Forma verbale |
Tema è una forma del verbo temere (prima, seconda e terza persona singolare del congiuntivo presente; terza persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di temere. |
Parole Collegate |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
scuola (13%), svolgimento (10%), fuori (7%), compito (5%), scritto (5%), italiano (4%), esame (4%), libero (4%), classe (4%), argomento (4%), scolastico (3%), giganti (2%), svolto (2%), riassunto (2%), quaderno (2%), problema (2%), composizione (2%). Vedi anche: Parole associate a tema. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Articoli interessanti e pagine web |
Consigli Regali: Il tema per il matrimonio |
Informazioni di base |
La parola tema è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (me). Divisione in sillabe: tè-ma / té-ma. |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “ Ah! lei non può: intendo, ” disse Renzo; e continuava a vestirsi, rispingendo con de' cenni i cenni che i birri facevano di mettergli le mani addosso, per farlo spicciare. “ Passeremo dalla piazza del duomo? ” domandò poi al notaio. “ Di dove volete; per la più corta, affine di lasciarvi più presto in libertà, ” disse quello, rodendosi dentro di sé, di dover lasciar cadere in terra quella domanda misteriosa di Renzo, che poteva divenire un tema di cento interrogazioni. La vecchia casa di Neera (1900): L'atavismo? Ah! sì, questo è un bel tema per gli scienziati che lo studiano a tavolino allineando numeri e teorie, ma chi ci dà la verità? Chi osa squarciare questo mistero di carne e di ossa che è l'uomo per vedere realmente come è fatto? Si risale con dei sistemi il corso dei fiumi, non il segreto delle vite. Oh come tutto è tenebra, falsità, menzogna! Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Scrisse un altro biglietto per l'ammalato di Seghe, da fargli avere con alcuni libri di lettura amena e con una sua fotografia, promessagli da tempo. Un terzo ne scrisse alla scolaretta di francese, per annunciarle che le lezioni erano interrotte e per darle un compito, questo tema di composizione: «La mort de la cigale.» |
Libri |
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Canzoni |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tema |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: gema, rema, sema, teca, teda, tela, teme, temi, temo, tesa, teta, toma. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: demo, geme, gemi, gemo, gemé, meme, memo, remi, remo, remò, seme, semi. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: tea. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: trema. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: dame, fame, game, lame, rame, zame. Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: meta, mete. |
Parole con "tema" |
Iniziano con "tema": temano, temacci, temaccio, tematica, tematici, tematico, tematiche, tematizza, tematizzi, tematizzo, tematizzò, tematizzai, tematizzano, tematizzare, tematizzata, tematizzate, tematizzati, tematizzato, tematizzava, tematizzavi, tematizzavo, tematizzerà, tematizzerò, tematizzino, tematizzammo, tematizzando, tematizzante, tematizzanti, tematizzasse, tematizzassi, ... |
Finiscono con "tema": patema, anatema, apotema, epitema, eritema, sintema, sistema, apostema, diastema, enantema, esantema, meristema, risistema, biosistema, diasistema, ecosistema, agrosistema, antisistema, servosistema, sottosistema, videosistema, agroecosistema. |
Contengono "tema": sistemai, atematica, atematici, atematico, guatemala, sistemalo, sistemano, sistemare, sistemata, sistemate, sistemati, sistemato, sistemava, sistemavi, sistemavo, antemarcia, atematiche, bitematica, bitematici, bitematico, matematica, matematici, matematico, risistemai, sistemammo, sistemando, sistemante, sistemanti, sistemarci, sistemarla, ... |
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Incastri |
Inserito nella parola politica dà POLItemaTICA; in politici dà POLItemaTICI; in politico dà POLItemaTICO; in politiche dà POLItemaTICHE. |
Inserendo al suo interno per si ha TEMperA; con pur si ha TEMpurA; con ore si ha TEoreMA; con erari si ha TEMerariA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tema" si può ottenere dalle seguenti coppie: tea/ama, teda/dama, tedi/dima, tediaste/diastema, tela/lama, teli/lima, tenor/norma, teri/rima, tese/sema, tesi/sima, tesiste/sistema, teso/soma, testi/stima, testo/stoma, tetra/trama, tetre/trema. |
