Verbo | |
Presentare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è presentato. Il gerundio è presentando. Il participio presente è presentante. Vedi: coniugazione del verbo presentare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di presentare (mostrare, comparire, far vedere, consegnare, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
spettacolo (9%), conoscere (8%), introdurre (4%), amico (4%), festival (3%), mostrare (3%), televisione (3%), programma (3%), trasmissione (3%), progetto (2%), libro (2%), esporre (2%), offrire (2%), tesi (2%), dimissioni (2%), scuse (2%), presentazione (2%), annunciare (2%), amici (2%), piacere (2%), lavoro (2%), porgere (2%). Vedi anche: Parole associate a presentare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola presentare è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: pre-sen-tà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con presentare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I drammi della schiavitù di Emilio Salgari (1896): Pel momento pareva che avesse rinunciato a servirsi delle sue artiglierie, non potendo ancora presentare i suoi fianchi e non possedendo in coperta pezzi tali da competere con quelli della nave negriera, ma concentrava tutta la sua attenzione ad impedire la fuga. Era già giunta a soli ottocento passi dalla Guadiana, che procedeva cautamente per non urtare nel banco e scoprire il canale, quando al largo si vide un razzo ad inalzarsi. La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Mi dolevano un poco le gambe, ma mi pareva che avrei potuto reggere fino a Gorizia, tanto era libero e profondo il mio respiro. Scaldatemi le gambe con un buon passo, il camminare infatti non mi pesò. E nel benessere, battendomi il tempo, allegro perché insolitamente celere, ritornai al mio ottimismo. Minacciavano di qua, minacciavano di là, ma alla guerra non sarebbero giunti. Ed è così che quando giunsi a Gorizia, esitai se non avessi dovuto stabilire una stanza all'albergo nella quale passare la notte e ritornare il giorno appresso a Lucinico per presentare le mie rimostranze al capovilla. Anime oneste di Grazia Deledda (1905): Questo però era certo; che Cesario studiava molto più di Gonario. Checchè Demeda dicesse, Cesario celava un vero ingegno, sotto quella superficie di vecchio ragazzo, coi capelli già bianchi a ventitrè anni. Era al corrente della letteratura moderna, approfondito nei classici italiani e stranieri, e aveva già cominciato un poderoso lavoro — Le condizioni della Sardegna sotto la legislazione dei Romani — che contava di presentare come tesi di laurea. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per presentare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: presentale, presentate, presentire. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: presente, prestare, presta, presa, prete, peseta, pesete, pese, pestare, pesta, peste, pesare, pesa, pente, penare, pena, pene, pere, pare, reset, restare, resta, reste, resa, rena, rene, rete, rare, esente, ente, sente, seta, sete, sere, stare, star. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: presentarle. |
Parole con "presentare" |
Finiscono con "presentare": ripresentare, rappresentare. |
Parole contenute in "presentare" |
are, tar, rese, tare, prese, senta, esenta, esentare, presenta. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "presentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: presenta/tatare, presentaci/tacitare, presentai/ire, presentala/lare, presentali/lire, presentami/mire, presentata/tare, presentatore/torere. |
