Aggettivo |
Tenue è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: tenue (femminile singolare); tenui (maschile plurale); tenui (femminile plurale). |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Liste a cui appartiene |
Lista Aggettivi per descrivere la voce [Tagliente, Tenorile « * » Tonante, Tonda] |
Informazioni di base |
La parola tenue è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (une). Divisione in sillabe: tè-nue. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Anime oneste di Grazia Deledda (1905): Sebastiano usciva a cavallo, la mattina per tempo, e tornava di notte. Allora un alito più fresco di vita pareva sfiorasse l'anima dei piccoli, ed anche dei grandi. Nel cortile rinfrescato la luna projettava una luminosità tenue, bianca, tutte le porte e le finestre erano spalancate al fresco, e Caterina gettava piccole grida di gioia. La messa di nozze di Federico De Roberto (1917): Mentre il sacerdote deponeva l'ostia sul corporale e mesceva il vino e l'acqua nel calice, e l'offeriva, e si chinava davanti all'altare, mentre l'organo distendeva sulla trama dell'Offertorio un tenue ricamo di sospiri melodiosi, le immagini si precisarono: egli vide in sé stesso l'uomo lontano ormai dalle vie del mondo, inaccessibile alle cupidità dei sensi, consunto da un interno ardore; vide in lei la creatura ancora bisognosa di soccorso, ancora genuflessa per implorare aiuto nelle prove della vita. Il re nero di Maico Morellini (2011): Un tenue lampeggiare sul polso lo strappò dalla contemplazione dei portici. — Pronto — rispose infastidito. — Sono io. Abbiamo qualche novità, e non delle migliori. - Non rispose. — Il legale di Raimondi ha coinvolto Riccardo Mieli per tentare di scagionare il suo cliente — continuò il suo interlocutore. — Mieli? — Sì. È un problema per lei? — No. Non lo è. — Ne è sicuro? — Non amo ripetermi. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tenue |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: tende, tenie, tenne, tense, tenui. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: tenute. |
Parole con "tenue" |
Contengono "tenue": attenuerà, attenuerò, attenuerai, attenuerei, attenueremo, attenuerete, attenueranno, attenuerebbe, attenueremmo, attenuereste, attenueresti, attenuerebbero. |
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Parole contenute in "tenue" |
Contenute all'inverso: une. |
Incastri |
Inserito nella parola atra dà ATtenueRA (attenuerà); in atro dà ATtenueRO (attenuerò). |
Inserendo al suo interno tari si ha TENUtariE. |
Lucchetti |
Usando "tenue" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ante * = annue; avete * = avenue; * eta = tenuta. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tenue" si può ottenere dalle seguenti coppie: tende/edue. |
Usando "tenue" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * euzone = tenzone. |
Lucchetti Alterni |
Usando "tenue" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: annue * = ante; * tee = tenute; * tiè = tenuti. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Gracile, Debole, Esile, Tenue, Sottile, Magro, Smilzo, Asciutto, Mingherlino - Gracile si riferisce al temperamento e alla salute: il gracile patisce di una certa incomoda delicatezza, che direi delicatura, per cui ogni minima cosa lo sconcerta e lo rende soffrente: debole, alla forza sia fisica, sia morale: i deboli di corpo non son ben sovente i meno forti d'animo: esile, alla struttura della persona; l'esile pesa poco, tien poco posto; ciò vuol dire, parlando d'uomo, che non solo è piccolo e sottile, ma che non può essere nè molto forte, nè molto robusto: esile la voce d'un infermo; esile canna. Sottile, parlando sempre dell'uomo, si direbbe di chi è alto di statura e magrolino; propriamente poi degli adolescenti che in un anno o due crescono di molto in lunghezza e pare che proprio si assottiglino: sottile non importa necessariamente debolezza: il fil di ferro, la seta, il filo, sottilissimi tutti, sono, relativamente, assai forti. Asciutto è l'uomo che ha poca carne indosso, ma di forti ossa, e di nervi ben costituito: se un di costoro vi abbranca con una mano, e' vi par di essere stretto da una tenaglia: asciutto si dice anche del carattere, ed è di chi fa poche parole in genere, e in ispecie pochi complimenti. Magro è opposto a grasso, smilzo a obeso. Mingherlino dicesi di chi ha un corpetto piccolo e asciutto piuttosto, ma ben proporzionato e, relativamente, forte e svelto. Tenue non ha che fare con tutti i suddetti affini, parlando della materiale struttura dell'uomo: tenue in lui non è che la voce quando la modera. Tenue in altri sensi indica quantità discreta; tenue spesa, tenue ingegno, tenue urto e simili. [immagine] |
Fine, Delicato, Sottile, Minuto, Tenue - Può una cosa muovere da animo, da sentimento delicato, e non essere tanto finamente, sottilmente detta; può invece la cosa esser detta finamente, sottilmente e riuscire appunto più acuta, e cagionare puntura più acre e dolorosa: fine è adunque la forma, delicato dice meglio la natura e quasi la materia della cosa stessa: satira fine; lode, elogio delicato: fine educazione, delicati sentimenti. Fine, de’ sensi parlando, esprime la loro acutezza, il grado d’energia di cui sono dotati; delicato, la sensibilità loro, la suscettività di ricevere le esterne impressioni; vista fine, vale penetrante, acuta; occhi delicati, quelli che una luce alquanto viva offende e danneggia. Tenue, in senso astratto, vale non grande, non molto esteso: tenue lode, tenue intelligenza, capacità. Di cose materiali parlando, tenue vale pochezza e debolezza in genere; minuto, cosa circoscritta in brevi termini in ogni senso; sottile, dice cosa estesa in larghezza assieme e in lunghezza, o in lunghezza soltanto; vaso, prezzo tenue; grano, erba minuta; carta, filo, ago sottile. Può la cosa sottile esser forte di molto, proporzionatamente parlando; può la cosa minuta acquistare importanza o per la materia o per la quantità; ma ciò che è tenue non può aumentare le qualità sue se non cangiando natura, perchè tale è la legge che governa la mediocrità: unite più cose mediocri e invece di giovarsi si nuoceranno.
