliaccetto gli chiedeva poi un soldo; e tutti ridevano. Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): “Allora, chi di voi ha letto Saul Bellow?” esordisce John in tono minaccioso. Nessuno apre bocca. “Be', siete un branco di ignoranti!” “Ma se anche tu l'hai scoperto da poco,” ribatte Victor. “Sì, ma ho fatto tanto altro nella vita. Sono stato un soldato, per esempio. Voi lo siete mai stati?” Guarda Julia in attesa di una risposta, lei ride, scuotendo la testa. Si è messa un giaccone di velluto a coste foderato di pelo che le sta enorme e si stringe a Ben, che le ha passato un braccio intorno alle spalle. La Storia di Elsa Morante (1974): Adesso, non era più nudo; ma infagottato, per ripararsi dal freddo, in vari cenci di lana che lo facevano sembrare un poco più tondo, come i cuccioli nel loro pelo. Il disegno del suo viso ormai si precisava con evidenza. La forma del nasino cominciava a profilarsi, diritta e delicata; e i tratti, puri nella loro minuzia, ricordavano certe piccole sculture asiatiche. |
Proverbi |
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Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pelo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: belo, celo, gelo, melo, palo, pela, peli, peno, pepo, pero, peso, peto, pilo, polo, telo, velo, zelo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bela, beli, cela, celi, gela, geli, help, mela, mele, meli, relè, selz, tela, tele, teli, vela, vele, veli, zeli. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: peplo. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: fole, gole, iole, mole, sole. |
Parole con "pelo" |
Iniziano con "pelo": pelobi, pelone, peloni, pelosa, pelose, pelosi, peloso, pelota, pelote, pelobia, pelobie, pelobio, pelobate, pelobati, pelofila, pelofile, pelofili, pelofilo, pelosina, pelosine, pelosità, pelotari, pelotaro, peloxena, peloxene, peloxeni, peloxeno, pelosetta, pelosette, pelosetti, ... |
Finiscono con "pelo": malpelo, trapelo, trapelò, bruciapelo, contropelo. |
Contengono "pelo": spelonca, spelonche, ampelodesma, ampelodesme, ampelodesmi, ampelodesmo, ampelologia, ampelologie, ampelografia, ampelografie, ampelotecnia, ampelotecnie, spelonchetta, spelonchette, ampeloterapia, ampeloterapie. |
»» Vedi parole che contengono pelo per la lista completa |
Parole contenute in "pelo" |
Contenute all'inverso: olé. |
Incastri |
Inserendo al suo interno lai si ha PELlaiO; con obi si ha PELobiO; con lofi si ha PElofiLO; con dinar si ha PEdinarLO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pelo" si può ottenere dalle seguenti coppie: pece/celo, pecie/cielo, peni/nilo, peno/nolo, pepa/palo, pepi/pilo, pepino/pinolo, pepo/polo, perivo/rivolo, pesa/salo, pesca/scalo, pescato/scatolo, pesco/scolo, pesi/silo, pesino/sinolo, pesisti/sistilo, peso/solo, peste/stelo, pesterò/sterolo, pesti/stilo. |
Usando "pelo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alpe * = allo; cupe * = culo; * lori = peri; * loro = pero; * loti = peti; * loto = peto; pipe * = pilo; pope * = polo; sape * = salo; carpe * = carlo; cip * = cielo; colpe * = collo; * olé = pelle; * oli = pelli; * lorda = perda; * lorde = perde; * lordi = perdi; * lordo = perdo; * losca = pesca; * losco = pesco; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pelo" si può ottenere dalle seguenti coppie: peon/nolo, peone/enolo, pero/orlo, perù/urlo, peso/oslo. |
Usando "pelo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * olpe = pepe; * olone = peone. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "pelo" si può ottenere dalle seguenti coppie: canope/locano, ripe/lori, scope/losco, tipe/loti. |
Usando "pelo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tipe = loti; lori * = ripe; loti * = tipe; * gip = elogi; * scope = losco; losco * = scope; locano * = canope; * canope = locano. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pelo" si può ottenere dalle seguenti coppie: pechino/lochino, peculi/loculi, pedante/lodante, pedanti/lodanti, pedata/lodata, pedate/lodate, pedino/lodino, pentani/lontani, pentano/lontano, perda/lorda, perdano/lordano, perde/lorde, perderà/lorderà, perderai/lorderai, perderanno/lorderanno, perderebbe/lorderebbe, perderebbero/lorderebbero, perderei/lorderei, perderemmo/lorderemmo, perderemo/lorderemo, perdereste/lordereste... |
