Verbo | |
Scendere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare essere. Il participio passato è sceso. Il gerundio è scendendo. Il participio presente è scendente. Vedi: coniugazione del verbo scendere. |
Parole Collegate |
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Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
salire (37%), scale (31%), scala (3%), treno (3%), abbassarsi (2%), compromessi (2%), piedistallo (2%), valle (2%). Vedi anche: Parole associate a scendere. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Liste a cui appartiene |
Lista Verbi di movimento [Sbarcare, Scappare « * » Scivolare, Scorrere] |
Lista Parole Monovocaliche [Scende, Scendente « * » Scenderebbe, Scendereste] |
Foto taggate scendere | ||
Prima tu. | Discesa | Movimenti statici |
Tag correlati: gradini, scala, scale |
Informazioni di base |
La parola scendere è formata da otto lettere, tre vocali (tutte uguali, è monovocalica) e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: scén-de-re. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Fermò l'auto davanti alla calzoleria, venne ad aprirmi lo sportello, mi tese una mano per aiutarmi a scendere. Non si occupò di Lila, che si districò da sola e restò indietro. Lui e io sostammo davanti alla vetrina, sotto gli occhi di Rino e Fernando che dall'interno del negozio ci guardavano con corrucciata curiosità. La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): I condor che stavano per scendere sul recinto erano una mezza dozzina e tutti giganteschi. Splendidi volatili, quando si vedono solcare lo spazio colle immense ali tese, pieni di forza e di fierezza, passando sopra le vette nevose delle Ande; quale differenza invece quando si possono vedere da vicino appollaiati sulla punta di qualche rupe! Tutta la loro bellezza scompare, perché non hanno nulla della nobiltà delle aquile, non essendo che degli avvoltoi e anche dei più brutti, col collo nudo e rugoso che fa ribrezzo a vederlo e che non ha nulla da invidiare a quello degli arghilah indiani, i mangiatori di carogne per eccellenza. Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Bisognò scendere scalini. Non vide che ombre e tremolii rossigni di candela saltellare sotto una nera cupola di fumo, poi distinse chi parlava, l'ambiente. Dappertutto sacchi, barili, balle strette da corde. L'uomo che aveva dialogato con Lauberg era bassissimo, con faccetta aguzza. Pareva impossibile gli appartenesse una voce tanto profonda. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scendere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: scenderà, scenderò, scendete, scindere, spendere, stendere, svendere. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: scene, sedere, sede, sere, cenere, cene, cedere, cede, cere, edere, nere. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: ascendere, scenderei. |
Parole con "scendere" |
Iniziano con "scendere": scenderei, scenderemo, scenderete, scenderebbe, scenderemmo, scendereste, scenderesti, scenderebbero. |
Finiscono con "scendere": ascendere, discendere, riscendere, trascendere, ridiscendere, condiscendere, accondiscendere. |
Contengono "scendere": ascenderei, ascenderemo, ascenderete, discenderei, ascenderebbe, ascenderemmo, ascendereste, ascenderesti, discenderemo, discenderete, trascenderei, discenderebbe, discenderemmo, discendereste, discenderesti, ridiscenderei, trascenderemo, trascenderete, ascenderebbero, condiscenderei, ridiscenderemo, ridiscenderete, trascenderebbe, trascenderemmo, trascendereste, trascenderesti, condiscenderemo, condiscenderete, discenderebbero, ridiscenderebbe, ... |
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Parole contenute in "scendere" |
ere, scende. |
Incastri |
Inserito nella parola ai dà AscendereI; in amo dà AscendereMO; in aste dà AscendereSTE; in asti dà AscendereSTI; in dite dà DIscendereTE; in disti dà DIscendereSTI; in tramo dà TRAscendereMO; in condii dà CONDIscendereI; in ridite dà RIDIscendereTE; in trasti dà TRAscendereSTI; in condite dà CONDIscendereTE; in condimmo dà CONDIscendereMMO; in condiste dà CONDIscendereSTE; in condisti dà CONDIscendereSTI. |
Inserendo al suo interno est si ha SCENDERestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "scendere" si può ottenere dalle seguenti coppie: scene/edere. |
