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Informazioni utili online sulla parola italiana «delicato», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Delicato

Aggettivo

Delicato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: delicata (femminile singolare); delicati (maschile plurale); delicate (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di delicato (fragile, fine, leggero, tenue, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
fragile (13%), tenero (6%), tenue (5%), lieve (4%), gusto (4%), leggero (4%), fine (3%), gentile (3%), argomento (3%), lavaggio (3%), sapore (2%), sapone (2%), punto (2%), bacio (2%), morbido (2%), profumo (2%), dolce (2%), capo (2%). Vedi anche: Parole associate a delicato.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Tipi di sapore [Dolciastro, Caramelloso « * » Forte, Appetitoso]

Informazioni di base

La parola delicato è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: de-li-cà-to. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con delicato per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Questo caffè mi piace tanto perché è cremoso ed ha un gusto molto delicato.
  • Il delicato profumo di vaniglia che esce dalla pasticceria sotto casa mia, mi ha attirato al punto che sono scesa a comperare una torta.
  • Mi inebria il delicato profumo dei fiori appena colti.
Citazioni da opere letterarie
La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): Il primo pensiero di Giovancarlo fu di precipitarsi a casa della fanciulla con una scusa qualunque. Ma, rifletté, la cosa, tanto contraria agli usi del suo paese, avrebbe dato troppo nell'occhio; eppoi non si sentiva sicuro di se stesso, che diamine avrebbe detto e come se la sarebbe cavata? Meglio era convocare Gurù a casa propria, il che si sarebbe potuto fare pretestando un rammendo delicato o quant'altro fosse piaciuto alla fantesca d'immaginare.

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Difatti la macchina di Atwood, lunga, sottile, complicata, tutta ottone e acciaio, drizzava sulla cattedra la sua figura di piccola forca. Judicone vi si pose accanto, grassa, grossa, con la sua bonaria faccia plenilunare, coi suoi fianchi larghi di madre futura, con la gola piena e bianca di matrona: e lentamente, cercò di chiarire alle compagne quel congegno difficile e delicato, per cui si misurano le cadute dei gravi.

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Si sarebbe detto che la violenta necessità di non mostrarsi dura e cattiva coll'unico uomo che le aveva fatto tanto bene, spremesse quanto c'era di buono, di caritatevole, di delicato nel suo cuore. Provò un forte soffocamento di respiro, il petto le si gonfiò, il cuore cominciò a battere con immenso dolore, come se qualche cosa si rompesse in lei, come se in questo primo sforzo intelligente della sua vita, dalla bambola uscisse la donna.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per delicato
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dedicato, delicata, delicate, delicati, delirato.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dica, dico, dito, dato, elia, elio, lato, iato.
Parole con "delicato"
Finiscono con "delicato": indelicato.
Parole contenute in "delicato"
del, elica. Contenute all'inverso: ile, led, tac, cile, taci.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "delicato" si può ottenere dalle seguenti coppie: deriva/rivalicato, della/laicato.
Usando "delicato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mandelica * = manto.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "delicato" si può ottenere dalle seguenti coppie: delira/arcato.
Lucchetti Alterni
Usando "delicato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * laicato = della; * rivalicato = deriva; manto * = mandelica.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Delicato, Delicatino, Gentile - Delicato, che viene dal latino Deliciae, è chi, allevato con ogni riguardo, o per troppo affetto o per gracilità naturale, riesce debole di corporatura e si risente di ogni mutazione atmosferica, non regge alla fatica, o simili; e si trasporta a significare tutto ciò che è gentile al tatto, a suoni dolci e piacevoli, ecc. - Delicatino significa solo gracilità di persona, e si dice de' bambini. - Gentile è colui che sì per nascita, e sì per educazione, è molle, piacevole dell'animo e della persona, e male adatto alle più dure fatiche. Anche questa voce si trasporta al metaforico parlando di suoni, di affetti, di frutti, di sapori e simili. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Fine, Delicato, Sottile, Minuto, Tenue - Può una cosa muovere da animo, da sentimento delicato, e non essere tanto finamente, sottilmente detta; può invece la cosa esser detta finamente, sottilmente e riuscire appunto più acuta, e cagionare puntura più acre e dolorosa: fine è adunque la forma, delicato dice meglio la natura e quasi la materia della cosa stessa: satira fine; lode, elogio delicato: fine educazione, delicati sentimenti. Fine, de’ sensi parlando, esprime la loro acutezza, il grado d’energia di cui sono dotati; delicato, la sensibilità loro, la suscettività di ricevere le esterne impressioni; vista fine, vale penetrante, acuta; occhi delicati, quelli che una luce alquanto viva offende e danneggia. Tenue, in senso astratto, vale non grande, non molto esteso: tenue lode, tenue intelligenza, capacità. Di cose materiali parlando, tenue vale pochezza e debolezza in genere; minuto, cosa circoscritta in brevi termini in ogni senso; sottile, dice cosa estesa in larghezza assieme e in lunghezza, o in lunghezza soltanto; vaso, prezzo tenue; grano, erba minuta; carta, filo, ago sottile. Può la cosa sottile esser forte di molto, proporzionatamente parlando; può la cosa minuta acquistare importanza o per la materia o per la quantità; ma ciò che è tenue non può aumentare le qualità sue se non cangiando natura, perchè tale è la legge che governa la mediocrità: unite più cose mediocri e invece di giovarsi si nuoceranno.

