Forma verbale |
Prova è una forma del verbo provare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di provare. |
Parole Collegate |
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Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
esame (17%), test (16%), tentativo (5%), nove (5%), fuoco (3%), targa (2%), autore (2%), microfono (2%), cuoco (2%), abilità (2%), superata (2%), costume (2%), esatta (2%). Vedi anche: Parole associate a prova. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola prova è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: prò-va. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Vedo bene adesso che questi violenti diverbi, così a botta e risposta, sono veri e proprii pugilati tra due avverse volontà che cercano d'accopparsi a vicenda, colpendo, parando, ribattendo, sicura ciascuna che il colpo assestato debba atterrare l'altra; fin tanto che all'una e all'altra non venga dalla resistente durezza d'ogni ribattuta avversaria la prova sempre più convincente che inutile è insistere poiché l'altra non cede. Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Si è accorto anzi di non averne nessuna voglia e che negli ultimi mesi (chissà da quanto esattamente?) non faceva più le scale di corsa a due a due. Sciocchezze, ha pensato, fisicamente si sentiva sempre lo stesso, tutto stava a ricominciare, non c'era neppure dubbio; una prova sarebbe stata ridicolmente superflua. Il mistero del poeta di Antonio Fogazzaro (1888): La mia vita esterna si dice in due parole, ma la mia vita interna è un fortunoso dramma, che mi occupò molte lettere. Miss Yves non mi rispondeva e non la richiedevo nemmeno di rispondermi. Volevo solo preparare un futuro momento, poiché non sapevo dove, non sapevo quando, ma certo un giorno sarei andato a tentar l'ultima prova, a chiederle, con la mia voce, di esser mia. |
Proverbi |
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Titoli di Film |
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Canzoni |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per prova |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: piova, priva, proba, proda, prona, prora, prosa, prove, provi, provo, trova. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: trovi, trovo, trovò. |
Scarti |
Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: poa. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: proava, provai. |
Parole con "prova" |
Iniziano con "prova": provai, provaci, provano, provare, provata, provate, provati, provato, provava, provavi, provavo, provammo, provando, provante, provarci, provarla, provarle, provarli, provarlo, provarmi, provarne, provarsi, provarti, provarvi, provasse, provassi, provaste, provasti, provabile, provabili, ... |
Finiscono con "prova": approva, riprova, comprova, riapprova, disapprova, controprova. |
Contengono "prova": approvai, riprovai, approvano, approvare, approvata, approvate, approvati, approvato, approvava, approvavi, approvavo, comprovai, riprovano, riprovare, riprovata, riprovate, riprovati, riprovato, riprovava, riprovavi, riprovavo, approvammo, approvando, approvante, approvasse, approvassi, approvaste, approvasti, comprovano, comprovare, ... |
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Parole contenute in "prova" |
pro. Contenute all'inverso: avo. |
Incastri |
Inserito nella parola api dà APprovaI; in rii dà RIprovaI; in apre dà APprovaRE; in rita dà RIprovaTA; in riti dà RIprovaTI; in rito dà RIprovaTO; in riva dà RIprovaVA; in rivo dà RIprovaVO; in risse dà RIprovaSSE; in aprono dà APprovaRONO; in riapre dà RIAPprovaRE; in riaprono dà RIAPprovaRONO. |
Inserendo al suo interno ter si ha PROterVA; con atti si ha PROattiVA; con cede si ha PROcedeVA; con crea si ha PROcreaVA; con cura si ha PROcuraVA; con diga si ha PROdigaVA; con duce si ha PROduceVA; con ferì si ha PROferiVA; con fila si ha PROfilaVA; con fuma si ha PROfumaVA; con paga si ha PROpagaVA; con pina si ha PROpinaVA; con pone si ha PROponeVA; con cessa si ha PROcessaVA; con fessa si ha PROfessaVA; con fonde si ha PROfondeVA; con getta si ha PROgettaVA; con lunga si ha PROlungaVA; con mette si ha PROmetteVA; con muove si ha PROmuoveVA; ... |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "prova" si può ottenere dalle seguenti coppie: proattiva/attivava, proave/aveva, proba/bava, probandi/bandiva, probe/beva, procaccia/cacciava, procede/cedeva, processa/cessava, procrea/creava, procreati/creativa, procura/curava, proda/dava, prodi/diva, proferì/feriva, profila/filava, profonda/fondava, profonde/fondeva, proforma/formava, profuga/fugava, profuma/fumava, progetta/gettava... |
