Aggettivo |
Arduo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: ardua (femminile singolare); ardui (maschile plurale); ardue (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di arduo (faticoso, problematico, difficile, complicato, ...) |
Nomi Alterati e Derivati |
Avverbio: arduamente. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola arduo è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. È una parola bifronte senza coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (udrà). Divisione in sillabe: àr-duo. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con arduo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): — La mia meravigliosa aeronave — aveva detto il comandante. Ah! Era ben meravigliosa quella macchina volante che aveva rapito, sotto gli occhi stupiti dei cinesi, i due prigionieri condannati a morte. Rokoff e Fedoro, appena usciti dalla tenda, si erano arrestati mandando un duplice grido di sorpresa e di ammirazione. Quale splendido congegno aveva ideato quello sconosciuto che si faceva chiamare «il capitano!» Era lo scioglimento dell'arduo problema della navigazione aerea, che da tanti anni turbava la mente degli scienziati, e quale scioglimento! Una perfezione inaudita, assolutamente sbalorditiva. Storia di una capinera di Giovanni Verga (1894): Voglio dire addio a tutti coloro che mi son cari attraverso quella gelosia, tra il fumo degli incensi e il suono dell'organo. Voglio che tutti quei volti amici mi confortino nell'arduo passo, perché il mio povero cuore è debole; ho bisogno di poter fissare i miei occhi nei tuoi e in quelli del babbo, di mia sorella, di Gigi, di Annetta, allorché sentirò la forbice stridere fra i miei capelli.... Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): «Essendo stato smarrito in questi luoghi un sacerdotale cappello e non avendo, per quante ricerche siano state da me consumate, trovato a quale dei ministri di Dio possa convenire, non volendo col trattenere oggetti che non sono di mia proprietà farmi degli inutili carichi di coscienza, lo invio franco di porto alla S. V. secondo l'indirizzo della marca di fabbrica, supponendo che vi sarà meno arduo rintracciare il naturale proprietario e recapitarglielo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per arduo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: arcuo, ardua, ardue, ardui. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ardo. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si può avere: udrai. |
Parole contenute in "arduo" |
duo. Contenute all'inverso: udrà. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "arduo" si può ottenere dalle seguenti coppie: arassi/assiduo, are/eduo, arresi/residuo. |
Usando "arduo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * duomi = armi; * duomo = armo. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "arduo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cera * = ceduo; assira * = assiduo. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "arduo" si può ottenere dalle seguenti coppie: armi/duomi, armo/duomo. |
Usando "arduo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * assiduo = arassi; * residuo = arresi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Difficile, Malagevole, Arduo, Difficoltoso - La cosa da non potersi fare senza vincere gravi ostacoli e senza ajutarsi dell'arte e dell'ingegno, è Difficile. - E' Malagevole quella che, per farla, se non c'è bisogno d'arte o d'ingegno, non può farsi senza sforzo e disagio. - Arduo ha più del materiale e ha seco l'idea d'altezza, anche quando si trasporta al figurato. - «Ardua impresa fu quella di unificare la nazione. - Difficile il metter d'accordo due letterati;» nè in questo caso di direbbe Arduo. - La voce Difficoltoso si dice di operazioni complicate, nelle quali sono varie le difficoltà da superare. - «Quella è un'arte molto difficoltosa.» - [Difficoltoso si dice anche di persona che in tutto trova difficoltà. Difficile, di persona, vale Che non si contenta mai o Che è poco trattabile. G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Difficile, Malagevole, Arduo, Difficoltoso - Difficile è generico; dicesi d'ogni cosa non facile a farsi, a capirsi, a conseguirsi: malagevole dicesi più d'operazione che non possa farsi scorrevolmente e che presenti qualche impedimento. Arduo dicesi di cammino che ripido monti, e perciò ardue quelle cose al cui conseguimento occorra stentatamente salire: arduo è il cammino della fortuna, a chi vuol riuscirvi con onesti modi; malegevole è a chi lo tenta il tenersi in quel giusto mezzo che verso niun precipizio lo guidi, e difficile è lo afferrarlo così strettamente che più non isfugga di mano. Difficoltoso è ciò che ad ogni passo presenta ostacoli non gravi ma ripetuti: difficoltosi sono i principii della musica, p. es., perchè bisogna superare le parziali difficoltà della teoria e della pratica. [immagine] |
Erto, Ripido, Rapido, Arduo, Scosceso, Aspro, Dirupato; Erta, Ertezza - Erto esprime l'altezza del luogo; ripido, la troppa pendenza della salita che a luogo erto mette; arduo, la difficoltà del salire, del superare gli ostacoli che si frappongono tra il punto di partenza e la meta: questo ha senso traslato anche più sovente che proprio. Scosceso esprime disuguaglianze tali sulla faccia del terreno per cui uno deve arrampicarsi, che pare molte parti di essere siansene staccate per qualche scossa o per vetustà, e giù scese in fondo: su picco, o scoglio, o rupe scoscesa non bastano piedi e mani per aggrapparsi e salire; vi vogliono scale, uncini e corde onde superare i maggiori vani o rientramenti di terreno lasciati dai supposti o veri scoscendimenti. Aspro indica scabrosità e durezza, ma pure superabile colla pazienza e colla fermezza: ha senso traslato altresì. Dirupato è più che scosceso, e dicesi proprio di luogo pietroso, e in cui le rupi e i macigni sono uno sull'altro accavallati nel disordine o nell'ordine loro naturale. Erta è luogo a cui e per cui si sale; può l'erta esser facile, e la salita che vi mette, insensibile: ertezza sembra indicare una difficoltà alquanto maggiore, un'altezza più grande: a me poi, erto, erta, ertezza, paiono voci fatte dal popolo, corrompendo o modificando a modo suo, alto, altura, altezza.
