Forma verbale |
Compito è una forma del verbo compitare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di compitare. |
Aggettivo |
Compito è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: compita (femminile singolare); compiti (maschile plurale); compite (femminile plurale). |
Parole Collegate |
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Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
classe (16%), scuola (15%), difficile (6%), scritto (6%), incarico (5%), tema (5%), casa (4%), ingrato (3%), lezione (3%), educato (3%), eseguito (2%), impegno (2%), arduo (2%), assegnato (2%). Vedi anche: Parole associate a compito. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola compito è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: com-pì-to / cóm-pi-to. Parole con la stessa grafia, ma accentate: compitò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con compito per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Scrisse un altro biglietto per l'ammalato di Seghe, da fargli avere con alcuni libri di lettura amena e con una sua fotografia, promessagli da tempo. Un terzo ne scrisse alla scolaretta di francese, per annunciarle che le lezioni erano interrotte e per darle un compito, questo tema di composizione: «La mort de la cigale.» Aedri di Valentino Sani (2021): «Se entro domani non arriverà nessuno, allora cercheremo il sistema per ristabilire le comunicazioni. Nel frattempo avremo stivato un bel po' di questa roba, e sono tutti servocrediti sonanti, amico» dissi. Harker annuì. Recuperammo dalla navetta gli attrezzi e decidemmo di metterci subito al lavoro. Il mio compito era quello di individuare quelle più giovani e resistenti, e marcarle. Lui passava poi a reciderle col laser. L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Non è chiaro che cosa Pietro avesse il compito di proporre all'atabeg: forse che l'esito dello scontro si determinasse attraverso un duello tra due campioni, secondo un uso consueto tra i franchi. Kerbogha si dimostrò abbastanza altezzoso nel suo splendido padiglione, ma non mancò di far trasparire una qualche considerazione per quel piccolo cencioso ambasciatore: forse Pietro ricordava da vicino un sufi o un derviscio, forse uno di quei folli che l'Islam considera toccati da Dio e quindi quasi sacri; può darsi che egli ispirasse all'emiro una sorta di oscuro timore. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per compito |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: colpito, competo, compilo, compirò, compita, compite, compiti, compivo, computo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: rompiti. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: compio. Altri scarti con resto non consecutivo: como, copio, copi, copto, coito, cito, opto, mito. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: compiuto. |
Parole contenute in "compito" |
ito, compi. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "compito" si può ottenere dalle seguenti coppie: compiace/aceto, compiacere/acereto, compii/ito, compila/lato, compilati/latito, compilava/lavato, compilo/loto, compiremo/remoto, compivi/vito, compivo/voto. |
Usando "compito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * torà = compirà; * toro = compirò; * tosse = compisse; * tossi = compissi; * toste = compiste; * tosti = compisti; * totano = compitano. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "compito" si può ottenere dalle seguenti coppie: compressa/asserito, compianga/agnato, compila/alto, compirà/arto, compire/erto, compirò/orto. |
Usando "compito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = compire; * ottano = compitano; * ottava = compitava; * ottavi = compitavi; * ottavo = compitavo; * ottante = compitante. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "compito" si può ottenere dalle seguenti coppie: compirà/torà, compirò/toro, compisse/tosse, compissi/tossi, compiste/toste, compisti/tosti. |
Usando "compito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lato = compila; * loto = compilo; * voto = compivo; * aceto = compiace; * aio = compitai; * lavato = compilava; * remoto = compiremo; * ateo = compitate; * avio = compitavi; * acereto = compiacere; * astio = compitasti. |
Sciarade incatenate |
La parola "compito" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: compi+ito. |
Intarsi e sciarade alterne |
"compito" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: copto/mi. |
Intrecciando le lettere di "compito" (*) con un'altra parola si può ottenere: * lare = compilatore; * lari = compilatori; * arno = compitarono; sigla * = scompigliato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Compiuto, Compito, Completo - Compiuta è ogni opera, o fatto, o discorso condotto a fine e ben curato in tutte le sue parti. - «Ho veduto quel libro: è opera compiuta.» - Più che ad altre cose, la voce Compìto si usa a significare una persona ben creata e gentile in ogni suo atto o detto. - «E' un cavaliere veramente compìto.» - Specialmente nel significato bibliografico si usa la voce Completo, benchè sia un neologismo: «Quando l'opera si trova completa, costa molto; ma è raro il trovarla completa.» - Più italianamente può sostituirsi la voce Intero. [immagine] |