Usando "pelo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: allo * = alpe; culo * = cupe; * nilo = peni; * nolo = peno; * palo = pepa; * pilo = pepi; * polo = pepo; * salo = pesa; * silo = pesi; * solo = peso; pilo * = pipe; polo * = pope; salo * = sape; carlo * = carpe; collo * = colpe; * aio = pelai; * tao = pelta; * scalo = pesca; * scolo = pesco; * stilo = pesti; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "pelo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ari = parelio; * cui = peculio; * rna = perlona; caro * = capreolo; orco * = opercolo; * doga = pedologa; * dogi = pedologi; * arno = pelarono; * atre = pelatore; * atri = pelatori; * nepe = penelope; * tasi = petalosi; * taso = petaloso; * rudi = preludio; slat * = spellato; * doghe = pedologhe; trita * = tripetalo; polita * = polipetalo; sacchi * = spelacchio; ritendo * = ripetendolo; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Lanugine, Peluria, Pelo vano - I peli finissimi ma assai folti che spuntano sulle guance de' giovanetti giunti alla pubertà, si chiamano Lanugine. - E si chiamano Pelo vano, se la lanugine non è punto fitta, ma sono pochi peli sparsi qua e là. - Peluria è quella piccola e minuta piuma che rimane nella carne agli uccelli pelati e la prima lanugine che spunta sugli animali prima di metter il pelo o le penne. E' anche quella specie di lanugine che si vede sulla superficie di alcuni frutti, come la buccia delle pesche, e simili. [immagine] |
Crepa, Crepaccio, Cretto, Screpolatura, Pelo, Incrinatura - La Crepa è piccola e sottil fenditura che si fa, o per urto o naturalmente, nei corpi duri, e, più che altro, nelle pietre. - Se le crepe sono molte e corte, si dice Screpolatura. - Anche dei muri si dice, con un poco di abuso, Crepa, essendo il proprio dei muri Crepaccio. - I muratori e gli ingegneri chiamano Cretti i crepacci de' muri, che si approfondino tanto o quanto, e che procedano da debolezza di fondamenti o vetustà. - [Le fenditure più sottili e men profonde ne' muri e nelle pietre si dicono peli; quelle ne' vasi di terra cotta o di vetro, Incrinature, con immagine simile a quella di pelo, giacchè nel punto della incrinatura si vede un segno che rammenta un crino o un pelo. G. F.] [immagine] |
Pelo, Prender pelo, Entrare in sospetto - Pelo si usa figuratamente nella frase Prender pelo, che vale Cominciare ad accorgersi di una tal cosa per qualche lontanissimo indizio. - Entrare in sospetto, significa argomentare da qualche fondato indizio che avverrà tale o tal'altra cosa o dannosa o spiacevole. [immagine] |
Pelo, Pelame, I peli, Pelo vano, Di primo pelo - Il Pelo è quello che veste la pelle degli animali, e spunta anche su qualche parte del corpo umano. - Pelame significa le qualità esteriori o fisiche del pelo: Pelame scuro, Pelame ruvido. Quando si dice i peli, si considerano quasi spicciolati tutti i filamenti del pelo che mostra una parte del corpo: I peli della barba, I peli del pube; e anche ciascuno di tali filamenti si chiama Pelo. - « Non gli darei un pelo della mia barba. » - Pelo vano si chiama il pelo che comincia a spuntare dapprima, il quale non ha nè colore nè forza, ed a fatica si vede. - Di primo pelo si dice quel giovinetto che comincia a metter su barba. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Rottura, Apertura, Fessura, Rompimento, Spaccatura, Spacco, Spaccamento, Rotta, Rottorio, Screpolatura, Screpolo, Pelo; Spaccamondo, Spaccamonti - Il rompimento è l'atto quanto dura; la rottura è l'effetto; se il rompimento è fatto con violenza, d'un colpo assennato con forza e con istrumento pesante e solido, è spaccamento, il quale succede con fragore, e molte volte collo scoppio istantaneo della cosa: i rompimenti di capo non sono così sonori, ma forse più seccanti; dallo spaccamento, che è l'atto, ne succede la spaccatura. Spacco è lo stesso che spaccamento; ma è piuttosto usato traslatamente per una specie di millanteria; fare spacco di talenti, della voce, della fortuna propria per ostentatamente mostrarli. Lo spacco, lo spaccare sono appunto de' spaccamondi o spaccamonti che fanno più strepito che fatti. La fessura è stretta, strettissima apertura; le screpolature si fanno ne' muri, ed allora dicesi che fanno pelo. Screpolo è leggera screpolatura, e non solo ne' muri, ma e nella terra e ne' legni per la soverchia siccità dell'aria.