Usando "presentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: caprese * = cantare; * areale = presentale; * areali = presentali; * remi = presentami; * areata = presentata; * areate = presentate; * areati = presentati; * areato = presentato; * rendo = presentando; * evi = presentarvi; * resse = presentasse; * ressi = presentassi; * reste = presentaste; * resti = presentasti; * egli = presentargli; * retore = presentatore; * retori = presentatori; * ressero = presentassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "presentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: presse/esentare, presentavo/ovattare, presenterà/areare, presentata/atre, presentato/otre. |
Usando "presentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = presentata; * erte = presentate; * erti = presentati; * erto = presentato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "presentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: presenta/area, presentale/areale, presentali/areali, presentata/areata, presentate/areate, presentati/areati, presentato/areato, presente/aree, presentai/rei, presentale/relè, presentami/remi, presentando/rendo, presentasse/resse, presentassero/ressero, presentassi/ressi, presentaste/reste, presentasti/resti, presentate/rete, presentati/reti, presentatore/retore, presentatori/retori. |
Usando "presentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cantare * = caprese; presentaci * = tacitare; * tacitare = presentaci; * lire = presentali; * mire = presentami; * mie = presentarmi; * tiè = presentarti; * vie = presentarvi; * glie = presentargli; * torere = presentatore; * meloe = presentarmelo. |
Sciarade incatenate |
La parola "presentare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: prese+esentare, presenta+are, presenta+tare, presenta+esentare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "presentare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = presentatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Porgere, Presentare - Porgere è approssimare con mano una cosa ad alcuno, tanto che egli possa prenderla. - Presentare è più solenne, e vale mettere innanzi ad altri una cosa, acciocchè la esamini, la giudichi, e anche per regalo. Si usa pure parlando di persone, e vale Condurre alla presenza. Il Porgere si fa tra persone di pari condizione, il Presentare a persone segnalate e da più. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Presentare, Appresentare, Appresentarsi - Il secondo è notato dal Tommaseo, e sulla fede di un A. (autore) dicendo: « se vivrà nella lingua par voglia vivere come neutro passivo: appresentarsi ». Alcuni vocabolaristi danno appresentare come significante: recare alla presenza, porre avanti: per me credo che quell'ap sia una superfetazione, un appiccicamento fatto dal volgo; e in tale opinione mi conferma il trovare l'appresentare nel mio dialetto genovese, usato proprio dalla plebe in questo senso, e non dalle persone colte, le quali di presentare si valgono: e infatto vediamo sovente gli idiotismi di un popolo tolti a prestanza dal popolo vicino e nel suo linguaggio mettere radice. Se nel verso può il vocabolo riuscire acconcio per ragione della misura, sia: ma in ogni altro caso lo escluderei affatto; poichè detto verbo, reggendo naturalmente il dativo, verrebbe con mal garbo e peggior suono ad avere il segno a avanti e dopo. [immagine] |
Dono, Presente, Donazione, Donagione, Donativo, Donoro, Regalo, Largizione; Donare, Dare, Presentare, Offrire - Si può far dono di cosa che sia lontana; il presente, come suona e significa la parola, deve, nel darsi, venir presentato alla persona cui si vuol dare: nel dono pare che vi sia maggiore generosità; nel presente invece può essere l'idea di cattivarsi l'attenzione o la benevolenza di colui al quale si fa: si presentano anche i semplici omaggi, le proteste di rispetto: si dà il cuore, la fortuna, la vita. Donazione è dono solenne e per atto legale o giudiziario: la donazione dev'essere di una certa rilevanza se ha da meritare la spesa e l'apparato di quest'atto. Donagione è dell'uso toscano, dice Tommaseo, e men solenne e legale della donazione; è più rilevante del