Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- È inutile che tenti di traviare tua sorella, lei è felice della strada che ha intrapreso.
- Il tuo cattivo esempio può riuscire a traviare i tuoi figli.
- Non è poi così difficile traviare un adolescente, i rischi oggigiorno sono tantissimi!
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Citazioni da opere letterarie |
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Si era lasciato traviare durante i suoi giorni di naufragio, l'aveva desiderata armoniosa come il sistema delle sfere; ma ormai gli avevano pur detto (e non aveva osato confessare anche questa a padre Caspar) che forse i pianeti non compiono il loro viaggio lungo la linea perfetta di un cerchio, ma per un loro strabico giro intorno al sole.
La vecchia casa di Neera (1900): Per lei così altera della sua nascita, così devota alla memoria paterna, attaccata con tanta tenacia alle tradizioni della famiglia e insofferente d'ogni menzogna e sdegnosa dei cuori volgari e già offesa a morte dalla macchia che lei sola conosceva e che non poteva togliere, quella continuità di inganno che minacciava di traviare anche Flavio, oltraggiandola in tutti i suoi ideali, le scatenava in seno orribili tempeste. Il furto e la menzogna si erano dunque radicati nella vecchia casa? |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per traviare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: traviate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: trave, trae, tria, trie, tare, tiare, rave, raia, raie, rare, avare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: travisare. |
Parole contenute in "traviare" |
are, avi, tra, via, travi, travia. Contenute all'inverso: era, iva. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "traviare" si può ottenere dalle seguenti coppie: traviai/ire, traviamenti/mentire, traviamento/mentore, traviamo/more, traviata/tare, traviatore/torere. |
Usando "traviare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: castravi * = casare; centravi * = cenare; filtravi * = filare; sventravi * = svenare; * areno = travino; infiltravi * = infilare; * remo = traviamo; * areata = traviata; * areate = traviate; * areati = traviati; * areato = traviato; * rendo = traviando; * resse = traviasse; * ressi = traviassi; * reste = traviaste; * resti = traviasti; * retore = traviatore; * retori = traviatori; * ressero = traviassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "traviare" si può ottenere dalle seguenti coppie: trani/inviare, travierà/areare, traviso/osare, traviata/atre, traviato/otre. |
Usando "traviare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = travino; * ermo = traviamo; * erta = traviata; * erte = traviate; * erti = traviati; * erto = traviato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "traviare" si può ottenere dalle seguenti coppie: travia/area, traviata/areata, traviate/areate, traviati/areati, traviato/areato, travino/areno, traviai/rei, traviamo/remo, traviando/rendo, traviasse/resse, traviassero/ressero, traviassi/ressi, traviaste/reste, traviasti/resti, traviate/rete, traviati/reti, traviatore/retore, traviatori/retori. |
Usando "traviare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: casare * = castravi; cenare * = centravi; filare * = filtravi; * more = traviamo; svenare * = sventravi; infilare * = infiltravi; * torere = traviatore; * mentire = traviamenti; * mentore = traviamento. |
Sciarade e composizione |
"traviare" è formata da: travi+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "traviare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: travia+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "traviare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * mi = tramviarie; * ni = tranviarie; * tic = traviatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Deviare, Sviare, Traviare - Deviare è Uscir dalla via, usato intransitivamente, e si fa o per caso, o a bella posta; usato transitivo, è Fare uscir dalla via, e si fa spesso per inganno. - Sviare si dice particolarmente de' giovani, e vale farli uscire dalla via retta e metterli in quella del vizio: alcuni lo fanno per proprio moto; e allora si dice che si sviano. - Quando poi abbandonano al tutto la virtù e si danno in preda a ogni eccesso, allora si dice che si sono traviati o sono stati traviati. Chi è sviato può essere tale per poco tempo e tornar al cuore: chi è traviato, è molto difficile che si riconosca e torni a vita onesta. [immagine] |