Usando "tema" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alte * = alma; arte * = arma; aste * = asma; cote * = coma; date * = dama; dite * = dima; dote * = doma; erte * = erma; fate * = fama; fute * = fuma; lite * = lima; mite * = mima; note * = noma; rete * = rema; rote * = roma; sete * = sema; site * = sima; * mala = tela; * male = tele; * mali = teli; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tema" si può ottenere dalle seguenti coppie: teina/anima, tela/alma, teoreta/ateroma, tesa/asma. |
Usando "tema" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: filet * = filma; * ammesse = temesse; * ammessi = temessi; * ammette = temette; * ammetti = temetti; * ammetterò = temettero. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "tema" si può ottenere dalle seguenti coppie: cabrate/macabra, carenate/macarena, cerate/macera, ciste/macis, cistite/macisti, diate/madia, diete/madie, estate/maestà, gite/magi, gote/mago, grate/magra, ialite/maiali, laccate/malacca, lesserete/malessere, lite/mali, liete/malie, lignite/maligni, mite/mami, nettate/manetta, note/mano, poté/mapo... |
Usando "tema" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: magi * = gite; mago * = gote; mali * = lite; * gite = magi; * gote = mago; * lite = mali; * mite = mami; * note = mano; * poté = mapo; * rate = mara; * rete = mare; * rote = marò; mami * = mite; mano * = note; mapo * = poté; mara * = rate; mare * = rete; marò * = rote; macis * = ciste; madia * = diate; ... |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tema" si può ottenere dalle seguenti coppie: tedia/madia, teglia/maglia, teglie/maglie, teglietta/maglietta, tegliette/magliette, tegliettina/magliettina, tegliettine/magliettine, teglina/maglina, tegline/magline, teglione/maglione, teglioni/maglioni, tela/mala, telata/malata, telate/malate, telati/malati, telato/malato, tele/male, telecopie/malecopie, telesiana/malesiana, teli/mali, telo/malo... |
Usando "tema" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alma * = alte; arma * = arte; asma * = aste; coma * = cote; dama * = date; dima * = dite; doma * = dote; erma * = erte; fama * = fate; fuma * = fute; lima * = lite; mima * = mite; noma * = note; roma * = rote; sima * = site; * dama = teda; * dima = tedi; * lama = tela; * lima = teli; * rima = teri; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "tema" (*) con un'altra parola si può ottenere: ari * = artemia; aro * = ateroma; oso * = osteoma; * eri = temerai; * erri = temerari; * peri = temperai; * pile = tempiale; * rana = teramana; * rane = teramane; * riti = termitai; * rimo = tremiamo; censi * = centesima; diari * = diatermia; speri * = stemperai; * perno = temperano; * pesti = tempestai; * porle = temporale; * porli = temporali; * primo = tempriamo; erogai * = eterogamia; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Tema, Temenza - Il primo non è della lingua familiare, che vi sostituisce Timore, Paura, Temenza, secondo i casi. Negli scritti, Tema par proprio di cosa non presente. Temenza nell'uso vivo è leggiero timore che viene da soggezione. - Si noti che in senso affine a Timore, Tema si pronunzia con e stretta, e in senso affine ad Argomento, con la e larga. G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Timore, Paura, Spavento, Terrore, Orrore, Apprensione, Tema, Temenza, Timidità, Timidezza, Trepidazione, Timido, Timoroso, Timorato; Temere, Timidarsi, Peritarsi - Il timore è sentimento non odioso; è anzi una specie d'amore alquanto ritroso e pavido: chi teme ama; è proverbio antico. La paura invece è tremebonda e diffidente, moti ripulsivi affatto; lo spavento è paura eccessiva; l'orrore è avversione e ripugnanza estrema: chi ha orrore del vizio, certo ha in sè una pressochè sufficiente garanzia di non lasciarvisi andare. La tema è principio di timore; la temenza è disposizione a temere, a diffidare di sè quanto e più che d'altri. La timidità è quel certo timore pudico che ci fa star addietro, non osare: il timido si astiene dalle cose che fanno chiasso, rifugge dal mettersi in pretensione, e ciò non per vero timore, ma per modestia, per umiltà; il timoroso invece teme proprio di più; in lui agisce l'apprensione di far danno ad altri o a se stesso. Timorato non si usa che in timorato di Dio, ed ha buon senso: timido invece vuol dire talora pusillanime, e timoroso, diffidente di troppo. La timidezza è proprio l'abito del temere; ma veramente tra timidità e timidezza non ci vedo gran differenza, se non che l'ultimo è meno usato. Trepidazione è timore e tremore, è