Usando "scendere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: discende * = dire; ridiscende * = ridire; condiscende * = condire; pesce * = pendere; vesce * = vendere; * rete = scendete; * rendo = scendendo; * resse = scendesse; * ressi = scendessi; * reste = scendeste; * resti = scendesti; * ressero = scendessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "scendere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = scendete; * errai = scenderai. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "scendere" si può ottenere dalle seguenti coppie: ascende/rea. |
Lucchetti Alterni |
Usando "scendere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: scenderemo * = remore; dire * = discende; * aie = scenderai; ridire * = ridiscende; * remore = scenderemo; condire * = condiscende. |
Sciarade incatenate |
La parola "scendere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: scende+ere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Scendere - V. a. e N. ass. e pass. Andare in basso, Calare; contrario di Salire. Descendo e Escendo, aurei lat. [Cont.] G. G. N. sci. XIII. 322. Un grave pendente da un filo, che sia fermato in alto; il qual grave rimosso dal perpendicolo… lasciato in libertà scende, e trapassa al perpendicolo. Bracc. Sch. X. 9. Siede sopra una testa a cavalcione Un fanciul che l'abbassa in su l'arena, Dall'altra un altro, e fra di lor si prende Il tempo, e monta l'un se l'altro scende. = Bocc. Nov. 10.g. 6. (C) Come a tavola il sentirono, così se ne scesero alla strada. E nov. 6. g. 7. Volendo su salire, vide messer Lambertuccio scendere. E nov. 7. g. 8. Aperta la camera, chetamente se ne scesero all'uscio. Dant. Par. 1. Più non dei ammirar… Del tuo salir, se non come d'un rivo Se d'alto monte scende giuso ad imo (tu per naturale virtù sali al cielo, come it ruscello scende alla valle). E 9. Si leva un colle, e non surge molt'alto, Là onde scese già una facella Che fece alla contrada grande assalto (di lì venne Ezzelino). E 17. Tu proverai come è duro calle Lo scendere e 'l salir per l'altrui scale (Qui a modo di Sost.) Petr. Son. 1. part. II. Alma real degnissima d'impero, Se non fosse tra noi scesa sì tardo. E Son. 23. part. II. Quand'io veggio dal ciel scender l'aurora…, Amor m'assale. G. V. 9. 305. 9. Cominciò a scendere il Poggio, e tenere a badalucco i Fiorentini. Bemb. Stor. 1. 3. Ed oltre a ciò, di grand'animo anch' egli essendo, scese del cavallo. [Camp.] D. 1. 6. Ei son tra l'anime più nere, Diversa colpa giù li aggrava al fondo, Se tanto scendi, li potrai vedere.
Att. [G.M.] Fag. Comm. Le ne avevo pestato nel capo che mai niuna di loro avesse ardire, senza mio ordine, di scender le scale. [Cam.] Prov. Tosc. 338. Questo mondo è fatto a scale; Chi le scende, e chi le sale. (Qui fig.) [G.M.] Senso rel. Il Verbo scese dal cielo in terra, e prese umana carne nel seno d'una Vergine. Segner. Crist. instr. 1. 1. Quantunque scendesse Cristo dal cielo in persona a convertire san Paolo colla sua propria voce, non volle poi colla sua propria voce istruirlo. 2. E fig. Dant. Inf. 20. (C) Come 'l viso (vista) mi scese in lor più basso… apparve… [Camp.] D. 2. 13. Se tosto grazia risolva le schiume Di vostra coscïenza, sì che chiaro Per essa scenda della mente il fiume. 3. [Val.] Per Smontare dalla nave in terra. Fortig. Ricciard. 2. 5. Alla terra vicina Guidatemi, che scendere vorria. 4. Andare a seconda d'acqua corrente. Tac. Dav. Ann. 1. 17. (C) Cesare adunque mette a ordine arme, legni, ajuti, per iscendere per lo Reno a combatterle. 5. Fig. Discendere, cioè Venir per generazione. Ott. Com. Inf. 2. 16. (C) Perocchè di lui doveano scendere li fondatori del Romano imperio. Tass. Ger. 5. 16. (M.) Sceso Gernando è da' gran Re Norvegi, Che di molte provincie ebber l'impero. 6. Venir per via d'eredità. Serd. Vit. Inn. 86. (M.) Gli donò il cappello ducale ed una spada d'argento dorata, quale costumano i Papi mandare a donare a gran principi, con ordine che la scendesse per retaggio a' suoi successori. (Così, non com.) 7. Per Rinviliare. Franc. Sacch. Rim. 21. (C) E l'olio scende, siatene avvisato. 8. Per Terminare, Finire. Salv. Avvert. 1. 3. 2. 37. (M.) Di quelli (nomi) che caggiono in ero, e di que' che scendono in iro, e di que' che finiscono in oro, quasi lo stesso è da dire, che degli uscenti in aro pur testè abbiamo detto. (Così, non com.) 9. [Camp.] Pendere sospeso a checchessia. D. 2. 