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Informazioni utili online sulla parola italiana «richiamare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Richiamare

Verbo

Richiamare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è richiamato. Il gerundio è richiamando. Il participio presente è richiamante. Vedi: coniugazione del verbo richiamare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di richiamare (ritelefonare, riconvocare, chiamare nuovamente, ricordare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Verbi relativi allo sport [Perdere, Praticare « * » Sponsorizzare, Squalificare]
Lista Verbi relativi al telefono [Riagganciare, Riattaccare « * » Riprovare, Rispondere]

Informazioni di base

La parola richiamare è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: ri-chia-mà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con richiamare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nonostante urlasse e si sbracciasse, il naufrago non riusciva a richiamare l'attenzione dell'equipaggio di quella barca a vela.
  • Bisogna richiamare ai propri doveri gli impiegati poco produttivi.
Non ancora verificati:
  • Chiamare e richiamare i bambini è l'unico modo di farsi ascoltare.
Citazioni da opere letterarie
Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): Le guardie, le quali dovevano aver imbarcati dei vigorosi rematori, cominciavano già a guadagnare sulla giunca, avendo questa rallentata la marcia per oltrepassare la penisola di Cavite. Non si trovavano ormai che a cinquecento metri e fors'anche meno e se continuavano la corsa con quella velocità, era da temersi che giungessero a buon tiro prima che la tow-mêng si trovasse fuori della baia. Passando dinanzi al forte, la cui massa giganteggiava all'estremità della seconda penisoletta, le guardie scaricarono in aria alcuni colpi di fucile per richiamare forse l'attenzione delle sentinelle, ma non ottennero alcuna risposta.

Arabella di Emilio De Marchi (1888): Per quanto procurasse e si sforzasse di richiamare le furie più scapigliate della sua natura e di affilare spade e coltelli in una guerra di diritto, non poteva sottrarsi a quel dolore vivo che prendeva nel venire innanzi la mesta figura di lei. E questa pallida e dolente figura, come lo spettro d'un morto offeso, non si rassegnava a partire. Al contrario, se la sentiva presente anche nei momenti in cui l'ira strillava di più e la mente sbandavasi di più, come una coscienza nuova fuori di lei, che esaminasse, giudicasse… aspettasse qualche cosa.

La biondina di Marco Praga (1893): Risate, rimproveri, proteste dalle altre coppie. Allegria generale in tutta la fila. Oppure, sempre alla queue: Il signor Anselmo adocchia di sopra alla spalla del ballerino che gli sta dinanzi, la camelia che egli tiene all'occhiello. Allora ti stringe un poco il braccio per richiamare la tua attenzione, dà una strizzatina d'occhi, furbescamente, come a dire: — sta a vedere adesso! — e poi, piano piano, passando il proprio braccio sopra la spalla dell'amico, gli ruba il fiore.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per richiamare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: richiamate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ricamare, ricama, riamare, riama, rimare, rima, rime, ramare, rame, rare, chiare, cimare, cima, cime, care.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: richiamarle.
Parole contenute in "richiamare"
ama, are, chi, amar, mare, amare, chiama, chiamare, richiama. Contenute all'inverso: era, mai, ram, amai, ramai.
Incastri
Si può ottenere da riamare e chi (RIchiAMARE).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "richiamare" si può ottenere dalle seguenti coppie: richiamassi/massimare, richiami/mimare, richiamai/ire, richiamata/tare.
Usando "richiamare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = richiamata; * areate = richiamate; * areati = richiamati; * areato = richiamato; * rendo = richiamando; * evi = richiamarvi; * resse = richiamasse; * ressi = richiamassi; * reste = richiamaste; * resti = richiamasti; * ressero = richiamassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "richiamare" si può ottenere dalle seguenti coppie: richiamerà/areare, richiamata/atre, richiamato/otre.
Usando "richiamare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = richiamata; * erte = richiamate; * erti = richiamati; * erto = richiamato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "richiamare" si può ottenere dalle seguenti coppie: richiama/area, richiamata/areata, richiamate/areate, richiamati/areati, richiamato/areato, richiamai/rei, richiamando/rendo, richiamasse/resse, richiamassero/ressero, richiamassi/ressi, richiamaste/reste, richiamasti/resti, richiamate/rete, richiamati/reti.
Usando "richiamare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: richiami * = mimare; richiamassi * = massimare; * mie = richiamarmi; * tiè = richiamarti; * vie = richiamarvi; * massimare = richiamassi.
Sciarade incatenate
La parola "richiamare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: richiama+are, richiama+mare, richiama+amare, richiama+chiamare.
Intarsi e sciarade alterne
"richiamare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: rima/chiare.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Richiamare - V. a. n. ass. Chiamare di nuovo; e talora Chiamare intens., Rivocare. Reclamo aureo in certi sensi; per Chiamare di nuovo, Val. Il. – Giov. Gell. Vit. Alf. 45. (M.) Per avere maggiori forze, richiamò in campo Alfonso, e lo richiese per l'obbligo che egli avea con la lega che conducesse ancor seco da Ferrara qualche pezzo d'artiglieria grossa.