Commissione, Mandato, Missione, Compito - La Commissione è quando si dà altrui un qualche ordine di fare questa o quella cosa, ordinata a un dato fine, rimettendosene alla sua lealtà e perizia. E si estende a lavori da eseguire, a negozii da trattare, ecc. Nè la Commissione si dà sempre a uno solo, ma anche a più persone, nel qual caso, anche il loro collegio si chiama Commissione: p. es.: « E' stata creata una commissione per istudiare questa legge. » - Più ristretto è il Mandato, perchè riguarda il carico speciale, dato a chicchessia, di trattare un negozio in quella data forma e non altra. Cristo disse agli apostoli: Ego mitto vos: e però questo Mandato fu per quel caso speciale chiamato Missione; la qual voce può tuttora riferirsi a predicatori, o propagatori di religioni. E' però ridicolo l'abuso che ora se ne fa a significare l'ufficio che altri ha nella umana convivenza; p. es.: « La missione della donna; Questa è la mia missione. » - E' parimenti ridicolo l'abuso che si fa della voce Cómpito, la quale, significando quel tanto di lavoro che si dà da fare a' ragazzi nelle scuole, si suol trasportare alle più gravi faccende di stato, di guerra e simili: « Bismarck ha il cómpito di unificare la Germania. - I presenti ministri hanno un cómpito ben arduo. » [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Compito, Compiuto, Completo, Perfetto, Intero - Compito indica la qualità; compiuto, lo stato; perfetto, la riuscita; completo, l'interezza propria della cosa. Uomo compito, lavoro compiuto, opera perfetta, raccolta completa: compito riguarda più l'apparenza; perfetto, la realtà; compiuto, la circostanza del tempo; completo, la concorrenza di tutti gli elementi necessarii. Intero è l'opposto di rotto; completo, di mancante; uno può avere le opere di Cicerone complete, perchè avrà tutto quanto finora si è trovato di lui; ma non le può avere intere, perchè di molte perdute non si hanno che frammenti. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Compito - Part. pass. e Agg. Da COMPIRE. Fr. Jac. T. 5. 25. 9. (C) L'un senza l'altro è disviamento, e non viene a compita veritate. Rim. ant. Dant. da Majan. 84. D'ogni valor compita Fora vostra bontate. Petr. son. 216. La mia favola breve è già compita. E 221. E se mia voglia in ciò fosse compita, Ancor m'avria tra' suoi be' colli foschi Sorga. Sen. Ben. Varch. 2. 28. Nessun benefizio è tanto compito, che i maligni non trovino da biasimarlo.
[Cont.] Tart. Ques. Inv. IV. 4. La maggior parte delle volte nella coda vi restarà una fila non compita, cioè imperfetta. 2. [Cors.] Per Adeguato. Dant. Inf. 14. Nullo martirio, fuor che la tua rabbia, Sarebbe al tuo furor dolor compito. 3. [Val.] Finito. Intero. T. Liv. Dec. 6. 1. 86. Non sofferse ch'egli lasciasse la dittatura infino ad un anno compito. [Camp.] Bin. Bon. XV. 1. Chè a qual io ben volesse Già non credo ch'io desse, S'io avessi di tesor balía compita. 4. [G.M.] Dell'età. Ha vent'anni compiti. 5. (Tom.) Dal senso originario di Compito venne che qualunque cosa nel suo genere s'avvicina al supremo suo bene, Compita si chiami. Compiuta gioja, bontà, benefizio. 6. Che ha qualità che si richieggono in persona costumata e gentile. Franc. Barb. 372. 17. (C) Vedesti in terra lei la più compita? [Camp.] Bin. Bon. XVIII. 5. Giovani assai d'età si trovan buoni, Ma in quel, onde parliam, poco compiti (cioè, in fatto d'amoreggiamenti). = Bern. Orl. 1. 13. 39. (C) Avea questo signore una sorella… Se alcuna fu compita, ella fu quella. T. Cecch. Esalt. Croc. 2. 1. Mai non conobbi un uomo Più compito che Api in ogni cosa, Nobile, bello, valoroso, affabile. (Tom.) Compito ha sempre buon senso: nè si direbbe Compito birbante, se non per ironia, come dicesi Birbante finito. 7. (Mat.) [Gen.] Equazione compita si dice quella che ha tutti i termini competenti al suo grado. Agnesi, Inst. anal. 246. Mancando nell'equazione uno o più termini, si potrà sempre renderla compita. [Gen.] E in altro senso rispetto alle equazioni differenziali. Agnesi, Inst. anal. 972. Rese in questa guisa compite le equazioni, cioè tali che non abbiano flussione costante. 8. (Mat.) [Gen.] Integrali compiti o Sommatorie compite. Agnesi, Inst. anal. 615. Acciò gl'integrali sieno compiti, devesi ad essi sempre aggiungere o da essi sottrarre una quantità costante a piacere. E 640. Come agli altri integrali o sommatorie devesi aggiunger sempre la costante, così a questi ancora di rettificazioni di circolo per avere le sommatorie compite devesi aggiungere un arco costante. |
Compito - S. m. T. Quel che assegnasi di lavoro da fare, o l'uomo assegna a se stesso. Quasi computato nella quantità. Similm. i Lat. Pensum da Pendo. – Ho filato due pennecchi di compito. – Quanto avete di compito? – Ho fatto, finito il mio compito. = Pataff. 9. (C) Salvin. Georg. 1. (M.) Fin le ragazze che il notturno compito Filano.