Usando "prova" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: capro * = cava; copro * = cova; * vada = proda; * vale = prole; * vana = prona; * vane = prone; * vani = proni; * vara = prora; scopro * = scova; * vanta = pronta; * vanti = pronti; * vanto = pronto; * vanità = pronità; * aera = proverà; * aero = proverò; * valessi = prolessi; * aerai = proverai; * aerei = proverei; * aiate = proviate; * avida = provvida; ... |
Lucchetti Riflessi |
Usando "prova" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * avrà = prora; * avvera = proverà; * avvero = proverò; * avvenga = provenga; * avvenne = provenne; * avventi = proventi; * avvento = provento; * avverai = proverai; * avverbi = proverbi; * avverrà = proverrà; * avviamo = proviamo; * avviate = proviate; * avviene = proviene; * avvince = province; * avvenire = provenire; * avveniva = proveniva; * avvenuto = provenuto; * avverbio = proverbio; * avvocata = provocata; * avvocate = provocate; ... |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "prova" si può ottenere dalle seguenti coppie: ginepro/vagine, riapro/varia. |
Usando "prova" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * riapro = varia; varia * = riapro; * ginepro = vagine; vagine * = ginepro. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "prova" si può ottenere dalle seguenti coppie: proda/vada, prole/vale, prolessi/valessi, prona/vana, prone/vane, proni/vani, pronità/vanità, prono/vano, pronta/vanta, pronti/vanti, pronto/vanto, prora/vara. |
Usando "prova" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cava * = capro; * bava = proba; * beva = probe; * dava = proda; * leva = prole; * aveva = proave; * priva = propri; provola * = volava; provole * = voleva; * cedeva = procede; * creava = procrea; * curava = procura; * feriva = proferì; * filava = profila; * fugava = profuga; * fumava = profuma; * pagava = propaga; * poneva = propone; * traeva = protrae; * anoa = provano; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "prova" (*) con un'altra parola si può ottenere: * era = perorava; * eri = proverai; * atri = partoriva; * teri = protervia; * erri = proverrai; * erano = peroravano; * adiamo = parodiavamo; * adiate = parodiavate; * cedete = procedevate; * creano = procreavano; * create = procreavate; * curano = procuravano; * curate = procuravate; * ferite = proferivate; * filano = profilavano; * filate = profilavate; * fumano = profumavano; * fumate = profumavate; * pagano = propagavano; * pagate = propagavate; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cimento, Prova, Pericolo - Cimento è il mettersi ad un'impresa, dove debbono concorrere tutte le forze e del corpo e dello spirito, come quella da cui può nascere grave danno, andando male. - «Si è messo ad un grave cimento.» - Il Pericolo è quando l'impresa, alla quale altri si mette, dà molte ragioni a sospettare che possa riuscire di grave danno. - «Si è messo a un tal pericolo, che proprio è stato un miracolo l'uscirne a bene.» - La voce Prova è più generica; ha in sè l'incertezza del buon esito, ma non ha cagioni aperte da sospettar grave danno. - «Vo' fare una prova: se mi riesce, buon per me.» [immagine] |
Esperimento, Prova, Tentativo - Prova è l'atto dell'attendere a conoscere per via di fatti, e del conoscere la natura e la qualità dell'oggetto, per poi approvarlo o no. - Esperimento è più complicato, e si fa su cose di maggior momento e vi concorre l'arte e il senno. - Tentativo è prova che si fa in cosa molto dubbia, e anche pericolosa, quasi tastandola accortamente prima di mettercisi con risolutezza. - «Si fa un tentativo: se riesce, l'impresa è assicurata.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Dimostrazione, Prova, Spiegazione - Una dimostrazione esatta è di rigore nei teoremi matematici e filosofici: questa si fa scendendo di conseguenza in conseguenza fino all'ultimo corollario, il quale prova vera la prima asserzione. La prova si fa alle operazioni dell'aritmetica per vedere se son giuste; la moltiplicazione serve di prova alla divisione: ogni altra prova (qui non parlo nè alludo a quelle della religione) può rimuovere il dubbio, può giungere a persuadere, ma non può dare quel che si dice certezza. Peggiori, oltre all'esser barbare, erano le prove alle quali i giudici sottoponevano gl'inquisiti, quando la tortura era un mezzo legale: allora quella prova non era che un prova; si provavano di provare; e molte prove di altro genere non sono proprio che prove e tentativi. La spiegazione si dà di cosa o non ben chiara o non ben intesa: i maestri spiegano gli autori agli scolari: i parroci spiegano il vangelo ai fedeli. [immagine] |
