Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Di solito le donne belle sono attraenti, quelle brutte simpatiche.
- Ieri siamo andati al solito posto per la grigliata all'aperto.
- Il solito personaggio dei fumetti si divertiva a saltare gli ostacoli.
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Citazioni da opere letterarie |
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Mariani scese dal tassì e, contrariamente al suo solito, non si fece rilasciare la ricevuta. Questa gita non sarebbe finita in una nota spese, né in un rapporto. Si guardò intorno con finta indifferenza, alla ricerca di movimenti sospetti, poi si avviò a piedi. Si era fatto lasciare a tre isolati dal suo obiettivo. Lungo la strada si fermò quattro volte e finse di guardare le vetrine, per controllare di non essere seguito e per darsi un'aria disinteressata.
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Stamattina mi ha telefonato Rino, ho creduto che volesse ancora soldi e mi sono preparata a negarglieli. Invece il motivo della telefonata era un altro: sua madre non si trovava più. «Da quando?». «Da due settimane». «E mi telefoni adesso?». Il tono gli dev'essere sembrato ostile, anche se non ero né arrabbiata né indignata, c'era solo un filo di sarcasmo. Ha provato a ribattere ma l'ha fatto confusamente, in imbarazzo, un po' in dialetto, un po' in italiano. Ha detto che s'era convinto che la madre fosse in giro per Napoli come al solito.
Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): Il professor Ermanno insistette perché sedessi alla sua destra. Era il mio posto solito – spiegò a Micòl, che si era seduta frattanto alla sua sinistra, dirimpetto a me –: quello che occupavo “di norma” io quando rimanevo a cena. Giampiero Malnate – aggiunse poi –, l'amico di Alberto, sedeva invece “dall'altra parte, là”, alla destra della mamma. E Micòl stava a sentire con un'aria curiosa, fra piccata e sardonica: come se le dispiacesse dover prendere atto che in sua assenza la vita della famiglia aveva battuto strade da lei non esattamente prevedute, e insieme lieta che le cose fossero andate appunto in quel modo. |
Canzoni |
- Il solito sesso (Cantata da: Max Gazzé; Anno 2008)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per solito |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: polito, salito, solido, solino, solita, solite, soliti, soluto, sopito. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: colite, coliti, eolite, eoliti, lolita, lolite, oolite, ooliti, polita, polite, politi. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: solo, sito, olio. |
Parole con "solito" |
Finiscono con "solito": insolito. |
Parole contenute in "solito" |
ito, oli, sol, soli. Contenute all'inverso: ilo. |
Incastri |
Si può ottenere da sto e oli (SoliTO). |
Inserendo al suo interno ari si ha SOLITariO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "solito" si può ottenere dalle seguenti coppie: somi/milito, sostato/statolito, solco/coito, solida/dato, solidi/dito, solido/doto, solino/noto, solista/stato. |
Usando "solito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: consoli * = conto; torsoli * = torto; girasoli * = girato; mirasoli * = mirato; poso * = polito; * toni = solini; * tono = solino; abs * = abolito; bolso * = bollito; falso * = fallito; riconsoli * = riconto; * tosta = solista; * toste = soliste; * tosti = solisti; aeroso * = aerolito; avviso * = avvilito. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "solito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otica = solca; * otico = solco. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "solito" si può ottenere dalle seguenti coppie: teso/litote, fusoli/tofu, gasoli/toga, pisoli/topi, rosoli/toro. |
Usando "solito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: litote * = teso; * fusoli = tofu; * gasoli = toga; * pisoli = topi; * rosoli = toro; tofu * = fusoli; toga * = gasoli; * teso = litote; topi * = pisoli; toro * = rosoli. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "solito" si può ottenere dalle seguenti coppie: solini/toni, solino/tono, solista/tosta, soliste/toste, solisti/tosti. |
Usando "solito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * milito = somi; bollito * = bolso; fallito * = falso; * coito = solco; avvilito * = avviso; * dato = solida; * doto = solido; * noto = solino; conto * = consoli; * stato = solista; torto * = torsoli; girato * = girasoli; mirato * = mirasoli; riconto * = riconsoli. |
Sciarade e composizione |
"solito" è formata da: sol+ito. |
Sciarade incatenate |
La parola "solito" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: soli+ito. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "solito" (*) con un'altra parola si può ottenere: * sic = solistico; * cina = sciolinato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Consueto, Solito, Usato, Usitato - Consueto indica e l'atto e il tempo e le persone, accennando a consuetudine. - Solito si riferisce a ciò che suol farsi in certe date congiunture. - «Lesse un discorso pieno delle solite frasi pedantesche. - Si leva alla solita ora.» - In significato quasi simile, ma nel solo linguaggio scelto, si dice Usato; per es.: «Si portò sempre con la usata cortesia.» - La voce Usitato accenna uso frequente, comune; ma si riferisce specialmente a vocaboli, locuzioni e simili. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Abituale, Usuale, Solito - Il primo è più relativo a costumanza individuale; il secondo è quella di paese, popolazione o altro corpo collettivo: vezzo abituale, pratica usuale. Solita è la cosa che nulla ha di nuovo o strano; è come dire cosa nota e intesa. Un chiede: che fa il tale? l'altro risponde: il solito. Un entra in un caffè e dice al fattorino: il solito; e questi gli reca la bevanda o altro asciolvere già inteso di ogni dì. [immagine] |
Ordinario, Solito, Usitato, Consueto, Comune, Ovvio, Triviale, Volgare - Ordinario, ciò che è nell'ordine anche giornaliero delle cose: ciò che è ordinario è per lo più anche comune; ma comune, in un certo senso, dice partecipazione di molti alla cosa. Ordinario ha per opposto fino; comune, scielto; altra loro affinità. Triviale è peggio che ordinario e comune; si dice specialmente de' modi e del trattare di gente bassa, ineducata e proprio da trivio: consuete le cose che sono quasi conseguenza necessaria di altre; solite, quelle che avvengono in e per certe date circostanze; usitate, quelle che sono negli usi sia dell'individuo che in quelli delle genti; ovvie, quelle che non presentano difficoltà a capirsi, nè a farsi; che sono avviate, e che con poca fatica od attenzione vanno, come a dire, da sè. Volgari le cose fatte o dette dal volgo: volgare si chiamò il primo rozzo italiano parlato dalla bassa plebe illetterata, per distinguerlo dal latino, lingua dei dotti; e anche al dì d'oggi alcuni dicono di alcuni libri voltati dal latino nell'italiano, ch'e' son tradotti in volgare: uso, sentenza, proverbio volgare si sentono dire tuttodì, però senza troppo spregio, dacchè il volgo e la plebe si nobilitarono alquanto chiamandosi popolo. [immagine] |
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