dono. Donora si dicono specialmente que' regali che fa lo sposo alla sposa nell'atto del matrimonio. Donativo è termine famigliare; si fanno di cose di poco prezzo intrinseco, ma di un valore grande, se è relativo all'affetto di chi dà e di chi riceve: si fanno fra stretti parenti e fra amici intrinseci, corrispondono ai petit prèsents, che, secondo i Francesi, entretiennent l'amitiè. Il regalo ha da essere di cosa appariscente e fatto con una certa pompa e in certe circostanze solenni: talvolta il regalo non è di cosa tale da potersi considerare come un dono; un caro amico viene d'improvviso a pranzo da voi; ei, se v'è caro davvero, vi fa un regalo. Largizione è dono che il ricco fa al povero; è prova di generosità e di buon cuore; è elemosina abbondante, fatta di cuore, e quasi maggiore di quanto le forze non paiono permettere: quasi come se uno, così facendo, andasse più in là delle possibili e naturali sue forze. Donare è proprio far dono altrui di cosa già nostra: dare ha molti altri sensi: si danno tante cose che doni non sono: si danno busse, consigli, risposte ecc. Si dà nel porgere, nel vendere: nell'urtare si dà dentro. Presentare, in questo senso, è porgere il dono, il regalo che si vuol fare; è unire alla cosa data l'atto positivo del donare. Offerire è un presentare, nel dubbio ancora che altri accetti: si offre un pranzo, la propria servitù, le scuse, una somma, ma non si sa se verranno queste cose ricevute o aggradite; talvolta offerire val proprio il presentare; ma unendo al presente la preghiera viva della voce e dell'atto supplichevole, acciò il presente riesca o più accetto o faccia maggior impressione sull'animo di chi l'ha da ricevere, unendovi un atto di umiliazione, di rispetto, di ossequio, di supplica o di confidenza, secondo il caso. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Presentare - V. a. e n. ass. Per Condurre alla presenza, Consegnare, Rassegnare. Bocc. Nov. 7. g. 2. (C) A loro mi raccomandò, e pregògli che in Cipri a mio padre mi dovessero presentare. E nov. 8. g. 2. Giacchetto adunque col conte, e con Perotto appresso, venne davanti al Re, ed offerse di presentargli il Conte e i figliuoli. Dittam. 1. 22. Poi ch'egli (Curio) ebbe Pirro in fuga messo, Me 'l presentò armato d'un castello.
2. Per Porgere, Dare. Bocc. Nov. 4. g. 2. (C) Costui che di cassa non si ricordava, pur la prese, presentandogliela la buona femmina. Red. Lett. 2. 19. Io in nome suo a suo tempo ne presenterò la lettera. E 59. Ho presentata in propria mano la vostra lettera al signor Domenico Magni. 3. Detto anche di Dono mandato a persona lontana. Coll. Ab. Isaac. Notiz. 40. (M.) Un uomo gli presentòe per un garzone due sporte di vivande, e mandoglisi raccomandare (cioè, gli mandò in dono). 4. Per Accostare. Sagg. nat. esp. 84. (C) Avendo prima accomodato in esso vaso un leggierissimo dondolo di carta, o di paglia, in luogo che torni comodo il presentargli l'ambra dopo di averla strofinata e riscaldata. E 86. Allora recatavi l'ambra in sulle dita, e stropicciata forte sul panno, si presenti alla carta, o alla paglia sospesa. [Cont.] Rusc. Prec. mil. 47. v. Una sorte di scale per montar muraglie, e quella che vedi in due parti è da serrare quando l'avessi da portare; e, quando la vorrai presentare, farai al modo che vedi. Docc. Tratt. scherma, 59. Avendovi acconcio in questa guardia bassa, tiri l'avversario dove gli piacerà; poniamo che vi tiri sopra il vostro pugnale, non avete da far altro che presentargli il taglio del detto pugnale, e la vita è quella che io voglio che si getti in sul traverso inverso la parte stanca dell'avversario; ed in tal traverso, che voi venite a fare, gli spignerete una punta in quel rincontro nel petto. (Mar.) [Fin.] Presentare la prora al vento, alla corrente ad un oggetto qualunque, vuol dire essere col bastimento in una posizione tale che la prora sia rivolta verso il vento, ecc. 5. Detto di Battaglia, vale Ordinare per forma le schiere, che il nemico, volendo, possa venire alle mani. Guicc. Stor. 2. 