Esperienza, Esperimento, Saggio, Prova, Cimento, Tentativo, Sperimento, Assaggio - L'esperienza, come termine scientifico, è la prova in atto, fatta secondo le regole della scienza stessa, e secondo il fine della ricerca che si fa per mezzo suo; l'esperienza riuscita è una prova evidente, innegabile della verità del principio; non riuscita, è prova negativa. L'esperienza poi, nelle scienze morali e sociali, è il risultato d'una serie di prove; qui dunque è pratica più lunga, che non conclude a primo tratto, che sempre può ingannare, perché l'uomo è così multiforme e complesso che sfugge di continuo alle ricerche di un'analisi rigorosa: molte bellissime teorie non reggono all'esperienza; questa ne addimostra tuttodì la poca solidità e la fallacia: nel fare, praticare cogli uomini, nel trattare gli affari s'acquista quella esperienza che nessuna lezione o precetto può insegnare, e che è pure tanto necessaria. Esperimento o sperimento è esperienza più complicata, più lunga, fatta con tutti i mezzi voluti, e coll'accuratezza ed attenzione necessaria; l'esperienza s'acquista, anche senza volerlo, l'esperimento si fa di proposito: experientia stultorum magister est, così Livio: chi si sottopone ad un esperimento dev'essere preparato a sostenerlo: la pratica e l'uso è il più sicuro esperimento della bontà delle cose: l'esperienza adunque pare che meglio ricerchi la verità; e l'esperimento la bontà delle cose. Tentativo è principio di prova; prova incompleta, più voluta che fatta, più desiderata che riuscita. Tentativo è prova contrastata sul principio; cimento è prova apparentemente superiore alle nostre forze, e contrastata nel suo corso, e difficile a superarsi; nel tentativo si assale, nel cimento si combatte. Saggio è prova di sè, data o da darsi; materialmente, è parte di cosa su cui altri deve fare apposita esperienza onde riconoscerne e constatarne le qualità: in quest'ultimo significato dicesi anche e più comunemente assaggio: si prende un saggio di un metallo e se ne fa l'assaggio; dunque l'assaggio è anche l'atto o l'esperienza del saggiare o quasi assaggiare: dar saggio di sè, è come dar prova di ciò che uno si sente capace di fare: ben si dirà quello che di sè ha dato prove non dubbie, replicate, concludenti; parmi che fra i due significati, a prima vista disparatissimi, siavi questa morale analogia. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Prova - e PRUOVA. S. f. Esperimento, Cimento. [Cont.] Cart. Urb. Arch. St. It. IX. 273. Quando V. S. ebbe relazione che in Levante facessero il saggio delle monete solo con le pietre del paragone, non dovevano e' Greci e li Ebrei aver cominciato a mettere in uso la prova della coppella Florio, Metall. Agr. 192. Noi vogliamo fare la pruova, per poter benissimo conoscere quanto argento sia in cento libbre di rame, over di piombo: o quant'oro si truovi in una libbra d'argento. Cell. Ric. 3. Pruova per conoscere la terra per poter gittare 'l Perseo. = Bocc. Nov. 9. g. 2. (C) Non ne parlerei io così appieno, come io fo, Se io non ne fossi molte volte stato alla pruova. E nov. 10. g. 10. Il che, quando venni a prender moglie, gran paura ebbi, che non mi intervenisse, e perciò per prova pigliarne, in quanti modi tu sai, ti punsi e trafissi. Vit. SS. Pad. 2. 217. Lo quale mettendo al fuoco, e facendone pruove, trovò, che era argento finissimo. Sig. Viagg. Sin. 8. Di questo noi compagni ne facemmo assai volte la prova. Cavalc. Frutt. ling. 192. Se addiviene che sieno messi alla prova, incontanente si versano, e mostrano il veleno, c'hanno dentro. Petr. Canz. 3. 2. part. III. Sol per aver di me più certa prova. E Son. 14. part. III. In cui lussuria fa l'ultima prova. Dittam. 5. 5. Un'isoletta per quel mar si trova, Là dove Anteo la sua sedia tenne, Col quale Ercole fece la gran prova.
[Cont.] Prova d'un pezzo d'artiglieria, d'una caldaia a vapore, e sim.; nella quale se ne cimenta la resistenza con sforzi maggiori di quelli ai quali deve ordinariamente resistere. Capob. Cor. mil. 1. v. Intendono, che sia prova e passione del pezzo, sufficiente e proporzionata a sicurare detti pezzi, tirando tre tiri con i pezzi nudi. Cr. B. Proteo mil. III. 28. Giudichiamo esser dignissimo esercizio, che de' pezzi d'artiglieria s'abbia da fare la prova innanzi ch'alle fazioni di guerra si mettano. Bandi Fior. XII. 20. Alle mezze colubrine e colubrine sempre se gli dà polvere quanto pesa lor palla di ferro, tanto alla prova come in fazione. [Cont.] Neri, Arte vetr. I. 23. In capo di due ore si torna a mescolare il vetro bene, e se ne cavi una prova, e si guardi s'è carico tanto che basti, per poterlo caricare con nuova polvere o non caricare. Alla prova si scortica l'asino, maniera proverb. che vale Al cimento si conosce l'uomo. (C) T. Prov. Tosc. 261. V. ASINO, § 39. 