Traviare, Sviare - Traviare è Trar fuori della via diritta, cioè Incitare altrui, con parole ed esempii, a darsi a mala vita e alla scostumatezza. - Sviare è Fare in modo che altri, pigliando gusto a cose vane e di puro diletto, abbandoni lo studio e le proprie occupazioni. Si usa anche riflessivo, perchè ciò può farsi anche per propria volontà e senza altrui istigazione. Il Traviato è sempre corrotto, lo Sviato può non esser tale e agevolmente può ritornare ad bonam frugem. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Errare, Deviare, Traviare, Sviare, Trasviare; Traviato, Errante - Errare è andare qua e là, non seguire una via più o men diretta, per errore o apposta: chi perdette la traccia in un bosco, va errando fin che la ritrovi e in via si rimetta: si erra per la campagna senza scopo prefisso, senza meta; per bisogno di fare moto, per amore di curiosità, e per quello non meno attraente di lasciarsi guidare un pochino dal caso. Deviare è proprio uscir di via, di strada, ma appositamente: è neutro, ed attivo eziandio. Traviare è prendere via falsa e cattiva, lasciando la buona: giovane, uomo traviato, dicesi di colui che si è incamminato nella strada dell'errore. Errante è chi non cammina per istrada certa, chi non ha guida, ma va qua e là a norma del capriccio e delle false apparenze dalla via: da ciò il senso traslato di errante, che vale: colui che falla, che è nell'errore, nel falso, nell'oscurità di ogni luce. Sviare è divergere appositamente dalla dritta via; è neutro talvolta, ma più sovente attivo; è altresì più sovente usato traslatamente che nel proprio. Trasviare è uno sviare più e più, è un perdere di vista affatto la buona, la dritta via: v'è chi svia o trasvia altrui dal buon cammino per aver compagni nell'errore, nel vizio; v'è chi lo fa per animo malamente inclinato; chi per fare danno altrui; chi per approfittare dell'errore; chi per avere complici: egli è per tutti questi motivi che il male si generalizza e si perpetua nel mondo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Traviare - V. a. e N. ass. Cavar di via, Allontonare Traviare, Passare oltre, al di la. leggono alcuni in Lucr. Il sempl. Viare, per Andare, Camminare, e in Plaut. Ammian. Juvenc. – G. V. 10. 7. 7. (C) Incontanente da Gaules il traviarono per boschi di lungi bene trenta miglia Dant. Purg. 5. Qual forza o qual ventura Ti traviò sì fuor di Campaldino? Petr. Son. 22. part. II. Ma 'l cieco amore e la mia sorda mente. Mi traviavan sì, ch'andar per viva Forza mi convenía dove morte era. Varch. Lez. 491. Facendo una traslazione da' viandanti, quando sono stati guidati fuori della strada diritta, dice:… O dolor, perchè mi meni, per qual cagione mi conduci e mi travii? Viv. Relaz. 4. 268. (Man.) Sopra questo ponte della Fortezza, nel Comune di S. Jacopo, vi è il primo gomito, che lo copre, e fa traviar la corrente d'Arno dal suo proprio e diritto sentiero.
2. [G.M.] Traviare, nell'uso odierno, ha più ch'altro senso fig. I cattivi compagni sono quelli che traviano tanti buoni giovani. – I cattivi libri quanti buoni giovani hanno fatto traviare!
[Val.] Fortig. Ricciard. 13. 45. Il senso ci travia guasto ed infermo. [Camp.] Borgh. Selv. Tert. 92. Ippia incontra la morte, mentre alla città tramava insidie. Non v'è cristiano che ciò abbia tentato per gli suoi compagni, ancorchè uccisi con tutta l'atrocità. Dirà alcuno, che anche tra noi vi è chi travia dalle regole della nostra dottrina. Questi però appresso di noi non si reputa più cristiano.
Colla partic. pronom. [Pol.] Chiabr. Serm. 30. Traviossi ciascun dal dritto calle.
3. Per Uscir di via. Buon. Fier. 3. 2. 9. (C) O frodolenti In farti traviar gli assaltatori Non ti sian… Ar. Fur. 24. 2. Gli è come una gran selva, ove la via Conviene a forza, a chi vi va, fallire: Chi giù, chi su, chi qua, chi là travia.
4. Trasl., Uscir di proposito. Sen. Pist. (C) Io ho forviato e traviato, e sono entrato in una favola. |
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