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Informazioni utili online sulla parola italiana «declamare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Declamare

Verbo

Declamare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è declamato. Il gerundio è declamando. Il participio presente è declamante. Vedi: coniugazione del verbo declamare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di declamare (leggere con enfasi, recitare, pronunciare, interpretare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola declamare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: de-cla-mà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con declamare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ascoltai rapita l'attrice declamare una parte di un canto della Divina Commedia.
  • Sono rimasta colpita nel sentire declamare così intensamente l'ultimo atto di Romeo e Giulietta.
  • Da piccolo sognavo sempre di declamare il famoso monologo di Amleto.
Citazioni da opere letterarie
La paura del sonno di Luigi Pirandello (1900): – Oh Dio, Saverio! Ti pare che sia una ragazzina? – No. Ti rappresento una parte seria: della rotta di Roncisvalle… Sta' a sentire. E si metteva a declamare, a casaccio, ripetendo le parole del libro, come gli sovvenivano alla memoria, e a far gestire furiosamente la sua marionetta, mentre quella sorretta dalla signora Fana a poco a poco si piegava su le gambette, s'inginocchiava, come se, impaurita dagl'irosi gesti dell'altra, volesse chiederle misericordia.

Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): ci dava dentro a declamare con la sua grossa, un po' rauca voce meneghina, tutte le notti che, passeggiando, ci avvicinavamo a via Sacca, a via Colomba, o risalivamo adagio adagio via delle Volte sbirciando attraverso le porte socchiuse gli interni illuminati dei postriboli. La Ninetta del Verzee la sapeva per intero, e fu proprio lui a rivelarmela.

I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): I convitati si erano appena degnati di gettare uno sguardo sugli attori, i quali avevano cominciato a declamare ed a battagliare fra di loro a gran colpi di spade e di lancie. Quantunque pieni come otri, avevano ripreso lena per far onore alle larve dei bachi da seta, uno dei più deliziosi piatti dolci dell'infernale cucina cinese.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per declamare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: declamate, reclamare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: damare, dama, dame, dare, care, lame, lare.
Parole contenute in "declamare"
ama, are, amar, lama, mare, amare, lamare, declama. Contenute all'inverso: era, mal, ram, alce.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "declamare" si può ottenere dalle seguenti coppie: declamassi/massimare, declami/mimare, declamai/ire, declamata/tare, declamatore/torere.
Usando "declamare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = declamata; * areate = declamate; * areati = declamati; * areato = declamato; * rendo = declamando; * resse = declamasse; * ressi = declamassi; * reste = declamaste; * resti = declamasti; prode * = proclamare; * retore = declamatore; * retori = declamatori; * ressero = declamassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "declamare" si può ottenere dalle seguenti coppie: declamerà/areare, declamata/atre, declamato/otre.
Usando "declamare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = declamata; * erte = declamate; * erti = declamati; * erto = declamato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "declamare" si può ottenere dalle seguenti coppie: declama/area, declamata/areata, declamate/areate, declamati/areati, declamato/areato, declamai/rei, declamando/rendo, declamasse/resse, declamassero/ressero, declamassi/ressi, declamaste/reste, declamasti/resti, declamate/rete, declamati/reti, declamatore/retore, declamatori/retori.
Usando "declamare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: proclamare * = prode; declami * = mimare; declamassi * = massimare; * massimare = declamassi; * torere = declamatore.
Sciarade incatenate
La parola "declamare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: declama+are, declama+mare, declama+amare, declama+lamare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "declamare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = declamatrice.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: La declamano i bambini, Si dice d'uno che si esprime declamando, La declama il sacerdote, Il punto decisivo nelle arti marziali, Scrutini decisivi tra i due candidati più votati la prima volta.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Declamare, Recitare - Il Declamare è proprio della poesia, la quale si declama leggendola o dicendola a voce alta e con tono enfatico, accompagnandola anche col gesto; ed è preso dal Declamare generico (ma non al tutto dell'uso comune) che vale Parlare al pubblico con voce alta, con tono enfatico e con parole sonanti. - Recitare è proprio della commedia, nella quale ciascun attore dice la sua parte in tono naturale e non enfatico, ma solo più o meno vivace, secondo che l'arte richiede. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Declamare - [T.] V. n. e Att., Pronunziare a alta voce prosa o verso; accompagnando l'espressione dell'accento con quella dell'azione, o per esercizio, o recitando di proposito innanzi ad altri che ascoltano. Aureo lat. dove il primo senso è quel d'Esercizio oratorio. T. Cic. Dicono che Demostene solesse declamare al rumore delle onde.