84. (M.) Orliens, accostatosi con le sue genti alle mura di Vigevene, presentò la battaglia agl'inimici. Segner. Crist. instr. 3. 24. 15. Un capitano famoso, interrogato perchè, dopo aver conchiuso di presentar la battaglia al nimico, stesse tuttavia pensosissimo a darne il segno, rispose avvedutamente. [Cont.] Garimb. Cap. gen. 165. Voltatosi su la man destra, se ne ritornò per altre strade alla volta di Campsone; e cogliendo… Selino allo improviso gli presentò la battaglia; la quale Campsone perdette insieme con la vita. [Cont.] Di Battaglia navale. Pant. Arm. nav. 372. I turchi, essendo nell'isola di Cipro l'anno 1570, e dovendo andare a combatter con l'armata cristiana che aveva loro presentata la battaglia, per essere scarichi e spediti… lasciorono nell'isola gli schiavi. 6. T. de' Canonisti Presentare uno a un benefizio, dicesi il Nominare che fa il patrono uno, affinchè gli sia conferito il suo benefizio. Instr. Canc. 86. (M.) Si deputino dai medesimi adunati i soliti procuratori a presentar l'eletto e vinto davanti all'ordinario in nome del popolo padrone. Dat. Lepid. 74. (Man.) Dovea ordinarsi per essere stato presentato a una chiesa. V. DARE BENEFIGIO. 7. N. pass. per Condursi alla presenza, Rappresentarsi, Comparire. Bocc. Nov. 6. g. 1. (C) Per penitenza dandogli, che egli ogni mattina dovesse udire una messa in santa Croce, ed all'ora del mangiare avanti a lui presentarsi. [Cont.] Comparire dinanzi a' magistrati. Cit. Tipocosm. 454. Rivocazion de 'l bando, presentarsi, tor il costituto, dar de la corda, o altri tormenti, confessare, o non confessare. 8. Senso milit. Segr. Fior. Stor. 95. (M.) Deliberarono espugnar Barga, e con tutte le forze vi si presentarono. E 272. I Fiorentini si presentarono nel contado di Volterra. Presentarsi alla battaglia, vale Andare incontro alle schiere nemiche. Guicc. Stor. 2. 92. (M.) L'avanguardia Franzese… si presentava alla battaglia con tanto impeto, che impauriti gli Italiani… si disordinarono quasi per loro medesimi. 9. Parlandosi di cose, vale Offrirsi alla vista, Rendersi visibile. Guid. G. 36. (C) La faccia de' muri di questo Ilion, la quale si presentava allo sguardo degli uomini. 10. Presentarsi ad uno per servitore. vale Offrirglisi, Dedicarglisi come tale. Car. Lett. 2. 38. (Man.) Vengo ora a supplicarla che si voglia degnare di consentire all'intero componimento di questo divoto servitore che io me le sono già presentato. E 87. E con questa occasione io me le presento per quel servitore e suddito che le sono. 11. Presentarsi alla mente, o sim., si dice di Tutto ciò che viene in mente, che occorre al pensiero. Guicc. Stor. 1. 18. (M.) Presentandosegli maggiore senza comparazione la paura che la speranza, conobbe di non essere altro rimedio a tanti pericoli, che… E 2. 74. Cominciò a presentarsegli innanzi agli occhi il secondo timore molto più potente, e molto più giusto che il primo. Rim ant. M. Cin. 52. (C) Qualora il mio pensier fra me si riede, E chiama innanzi a se gli miei desiri, Presentansi pien tutti di martiri. 12. E fig. dicesi anche delle Oportunità, degli affari che sopravvengono. Guicc. Stor. 1. 9. (M.) Nè se gli presentando per ancora opportunità di dare per altra via principio all'intento suo, faceva instanza di ottenere per moglie… una delle figliuole naturali d'Alfonso. 13. Far donativo di cose mobili. In Plin. – Bocc. Nov. 9. g. 2. (C) Portò certi falconi pellegrini al Soldano, e presentògliele. E nov. 2. g. 8. Per poter più avere la domestichezza di monna Belcolore, a otta a otta la presentava. Franc. Sacch. Rim. 55. Che chi non ha che dare, O presentare, Non è udito. Cron. Morell. 269. Se è nel tuo gonfalone che ti possa aitare, e metterti innanzi, accostati a esso…, senza troppo tuo danno presentalo, fagli onore,… Stor. Eur. 1. 