Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con celata per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- I cavalieri medioevali prima del combattimento abbassavano la celata.
Non ancora verificati:- La verità celata fece sì che l'assassino la facesse franca!
- La statua era celata da un drappo rosso che fu levato durante la cerimonia di inaugurazione.
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Citazioni da opere letterarie |
Il Castello di Brivio di Cesare Cantù (1878): Or fa poc'anni, smurandosi colà, per far bello, col qual titolo il giorno d'oggi va distruggendo ogni memoria del jeri, fu dissotterrata una grossa lapida, impressa a rozzi caratteri, e sott'essa un guerriero. Il cadavere, al primo sentir dell'aria, si sfasciò, ma durarono i suoi arnesi di ferro e una negra celata e un giaco di maglia, nel cui mezzo dal lato sinistro era piantato uno stilo dal pome dorato. Ma chi sì curò di sapere chi fosse?
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Sia pure con qualche sforzo, la catinella col suo seggio fu issata a galleggiare sull'olio. Poi padre Caspar, con l'elmo e l'armatura, e il cannocchiale montato sulla celata, tentò di salire sull'impalcatura, con Roberto che lo sosteneva con una mano serrandogli la mano e con l'altra spingendolo al fondo schiena. Il tentativo fu fatto più volte, e con scarso successo.
Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Poi Atch mentre pensava queste cose e credeva di sentire la mia voce è tornato nella tenda e ha osservato come fa un medico con molta attenzione le condizioni dei corpi dei compagni e i segni del congelamento e dello scorbuto e non ha voluto che nessun altro entrasse più all'interno come se volesse conservare solo per sé quella ricognizione quasi autoptica sui cadaveri che non vorrà mai riferire a nessuno e terrà celata nei più nascosti angoli della sua memoria per i molti anni che ha davanti a sé. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per celata |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: belata, calata, celate, celati, celato, celava, cerata, colata, gelata, melata, pelata, telata, velata. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: belate, belati, belato, gelate, gelati, gelato, melate, melati, melato, pelate, pelati, pelato, telate, telati, telato, velate, velati, velato. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: celta. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: chelata. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: fatale, iatale, natale. |
Parole con "celata" |
Iniziano con "celata": celatamente. |
Finiscono con "celata": malcelata, miscelata. |
Parole contenute in "celata" |
cela. Contenute all'inverso: alé, tale. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ong si ha CongELATA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "celata" si può ottenere dalle seguenti coppie: ceca/calata, ceche/chelata, ceco/colata, cedi/dilata, cefi/filata, cefo/folata, cerica/ricalata, cesti/stilata, celai/aiata, celare/areata, celano/nota, celavi/vita, celavo/vota. |
Usando "celata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: miscela * = mista; * tare = celare; dice * = dilata; foce * = folata; pace * = palata; pece * = pelata; vece * = velata; voce * = volata; * tante = celante; * tanti = celanti; * tarsi = celarsi; * tasse = celasse; * tassi = celassi; * tasti = celasti; merce * = merlata; selce * = sellata; * tasserò = celassero; pugnace * = pugnalata. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "celata" si può ottenere dalle seguenti coppie: cebo/oblata, cero/orlata, celerà/areata, celia/aiata, cella/alata, celano/onta, celare/erta. |
Usando "celata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atre = celare. |
Lucchetti Alterni |
Usando "celata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * calata = ceca; * colata = ceco; * dilata = cedi; * filata = cefi; * folata = cefo; dilata * = dice; folata * = foce; palata * = pace; volata * = voce; * stilata = cesti; merlata * = merce; sellata * = selce; * nota = celano; * areata = celare; * vita = celavi; * vota = celavo; * ricalata = cerica; mista * = miscela; pugnalata * = pugnace. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "celata" (*) con un'altra parola si può ottenere: mal * = macellata; uro * = urceolata; calo * = calceolata; * apro = capreolata. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Celata - Elmo leggiero, che in francese fu detto pure Bourguignole, Nell'infanteria era chiamato morione. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
† Celata - S. f. Da CELARE. Imboscata, Agguato. Vit. Plut. (C) Li Cartaginesi fecero una celata, e uccisero i soldati.
2. Oggi più comunem. per Elmo. T. Non è da credere che venga dal lat. Caelo, sebbene in Cic. Galeas aeneas caelatas opere Corinthio; ma da Celare, Nasconder la faccia. = Ar. Fur. 11. 62. (C) Lo corse ad abbracciare, e fargli festa, Trattasi la celata ch'avea in testa. Tac. Dav. Ann. 12. 151. Non essendo coperti di corazza, nè di celata, Fir. Luc. 2. 1. Egli ha fatto come quel Perugino, che, subitochè gli fu rotto il capo, corse a casa per la celata.
3. Per Milite, come Barbuta e Lancia. Car. Lett. ined. 2. 161. (M.) Porterebbero ora due mila fanti, e che aveano mandati a levar li due mila del duca di Fiorenza con le cento celate. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 113. Infine negli stessi tempi d'Esculapio, e pregando Giunone di bronzo dorato, e la celata di color fosco calcando in testa a Minerva, tu implori Dio. (Allude ai riti de' Gentili.)
4. (Chir.) Il fanciullo dicesi Nascere colla celata quando, presentandosi a dirittura col capo, e tutto essendo in buon ordine per parte della madre, sospinge e trae seco all'infuori una porzione delle membrane applicate a guisa di cuffia sopra la di lui testa. (Mt.) |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Celata - s. f. Salade. Armatura antica del capo dell'uomo d'arme, la quale differiva dall'elmo, perchè non aveva nè cimiero nè cresta; fu molto in uso finchè durò quello delle armi difensive, e non venne lasciata se non verso la fine del secolo XVII. Chiamossi pure con questo nome il soldato armato di celata. [immagine] |
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