2. Per Reclamare. Ott. Com. Par. 21. 470. (M.) Lo sesto (genere) è quando l'animo quelle cose per alluminazione del Divino lume conosce e considera, alle quali ogni umana ragione richiama. Segner. Risp. Quiet. 13. 1. Ma io protesto che a tal conciliazione non acconsento, anzi ripugno e richiamo.

3. Chiamar addietro una persona che se ne va, sebbene non sia stata chiamata prima Bocc. Nov. 8. g. 3. (C) Chiunque il vedeva fuggiva; ma egli richiamandogli, affermava sè essere risuscitato. E Nov. 6. g. 5. E partir volendosi, il richiamò Gianni, e dissegli.

4. E fig. Petr. Canz. 17. 6. part. I. (C) E questo ad alta voce anche richiama La ragione svïata dietro ai sensi. E Son. 6. part. I. Sì travïato è il folle mio desío, A seguitar costei…; Che quanto richiamando più l'invio Per la secura strada, men m'ascolta.

5. Si dice anche del Far ritornare alcuno da un luogo, dove è stato inviato per esercitarvi qualche carica. Segr. Fior. Legaz. Cort. Franc. (Man.) Prego che siate, contenti ch'io tiri il medesimo salario, o veramente richiamarmi, perchè io rimpoverirei.

6. Dicesi anche del Far ritornar le milizie da un luogo. Bemb. Stor. 4. 52. (Man.) Il Senato… avea deliberato, che sette compagnie di cavalli, co' loro Capi, da Brescia richiamati fossero.

7. Per Far ritornar coloro che erano stati scacciati, esiliati, o rimossi da qualche carica. Stor. Eur. 2. 50. (Man.) Cominciando non dopo molto a temere i Pitti i Romani (era da dire i Pitti a temere i Romani), richiamarono gli Scoti di Norvegia e di Ibernia, e, restituito loro il paese, si collegarono con esso loro.

8. Dicesi anche delle cose che ne fanno venire altre in alcuna parte del corpo o in luogo qualsiasi. Salvin. Pros. Tosc. 158. (M.) La circolazione che richiama l'effluvio, e ristora il perdimento delle cose nel mondo, viene da Apollo, dice Proclo nel Commento sopra il Timeo.

9. Fig. Segner. Crist. instr. 3. 9. 10. (Man.) Ricomporre le passioni più sregolate, richiamare i pensieri più santi. Bellin. Disc. 1. 187. (C) Per dare un tormento estremo alla vostra attenzione con richiamarla in un punto da quell'alto alle bassezze di questa condizione sì povera.

Richiamare alla memoria d'uno una cosa, ed anche semplicemente Richiamare cosa, vale Tornargliela a mente. (Man.) Petr. canz. 1. 3. part. II.(M.) Ma io, lasso, che senza Lei nè vita mortal, nè me stesso amo, Piangendo la richiamo. Car. En. 1. 362. (Man.) E di dolor compunto, il caso acerbo Or d'Amico, or d'Oronte, e Lico, e Gía Ne' sospir richiamava, e 'l buon Cloanto.

Richiamare in dubbio, vale Mettere in dubbio. Tass. Lett. 3. 188. (Man.) Ma se altri richiama in dubbio la sua palma,… io, quasi uno di molti nel giuoco delle navi, dico fra me stesso…

10. N. pass. Querelarsi, Dolersi, e Rammaricarsi di torto ricevuto. [Cont.] Stat. Sen. Chiav. 9. Se alcuno non sottoposto a la detta arte si richiamarà dinanzi a detti rettori, o vero dinanzi ad alcuno di loro, d'alcuno de' sottoposti de la detta arte, siali fatta… ragione per li detti rettori. Tard. Macch. Ord. Quart. 48. Poco sa ogni soldato se può sperar d'essere eletto o no; e facendoseli torto se ne richiama al console. =Bocc. Nov. 9. g. 1. (C) Di che ella senza alcuna consolazion dolendosi, pensò d'andarsene a richiamare al Re. G. V. 6. 91. 2. Con gran duolo se ne richiamò a Carlo suo marito. Fr. Jac. Tod. 6. 7. 15. Già non vuoi cose torte, Me ne richiamo, Amore. [Val.] Pucc. Centil. 21. 4. Egli era venuto A richiamarsi a Carlo [Tor.] Dat. Lep. 158. Un parente di Lorenzo de' Medici andò a dolersi d'un tale, che aveva detto di richiamarsi di lui, pensandosi che il magnifico l'avesse a mortificare.