«Fine, ora s’usa per puro (oro), ora per sottile (pannolino), ora per minuto (polvere); ma puro s’oppone ad impuro, sottile a grosso, minuto a grande od a grave. Fine è più generale. Tutto ciò che per natura o per arte vince l’ordinaria forma o misura, in purezza, sottigliezza, delicatezza, si può chiamare fine». Romani.

Il vero perchè i Fiorentini dicano fine a tutto andare, invece di fino e fina, non mi saprei; a meno che nell’uso di questa loro parola di genere che dirò neutro, non trovino, non sentano una finezza, che a noi, lontani dalle ridenti sponde dell’Arno, sfugge per essere troppo delicata e sottile. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Delicato - Agg. Lo stesso che Dilicato. V. – Aureo lat. (Tom.) Pelle, mano, stomaco, nervi, persona, salute, letto, vita. – Sentimenti, coscienza. – Discorsi, faccende.

[Camp.] G. Giud. A. Lib. 2. Perchè mi parete la più delicata e bellissima femmina che sia in dello mundo. = Fiamm. (M.) Sì chiari giovani preser le donne per le delicate mani cantando. Fir. As. 76. Egli pur tocchi, non che batta, la tua delicata e bianca pelle. [G.M.] Bocc. Decam. 3. Buone e delicate vivande. T. Magal. Lett. Bella e delicata confettura. Ar. Fur. 29. 61. Così gli piacque il delicato volto.

2. Per Fino, Molle. Don. Casen. Vulgariz. Bocc. 54. (Gh.) Gl'impose che egli si vestisse di porpora, e di veste delicate.

3. Per Dolce o Piacevole o Grazioso all'udito. Bemb. Lett. 3. 9. 26., ediz. ven. Hertshauser, 1729. (Gh.) Questo fanciullo ha così bella e dilicata pronuncia, che…

4. Puro, Purgato. (Fanf.)

5. T. Animo che sente l'onoratezza e gli affetti gentili, e delle offese fatte a questi o a quella si accora ancor piú che crucciarsi.

6. T. Ingegno delicato, che sente il vero nel bello e il bello nel vero; e quanto si compiace di quest'armonia tant'è dalla discordanza offeso.

7. T. Gusto delicato, segnatam. quanto alla bellezza e ai difetti di stile.

8. T. Stile, Armonia, Locuzione delicata, che congiunge soavità d'eleganza con proprietà e sicurezza.

9. (Tom.) Geloso del proprio onore fin nelle minime cose; e sente i rimproveri, e cura di non li meritare; Che sente ogni minima offesa al pudore e alla convenienza.

10. Per Netto, Pulito. (Fanf.)

11. Per Di difficile contentatura. A modo di Sost. Magal. Lett. Ateis. 1. 82. (Gh.) Voi ci fate il delicato;…

12. T. Fig. Tasto delicato (cosa pericolosa o difficile a ben toccare ragionando o proponendo).

13. T. D'opere d'arte. Vas. VI. 101. Ebbe in cotal sorte di pittura una maniera molto delicata e dolce.

[Cont.] Serlio, Arch. VII. 124. La figura qui davanti segnata E è d'opera composita: la quale si potrà dimandare gracile, delicata, ed anche cruda e secca; sarà gracile per la sottilità, e sveltezza delle colonne: che così comporta però con tale ordine. Sarà delicata per la politezza dell'opera, e per gl'intagli che vi sono: si potrà dir cruda per la oscurità delle colonne, e per le pietre miste incassate ne i piedistalli. E secca si dirà per esser contraria alla morbidezza. E VI. 3. v. La presente porta è di opera toscana, ma di basso rilievo di un rustico delicato. Gal. B. Arch. Vitr. IV. 1. La maggior altezza de' capitelli solo le rende per quella parte più alte (le colonne corintie), e più dilicate.

14. Ed anche di lavori meccanici. (Tom.) Cresc. 5. 33. L'acero è ottimo per vivole da sonare, e tutti delicati lavorii.

T. Galvanometro delicato; Termometro; altro Strumento: Che sente le variazioni le quali è destinato a segnare, e le mostra.

[Cont.] Serlio, Arch. IV. 66. v. E così se l'ornamento di pietra sarà dilicato; quel di legno ancora o di bronzo si farà simile a quella dilicatezza.

15. Aggiunto di Colle, o sim., vale Ameno, Delizioso. Petr. cap. 4. (M.) Giace oltre, ove l'Egeo sospira e piagne, Un'isoletta delicata e molle. Ar. Fur. 6. 20. Culte pianure e delicati colli, Chiare acque, ombrose rive, e prati molli.

16. In generale dicesi di qualsivoglia cosa Squisita, Gustosa, Piacevole, Eccellente nel suo genere. (Fanf.)

[Cont.] Cell. Scul. 2. La terra grassa è quella dilicata e gentile che si adopera a far figure e vasellami, cioè vasi e piatti.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: delicati, delicatina, delicatine, delicatini, delicatino, delicatissima, delicatissimo « delicato » delicatucce, delicatucci, delicatuccia, delicatuccio, delicious, delikatessen, delimita
Parole di otto lettere: delicata, delicate, delicati « delicato » delimita, delimiti, delimito
Lista Aggettivi: deleterio, deliberato « delicato » delimitato, delineato
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rivivificato, nazificato, valicato, travalicato, rivalicato, pubblicato, ripubblicato « delicato (otaciled) » indelicato, beilicato, silicato, fluosilicato, vellicato, maiolicato, replicato
Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DEL, finiscono con O

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