«Rotta ha sensi suoi proprii. La rotta del fiume; correre a rotta di collo, mettere in rotta, fuggire in rotta; venire alle rotte, gravemente adirarsi, guastarsi. Rottorio dicesi tuttora in Toscana il cauterio». Tommaseo. [immagine] |
Far pancia, Far pelo - Si dice de' muri, delle case; fanno pelo quando e dove mostrano qualche screpolatura; fanno pancia quando nel mezzo pare ch'è gonfino, sopraffatte dall'eccessivo peso delle parti superiori. [immagine] |
Lanugine, Peluria, Piuma, Pelolino, Peluzzo, Peletto, Pelino, Pelo vano, Pelone, Pelo, Pelame; Vello, Pelime - «Lanugine, que' peli morbidi che cominciano ad apparire a' giovani sulle guancie. Poi, d'altri animali, e per estensione dicesi anco di piante vestite quasi di un pelo che le renda un po' scabre al tatto. E così lanugine, il pelo de' panni non affatto ordinarii. Peluria ha due sensi: il pelino che riman sulla carne agli uccelli pelati; e la prima lanugine che spunta sugli animali nel mettere le penne o i peli. Nel secondo senso s'avvicina a lanugine. Onde il Redi: «Una certa lanugine o peluria ...... Vestirsi da se medesima d'una certa verde lanugine somigliantissima a quella vana peluria..... di cui, subito che nati sono, si veggono ricoperti gli uccelli e i quadrupedi». Ma quella degli uccelli pelati non si dirà certo lanugine, nè lanugine si chiamerà comunemente il primo pelo degli uccellini che cominciano a vestirsi di penne. Quella loro peluria non è piuma ancora, giacchè la piuma è la parte più delicata della penna; e qui penna non s'è ancora formata. Quando nel volto dell'uomo non è la lanugine assai folta ancora, ma son pochi peli qua e là sparsi, dicesi pelo vano. Pelino, meglio si dirà d'uomo o d'uccello; peletto (più raro) d'animali lanuti. Pelolino, pelo sottilissimo e delicato. Peluzzo direbbesi anche uno di que' peli che cascano sul vestito e lo impelano, e su foglio od altro. Ma è men frequente. S'usa poi peluzzo per indicare una sorta di panno ordinario, diverso dal pelone; ordinario anch'esso, ma con pelo più lungo». Tommaseo.
Pelo, e quello degli animali, e quello dell'uomo: pelame, la qualità del pelo, la finezza, il colore. Vello, poeticamente, la lana delle pecore, e tutta la loro pelle ricoperta della lana: es., il vello d'oro. «Pelime chiamano in campagna quel sudicio che si trova nelle stanze non ben custodite, formato come da peluria raggruppata nella polve». Meini. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: pellicole, pellicoletta, pellicolette, pellicolina, pellicoline, pellirossa, pellirosse « pelo » pelobate, pelobati, pelobi, pelobia, pelobie, pelobio, pelofila |
Parole di quattro lettere: peci, pela, peli « pelo » pena, pene, peni |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): procurarmelo, presentarmelo, trovarmelo, chiedermelo, dirmelo, anelò, anelo « pelo (olep) » bruciapelo, trapelo, trapelò, malpelo, contropelo, querelo, querelò |
Indice parole che: iniziano con P, con PE, parole che iniziano con PEL, finiscono con O |
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