Aggettivo |
Residuo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: residua (femminile singolare); residui (maschile plurale); residue (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di residuo (avanzo, avanzato, sopravanzo, rimanenza, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola residuo è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: re-sì-duo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): In quel modo con cui si vede finire una speranza, così stamattina è stato inverno. Ce ne siamo accorti quando siamo usciti dalla baracca per andarci a lavare: non c'erano stelle, l'aria buia e fredda aveva odore di neve. In piazza dell'Appello, nella prima luce, alla adunata per il lavoro, nessuno ha parlato. Quando abbiamo visto i primi fiocchi di neve, abbiamo pensato che, se l'anno scorso a quest'epoca ci avessero detto che avremmo visto ancora un inverno in Lager, saremmo andati a toccare il reticolato elettrico; e che anche adesso ci andremmo, se fossimo logici, se non fosse di questo insensato pazzo residuo di speranza inconfessabile. Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): Se il mondo cadeva, si disse, lei sarebbe caduta con lui; ma se vi era anche una sola possibilità di tenerlo in piedi, magari pure in un goffo equilibrio, avrebbe speso ogni granello residuo di energia per aiutarlo. La città giù ancora dormiva. Qualche lampadina si era accesa a colorare le finestre ma, per via del tifone in arrivo, la maggior parte aveva lasciato chiuse le imposte, assicurato con stecche di legno le serrande. Qualcuno aveva poggiato sacchi di sabbia fuori dalle porte, per evitare che la furia del vento le disarcionasse allagando le stanze. Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): Un grosso mappamondo, poi, un leggio, un microscopio, mezza dozzina di barometri, una cassaforte d'acciaio verniciata di rosso scuro, un candido lettino da ambulatorio medico, varie clessidre di diversa misura, un timpano d'ottone, un piccolo pianoforte verticale tedesco sormontato da due metronomi chiusi nei loro astucci a piramide, e molti altri oggetti, oltre a questi, di dubbio impiego e che non ricordo, conferivano all'ambiente un'aria da gabinetto faustiano della quale lui, il professor Ermanno, fu il primo a sorridere e a scusarsi come di una debolezza sua personale, privata: quasi come di un residuo di ubbie giovanili. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per residuo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: residua, residue, residui. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: reso, rido, eduo. |
Parole contenute in "residuo" |
duo, resi. Contenute all'inverso: udì. |
Lucchetti |
Usando "residuo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arresi * = arduo. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "residuo" si può ottenere dalle seguenti coppie: resa/assiduo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "residuo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arduo * = arresi; * ateo = residuate. |
Sciarade e composizione |
"residuo" è formata da: resi+duo. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "residuo" (*) con un'altra parola si può ottenere: pet * = presieduto. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Residuo - [T.] Agg. Nel ling. scritto lo dicono invece di Rimanente o Restante. Non necessario, ma meno inelegante di Residuale. Aureo lat. T. Somma residua. – Residua quantità da un'analisi chimica.
Bocc. Vit. Dant. 104. ediz. del Gamba. (Gh.) Nè trovandosi per alcun modo i Canti residui,… dal più cercare… si erano disperati rimasi. T. Chi non volesse dire Debiti vecchi, antichi, anteriori, o (secondo i casi) somme o sim.; meglio direbbe Residui che Arretrati, che troppo rammenta Arrière. [Cont.] Stat. Cav S. Stef 58. Il ricevitore sia tenuto riscuotere da tutti i debitori tutti i crediti del tesoro: come sono imposizioni, entrature, debiti vecchi, cioè residui, e tutte le spoglie. Da questo signif. si ha l'etimologia di Residuo sost. |
Residuo - S. m. Resto, Rimanente, Avanzo, Quel che resta. G. V. 11. 89. 8. (C) Avendo eglino ad avere di resto dal nostro Comune alla fine della guerra intorno di 23 mila fiorini d'oro, e meno, facendo ragione per residui delle paghe de' cavalieri nostri… M. V. 4. 40. Il Conte di Lando capitano del residuo della grande campagna…, se ne venne a Ravenna. Vinc. Mart. Lett. 27 Che mi par compassione a stringergli, e mostrargli per alcuni residui che ci sono. Red. Esp. nat. 28. Riposi il residuo di quei quattordici saggi in una boccia d'argento col cappello di vetro. E Vip. 1. 18. Quel residuo che n'avanzò, si fu la bevanda d'un'anitra assetata. E Oss. an 72. I residui del fracidume de' diacinti in essi restati gli misi tutti insieme in un sol vaso aperto. [Cont.] Biring. Pirot. IV 3. Quelli residui negri, che son restati nelli fondi de le boccie. T. Libr. Segr. Cos. Donn. Si vagliono de' residui dello abburattamento più grosso. – Residuo di cenere. = Cocch. Bagn. Pis. 460. in fine. (Gh.) Dalla separazione artificiale per via di svaporazione al fuoco ei ritrovò che il residuo dell'acqua del pozzetto era a ragione di non interi otto grani per libbra.
† Bocc. Com. Dant. 3. 129. (Gh.) Credendo quivi men male che in altra parte menare il residuo della sua vita. 2. (Aritm.) [Luv.] Residuo. Lo stesso che Resto; è il risultato della sottrazione. Dicesi anche Differenza, perchè indica la differenza, che passa tra le due quantità, una delle quali fu dall'altra sottratta. = Sagg. nat. esp. 254. (M.) Pesatolo, si trovò gradi 12518, che sottratti da 31209… danno di residuo gradi 18691. [Cont.] Bart. C. Aritm. Or. Fineo, 12. Se finito il partire ci resterà cosa o residuo alcuno, esso deve essere minore del partitore:… sotto il medesimo residuo potrai apartatamente porre il partitore, interposta fra l'un e l'altro come si suole una lineetta. T. Legg. Tosc. 2. 65. Al Magistrato… si trova buona somma e quantità di fiorini di decima, de' residui del 1498, quali infino al presente non si sono acconci, nè messi, ovvero descritti sotto i nomi de' padroni di essi beni. T. Il senso aritmetico o aff. a quello, è il più usitato oggidì. Nel ling. parl. dicesi il Resto, Quel che resta. Ma i Resti pl., in senso più lato, è gallicismo. Nel commerc., di debiti e crediti, dicono le Rimanenze; non bello, ma non esotico. |
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Parole in ordine alfabetico: residuare, residuata, residuate, residuati, residuato, residue, residui « residuo » resiliente, resilienti, resilienza, resilienze, resina, resinacea, resinacee |
Parole di sette lettere: residua, residue, residui « residuo » resista, resiste, resisté |
Lista Aggettivi: residenziale, residuale « residuo » resistente, resistenziale |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): duo, graduò, graduo, eduo, ceduo, deciduo, triduo « residuo (oudiser) » assiduo, individuo, individuò, arduo, adeguo, adeguò, prosieguo |
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