2. Testimonianza, Ragione confermativa. Dant. Par. 24. (C) Ed io: la pruova che 'l ver mi dischiude, Son l'opere seguíte. E appresso: Ed a tal creder non ho io pur pruove Fisice e metafisice, ma dálmi Anche la verità che quinci piove. (L'autorità de' libri ispirati che viene dal cielo). E Purg 21. Della mondizia il sol voler fa prova. (Dell'essere l'anima purgata dalle colpe e degna del cielo è prova il voler lei salire). Bocc. Nov. 1. g. 2. E che io dica il vero, questa pruova ve ne posso dare. Cavalc. Frutt. ling. 68. var. Lasciamo adunque di dirne altra prova; concludiamo questo capitolo. Boez. Varch. 2. 7. Come tu sai per le pruove di Tolomeo. [Laz.] Bart. Uom. al Punt. E ne contano in pruova fatti d'incredibile mattezza (di Nerone) Svetonio, Dione, Filostrato, e più altri. E Cin. Intr. Perchè, come chiarissimo si vedrà a mille pruove, condizione propizia della Cina era il non potersi guadagnare altrimenti, che facendo sembiante d'avere in cuore tutt'altro che pensiero nè desiderio di guadagnare. [Cont.] Nel signif. legale. Ord. Cond. mil. Fir. 14. Delle prove fare della morte de' cavalli de' soldati, li quali si debbono mendare… nullo soldato del comune predetto possa da oggi innanti domandare o avere menda d'alcuno cavallo morto, occiso, perduto, magagnato, o tolto per li inimici del comune predetto, se in prima non facesse legittime prove per pubblica carta della morte overo occisione, perdimento, magagna, over tolta di quello cavallo dinanti al capitano della guerra Stat. Sen. Chiav. 10. A richiamo infino Xl f. basti pruova d'uno testimonio di verità… El saramento del partito così preso o lassato, sia piena prova. = G. V. 8. 12. 3. (C) Dove la prova di piuvica fama era per due testimonii, si mise che fosse per tre. (Mar.) [Fin.] Prova di fortuna. Processo e testimonianza per provare che una avaría od un disastro di mare furono cagionati dal furore degli elementi. [Cont.] Prova dell'armi. Barbaro avanzo dei costumi de' tempi di mezzo. Muzio, Duello, I. 13. Essendo la pruova della spada dubbiosa, e la civile certa, la civile è quella per la quale ogni persona di onore dee più cercare di potersi giustificare… essendo la pruova civile pruova di ragione, e quella degli abbattimenti pruova di forza; e la ragione essendo propria dell'uomo, e la forza delle fiere E II. 6. Essendo la pruova delle arme ordinata come per una tortura da esprimere la verità; se ne' civili giudicii, dove la pruova è ragionevole e certa, non si può metter persona al tormento senza le debite informazioni e senza gli indizii convenienti, meno si dee ciò fare nel giudicio delle arme, il quale è per avventura così poco ragionevole, come egli è molto dubbioso. 3. Per Colui che testimonia. Tac. Dav. ann. 3. 17. (C) Affannandosi gli accusanti e le prove a chi più conficcargli…, fecero di lei più increscere, che incrudelire. 4. Per Gara. Bocc. Nov. 9. g. 9. (C) Tante d'una parte e d'altra ne gli diè, che il mulo passò avanti, sicchè il mulattiere vinse la pruova. Dant. Inf. 8. Tu, perch'io m'adiri, Non sbigottir, ch'i' vincerò la prova. Franc. Sacch. Nov. 86. Se tu con le pruove, e io co' bastoni e con gli spuntoni. Giamp. Sonagl. Donn. 78. (Man.) Non lasciarla (la moglie) mai vincere una prova; Fa' sempre che la tua resti di sopra. 5. Per Azione. Prodezza. Bocc. Nov. 8. g. 2. (C) Essendo… altri fanciulli di gentiluomini, e faccendo cotali pruove fanciullesche, siccome di correre e di saltare, Perotto s'incominciò con loro a mescolare, ed a fare così destramente o più, come alcuno degli altri facesse, ciascuna prova, che tra lor si faceva. Bern. Orl. 1. 1. E udirete l'opre alte e lodate, Le glorïose, egregie, inclite pruove, Che fece il conte Orlando per amore. [Laz.] Bart. Simb. 3. 6. Osservantissimi delle leggi e delle pruove di quel magnanimo spirito, ch'era il proprio degli Spartani. 6. [Camp.] Per Difesa eroica. D. 1. 27. La terra, che fe' già la lunga prova, E di Franceschi sanguinoso mucchio… Parla della magnanima difesa fatta da' Forlivesi contro i Francesi nel maggio del 1282. 7. Dicesi Alla prova, e vale A' fatti. L'opera lodi il maestro. Franc. Sacch. Nov. 44. (M.) Questo intendo pur di vedere. Dice Stecchi: alla prova. 8. Cosa di prova, Cosa perfetta, somma nel suo genere. Non com. Franc. Sacch. Nov. 194. (M.) Considerate tutte le sue condizioni, che erano di pruova a volersi serbare il suo, e non lo partecipare nè con lui, nè con alcun altro,… 9. (Mus.) [Ross.] Prova. Studio che si fa di un concerto, di un'Opera, prima di eseguirla in pubblico. Bain. 1. 2. 4. 129. Ed ecco il passaggio delle prove all'esecuzioni, dalle private accademie alla musica nelle chiese. Marc. 3. 23. Canterà piano alle prove, e nell'arie farà sempre la battuta a suo modo. Nelle prove in teatro starà per lo più con una mano nel giustacuore, con l'altra in scarsella. E 4. 