Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Domani effettueremo un pellegrinaggio ad Oropa per venerare la Madonna Nera.
- Gli antichi egizi usavano venerare gli animali come lo sciacallo, la mucca e il gatto.
- Vedo molti giovani di oggi venerare troppo i loro idoli sportivi!
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Citazioni da opere letterarie |
L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Rimondino ascoltava non senza una curiosità forse morbosa queste chiacchiere: ma esse lo mettevano a disagio più di quanto non riuscissero a eccitarlo. Per lui, Matilde era come la contessa Ermellina, ma molto più in alto: era una dama circonfusa d'oro e d'azzurro, qualcosa da venerare al pari della Vergine Maria. La immaginava bellissima, i capelli d'oro sotto la corona gemmata, lo scettro nella mano e il gesto imperioso.
Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Disse al signor Marcello tutto ciò e gli tacque la spina che lo pungeva di più. La signorina Lelia gli era un enigma, un astuccio chiuso, che poteva contenere gioie buone oppure gioie false. Il signor Marcello insistette, mostrando fretta, anche. Don Aurelio aveva imparato a venerare, nel breve tempo da che lo conosceva, quel vecchio dall'anima calda, aperta, umile, tutta fede candida e amore della Parola Divina. Non seppe rifiutargli la grazia che gli domandava, promise di fare del suo meglio.
La biondina di Marco Praga (1893): E si.... conoscono, così, delle donnine le quali ànno un amante che non vorrebbero perdere; delle ragazze credute degne di portare i fiori d'arancio e che aspirano ancora ad uno sposo; e, qualche volta, delle mogli oneste di onesti impiegati le quali concorrono al pareggio del bilancio domestico, con questi.... proventi straordinari, poco o punto compromettenti, e che non impediscono loro di farsi stimare e venerare dal mondo quali mogli fedeli e ottime madri di famiglia. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per venerare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: generare, venerate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: venere, vena, vera, vere, erre, nere. |
Parole contenute in "venerare" |
are, era, nera, rare, vene, venera. Contenute all'inverso: rene, arene. |
Incastri |
Si può ottenere da vere e nera (VEneraRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "venerare" si può ottenere dalle seguenti coppie: vena/aerare, veneta/tarare, veneti/tirare, venerai/ire, venerata/tare, veneratore/torere. |
Usando "venerare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = venerata; * areate = venerate; * areati = venerati; * areato = venerato; * renda = veneranda; * rende = venerande; * rendi = venerandi; * rendo = venerando; * resse = venerasse; * ressi = venerassi; * reste = veneraste; * resti = venerasti; * retore = veneratore; * retori = veneratori; * ressero = venerassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "venerare" si può ottenere dalle seguenti coppie: venti/iterare, venere/errare, venererà/areare, venerata/atre, venerato/otre. |
Usando "venerare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = venerata; * erte = venerate; * erti = venerati; * erto = venerato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "venerare" si può ottenere dalle seguenti coppie: venera/area, venerata/areata, venerate/areate, venerati/areati, venerato/areato, venere/aree, venerai/rei, veneranda/renda, venerande/rende, venerandi/rendi, venerando/rendo, venerasse/resse, venerassero/ressero, venerassi/ressi, veneraste/reste, venerasti/resti, venerate/rete, venerati/reti, veneratore/retore, veneratori/retori. |
Usando "venerare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tarare = veneta; * tirare = veneti; * torere = veneratore. |
Sciarade e composizione |
"venerare" è formata da: vene+rare. |
Sciarade incatenate |
La parola "venerare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: venera+are, venera+rare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"venerare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: vena/erre, vera/nere. |
