Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Il banco, ai tempi delle mie elementari, aveva un foro in cui era inserito il calamaio di vetro ed una scanalatura per poggiarvi la penna.
- Il banco della frutta che si trova al mercato ha prezzi vantaggiosi.
- Un ragazzino, con handicap cognitivo, era posto nel primo banco. Chiese di spostarsi nell’ultima fila: il risultato fu un aumento della comprensione.
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “Cioè...” rispose, con voce tremolante, don Abbondio: “cioè. Lor signori son uomini di mondo, e sanno benissimo come vanno queste faccende. Il povero curato non c'entra: fanno i loro pasticci tra loro, e poi... e poi, vengon da noi, come s'anderebbe a un banco a riscotere; e noi... noi siamo i servitori del comune.”
Il ventre di Napoli di Matilde Serao (1884): Questo popolo ama i colori allegri, esso che adorna di nappe e nappine i cavalli dei carri, che s'impiuma di pennacchietti multicolori nei giorni di festa, che porta i fazzoletti scarlatti al collo, che mette un pomidoro sopra un sacco di farina per ottenere un effetto pittorico e che ha creato un monumento di ottoni scintillanti, di legni dipinti, di limoni fragranti, di bicchieri e di bottiglie, un monumentino che è una festa degli occhi: il banco dell'acquaiuolo.
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Il giorno che la maestra Oliviero cadde dalla cattedra e andò a sbattere con uno zigomo contro il banco, io, come ho detto, la considerai morta, morta sul lavoro come mio nonno o il marito di Melina, e mi sembrò che di conseguenza sarebbe morta anche Lila per il castigo terribile che avrebbe ricevuto. Invece, per un periodo che non posso definire – breve, lungo –, non accadde nulla. Si limitarono a sparire entrambe, maestra e alunna, dai nostri giorni e dalla memoria. |
Espressioni e Modi di Dire |
- Far saltare il banco
- Tener banco
- Prodotti da banco
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Titoli di Film |
- L'uomo del banco dei pegni (Regia di Sidney Lumet; Anno 1964)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per banco |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bacco, banca, bando, banjo, banno, basco, manco. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: ganci, lance, lanci, manca, mance, panca, pance, ranch, ranci, sancì, zanca. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: baco. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: bianco, branco, sbanco. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: ancor. |
Parole con "banco" |
Iniziano con "banco": bancone, banconi, bancomat, bancogiri, bancogiro, banconota, banconote, banconiera, banconiere, banconieri, banconista, banconiste, banconisti, bancoposta. |
Finiscono con "banco": sbanco, sbancò, sottobanco, cantambanco, saltimbanco. |
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Incastri |
Inserendo al suo interno ari si ha BANCariO; con disti si ha BANdistiCO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "banco" si può ottenere dalle seguenti coppie: basta/stanco, basti/stinco, banda/daco, bandi/dico, bandisti/distico, bandoli/dolico, bannasti/nastico. |
Usando "banco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: caban * = caco; * coda = banda; * code = bande; * coni = banni; * cono = banno; * coana = banana; * coane = banane; * ohe = banche; * ohi = banchi; fiaba * = fianco; * codata = bandata; * codate = bandate; * codoli = bandoli; * codolo = bandolo; * codone = bandone; * codoni = bandoni; * conati = bannati; * conato = bannato; * conino = bannino; * coniamo = banniamo; ... |
Lucchetti Riflessi |
Usando "banco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * occhi = banchi; * occhiera = banchiera; * occhiere = banchiere. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "banco" si può ottenere dalle seguenti coppie: caban/coca, taliban/cotali. |