Onde si dice Dare il compito, Avere il compito, Fare il compito, Rendere il compito, e sim., per Assegnare, o Fare, ecc., alcun lavoro, o opera di determinata quantità. Ovid. Pist. (C) E convienti render il filato per compito. [Val.] Ner. Sammin. 9. 12. A ciascuna il suo compito commise, Il Fato mastro con parlar confuso. 2. Non uscir del compito, fig., vale Fare o Dire quello che altri ha ordinato. Salv. Granch. 5. 3. (C) Dove tu non esca Del compito che io ti darò, Non ci sarà uno scrupolo al mondo. 3. T. Anco del lavoro della scuola da fare a casa. Dare per compito, Finire il compito. = Salvin. Pros. tos. 1. 380. (Gh.) Tosto alle prime scuole passò mostrando una finezza di giudizio sua propria e singolare, non se ne stando al comune scolastico compito, nè deferendo a i maestri. T. Sprecasi oggidì questa voce in senso d'Uffizio, di Ministero, Parte da fare; franc. Rôle. 4. E fig. Avere il compito dicesi anche di Chi vive sommamente soggetto a qualcheduno. Non com. Tac. Dav. Ann. 14. 182. (C) A ogni poco il garriva e motteggiava, che egli era ne' pupilli, aveva il compito, non che imperio, non libertà. 5. E pure fig. Dare il compito ad alcuno vale Comandargli per minuto. Tac. Stor. 4. 332. (M.) Gli darebbe bene un buon consiglio di non fare il satrapo co' principi: non dare il compito a Vespasiano vecchio, trionfatore,… 6. Computo, Conto, Calcolo. Gio. Vill. 11. 20. 1. (M.) Il valore e compito di diciotto milioni di fiorin d'oro. 7. A compito, per Ridotto, o sim., a esattezza di computo. Allegr. 96. ediz. Crus. (Gh.) Non vo, siccome s'usa alla taverna, Il pan a conto, e 'l vin con la misura, Ed a cómpito aver fin la lucerna. [Val.] Fag. Rim. 6. 79. Io non sono in istato D'aver versi nemmen da gettar via, Perchè a compito ebb'io la poesia. 8. A compito. Post. avverb. Misuratamente. (Mt.) T. Dar da mangiare a compito, più che Tenere a stecchetto. 9. Adoperare, o sim. a compito una cosa, per Computare o Calcolare il quanto e il come si debbe adoperarla. Fag. Comed. 5. 353. (Gh.) Io l'ho sempre adoperate (queste cose, cioè li occhi, le orecchie e la lingua) senza suggezione, quando m'è venuto fatto: ora questo avere a badare a adoperarle a cómpito, quando sì e quando no, mi suol render difficile. 10. A compito vale anche Compitando. Ar. Supp. 1. 4. (M.) lo ti domando che m'insegni, Erostrato. G. A compito o a distesa? – Leggere a compito, Compitare. (Fanf.) |
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Parole di sette lettere: compita, compite, compiti « compito » compiva, compivi, compivo |
Lista Aggettivi: compiaciuto, compianto « compito » compiuto, complementare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): palpito, colpito, scolpito, riscolpito, pulpito, svampito, riempito « compito (otipmoc) » sopito, assopito, rattrappito, azzoppito, carpito, ospito, ospitò |
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