11. Per Dolersi, Rammaricarsi anche d'altro. Aquil. IV. 3. Questo Gajo imperadore spesse volte si richiamava della condizione del suo tempo, che non era nulla guerra.

12. Richiamarsi, per Dar querela, Chiamare altrui in giudizio. Nov. ant. 53. 1. (C) Richiamossi di luí, e diegli un libello di dumila livre. Bocc. Nov. 5. g. 8. Io son venuto a richiamarmi di lui d'una valigia, la quale egli m'ha imbolata. Sen. ben. Varch. 3. 7. Se io me ne richiamo, se io non ne vo alla corte, e' comincia ad essere non benefizio, ma credito. E 3. 13. Noi facciamo… più tardi gli uomini a dare de' benefizii, non ce ne possendo richiamare, e non gastigando coloro, i quali gli niegano. E 4. 39. (Man.) D'uno che ci sia debitore, ce ne possiamo (venuto il tempo) richiamare.

[T.] Iterat. insieme e intens. T. Mi chiama e mi richiama.

II. Fig. T. Richiamare i morti alla vita. D. 1. 9. Quella Eritton cruda (maga) Che richiamava l'Ombre a' corpi sui (le anime a ravvivare le spoglie mortali).

III. Chiamare addietro. T. D. 1. 10. E già 'l maestro mio mi richiamava; Per ch'io pregai lo spirto più avaccio (di fretta), Che mi dicesse chi con lui si stava. Gal. Sist. 282. Lo strozziere nel richiamar col logoro il falcone.

T. Richiamare un ambasciatore o simile, Ritirarlo dal luogo ov' egli faceva il suo uffizio, sovente a fine di mostrarsi scontento o di lui o di coloro a chi era mandato.

IV. Simile senso trasl. [Pol.] Tes. Br. 7. 26. La parola uscita dalla bocca non si può richiamare. Metast. Voce dal sen fuggita Più richiamar non vale. Hor. Semel emissum volat irrevocabile verbum.

[Pol.] Medit. Arb. Cr. Non si volle indugiare la misericordia di Dio, di revocare e richiamare (soliti glossemi de' volgarizzatori) a via di penitenza l'uomo. T. Richiamar dall'errore. – Richiamare dal culto degl'idoli.

V. Altro trasl. T. Richiamare alla memoria fatto o pers. L'uomo se lo richiama da sè; altra persona o cosa glielo richiama.

T. Anco Richiamare la memoria, Il pensiero, L'immagine, quasi personif.

T. Tass. Ger. 7. E parle voce udir tra l'acqua e i rami Che ai sospiri ed al pianto la richiami.

VI. T. Intens. del sempl. Chiamare; ma sovente sottintendendo più o meno indirettam. l'iterat. A questo m'importa di richiamare la vostra attenzione. Se non ci fosse punto l'idea nè del chiamare di nuovo nè del chiamare addietro, sarebbe più pr. il Chiamare sempl.

T. Quando dicono che Certi ciarlatani hanno l'arte di richiamare gente, è intens., e rammenta i richiami de' poveri uccelli; ma sottintendendo che la chiamata non sia di sola una volta.

T. Ass. di gente. Il nome, L'insegna richiama più (a una bottega, o altro).

VII. T. Altro trasl. iterat. e talvolta intens. Richiamare gli spiriti smarriti, Il vigore o il coraggio; Il sangue, Gli umori a una parte.

VIII. T. Richiamarsi, nel senso di Reclamare; invece del neut. ass, la forma del rifl.; come diciamo Dolersi, Partirsi, Io mi credevo e D. 3. 22. Si teme per il sempl. teme. Oggidì non com. [Pol.] Cap. Comp. Discipl. 37. Niuno si scandalezzi, nè si richiami l'uno dell'altro in giudizio, senza licenzia de' capitani. E 40.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: richiamandosi, richiamandoti, richiamandovi, richiamano, richiamante, richiamanti, richiamarci « richiamare » richiamarla, richiamarle, richiamarli, richiamarlo, richiamarmi, richiamarono, richiamarti
Parole di dieci lettere: ricevitore, ricevitori, richiamano « richiamare » richiamata, richiamate, richiamati
Lista Verbi: ricettare, ricevere « richiamare » richiedere, richiudere
Vocabolario inverso (per trovare le rime): affamare, diffamare, infamare, sfamare, amalgamare, sciamare, chiamare « richiamare (eramaihcir) » videochiamare, riamare, lamare, acclamare, riacclamare, declamare, reclamare
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIC, finiscono con E

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