Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Guardai la cagnolina rasentare le pareti di casa dopo aver avuto un attacco epilettico.
- I topi hanno la caratteristica di rasentare i muri.
- Se Giuseppe continua a mangiare in quel modo, riuscirà a rasentare i cento chili.
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Citazioni da opere letterarie |
Gli adolescenti di Ada Negri (1917): Antonella era, purtroppo, avvezza a quei litigi. Da anni, quasi ogni settimana ne scoppiava uno. La sua bionda puerizia s'era schiusa alla luce dell'adolescenza, e stava per rasentare le soglie della giovinezza, respirando a fatica in quell'atmosfera di odio coniugale senza perdono, senza nobiltà, senza tregua. Ella preferiva, del resto, l'eco fischiante delle baruffe ai lunghi silenzi che le seguivano e alle pesanti ore dei pasti, durante le quali i due portavano a tavola i loro gesti macchinali e il loro volto chiuso, e non aprivan bocca se non per rivolgere qualche distratta domanda alla fanciulla.
I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): Con un coraggio che doveva rasentare la follia, pel primo diede l'esempio. Chiuse gli occhi e si lasciò cadere nel vuoto, roteando due o tre volte su sé stesso.
Anima sola di Neera (1895): Ho nominato la Desclée, ma ho pure un'altra sorella spirituale nell'arte, quella Adriana Lecouvreur, la di cui straordinaria sensibilità fu senza forse il suo pregio maggiore. Ella aveva la affettività attristata e pensosa che serve così bene ad interpretare la passione; affettività rara e solitaria che spunta in certe anime privilegiate senza bisogno di alcuna coltura e in ambienti assolutamente contrari, come poteva essere per Adriana il corrotto, frivolo e voluttuoso mondo teatrale del settecento. Ella è stata una prova luminosa della teoria che le persone elette possono rasentare il fango ed anche fino ad un certo punto toccarlo senza cadere da quel loro trono di superiorità morale che le tiene sempre a tanta altezza sopra il volgo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rasentare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: rasentate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rasente, rasta, rasare, rasa, rana, rane, rata, rate, rare, rena, rene, rete, asta, aste, anta, ante, atre, sente, seta, sete, sere, stare, star, ente. |
Parole contenute in "rasentare" |
are, ras, tar, rase, tare, senta, rasenta. Contenute all'inverso: era. |
Incastri |
Si può ottenere da rare e senta (RAsentaRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rasentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rasenta/tatare, rasentai/ire. |
Usando "rasentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areate = rasentate; * areato = rasentato; contras * = contentare; * rendo = rasentando; * resse = rasentasse; * ressi = rasentassi; * reste = rasentaste; * resti = rasentasti; * ressero = rasentassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rasentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rasentavo/ovattare, rasenterà/areare, rasentato/otre. |
Usando "rasentare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = rasentate; * erto = rasentato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rasentare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rasenta/area, rasentate/areate, rasentato/areato, rasente/aree, rasentai/rei, rasentando/rendo, rasentasse/resse, rasentassero/ressero, rasentassi/ressi, rasentaste/reste, rasentasti/resti, rasentate/rete. |
Sciarade incatenate |
La parola "rasentare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rasenta+are, rasenta+tare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Rasentare - V. a. Accostarsi, in passando, tanto alla cosa, che quasi ella si tocchi. But. (C) Perciocchè il cerchio dell'uno coll'epiciclo, e col corpo del pianeta rasenta l'altro. Serd. Stor. 4. 142. Nel bujo della notte, rasentando l'altra ripa più lontano da' nostri che poteva, si andò a congiugnere con Hocen. [Cont.] G. G. L. VI. 366. Quella parte d'acqua che viene rasentando la sponda ABEC.
2. T. Per estens. Avvicinarsi col passo o col volo, o col legno o con altro corpo. Rasentare la terra. – Non diede nel segno ma lo rasentò.
T. Ass. Machiav. La tempesta… a san Casciano rasentò in modo, che solo alcuni cammini di case abbattè.
3. Trasl. Tac. Dav. Ann. 4. 58. (C) Videsi poi quanto l'arte rasenti l'errore, e sia scura la verità. Salv. Avvert. 1. 22. (M.) È cosa da non credersi di leggieri, la differenza la qual si scorge tra gli scrittori che rasentaron l'anno milletrecentottanta, e quelli che cominciaro incontanente presso il quattrocento. Ricc. A. M. Rim. e Pros. 204. (Gh.) Te, garzoncel divino, Se non potrò uguagliare, Farò di rasentare; Nè sarò mai contento Se a te non m'avvicino Almeno almeno quanto l'uno al cento.
T. I più gravi misfatti, perchè i più pensati e i più vili, son quelli che rasentano il patibolo guardandosi dal darvi dentro.
4. [Val.] Per Imitare. Cocch. Op. 1. 60. Osservasi che coloro, che più rasentavan l'eroe, le più fredde acque cercavano (pe' bagni). |
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