31. La virtuosa… si farà sempre aspettare alle prove, dove comparirà per mano del sig. Procolo. [Ross.] Prova a cembalo. Quella in cui un pezzo vocale, con accompagnamento d'orchestra, od un'Opera si studia, accompagnata soltanto del cembalo. [Ross.] Prova a orchestra. Quella in cui un pezzo vocale od un'Opera si studia accompagnata da tutta l'orchestra. [G.M.] Più com. Prova d'orchestra, o coll'orchestra. [Ross.] Prova generale. L'ultima che si fa immediatamente prima che i pezzi di musica o l'Opera si eseguiscano in pubblico. Marc. 4. 31. Non canterà mai l'arie alla prima prova; nè farà i passi e cadenze da maestro Crica insegnatigli sopra di esse, che alla prova generale in teatro. 10. Prova. Term. degli Aritmetici, e degli Algebristi. Operazione per cui si verifica se un calcolo sia ben fatto. (M.) [Cont.] Cit. Tipocosm. 314. La prova, e sue maniere, cioè la prova de 'l sette, de 'l nove, de l'undici e de 'l moltiplicar il partitore contra il prodotto. Lana, Prodr. inv. 129. Le prove solite a farsi per vedere se una somma sia ben fatta sono con il gettar via il numero 9 over il 7; ma perchè queste due prove sono fallaci, potendo riuscire bene la prova avvegnachè la somma sia mal fatta… perciò voglio porre qui un modo infallibile di esaminare ogni somma; il quale non solo non soggiace ad errore, ma di più apporta un grand'utile mentre, essendovi errore nella somma, ci fa conoscere in qual partita, o serie di numeri stia esso errore. [G.M.] In questo senso, in Fir. Riprova. Far la riprova. – La riprova del nove. 11. Prova, È anche Term. degli Stampatori, e dicesi Quella bozza di stampa solita rivedersi dai correttori prima di tirarvi fogli a buono. Magal. Lett. fam. 1. 88. (Man.) Quanto al c'avea per ci avea, avete più che ragione, nè è stata mia intenzione, ma errore scorso sotto gli occhi non solamente miei, ma del s g. Francesco Ridolfi, e del sig. Alessandro Segni, che riveggono le prove prima di tirare i fogli. 12. Modi avverbiali. † A bella prova. A bella posta, A bello studio. Pap. Umid. e Secch. 122. in principio. (Gh.) Or venendo ad assegnare le cagioni degli effetti suddetti, infinite cose mi saria d'uopo esaminare intorno ad essi per la totale loro intelligenza, le quali a bella posta io tralascio per non mi distendere in immenso discorso. [Laz.] Red. Lett. Chir. Le quali (acque) sono di tanta efficacia e di tanta forza che, mischiate con acque intorbidate a bella prova, le rischiarano, e le tornano alla loro primiera limpidezza. 13. A prova, per A gara. Petr. Son. 103. part. I. (Gh.) Le stelle e 'l cielo e gli elementi a prova Tutte lor arti ed ogni estrema cura Poser nel vivo lume, in cui natura Si specchia e 'l Sol, ch'altrove par non trova. 14. (Mil.) [Cont.] A prova d'archibugio, di cannone, e sim. dicesi delle difese che resistono efficacemente ai colpi di cannoni, d'archibugio. Tens. Fort. I. 22. Tutte quelle (false braghe), che io ho veduto, sono solamente a prova di moschetto; ma a prova di cannone, e della forma come voglio fare la mia, non so dove alcuna ne sia. Melzo, Gov. Cav. II. 1. I capitani in occasione di combattere, o marciando per luoghi sospetti, sogliono armarsi di petto e schiena a pruova d'archibugio, e d'un morione leggiero e basso con quattro fili, con l'orecchie, e con un ferro d'avanti che guarda la faccia dalle coltellate. Dudleo, Arc. mare, IV. 16. Le pavesate, de' vascelli dell'autore, per combattere devono essere levaticce e di canavaccio unito con corde vecchie per di dentro, a prova di moschetto; perchè a farle di legno al solito impedirebbono troppo il caminare del vascello per l'opera morta. [Cont.] Armato a prova, con armi ben provate. Melzo, Gov. Cav. II. 2. In ogni compagnia (di lancie) conviene che trenta soldati, di quelli che sono meglio montati e di maggior esperienza, vadano armati a pruova, per esser ripartiti nella fronte degli squadroncelli e della compagnia, a fine di sostener il primo impeto del nimico. 15. A tutta prova. V. A TUTTA PROVA. 16. A tutte prove. Lo stesso che A tutta prova. [Val.] Ricc. Centil. 53. 20. Rafforzarono i borghi a tutte prove. A tutte prove, parlandosi di armi, e sim., vale A tutta tempera. Petr. Son. 27. part. I. (M.) Che a Giove tolte son l'arme di mano, Temprate in Mongibello a tutte prove. [Cont.] Bracc. Sch. V. 41. …Quel Dio che nell'acque il ferro indura, Quando fa le corazze a tutte prove. 17. † In bella prova. A bel diletto. Salvin. Annot. Fier. Buonar. p. 486. col. 2. not. al ver. 15. (Gh.) Aver desio di star malinconico, voglia di patire in bella prova. 18. † In prova. A posta, Volontariamente. M. V. 3. 108. (C) E assai in prova si facevano cassare per essere con lui, ed egli gli faceva scrivere. Pass. 155. Maggiore peccato è peccare in prova, e per certa malizia, che per ignoranza o per infermitade. E 340. L'altra maniera d'indovinamento sanza espressa invocazione del demonio, è quando si considerano certe cose, che intervengono per alcune cose fatte dagli uomini studiosamente e in pruova. Galat. 