30. Tutto che 'l vel che le scendea di testa Cerchiato dalla fronda di Minerva, Non la lasciasse parer manifesta. 10. Fig., per Indursi, Piegarsi. Ar. Fur. 1. 49. (M.) Ma dura e fredda più d'una colonna, Ad averne pietà però non scende. [G.M.] Adrian. Stor. Pure, in ultimo, scesero a pregarlo ad aver per raccomandato il principe. [G.M.] Altro fig. per Scadere, Declinare. Machiav. Disc. T. Liv. l. 2. proem. Ma coloro che nascono dipoi in quella città o provincia, che è già venuto il tempo che la scende verso la parte più rea, allora non s'ingannano. 11. Per Accomodarsi a un prezzo minore nelle vendite, o sim., Dipartirsi dal primo proposto. Franc. Sacch. Nov. 189. (M.) Biagio stette più fermo a mille (fiorini per la dote), e mai non iscese. E appresso: Tu ti ponesti su mille fiorini, e mai non ne scendesti. 12. Scendere una cosa, o una persona, vale Farla calare dall'alto ove è al basso. Vit. S. Gio. Bat. 215. (M.) Giuseppo poneva Giesù in sull'asino, e fàllo andare un pezzo, e poi lo scende, e ponevi su la Donna nostra. [T.] Scendere nel pr., il fior. vivo lo ha più com. che Discendere; questo ne' tr. più com. che Scendere. Talvolta è promiscuo. Ma quando D. 1. 30. I ruscelletti che, pe' verdi colli Del Casentin, discendon giuso in Arno; e 34. D'un ruscelletto che quivi discende Per la buca d'un sasso, ch'egli ha roso… e poco pende; Qui suona meglio, e anco perchè con le tre sillabe dice il venire men rapido. Il Petr. Son. 114. part. I. Rapido fiume che d'alpestra vena… Notte e dì meco, desïoso, scendi. Qui Scendere, meglio. E così D. 2. 32. Non scese mai con sì veloce moto Fuoco di spessa nube; Com'io vidi calar l'uccel di Giove Per l'alber giù, rompendo della scorza… E ferì 'l carro di tutta sua forza. Ritrae l'impeto meglio che D. 2. 9. Mi parea veder sospesa Un'aquila nel ciel… Con l'ale aperte ed a calare intesa… Poi mi parea che, più rotata un poco, Terribil come folgor, discendesse, E me rapisse suso… Qui troppo lungo discendesse.Meglio per Discendere lentamente. D. 1. 17. Gerion muoviti omai: Le ruote larghe, e lo scender sia poco… Ella se n'va nuotando lenta lenta; Ruota e discende; ma non me n'accorgo Se non che al viso e disotto mi venta. Ma poi ivi medesimo, l'altro: E udii poi, chè non l'udia d'avanti Lo scendere e il girar per li gran mali Che s'appressavan da diversi canti. In più luoghi ha Calare nel senso di Discendere o Scendere or con più or con men impeto. D. 1. 12. 14. 22. E 3. 10. 22. – Ma Calare, d'ordin., è men rapido. Nè Calare direbbesi in D. 1. 14. Quali Alessandro… vide sovra lo suo stuolo Fiamme cadere in fino a terra salde… Tale scendeva l'eternale ardore. E, quanto al Discendere, gioverà tenere al possibile la diff. not. II. T. Certo è che nell'uso, quando diciamo anche ass. Scendete a prendere questa roba, Non vo' ch'ella scenda; Ora scendo; non si direbbe Discendo, segnatam. se convenga esprimere fretta, o scender di poco. Dice il Vang. che, nell'ora dell'estremo pericolo, chi è nel pian di sopra, e più sotto ha robe, non scenda a prenderle. T. D. 2. 8. Solo tre passi credo ch'io scendesse (scendessi), E fui di sotto… (nella valle, in pari con chi dovevo parlare). E 1. 34. Di là (nella parte superiore del globo terraqueo) fosti cotanto (di spazio) quant'io scesi; Quando mi volsi (per montare agli Antipodi), tu passasti il punto Al qual si traggon d'ogni parte i pesi. T. La rapidità ben si sente in D. 1. 23. S'egli è che sì la destra costa giaccia Che noi possiam nell'altra bolgia scendere, Noi fuggirem l'immaginata caccia. E2. 8. E vidi uscir dell'alto e scender giue Due Angeli con duo spade affocate… Erano in veste, che da verdi penne Percosse traèn dietro e ventilate… E gli Angeli diêr vôlta Suso alle poste rivolando iguali. III. Di cavallo o di barca. T. Nell'uso com. Smontare, giacchè Monte prendesi per ogni altezza. Ma dal monte stesso, più com. Scendere. Di barca. T. Scendere in terra, A terra. E ass. I pescatori erano scesi. T. Di cavallo. È quasi proverb. di cel. il noto: Non scese no, precipitò di sella. E così è proverb., e accenna a colui di chi narrasi che cascato giù del cavallo, per coprir la vergogna della caduta, esclamò: Giusto volevo scendere; e lo dicono di chi tenta dissimulare il dispiacere di non bella riuscita. IV. Di chi viene da paese più alto. T. Nel Vang. Scendere a Gerico (da Gerusalemme ch'era in altura). Lo pregava che scendesse e sanasse il suo figliuolo. V. Tra il pr. e il fig. [G.F.] Mi scende lo stomaco (per debolezza languisce). [G.F.] Fam. Di smancerie, Di carezze svenevoli, Di lodi noiose. Mi fa scendere lo stomaco. E ass. per ell. Mi sento scendere. VI. Altro modo per estens. T. Bemb. Asol. 2. 