Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Non c'è modo per farsi esentare dal pagamento di quella gabella.
- Potrebbero esentare le classi più povere dal pagare l'imposta.
- Mio cugino cercò di farsi esentare dal pagamento delle tasse universitarie.
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Citazioni da opere letterarie |
Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda (1921): Intanto studiavo: il mio scopo, più che di guadagnarmi buoni punti, era di farmi esentare dalle tasse: e ci riuscivo. Del resto lo studio mi era facile: capivo tutto. La mamma lavorava: spesso andava a cucire a giornata: allora stavo solo in casa e facevo tutto da me, la pulizia, la cucina; lavavo e stiravo, fischiando e cantando come un merlo. Erano giorni felici, perché da lontano sentivo di amare la mamma con tenerezza infinita e mi pareva di aiutarla lavorando per lei, mentre se lei era in casa soffrivo nel vederla lavorare per tutti e due. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per esentare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: esentate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: esente, ente, sente, seta, sete, sere, stare, star. |
Parole con "esentare" |
Finiscono con "esentare": presentare, ripresentare, rappresentare. |
Parole contenute in "esentare" |
are, tar, tare, senta, esenta. Contenute all'inverso: era. |
Incastri |
Si può ottenere da ere e senta (EsentaRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "esentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: est/tentare, esenta/tatare, esentai/ire, esentata/tare. |
Usando "esentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coese * = contare; * areata = esentata; * areate = esentate; * areati = esentati; * areato = esentato; * rendo = esentando; * resse = esentasse; * ressi = esentassi; * reste = esentaste; * resti = esentasti; * ressero = esentassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "esentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: esentavo/ovattare, esenterà/areare, esentata/atre, esentato/otre. |
Usando "esentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cinese * = citare; danese * = datare; * erta = esentata; * erte = esentate; * erti = esentati; * erto = esentato; presse * = presentare; apparse * = apparentare. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "esentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: esenta/area, esentata/areata, esentate/areate, esentati/areati, esentato/areato, esente/aree, esentai/rei, esentando/rendo, esentasse/resse, esentassero/ressero, esentassi/ressi, esentaste/reste, esentasti/resti, esentate/rete, esentati/reti. |
Usando "esentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: contare * = coese. |
Sciarade incatenate |
La parola "esentare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: esenta+are, esenta+tare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "esentare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * prime = esperimentare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Esentare, Esimere, Liberare, Escludere - Esentare è Fare esente da un peso, da un obbligo, è specie di condiscendenza o favore. - Esimere è quasi lo stesso; ma si usa più spesso nella forma di riflessivo passivo e accenna poca volontà. - «Ha fatto di tutto per esimersi da quell'impegno.» - Più a posto è il verbo Liberare, che è un Esentare e quasi mandar libero da un servizio gravissimo, per modo che si usa generalmente parlando di pena. - Escludere indica che altri non è accettato ad un ufficio, o ad un servizio, perchè non ha tutte le qualità che si richiedono. - «Fu escluso dal servizio militare, perchè è guercio.» - [Del servizio militare si dice più spesso Esentato, trattandosi di un obbligo. G.F.] [immagine] |
Eccettuare, Escludere, Esentare, Esimere - In Eccettuare, come si disse qui sopra, è l'idea di preferenza; in Escludere quella di antipatia: Escludere val quasi Chiuder fuori, Non volere dar luogo. Tutti i cittadini devono essere uguali dinanzi alla legge; nessuno dev'essere eccettuato, rispetto ai pesi che essa impone, nessuno escluso, rispetto ai vantaggi che procura o che guarentisce. - Esentare alcuno da un obbligo. - Esimere sè stesso. Il primo è un atto di autorità; il secondo, di malizia, dettato da quell'incessante egoismo che ci fa preferire troppo sovente il comodo nostro al dovere. Il maestro esenta lo scolaro da un qualche lavoro per un giusto motivo: gli scolari invece studiano di esimersi troppo sovente dai loro doveri sotto qualche scusa o pretesto. (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Eccettuare, Escludere, Esentare, Esimere - In eccettuare, come si disse qui sopra, è l'idea di preferenza; in escludere quella di antipatia: escludere val quasi chiuder fuori, non volere dar luogo. Tutti i cittadini devono essere uguali dinanzi alla legge; nessuno dev'essere eccettuato rispetto ai pesi che essa impone; nessuno escluso, rispetto ai vantaggi che procura o che guarentisce. Esentare alcuno da un obbligo; esimerne se stesso: il primo è un atto di autorità; il secondo, di malizia, dettato da quell'incessante egoismo che ci fa preferire troppo sovente il comodo nostro al dovere. Il maestro esenta lo scolaro da un qualche lavoro per un giusto motivo: gli scolari invece studiano esimersi troppo sovente dai loro doveri sotto qualche scusa o pretesto. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Esentare - V. a. Fare esente. Tac. Dav. Ann. 1. 28. (C) Valse il no, perchè già aveva il divino Augusto… esentati gli strioni dalla verga. E 2. 45. Di quanto pagavano al fisco e alla camera gli esentò per anni cinque. [Cont.] Pant. Arm. nav. 155. Faccia osservare i suoi ordini, ed i bandi del generale senza esentar persona alcuna dall'obbligo di farlo con diligenza. Roseo, Disci. mil. Lang. 44. Coloro che son obbligati si mettono nel numero di queste tali ordinanze per esserne esentati, e se tutti non vi possono essere ammessi, si sforzano almen per la maggior parte di cercar qualche iscusa per esserne liberati.
2. E N. pass. Gal. Sist. 431. (C) È poi falsa la conseguenza, che… ella (l'aria) dovesse esentarsi più dell'acqua dal secondare i movimenti terrestri. [Cont.] Roseo, Disci. mil. Lan. 44. Quei proprii, che son tenuti a questo debito, se ne esentano, e metton qualche famiglio in luoco loro. |
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