58. Comechè pure alcune poco accorte nominino assai spesso disavvedutamente quello che, se altri nommasse loro in prova, elle arrossirebbono. 19. Con accompagnamento di verbi anche in alcuno de' sensi già dichiarati. Andare a prova. Sottoporsi al cimento di essere provato, esperimentato, al paragone d'altra cosa o persona. Lib. Cur. malatt. (Gh.) Questa medicina può sicuramente andare a prova con ogni altro medicamento. 20. Dar prova, vale Provare. Bocc. Nov. 1. g. 2. (C) E che io dica il vero, questa pruova ve ne posso dare. 21. Dare, o Torre a prova (più com. Prendere), e sim., vale Dare, o Torre alcuna cosa sotto condizione di farne la prova, per poi accettarla o no, secondo che riuscirà. [Cont.] Doc. Arte San. M. II. 35. Le dette campane dieno fare ben fatte, con buono e perfetto suono, sì che piaccia a l'operaio e suo consiglio, ed universalmente a tutti i cittadini di Siena: e, così fatte, le die dare a ogni pruova che si debba dare campane bene sonanti, per spazio di due mesi. = Burch. 1. 28. (C) Onde che gli Empolesi ebbon cagione, Che quei che danno le civaje a prova, Facesson l'ammiraglio al badalone. Cant. Carn. 14. Noi vi darem le scarpe a prova, E portatele a fango, ed alla piova. E 184. Cose da cittadini Sono; e se ve ne giova, Vi si daranno a prova. Ar. Negr. 2. 4. In fè di Dio, che tor non si vorrebbono se non a pruova. [G.M.] Pigliare un cuoco a prova, o una persona qualunque; per provare come sappia fare, come possa riuscire. 22. † Essere di prova, per Aver dato buona prova di sè, della sua abilità. Cecch. Incant. a. 2. s. 4. in Teat. Com. fior. 1. 31. (Gh.) 23. [Val.] Fare la prova e Far prova. Provare, Esperimentare. Fag. Rim. 3. 94. Fatene la prova, ordinate a un infermo qualche arietta. V. FARE. 24. [Camp.] Fare prova, Certificare coi fatti, con l'esperienza, ecc. D. 3. 9. Deh! metti al mio voler tosto compenso, Beato spirto, dissi, e fammi prova Ch'io possa in te rifletter quel ch'io penso. (Dimostrarmi che tu vedi i pensieri miei senza la mia parola). 25. Far prova, parlandosi di piante, vale Provenire, allignare. Dav. Colt. c. 32. (C) Il pero e 'l melo vi fan prova mirabile. [Laz.] E c. 30. Il ciriegio in sul ciriegio salvatico (si annesti), ma non amarino, perchè questi da prima fanno gran pruova per esser tanto omorosi E c. 46. Annaffiali (i melaranci) quando il caldo viene gagliardamente: in due anni faranno gran prova. E fig. Dant. Purg. 30. (C) Questi fu tal nella sua vita nuova Virtualmente, ch'ogni abito destro (buono) Fatto averebbe in lui mirabil pruova. E Par. 8. Sempre natura, se fortuna truova Discorde a sè, come ogn'altra semente Fuor di sua regïon fa mala pruova. (Se l'educazione contrasta alle inclinazioni naturali, la riuscita dell'uomo è infelice). 26. Far prova, per Far effetto. Bocc. Nov. 9. g. 9. (C) Doman vedrem che prova avrà fatto il consiglio del va' al ponte all'oca. 27. † Fare le prove, si dice Provar legittimamente e legalmente la nobiltà delle famiglie. (C) [G.M.] Senso relig. Monaca che fa le prove; Cappucino che fa le prove: del provare la vocazione colle regole a ciò stabilite. Anno di prova. – Devon fare due anni di prove. 28. [Cont.] Mettere in prova. Far la prova del mezzo usato per ottenere lo scopo. Vas. Arch. I. Non trovò, fra molti (modi) che ne mise in prova, alcuna tempera che facesse meglio che il sangue di becco,… se bene levava poco di quella pietra durissima nel lavorarla e sfavillava sempre fuoco. [G.M.] Mettere un vestito a prova; Detto del sarto, che va a provarlo, per veder se torna bene. [G.M.] Di pers. Metterla alla prova; Provarla, sottoponendola a qualche cimento. Se è quel cantante che dite, ora lo metto alla prova, facendogli cantare quest'aria. Mettere alla prova un amico, l'affetto di qualcuno; Esperimentarlo. Onde Amico a tutta prova; Provato nei più difficili incontri. 29. Mettersi, Porsi, Venire o sim. in prova, vale Cimentarsi. Ar. Fur. 18. 171. (M.) Anch 'ío vo' pormi a sì lodevol prove, Anch'io famosa morte amo, e desío. E 26. 4. (C) In prova disegnò di voler porse, S'alla sembianza avean virtude eguale. E 30. 42. Deh, perchè dianzi in prova non venn'io, Se far di voi con l'arme io potea acquisto? Chiabr. Rim. 383. (M.) Sfidò Minerva, e di lavori egregi Si mise in prova. 30. Reggere alla prova, dicesi d'Ogni cosa che si conserva la medesima senza alterazione, nel far comechessia prova della sua buona qualità. Menz. Rim. 2. 