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Informazioni utili online sulla parola italiana «rimirare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Rimirare

Verbo

Rimirare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è rimirato. Il gerundio è rimirando. Il participio presente è rimirante. Vedi: coniugazione del verbo rimirare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di rimirare (mirare, ammirare, contemplare, osservare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola rimirare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: erre (tre).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con rimirare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La smetti di rimirare il tuo nuovo look, che siamo in ritardo!
  • Rimirare ai propri sogni, dopo aver fallito, induce al successo.
  • Non mi stanco mai di rimirare questo splendido paesaggio.
Citazioni da opere letterarie
Aedri di Valentino Sani (2021): Appena fuori, notai che il sole era già alto e l'aria si stava scaldando. Feci alcuni passi e non potei fare a meno di fermarmi a rimirare, ancora una volta, la bellezza di quella vegetazione selvaggia. Mentre la osservavo, mi resi conto che respiravo serenità. Il silenzio era totale e non riuscivo a spiegarmi l'assenza di fauna. Puoi diventare anche tu come noi. La voce si insinuò.

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Nelle ore disoccupate andava a spasso, o ai giardini pubblici, a rimirare i cigni del laghetto, e i bei fagiani in gabbia, o a studiare storia naturale in faccia alle bestie del Museo. Oppure scendeva lungo i bastioni a contemplare le costruzioni nuove dei sobborghi e i grandi quartieri che spuntano come funghi in questa Milano, dove il nuovo divora l'antico.

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Scendevano adagio, gli uomini più volte voltandosi a rimirare quel che avevano fatto, ma ora già la testa della colonna spariva alla prima curva; in dieci minuti ci sarebbe stata inghiottita anche la retroguardia. Allora Johnny guardò indietro e sulla cresta di San Donato apparvero distribuite, come per colpo a sorpresa, tutte le centinaia della colonna di Belbo. Si udì un trillo di fischietto ed i primi balzarono nel pendio, tutto occupandolo in largo, un uomo ogni meno di dieci metri.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rimirare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: rigirare, rimirate, ritirare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rimare, rima, rime, mirre, mire, mare.
Parole contenute in "rimirare"
are, ira, mira, rare, rimi, mirare, rimira. Contenute all'inverso: ari, era, rari, erari.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rimirare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rimirai/ire.
Usando "rimirare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: comprimi * = comprare; * areate = rimirate; * areato = rimirato; * rendo = rimirando; * evi = rimirarvi; * resse = rimirasse; * ressi = rimirassi; * reste = rimiraste; * resti = rimirasti; * ressero = rimirassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rimirare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rima/ammirare, rimirerà/areare, rimirato/otre.
Usando "rimirare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = rimirate; * erto = rimirato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rimirare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rimira/area, rimirate/areate, rimirato/areato, rimirai/rei, rimirando/rendo, rimirasse/resse, rimirassero/ressero, rimirassi/ressi, rimiraste/reste, rimirasti/resti, rimirate/rete, comprimi/comprare.
Usando "rimirare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: comprare * = comprimi; * mie = rimirarmi; * tiè = rimirarti; * vie = rimirarvi.
Sciarade e composizione
"rimirare" è formata da: rimi+rare.
Sciarade incatenate
La parola "rimirare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rimi+mirare, rimira+are, rimira+rare, rimira+mirare.
Intarsi e sciarade alterne
"rimirare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: ria/mirre.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Congiunge Roma e Rimini, Stazione balneare del Riminese, Sonnellini che rimettono in sesto, Si truccano con il rimmel, Un cavo per rimorchiare.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Squadrare, Aocchiare, Adocchiare, Occhieggiare, Sbirciare, Osservare, Guatare, Guardare, Riguardare, Mirare, Rimirare, Ragguardare - Guardare è la pura azione di aprir gli occhi e fissarli su di un oggetto; riguardare è ripetere quest'azione: poi riguardare per avere riguardo, cura, sollecitudine; e riguardarsi, star riguardato è averle per sè. Ragguardare, non ha di vivo che ragguardevole. Mirare è prender di mira un punto fisso; perciò anco mirare per tendere, intendere a una cosa: l'ambizioso mira al potere, l'orgoglioso agli onori, l'iracondo alla vendetta. Rimirare non ha questo senso traslato; ma quello proprio di mirare o semplicemente guardare di nuovo per effetto di compiacenza: la vanarella si mira e si rimira nello specchio. Osservare è guardare con attenzione e intenzione; chi ben osserva le cose del mondo le trova ridicole e vane: guatare è guardare di soppiatto e con cattiva o almeno ostile intenzione: il gatto guata al sorcio; perciò da guatare, agguato. Sbirciare è guardare da canto o alla sfuggita; chi ha gli occhi storti pare che sbirci ognora. Aocchiare o adocchiare è guardare con desiderio, con cupidigia, con quell'amore interessato che i Francesi dicono convoitise: il ghiotto adocchia sempre il migliore o il più grosso boccone. Occhieggiare è far d'occhio, far segni d'intelligenza cogli occhi: linguaggio che non manca di dolci, di forti espressioni. Squadrare è guardare da capo a piedi, da un lato all'altro, proprio in ogni senso la persona come se si volesse misurare; come è un guardare un po' insolente, è provocante, ostile, nemico. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Rimirare - e † RESMIRARE. V. a. e N. ass. Mirare e Guardare con attenzione. Miror, aureo. Bocc. canz. 1. 3. (C) Non fugge questo ben qualor disío Di rimirarlo in mia consolazione. [Laz.] Dant. Inf. 23. Quando fur giunti, assai con l'occhio bieco Mi rimiraron senza far parola. Purg. 2. La gente che rimase lì, selvaggia Parea del loco, rimirando intorno, Come colui che nuove cose assaggia. E 4. O dolce padre, volgiti e rimira Com'i' rimango sol se non ristai. E 26. Chè per lo mezzo del cammino Venía gente col viso incontro a questa, La qual mi fece a rimirar sospeso. E 19. = Petr. Canz. 12. 3. part. II. (C) E rimirando intorno, Vidi assai periglioso il mio vïaggio. Bocc. Filoc. l. 3. p. 257. (Gh.) E poichè queste parole piangendo avea dette, rimirava all'anello, e diceva: Oh bellissimo anello,… Cendella, 2. 196. (Man.) E resmirando quel suo viso adorno Così riposi la brigata manca. [Camp.] D. 2. 23. Vedi che, non pur io, ma questa gente Tutta rimira là dove 'l Sol veli. – Guarda con maraviglia l'ombra che getta il tuo corpo.