Ma anco di proposito. T. Questo però era dell'arte scaduta, quando l'eloquenza s'era già fatta declamazione; onde esso Marz. assomiglia il declamante allo stato d'un febbricitante. Accademici, professori, predicatori non pochi, declamano.

E col nome poi. T. Declamano prolusioni che della scuola fanno un Indo in altro senso dall'antico, prediche che, non bandiscono, ma pajono volere sbandire il Vangelo.

In senso men tristo, ma non mai buono. Vit. Pitt. 53. 5. (C) Bella occasione diede questo accidente agli oratori di mostrar, declamando, la lor facondia.

2. T. Declamavansi, e declamansi pur troppo anche versi. = Parin. Mezzog. Op. 1. 141. (Gh.) A lui declama i versi Del dilicato cortigian d'Augusto. T.Hor. Mentre tu a Roma declami lo scrittore della guerra trojana, io da me l'ho riletto.

T. Declamansi dunque e prose e versi, e l'autore di quelli, e il componimento. Declamare un'ode, una tragedia. = Martell. P. J. Fem. a. 2. s. 2. p. 151. (Gh.) Che quella tal sua favorita attrice Ne' lusinghieri suoi labri ammettesse I nostri jambi, e declamasse a molti Popoli Ifigenía ne' Tauri ascosa.

Voce segnatam. scolastica. T. Il sig. professore insegna a declamare; il sig. marchesino declama bene quando fa gran forza di gesti, e dicendo cuore si mette la mano al cuore, dicendo fianco, si tocca i fianchi. Anche la sig. a marchesina declama.

3. T. Di chi, senza recitar prosa nè versi altrui o suoi, usa modi enfatici, parlando alla distesa, dicesi che Declama; come si dice che Recita.

4. T. Per estens. anche scrivendo, parlare con forza (Declamare ha origine da Clamare pro o contro). Mengott. Idraul. p. 18. È già molto antica l'industria di mercar fama col dir male dell'arte propria, in quella guisa che alcuni si fecero ricchi col declamare contro la ricchezza. = Magal. Lett. Ateis. 1. 203. (Gh.) Eccolo subito (Aristotele) in tanta voga… che S. Giustino o altro filosofo platonico… si vede obligato a declamargli contro con un intero libro. E 97. (C) (Qui ha senso buono; ma in questo non è da abusarne.) T. Possonsi declamare non solo i biasimi, ma le Iodi: meglio però appajono sentite, e meglio sono consentite, se non declamate, ma dette.

5. Non solo scrivendo, ma e parlando. T. Cic. Acremente per lui contro me declamasse. = Cic. 3. Fam. 11. (Vian.) Ne in quemvis impune declamare liceret. Cocch. Bagn. Pis. 326. in nota. (Gh.) Alcuni (medici) furono così malvagi, che, declamando contro a questo metodo, sparsero venefiche riflessioni affatto aliene e false intorno alla pietà e al costume di quei valenti uomini che così ampliavano la medicina. Parin. Vespr. 1. 178. Le belle cittadine… sepper… Ai loro amici declamar l'istoria De' rotti amori…
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: declama, declamai, declamammo, declamando, declamano, declamante, declamanti « declamare » declamarono, declamasse, declamassero, declamassi, declamassimo, declamaste, declamasti
Parole di nove lettere: decisorii, decisorio, declamano « declamare » declamata, declamate, declamati
Lista Verbi: decimalizzare, decimare « declamare » declassare, declassificare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): chiamare, richiamare, videochiamare, riamare, lamare, acclamare, riacclamare « declamare (eramalced) » reclamare, conclamare, proclamare, esclamare, slamare, ramare, bramare
Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DEC, finiscono con E

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