132. (M.) Un buon poeta inusitata e nuova Forma darà, che in modo tal si assesta, Che a tutta regger può critica prova. [G.M.] E Reggere alle prove, nel senso relig. che sopra. Voleva farsi monaca; ma non ha retto alle prove. Liquido di prova. (Chim.) [Sel.] Dicesi di quelle soluzioni graduate, che contengono per l'unità di misura una data quantità di una sostanza, che fa conoscere in altri liquidi se vi è, e quanto vi sia di un corpo, capace di produrre con essa una speciale e conosciuta reazione. [T.] Prova ha più ampio senso che Dimostrazione e Argomento, comprende e il ragionamento e la parola e lo scritto e il fatto; e le cose intell. e le pratiche; e i sensi che distingue co' due vocaboli preuve e prève la lingua franc., che certi poveretti beatamente disprezzano come povera. Può una dimostrazione non provare abbastanza; può provare altro da quel che intendeva, può provare il contrario. Può un argomento non essere da sè buona prova, ma più argomentazioni far prova. Può essere buona prova della evidenza d'una proposizione il non abbisognare d'argomenti, può essere prova dell'innocenza il silenzio. T. D. 3. 26. La mente… di ciascun che cerne (vede) Lo vero in che si fonda questa pruova. – Venire colle prove alla mano. – Avere alla mano non poche prove. – Asserire senza prova. – Non è prova cotesta. Escl. per ell. Fuori le prove! – Qua le prove. – Prove, non chiacchiere. II. T. Prove giudiziali. Gli si contrappongono i semplici Indizii. Ma C'è delle prove che provano meno di certi indizii. – Assolto per mancanza di prove, Non prova che sia innocente; nè la sentenza della reità prova la reità; o prova più quella dei giudicanti che del giudicato. Prov. Tosc. 85. La coscienza vale per mille prove. III. Di cose quasi fig. T. È prova il fatto. – Ne è prova il documento: Prova ne sia che…, e qui adducesi anche una particolarità, un indizio. Questo n'è prova. – In prova, rammenterò… (coll'In, più chiaro in questo senso). A prova, o Per prova, può avere altri sensi, e però, a questo proposito tornare ambiguo. T. Il libro, Il fatto, è prova che… IV. T. Prova che viene da fatti. – Diede prova de' suoi sentimenti. – Diede prova di volere risolutamente. – Dar prova di fiducia. – Darmi prove di stima. D'affetto. Guitt. Magne di tua virtù, magne d'amore Da Dio, a te son prove este (queste). – Dar prove di gratitudine. T. Diedero prova di retto senso. – Fa prova d'accorgimento. – Dato grandi prove di coraggio. – Da prove continue di costanza. Anco di male. T. Novella prova della nostra inerzia. Di dappocaggine. D. 3. 17. Di sua bestialitate (di quella compagnia malvagia e scempia) il suo processo (i suoi andamenti) Farà la prova. V. Accoppiamenti con verbi. T. Se ne ha prova. – Si hanno le prove. – Io ne ho le prove, C'è le prove. – Non c'è prove. – Proposizione, Accusa, appoggiata a prove, Sostenuta da prove. T. Confermare con prove. – Addurre prove. Alf. Sat. VII. Tua firma stessa io te ne adduco in prova. – Prove allegate. – Recare, Metter fuori, Portare in campo. – Allegare, segnatam. giudic.; Addurre, più com., ma di ragionamento alquanto importante. Recare, più eletto di Metter fuori. Portare in campo, può suonare biasimo o cel. Segnatam. i seg. riguardano i fatti. T. M'ha dato una prova. – Dar prove. – Far prova del suo zelo (qui Fare sta per Dare; ma perchè Far prova ha altri usi, badisi che non faccia ambiguità). – Offre la prova; col La, concerne il ragionamento. Offre prove. VI. Con epit. Generi di prova. T. Prove d'autorità, di ragione. – Razionali, Sensibili. – Prove di fatto, non contrapp. ma distinte da quelle di sempl. Raziocinio. – Prove d'esperienza, Di calcolo. Gal. Sagg. 339. Con minor tedio… mi potrò dalle seguenti prove distrigare, le quali io chiamerò ottiche e geometriche. VII. Epit. delle qualità e gradi. T. Non dubbie prove. – Indubitata prova. – Prove certe. Sicure. – Prova patente. Chiarissima. Evidente, Lampante, Luminosa, più eletto di Lampante, Splendida, segnatam. di fatti. Prove manifeste. – Prova palmare, Palpabile. Irrefragabile. Incontrastabile. Irrecusabile. T. Pienezza di prove. – Larghe prove. – Gran prova. – Solenne, Valida, Forte, Potente. – Prova provata (perchè C'è delle prove che han di bisogno di prova). VIII. Epit. contrarii. T. Prova disputabile. Dubitabile, Debole, Sofistica. T. Parecchi di questi epit. accennano altresì alle pers., nel senso quasi fig. del numero III. E così il seg., il cui epit. può avere senso e di male e di bene. D. 3. 