«Ripido dicesi propriamente della salita; rapido, direi piuttosto della scesa». Tommaseo. Giusta è la distinzione fatta dal Tommaseo, imperciocchè rapido esprimendo ancora prestezza molta, perchè rapidi volano i momenti, rapidi gli anni eziandio; questa velocità che puossi ottenere naturalmente discendendo, non potrassi mai conseguire nel salire, e molto meno se la salita è ripida. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Arduo - S. m. Arduità, Difficoltà. [Cam.] Magal. Lett. At. Part. 1. 106. Se per questo viaggio si trovasse una comodità colla quale si potesse andare agiatamente per tutto l'arduo della Teologia, diremmo, che mettesse conto pigliarla. E. 1. 139. L'arduo dell'argomento, che prima di parlare mi dá contumacia della temerità d'intraprenderlo, dopo che avrò parlato inadeguatamente, mi servirà di scusa.
2. † Fig. Per Avversità, Infortunio. G. V. 11. 134. 2. (C) Qual puote essere la cagione, perchè Iddio abbia promesso questo arduo contro a noi, essendo i Pisani più peccatori di noi? |
Arduo - Agg. Aff. al lat. Arduus. Alto o sim. Dant. Par. 31. 34. (C) Veggendo Roma, e l'ardua sua opra, Stupefacénsi. But. L'ardua sua opra, e gli alti suoi edificii.
2. T. Difficile a salire per la qualità del terreno, o per altri ostacoli. 3. T. Trasl. Dalla difficoltà del superare un'altura, Arduo venne a denotare Difficile; ma serba sempre alcun che dell'origine. Il misfatto, la viltà, la frode, ha passi difficili, non ardui. Bocc. Nov. 89. 6. (C) A lui, per loro istrettissimi e ardui bisogni, concorrevano per consiglio. Dant. Par. 30. Cotal, qual io lo lascio a maggior bando, Che quel della mia tuba che deduce L'ardua sua materia terminando. Tac. Dav. Ann. 15. 221. Molte cose, mettendovisi, riuscire, che pajon ardue a chi si sta. T. Guicc. Op. Ined. Senato che abbia a trattare le cose ardue. Sansov. Concet. Polit. Niuna cosa è più necessaria nelle deliberazioni ardue, niuna dall'altra parte più pericolosa, che il domandare consiglio. Salvin. Pros. Sacr. 314. Rinvigorire il corpo, e addestrarlo alle più ardue fatiche. = Segner. Crist. Instr. 1. 5. 31. (M.) La nostra salute non è un negozio di agevole riuscita; è un affare arduo, arrischiato. [Cam.] Salvin. Disc. vol. 2. 47. Il conoscere se stesso era (secondo Platone) cosa ardua, e forte, e malagevole. E Disc. 1. 314. Ardue e splendide ambascerie |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: ardore, ardori, ardua, arduamente, ardue, ardui, arduità « arduo » are, area, areale, areali, arealmente, areare, areata |
Parole di cinque lettere: ardua, ardue, ardui « arduo » areca, arena, arene |
Lista Aggettivi: ardimentoso, ardito « arduo » areale, arenario |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ceduo, deciduo, triduo, residuo, assiduo, individuò, individuo « arduo (oudra) » adeguo, adeguò, prosieguo, dileguo, dileguò, seguo, eseguo |
Indice parole che: iniziano con A, con AR, parole che iniziano con ARD, finiscono con O |
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