2. Mirar di nuovo fiso. Dant. Inf. 1. (M.) Così l'animo mio, che ancor fuggiva, si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.

3. Coll'In. [Cors.] Tass. Dial. 1. 256. Il pittor di Crotone, rimirando in cinque bellissime donne, effigiò Elena in sovrana perfezione di bellezza.

4. Per Guardar semplicemente. Petr. Son. 70. part. II. (C) Al letto in ch'io languisco, Vien tal che appena a rimirarlo ardisco.

5. Vale anche Riguardare, Aver la mira a checchessia, in modo fig Giac. Oraz. 19. (M.) Le quali (leggi) pur sempre rimirino o l'onore a Dio dovuto, o la perfezione dell'intelletto, o le morali, e civili azioni. E appresso: Essendo proprio d'ogni legge rimirare qualche fine come ultimo bene.

6. Fig. per Considerare, Por mente, Esaminare. [Laz.] Dant. 3. 10. Quanto per mente o per occhio si gira, Con tanto ordine fe' (Iddio), ch'esser non puote Senza gustar di lui chi ciò rimira.

[T.] La ripetizione appare evidente nel modo Io lo miro e rimiro, nel pr. e nel trasl., davvero o per iperb. o per cel. T. D. 3. 31. Bernardo, come vide gli occhi miei Nel caldo suo calor fissi ed attenti, Gli suoi con tanto affetto volse a lei, Che i miei di rimirar fe' più ardenti.

II. T. Evidente il senso dell'ammirazione in D. 2. 26. Non altrimenti stupido si turba Lo montanaro, e rimirando ammuta Quando, rozzo e salvatico, s'inurba (viene in città) Che ciascun'ombra fece in sua paruta (in sembiante): Ma, poi che furon di stupore scarche, Lo qual negli alti cuor'tosto s'attuta… Rincominciò. lvi: E, senza udire e dir, pensoso andai Lunga fïata rimirando lui… Poi che di riguardar pasciuto fui.

III. Fam. Io la rimiro, quando si sta a sentir cosa che desti, con maraviglia, un principio di sdegno.

IV. T. Par si confonda col sempl. Guardare; ma è sempre qualcosa di più. Nel seg. anco d'anim. D. 3. 19. Come sovr'esso il nido si rigira Poi che ha pasciuto la cicogna i figli, E come quei che è pasto (pasciuto) la rimira; Cotal si fece, e sì levai li cigli La benedetta immagine…

V. Senso intell. T. D. 3. 3. Se disiassimo esser più superne (noi, anime più beate), Foran discordi gli nostri desiri Dal voler di colui che qui ne cerne (colloca ordinati); Che vedrai non capère (discordia da Dio o tra noi) in questi giri Se essere in caritate è qui necesse (necessario), E se la sua natura (della carità), ben rimiri. [Pol] Mann. Lez. ling. tosc. 1. Gli occhi delle altre nazioni in noi rimirano, e da Firenze, qual metropoli della toscana eloquenza, attendono regola e norma.

VI. Senso ancora più spirit. T. D. 3. 8. Però ch'io credo che l'alta letizia Che 'l tuo parlar m'infonde… Per te (da te) si veggia come la vegg'io Grata m'è più; e anche questo ho caro Perchè il discerni rimirando in Dio. E 28. Questi ordini (angelici) di su tutti rimirano (contemplano i più alti ordini di spiriti), E di giù vincon (dominano gli ordini inferiori) sì che 'nverso Dio Tutti tirati sono e tutti tirano.

T. Men pr. a Dio, in cui non è iterazione nè intensione. D. 3. 18. O dolce stella… (pianeta di Giove, in cui sono le anime de' governanti)… prego la mente in che s'inizia Tuo moto e tua virtute, che rimiri Ond'esce il fummo che 'l tuo raggio vizia.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: rimira, rimirai, rimirammo, rimirando, rimirano, rimirante, rimirarci « rimirare » rimirarmi, rimirarono, rimirarsi, rimirarti, rimirarvi, rimirasse, rimirassero
Parole di otto lettere: riminese, riminesi, rimirano « rimirare » rimirate, rimirato, rimirava
Lista Verbi: rimestare, rimettere « rimirare » rimodellare, rimodernare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): tigrare, girare, aggirare, raggirare, rigirare, delirare, mirare « rimirare (erarimir) » ammirare, spirare, aspirare, traspirare, espirare, respirare, ispirare
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIM, finiscono con E

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