13. E di ciò sono al mondo aperte prove Parmenide… e molti, Li quali andavano e non sapèn dove. IX. T. Sin qui della prova diretta a dimostrare la verità della proposizione o la bontà della cosa. Ora delle prove che si fanno, non si adducono, per rendere l'oggetto atto a conseguire un intento, e che lo dimostrano buono nell'essere suo. Qui Prova diventa aff. non a Dimostrazione ma a Sperimento. Il primo sperimento è aff. a Saggio. – Tentare una prova. – Dar mano a una prova. T. E in questo senso abbiamo, tra le altre, le Prove letterarie, le Teatrali, e in gen. Il primo tentare l'eseguimento d'un'opera. – Far le prove. – Assistere alle prove. – Le prime prove. Ma Prime prove diconsi anco i primi fatti ne' quali l'uomo si dimostra di proposito a molti qual è e qual sarà, dopo molti esperimenti e saggi che l'abbiano a ciò preparato. T. Prova di stampa, Le stampe tirate sopra fogli volanti, da correggere e poi accomodare in fogli che vadano sotto il torchio. Prova di torchio. D'un'incisione. X. T. Quando lo sperimento non è meno saggio, e si viene al forte dell'opera, Prova prende senso aff. a Cimento, più o meno grave. Mettersi a una prova, Alla prova. – Mettere alla prova, vale non solo Mettere al punto; ma, più in gen., Provare pers. o cosa. – Di pers. Le prove loro imposte. – Sottoporre a prova, e persona e cosa. Vedremo alla prova, Quel che saprà o potrà fare; e di cosa, Quel ch'ell'è, Quale ell'è. Quasi fig. T. Prov. Tosc. 117. La prova del testo è la torta (dall'uso tosc. di porre in certi testi una vivanda di latte, se quel vaso di terra resiste). XI. Epit. che concernono l'idea di cimento. T. Difficile prova, Faticosa, Ardua. T. Fatta l'estrema prova. – Fa l'estrema prova dell'arte, Quanto l'arte può. T. L'ora della prova, Anche dell'estremo pericolo, del gran dolore. – La prova terrena, La vita; inquantochè l'uomo deve uscirne provato per meritare il premio; o se no, la pena. XII. Dell'esito. T. Superare la prova, altro che Vincere la prova nel senso di D. 1. 8. – Uscito con onore della prova degli esami. – Riuscire nella prova. – Non regge alla prova. – Venir meno in una prova. – Fallire alla prova. T. Prova infelice. – Fatta miserabile prova, anche di cosa. Libro che ha fatto mala prova. XIII. Segnatam. delle prove che l'uomo dà non comuni d'alcun suo pregio. – Di valore guerriero. T. Ar. Fur. 38. 20. Di lei le prove conte Veduto avea più volte al paragone Quando Albracca assediâr col suo girone. E 26. 73. Famose prove. Anco in senso di male, o iron. [Cors.] D. 1. 31. Fialte ha nome e fece le gran pruove, Quando i giganti fêr paura a i Dei. T. Prove di forza e di destrezza negli spettacoli pubblici. Adim. A. Son. 276. Prove di Sansoni. T. Prove d'ingegno. – Sostenere pubbliche prove. – Nella nobile prova degli studii. – Le prove dell'arte. XIV. Sovente ha senso di Sperimento o Cimento doloroso; e nel dolore è la più frequente e la più forte prova del valore. T. La prova dell'acqua e del fuoco, usata nel medio evo. – Prova del fuoco, dicesi altresì delle cose, quando ci si mettono per conoscere se resistano o se abbiano difetti o sostanze estrance miste. – In gen. La prova de' tormenti, della tortura. Ma anco la noia, l'amore, il piacere può essere tormento e tortura. T. In gen. d'ogni traversía della vita. Non sapeva quali prove colà lo attendessero. – Prova severa. – Dolorose prove – Prove amare. – Mettere a dura prova. – Le prove della fortuna. – Rivolgimento che misero alla prova l'animo suo. – La fede di lui, messa alla prova, non vinta. T. Tempo di prova, di tribolazione o di tentazione. Se a molte pers. Tempi di prova. – La prova de' buoni passerà presto. XV. Coll'A, ha varii sensi. T. A prova, nella esperienza fatta, s'è visto A prova; più chiaro Per prova. Ma Per prova è generico; Alla prova, coll'art. determinando, dice prova più notabile, o perchè difficile o per altra ragione. T. Poi Alla prova, a modo d'escl. per ell., vale Veniamo alla prova da farsi, Allo sperimento, Al cimento. – Alle prove! Veniamo a provare dimostrando l'assunto. XVI. T. A prova, A patto di provare la bontà della cosa e quindi della pers. Comprare o Vendere a prova, Se non riesce qual si promette, il contratto non tenga. Te lo do a prova, È cosa tanto buona, che vi permetto di provarla prima che prenderla. Prov. Tosc. 103. Le mogli si tolgono a vita, non a prova. T. In questo senso diciamo che La cosa è in prova, e Data in prova, che La tiene in prova chi deve provarne la bontà, perchè noi o altri risolviamo dell'uso. XVII. T. A prova, per ell., di cosa o pers. che regge e resiste a ogni più difficile prova Anco tr. Galantuomo a tutta prova. E siccome dicesi Costruzione a prova di bomba, che non può essere offesa da bombe che vi si fulminassero; così fam. Essere a prova di bomba, di persona che non teme seduzioni o minacce. XVIII. T. Dal solersi nelle prove o sperimenti o cimenti gareggiare in più d'uno a fare il medesimo o il simile, A prova, fecesi aff. a Gara; non com. oggidì. [Cors.] Bart. Grand. Crist. 10. T. 1. p. 246. Ricordami d'aver… difeso come ragionevole il ricusar che fece Alessandro… di correre a prova con altri nel famoso stadio olimpico. D. 1. 8. Ma ei non stette là con essi guari, Che ciascun dentro a prova si ricorse (i diavoli fecero a chi più presto rientrasse, per chiudere a Virg. e a D. la porta in faccia). |
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