affanno, è paura effettiva per cui si paventa male imminente e non facile a schivarsi. Trepidare è un temere tremando o vacillando: si teme e per sè e per altri; si teme il male, e in certi casi anco l'eccesso del bene; si è trepidanti per sè soli, o al più pe' carissimi; perché in questa sensazione più che il sentimento agisce un malessere fisico o l'apprensione di esso: perciò intrepido chi non teme, chi non trema del pericolo. Peritarsi (dal gredo peri molto, e treo io tremo, così in dizion. di Napoli) sarebbe un temer molto e a segno di tremare; ma è pià un vergognarsi, avere quel certo timore di non far bene che ha chi diffida di sè, per non saper bene, o per non avere pratica o quell'assicuranza che viene anco da coraggio naturale; è un dubitare dell'esito delle cose per causa nostra. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Tema - S. f. Da TEMERE. Timore, Paura, Temenza. Si pronunzia coll'i stretto, perchè dal lat. Timor. Bocc. Introd. (C) Mossi non meno da tema, che la corruzione de' morti non gli offendesse, che da carità. E nov. 7. g. 2. Per tema delle reprensioni del padre, e che la donna rubata non gli fosse tolta. Nov. ant. 59. 4. Per tema di ciò, che era avvenuto, che non avvenisse. Dant. Inf. 2. Di questa tema acciò che tu ti solve, Dirotti perch' i' venni. [G.M.] E 27. Senza tema d'infamia ti rispondo. E Purg. 33 Da tema e da vergogna Voglio che tu omai ti disviluppe. = E Inf. 3. (C) Sì che la tema si volge in desio. Albert. cap. 50. La tema di Domeneddio sia procacciamento tuo, e verratti guadagno senza fatica, perciocchè la tema d'Iddio è chiave ad ogni bene, ed èe condotto ad aver parte della gloria. Giambon. Mis. Uom. 60. Meglio è un poco acquistato con tema di Dio, che non sono molte ricchezze guadagnate in mal modo. T. Vannoz. 1. 7. Non aver di lui tema Vang. Non si turbi il cuor vostro di tema. [Camp.] D. 2. 15. Perchè s'appuntano i vostri desiri Dove per compagnia parte si scema, Invidia move 'l mantaco a' sospiri; Ma se l'amor della spera suprema Torcesse 'n suso il desiderio vostro, Non vi sarebbe al petto quella tema. (Qui per estens. tema nascente da invidia.) |
Tema - S. m. Materia di componimento, di ragionamento, e sim. Thema, in Sen, dal gr. Θέω, Τιθημι. Petr. cap. 6. (C) Ma per non seguir più sì lungo tema; Tempo è ch'io torni al mio primo lavoro. Dant. Inf. 4. Perocchè sì mi caccia il lungo tema, Che molte volte al fatto il dir vien meno. [Camp.] E 3. 30. Più che giammai da punto di suo tema Soprato (superato) fosse comico o tragedo. = Bocc. g. 6. f. 3. (C) Io dubito che io non avessi gran pezza penato a trovar tema da ragionare. Fior. S. Franc. 18. Per tema del sermone propuose queste parole. Galat. 23. Non si dêe anco pigliar tema molto sottile, nè troppo squisito, perciocchè con fatica s'intende da' più. [Camp.] Pass. Med. G. C. Chi have orecchie da intendere, intenda. Torniamo al nostro tema.
T. Immiserire il tema; Trattarlo grettamente. 2. † Trovasi anche qualche volta al genere femm. Bocc. g. 9. f. 4. (C) La tema piacque alla lieta brigata. Dittam. 1. 15. E seguir oltre alla mia lunga tema. Fior. S. Franc. 102. Cominciò a predicare, proponendo per tema della sua predica,… E sopra questa tema… predicò sì divotamente,… [Camp.] Bib. Prol. Ester. Siccome è usato di fare nelle discipline delli scolari, e imprese di pensare una tema (sumpto themate). 3. Tema, per Radice, Origine; term. gramm. Salvin. Disc. 1. 222. (C) È strano veramente il carattere ebraico…, l'aspra e gutturale pronunzia, il ridurre i verbi al suo tema, o principale radice. 4. Per Esempio, Azione. Non usit. – Ar. Fur. 37. 54. (M.) Ma perchè avea dinanzi agli occhi il tema Del suo fratel, che n'era stato morto. 5. Escir di tema. Deviar dall' argomento. Malm. 2. 47. (C) Che quei ch'esce di tema nel rispondere, Convien che 'l pegno subito depositi. [Val.] Fag. Rim. 6. 217. Si rimescola a un tratto, esce di tema. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: telone, telonei, teloneo, teloni, teloslitta, teloslitte, telson « tema » temacci, temaccio, temano, tematica, tematicamente, tematiche, tematici |
Parole di quattro lettere: tele, teli, telo « tema » teme, temé, temi |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sema, enfisema, episema, nosema, tassema, lessema, glossema « tema (amet) » anatema, patema, epitema, eritema, enantema, esantema, sintema |
Indice parole che: iniziano con T, con TE, parole che iniziano con TEM, finiscono con A |
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