Usando "banco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * caban = coca; coca * = caban; * taliban = cotali; cotali * = taliban. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "banco" si può ottenere dalle seguenti coppie: banalizza/coalizza, banalizzai/coalizzai, banalizzammo/coalizzammo, banalizzando/coalizzando, banalizzano/coalizzano, banalizzante/coalizzante, banalizzanti/coalizzanti, banalizzare/coalizzare, banalizzarono/coalizzarono, banalizzarsi/coalizzarsi, banalizzasse/coalizzasse, banalizzassero/coalizzassero, banalizzassi/coalizzassi, banalizzassimo/coalizzassimo, banalizzaste/coalizzaste, banalizzasti/coalizzasti, banalizzata/coalizzata, banalizzate/coalizzate, banalizzati/coalizzati, banalizzato/coalizzato, banalizzava/coalizzava... |
Usando "banco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * daco = banda; * dico = bandi; * stinco = basti; caco * = caban; banconi * = conico; * carico = bancari; * ateo = bancate; * conico = banconi; * dolico = bandoli; baffi * = affianco; * distico = bandisti; * nastico = bannasti; banchieri * = chierico; * chierico = banchieri. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "banco" (*) con un'altra parola si può ottenere: si * = sbianco; * lai = balanico; * ire = biancore; * ili = bilancio; san * = sbancano; * alci = balcanico; culi * = culbianco; mali * = malbianco; rimi * = rimbianco; sili * = sbilancio; sarno * = sbancarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Desco, Banco, Banca, Pancone - Desco è voce propria dei macellari, che chiamano così quel grosso banco, sul quale spezzano la carne. Anticamente, e i poeti e i pedanti lo dicono tuttora, si disse per Tavola da mangiare. - Il Banco è generico, e tanto si dice quello dove il negoziante sta a vender la sua merce, quanto quello dove si sta a scrivere, o quello dove siedono i ragionieri di un istituto di credito, il quale istituto pure si chiama Banco, come il Banco di Napoli; ma più spesso Banca, come la Banca toscana, ecc. - Pancone, oltre i significati diversi registrati da' vocabolarii, ha lo speciale di quella grossa e massiccia tavola su cui i legnajuoli piallano e lavorano il legname. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Bottega, Fondaco, Magazzino, Studio, Banco, Negozio, Banca - Bottega è il luogo ove si vende a ritaglio merce qualunque; ma d'ordinario s'intende più di comestibili o di minuterie: nel fondaco invece si vendono merci di maggior valore, come panni, drappi di seta e simili; il fondaco, come suona in parte la parola, suppone un fondo di mercanzie non lieve. Magazzino è il luogo ove si ripone il soprappiù della roba che non puossi in una sol volta esporre in vendita; il magazzino fornisce il fondaco e la bottega: ne' magazzini si puonno fare vendite in digrosso ai piccoli mercanti: mette ne' magazzini il fabbricante, il manifatturiere, il produttore insomma, e quivi la merce o il genere attende il momento propizio per la vendita.
« I nostri antichi pittori e statuarii chiamavano bottega il luogo ove lavoravano; oggi è chiamato studio ». Cioni.
Oggi la parola bottega par divenuta ignobile, e perciò ogni mediocre negoziante dirà: vo al negozio; ogni fabbricantuccio o magro uomo d'affari dirà: vo al banco. Studio dicesi anche quello degli avvocati, de' procuratori, de' letterati, quando questi ultimi sono assai ricchi da avere uno studiuolo a sè, ove non abbiano ad essere ogni tratto disturbati per faccende estranee allo studiare. Banca, quella de' banchieri, ove di cambiali, di sete, di metalli fini e di carte pubbliche si negozia. Le pubbliche banche sono quelle che scontano cambiali con biglietti proprii al portatore, a ciò autorizzate dal governo: Banca di Francia, Banca Nazionale da noi. Anticamente dicevansi banchi questi pubblici stabilimenti: Banco di San Giorgio [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Banco del re - o Curia Domini Regis. Questa corte di Londra, composta di quattro giudici, decide di tutte le faccende che interessano il principe. Fu detta così, perchè il re vi presiedeva, assiso sopra un banco assai alto. [immagine] |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Banco di quarto o di guardia - Banc de quart. È un banco con ischienale e bracci d'appoggio posto sul cassero, avanti alla guardia della scala, che serve all'uffiziale del quarto ossia di guardia: non è però in uso nelle navi inglesi; e fu soppresso anche nelle navi da guerra francesi nel 1786. [immagine] |
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