124. Dinanzi giù per le tempie, di qua e di là in due pendevoli ciocchette scendendo e dolcemente ondeggianti per le gote. Siccome in D. 2. 1. A' suoi capelli… De' quai cadeva al petto doppia lista; anzi meno ardito sarebbe La bianca barba gli scendeva al petto. T. Collana che scende a mezzo il seno. – Tracolla che dalla spalla sinistra scende al destro fianco. VII. Altra fig. T. Siccome Sorgere e Levarsi e Salire d'un'altura; così del contr. Scendere. D. 1. 24. Ma, perchè Malebolge inver la porta Del bassissimo pozzo tutta pende (le bolge vanno sempre declinando, e però gli argini loro via via men alti) Lo sito di ciascuna valle porta Che l'una costa surge e l'altra scende (è men ripida). Altrove lo dice con più ardito modo Giacere. 1. 19. 23. VIII. Att. T. Può Scendersi per le scale, fermandosi a mezzo; Chi scende le scale o le fa, o almeno intendeva di farle tutte. [L.B.] Non scese le scale, ma le ruzzolò. T. Prov. Tosc. 260. Per andare a piano, si scendon molte miglia (non è tanto agevole il rinvenire le agevolezze). T. Scendesi una fune dall'alto. Si fa calare, reggendola. Scendesi da una funicella un paniere. T. Scendesi la persona per una fune. E s'intende che anco nel neut. questo è uno special modo di scendere, senza usare de' piedi. IX. Fig. Di discendenza. [Pol.] Ar. Fur. 20. 36. La cui stirpe scendea dal buono Alcide. X. Altra fig. ancor meno usit. [Pol.] Tolom. Lett. 2. Monsignore vi promette tutto l'aiuto che potrà scender dalle sue forze. (T. Se forse non abbia a leggersi Pendere.) XI. Altro tr., Eletto, ma non inusit. T. Voce, Parole che scendono al cuore. XII. T. Modo che può cadere nel pr., giacchè al luogo della prova o dello spettacolo sovrastavano alquanto i gradi sui quali i giudici e i riguardanti sedevano.Scendere nell'arena. Nella lizza, anco fig., di contesa o di gara. XIII. T. Dall'immag. appunto di Grado e di Sito, viene l'altra fig. Scendere d'uno, di più gradini, intendendo di condizione e di dignità. T. Scendere abbasso, e Scender giù, ha per lo più senso pr.; ma Scendere in basso, Scender basso, Troppo basso, concerne il perdere senza lode di modestia o di generosità parte del proprio decoro. Forma di modestia, che le anime comprese di sincero amore, profferiscono con gratitudine lieta: Egli ha degnato scendere fino a me. Ma può scemare orgoglio vile l'ingiuria: Non scenderò fino a voi. XIV. T. Può essere e con dignità e senza Scendere a preghi, a patti. – Scendere a querele, rado è che facciasi con dignità. XV. T. In più d'uno tra' sensi not. cade il Prov. Tosc. 246. Chi troppo scende, con fatica rimonta. (Vero, specialm. di chi, cercando le agevolezze, moltiplica a se stesso le difficoltà.) XVI. Senso più innocuo l'intell. T. Scendo a un altro argomento; Scendere a più minuti particolari. XVII. Coll'inf. T. Siccome nel pr. Scenda a vedere, a sentire, a prendere; così nel fig. Scendo a dire, Scese a pregare. XVIII. T. Siccome il volgo anco in Fir. dice Nocenti per Innocenti (o piuttosto pare che dica) e altri sim. scorci equivoci; così Scendere per Ascendere, contradizione che è forse sbaglio di penna nel Mattiol. Dioscor. 4. 148. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: scendemmo, scendendo, scendente, scendenti, scenderà, scenderai, scenderanno « scendere » scenderebbe, scenderebbero, scenderei, scenderemmo, scenderemo, scendereste, scenderesti |
Parole di otto lettere: scenario, scendano, scenderà « scendere » scenderò, scendete, scendeva |
Lista Verbi: scegliere, scemare « scendere » sceneggiare, schedare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): suddividere, condividere, sottodividere, spandere, espandere, accendere, riaccendere « scendere (erednecs) » ascendere, trascendere, discendere, ridiscendere, condiscendere, accondiscendere, riscendere |
Indice parole che: iniziano con S, con SC, parole che iniziano con SCE, finiscono con E |
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