Intrecciando le lettere di "venerare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = veneratrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Adorare, Onorare, Riverire, Venerare - Si adora solamente la divinità, pregandola con orazioni e facendo atti di devozione. Si onora con parole o con dimostrazioni esteriori l'uomo costituito in alta dignità, o famoso per nobili imprese. La Riverenza è verso persone a noi molto superiori di grado, e cospicue per dottrina, per virtù, per famose imprese; e questo Onorare e Riverire si riferisce anche a Dio e ai Santi. Il Venerare è proprio solo di Dio e dei Santi; e quando si dice che veneriamo, che adoriamo una persona, facciamo iperbole. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Onorare, Render onore, Far onore, Riverire, Venerare, Rispettare, Adorare - Onorare è atto interno della mente, e fors'anche un po' del cuore; rendere onore, far onore, sono atti esterni, manifestazioni dell'interno sentimento; si rende onore a chi lo merita, a chi va; è un debito o un dovere: si fa onore a chi ci piace di così ricevere, incontrare, accompagnare; è una prova d'amicizia, di benevolenza, di rispetto: render onore è per lo più da minore a maggiore, o fra eguali per atto di cortesia; far onore può anche il maggiore al minore secondo il merito, ed è giustizia ed opportuno incoraggiamento. Riverire è atto di onorificenza verso persona maggiore di noi per qualsiasi titolo, e si presta per lo più nell'incontrarla e nell'accommiatarsi da lei; da qui le riverenze più o meno profonde: però il «distintamente la o vi riverisco» è frase che finisce molte lettere ove non si vogliano o debbano spendere molte parole in complimenti. Il rispetto, quando riflette persone, è sentimento tutto cordiale che non esclude la benevolenza, che anzi da quella proviene se ha da essere sincero; si manifesta cogli atti debiti, non esagerati, non clamorosi: si rispettano i genitori e i maggiori parenti; le persone assennate in genere, e in ispecie se superiori a noi direttamente: quando riflette le cose è atto di giustizia o di prudenza: rispetto alle leggi, ai magistrati; si rispettano le convenienze, le consuetudini e perfino le debolezze, i pregiudizii delle persone, dei paesi, perchè inutile e pericoloso sarebbe il contraddire a quelle. Venerare, asceticamente, la Madonna, i Santi; adorare, Dio solo. Per estensione e qualche volta per esagerazione diconsi venerate, venerabili, venerande, e così adorate, adorabili persone e cose che in effetto sono tutt'altro, ma così vuole il mondo: e si contentasse di parole sempre! [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Venerare - V. a. Avere in grande reverenza. Veneror, in Cic. e Virg.; Venero, in Plaut.
T. Venerare, e di Dio e de' Santi, e, per estensione, di persone o di cose che ispirino affetto con gran reverenza, e tengano come del sacro. Si venerano le cose sante: come cosa sacra l'uomo virtuoso venera i genitori, la patria. Venerare Dio con la mente e con la preghiera. Nelle ceneri dei Santi veneriamo i pegni della gloria loro immortale.
T. Ma parlando di cose religiose, Adorare è talvolta più che Venerare. Adorasi il Dio vero, le imagini del Redentore, il suo Sacramento, la Croce. Si venerano le reliquie dei martiri; Si venera la memoria loro.
Albert. cap. 4. (C) Lo giusto vive della fede; e intendo la fede cattolica universale, la quale la Romana Chiesa insegna, e coltiva, e venera. Amm. Ant. 11. 9. 11. Dalle ecclesiastiche lettere siamo noi sempre ammoniti di quello che per noi fa, cioè giudicare lo diritto, voler lo bene, e venerar le cose divine. Tes. Br. 6. 5. E spezialmente si conviene a noi di venerare, magnificare e glorificare Domeneddio sopra tutte cose. G. V. 5. 14. 2. Ma conveniasi che fosse in parte, ove fosse venerato a Dio. (Così nel testo Dav.) Bemb. stanz. 137. Così voi d'uopo qui più non mi sête; Tanto ci son temuta e venerata. [G.M.] Segner. Mann. Apr. 24. Conviene che il figliuolo si porti assai bene col padre, e l'ubbidisca e lo veneri, e dia quei saggi di sè che il padre ha titolo giusto di ricercare. E Magg. 9. Quando nella santissima Comunione tu lo ricevi dentro il cuor tuo;… quando tu lo veneri esposto, quasi ad udienza pubblica, sopra di splendido trono; quando lo visiti, quasi ad udienza privata, dentro il solito tabernacolo. E Lugl. 4. Quella gloriosa Santa, che in questo dì più specialmente si venera. E Incred. 2. 2. 3. Come avete mai fatto a scancellare dal fondo della vostra anima que' sentimenti più pii che vi stimolavano a riconoscere un fabbricatore supremo dell'universo, ed a venerarlo?
2. [G.M.] Modo fam. dell'uso, che suole annunziare un principio di risentimento. Io vi venero e vi rispetto; ma non crediate che voglia sottostare ai vostri capricci. Anche: Io vi venero e vi saluto; ma quando si tratta di credenze religiose sto colla Chiesa. |
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