5. (M.) Sotto colore di presentare Zuate di Marote Pollacco…, considerasse bene il paese con quella più diligenza che si poteva. Car. Lett. 2. 160. Dico questo, perchè col farmi presentare, m'è parso che procediate meco per altra via. [Camp.] Bib. Est. 9. Ordinarono di fare la festa e grandi conviti, che ciascuno dovesse presentare l'uno all'altro in segno di grande amore (mittant sibi mutuo partes epularum). E Bon. Bin. X. 4. Tal uom presenta che non sa che manda (cioè, ignora il merito del suo presente). Vit. SS. Pad. 2. 94. (M.) Vedendo lo prete dell'eremo di Sciti la sua condizione, cioè ch'era molto dilicato, e uso a vita deliziosa, erane discreto, e presentavagli (regalavalo), e facevagli fare migliore vita. Ass. [Cont.] Sass. F. Lett. 71. No, no, il Sassetti non è di questi; presentatelo, presentatelo, chè se per ventura egli arriva in India, oh che belle cose vi ha egli a mandare! voi vedrete. = Dav. Camb. c. 5. (M.) Quando occorre spese pubbliche per onorar un'entrata di un principe, presentare, o altro, il consolo la fa, distribuendole a' suoi, a proporzione di lor faccende. [F.T-s.] Aless. Piccol. Comm. intit. Aless. 1. 2. Non manco di servirla, corteggiarla, e presentarla in grosso come si conviene. [T.] Condurre pers. alla presenza di pers., o Condurvisi. T. Fr. Giord. Pred. R. Se gli presentò un uomo perfidamente cavillatore. – Non avrei più faccia di presentarmi. T. Si presentò, dice talvolta un presentarsi audace o importuno. – Come si presenta! – Ma vale anco in gen. La maniera del venire, dell'atteggiarsi, del dire. Si presenta bene. Questo anco dell'affacciarsi alla finestra, dalla scena, senza che proprio sia un Presentarsi. T. Presentare innanzi a pers., o in una casa pers., che per questa mediazione speri essere meglio accolta. II. Di cosa. T. Presentare una lettera. T. Presentare il fucile, del noto movimento militare. [L.B.] Presentare le armi, in atto di rendere onore a chi passa. T. Presentare i conti per Renderli. – Presentare cedole, da pagarsi. T. Presentare gravami contro; Accusa, Querela, La difesa. T. Presentare un disegno di legge, perchè sia approvato. III. Tr. T. Presentarsi l'occasione, il destro, la necessità. – L'uomo presenta all'altr'uomo l'occasione, il destro, un vantaggio. – Subito che una fortuna si presenta. – Presentare ostacoli, difficoltà; nell'att., meglio Opporre. Quasi personif. L'ostacolo, La difficoltà si presenta. Della prima apparenza, del primo aspetto. T. Tutte le cose che ho intrapreso io, mi si sono presentate bene; e poi un rovescio. Senso più specialm. intell. T. Una questione ci si presenta. [Cerq.] Gozz. Scritt. 2. 112. Vedete voi come gli si presenta di subito la mirabilità da ogni parte. T. Idea che si presenta spontanea. (Rosm.) Il movimento reale, ove non si aggiunge cosa alcuna al suo concetto colla immaginazione, altro non presenta che l'esistenza d'un corpo successiva in più luoghi. Fig. in senso corp. T. Quel corpo di lontano presenta una figura tonda, ed è quadro. – Presenta una superficie assai larga. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: presentandoti, presentandovi, presentano, presentante, presentanti, presentarcelo, presentarci « presentare » presentargli, presentarla, presentarle, presentarli, presentarlo, presentarmela, presentarmele |
Parole di dieci lettere: presentalo, presentami, presentano « presentare » presentata, presentate, presentati |
Lista Verbi: prescrivere, preselezionare « presentare » presenziare, preservare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ritormentare, aumentare, documentare, imparentare, apparentare, rasentare, esentare « presentare (eratneserp) » ripresentare, rappresentare, tentare, ritentare, intentare, contentare, accontentare |
Indice parole che: iniziano con P, con PR, parole che iniziano con PRE, finiscono con E |
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