«Fine, ora s’usa per puro (oro), ora per sottile (pannolino), ora per minuto (polvere); ma puro s’oppone ad impuro, sottile a grosso, minuto a grande od a grave. Fine è più generale. Tutto ciò che per natura o per arte vince l’ordinaria forma o misura, in purezza, sottigliezza, delicatezza, si può chiamare fine». Romani. Il vero perchè i Fiorentini dicano fine a tutto andare, invece di fino e fina, non mi saprei; a meno che nell’uso di questa loro parola di genere che dirò neutro, non trovino, non sentano una finezza, che a noi, lontani dalle ridenti sponde dell’Arno, sfugge per essere troppo delicata e sottile. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Tenue - Agg. Che ha tenuità, Sottile. (C) Tenuis, aureo. T. Gal. Sist. 431. L'aria è assai più tenue e fluida dell'acqua. Cocch. Bagn. Pis. 333. Tenue sedimento d'acqua. – Tenui steli de' fiori.
[Cont.] Dalla Croce. G. Cir. 25. 50. Si trovano tre maniere di dieta: una detta tenuissima, nella qual si dà a pena il melierato, cioè acqua e mele; l'altra tenue, che solo concede la tisana, cioè sugoli di orzo; e la terza piena, ed è quella che si usa ogni giorno con alcun riguardo. T. Targ. Relaz. febbr. 251. Tisana tenue d'orzo, detta fra noi acqua d'orzo. [G.M.] Tenue nuvoletta. T. Tenue bagliore. 2. Tenue, è anche un aggiunto che gli Anatomisti dànno a tre parti dell'intestino. Cr. alla v. DIGIUNO, § 4. (M.) 3. Tenue, vale anche fig. Di poco momento. Salvin. Disc. 1. 200. (C) Con volonterosa prontezza m'esercito, incitando, per quanto io possa, col tenue sì, ma assiduo esempio mio migliori e più dotti a far lo stesso. Segner. Mann. Marz. 26. 2. Siano pure ignobili le opere che a te spettano, sian triviali, sian tenui; basteranno a santificarti, non dubitare: purchè sian fatte con quella perfezione maggiore che lor conviensi. [G.M.] Segner. Mann. Lugl. 5. D'ogni pensiero, d'ogni parola, d'ogni opera benchè tenue. T. Tenue cagione. 4. Vale anche Scarso di guadagno. Salvin. Disc. 1. 192. (C) L'arte de' quali (legisti) nel colmo e nel vigore della repubblica era tenue e ristrettissima. E di spesa. T. Prezzo tenue. Spesa tenue. Tenue compra, acquisto. 5. Dicesi anche della Pronunzia di certe lettere, ed è contrario di Rozzo. Fir. Disc. Lett. 311. (C) Z tenue e Z rozzo. [G.M.] Le lettere tenui, e le lettere aspirate. T. Dello stile. Stile sublime, mediocre, tenue. Cic. Tenuis stylus. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: tentiate, tentino, tentò, tento, tentoni, tentredine, tentredini « tenue » tenui, tenuità, tenuta, tenutari, tenutaria, tenutarie, tenutario |
Parole di cinque lettere: tenti, tentò, tento « tenue » tenui, tepee, teppa |
Lista Aggettivi: tennistico, tentato « tenue » tenuto, teocratico |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): lue, blue, reflue, melliflue, superflue, ingenue, strenue « tenue (eunet) » avenue, continue, semicontinue, discontinue, annue, precipue, claque |
Indice parole che: iniziano con T, con TE, parole che iniziano con TEN, finiscono con E |
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