Radicale

Aggettivo

Radicale è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: radicale (femminile singolare); radicali (maschile plurale); radicali (femminile plurale).

Parole Collegate

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Informazioni di base

La parola radicale è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ra-di-cà-le. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con radicale per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Il titolare della fabbrica ha detto che è necessario fare pulizia radicale in ufficio.
Un concetto importante nella chimica organica è quello di radicale libero.
Il nostro paese avrebbe bisogno di una radicale riorganizzazione per tagliare i costi della politica.

Citazioni da opere letterarie

La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Occorrerà costruire un'opposizione nuova, basata su un pensiero rinnovato, flessibile, astuto… Così come oggi non è più pensabile una filosofia che si proponga ancora come sistema, cioè come pensiero non-scientifico che punti a una lettura completa del mondo, allo stesso modo non è pensabile un'utopia politica che si proponga la rifondazione radicale dei rapporti umani, la costruzione dell'uomo nuovo, di una società basata sulla perfetta uguaglianza. Posizioni come questa generano i mostri statuali e politici che conosciamo, generano i campi di concentramento, i gulag, la polizia segreta, Stalin.

Cristo si e fermato a Eboli di Carlo Levi (1945): La sconsolatezza di Orlando, che era quella di tutti i meridionali che pensano con serietà ai problemi del loro paese, derivava, come in tutti, da un radicale complesso di inferiorità. Per questo può forse dirsi che è impossibile ad essi capire completamente la loro terra e i suoi problemi, poiché partono, senza avvedersene, da un confronto, che non dovrebbe essere fatto, tutt'al più, se non dopo. Se si considera la civiltà contadina una civiltà inferiore, tutto diventa sentimento di impotenza o spirito di rivendicazione: e impotenza e rivendicazione non hanno mai creato nulla di vivo.

I Viceré di Federico De Roberto (1894): Consalvo studiava economia politica, diritto costituzionale, scienza dell'amministrazione. La gente che non sapeva di che cosa s'occupava, ma che vedeva il radicale mutamento operatosi in lui, lo attribuiva al lungo viaggio, al senno che tutti i giovani, o presto o tardi, hanno pure da mettere. E il viaggio, infatti, era stato l'origine della conversione del principino, la sua grande lezione.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per radicale

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Rivolgimento radicale di opinioni tradizionali = rivoluzione copernicana
Un radicale degli idrocarburi = metile, etile
Prefisso che indica la presenza di un radicale derivante dall'etano = etil
Un radicale cambiamento in meglio = salto di qualità
Una radicale modifica = rifacimento
Un politico intransigente, radicale = oltranzista
Un intervento radicale che elimina insetti nocivi = disinfestazione
Un radicale cambiamento della situazione = svolta

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: radicali, radicare, radicate.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si può avere: radiale.
Altri scarti con resto non consecutivo: radice, radia, rada, rade, raia, raie, rial, dice, diale.

Parole con "radicale"

Finiscono con "radicale": corradicale.

Parole contenute in "radicale"

adì, alé, cale, dica, radi, radica. Contenute all'inverso: acida.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "radicale" si può ottenere dalle seguenti coppie: rame/medicale, radicato/catocale, radice/cecale, radici/cicale, radicare/areale, radicassi/assiale, radicai/ile, radicare/relè, radicaste/stele, radicasti/stile, radicata/tale, radicate/tele, radicava/vale, radicavi/vile.

Usando "radicale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sporadica * = spole; mera * = medicale; * leva = radicava; * levi = radicavi; * levo = radicavo; * lente = radicante; * lenti = radicanti; * lerci = radicarci; * lesse = radicasse; * lessi = radicassi; * leste = radicaste; * lesti = radicasti; * levano = radicavano; * levate = radicavate; * lessero = radicassero; * lezione = radicazione; * lezioni = radicazioni.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "radicale" si può ottenere dalle seguenti coppie: radica/alea, radice/alee, radicai/lei, radicante/lente, radicanti/lenti, radicarci/lerci, radicasse/lesse, radicassero/lessero, radicassi/lessi, radicaste/leste, radicasti/lesti, radicava/leva, radicavano/levano, radicavate/levate, radicavi/levi, radicavo/levo, radicazione/lezione, radicazioni/lezioni.

Usando "radicale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: medicale * = mera; * medicale = rame; radicare * = areale; radice * = cecale; radici * = cicale; radicassi * = assiale; radicato * = catocale; * areale = radicare; * tele = radicate; * catocale = radicato; * vile = radicavi; * assiale = radicassi; * stele = radicaste; * stile = radicasti; spole * = sporadica.

Sciarade e composizione

"radicale" è formata da: radi+cale.

Sciarade incatenate

La parola "radicale" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: radica+alé, radica+cale.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869

Radicale - E' la parte d'una parola che non varia nelle differenti forme di essa. Nelle voci dell'infinito la parte che precede la desinenza in are, ere, ire, si chiama radicale, ed è invariabile - (V. Desinenza) [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Radicale - Agg. com. Che deriva dalla radice. Cr. 2. 23. 6. (C) Questi cotali rami, quando s'innestano, tosto s'aprono inverso quella pianta, nella qual s'innestano, e mettono in quella le radicali vene, per le quali meglio sugano il nutrimento, che non farebbono della terra.

2. Trasl. Principale, Capitale. But. Inf. 31. 2. (C) Si conviene, secondo l'allegoria, che Anteo metta costoro al fondo, dove si punisce lo radicale peccato della superbia. Dant. Conv. 191. Veramente di questi usi uno è più pieno di beatitudine che l'altro, siccome è lo speculativo, il quale sanza mistura alcuna è uso della nostra nobilissima parte, la quale per lo radicale amore… massimamente è amabile.

3. Umido radicale, si dice Quello che è nella sostanza de' corpi. Cavalc. Med. cuor. (C) L'ira consuma l'umido radicale, e inducendo malinconia, dissecca l'uomo. Bocc. Nov. 10. g. 9. Era già l'umido radicale, per lo quale tutte le piante s'appiccano, venuto. [Cont.] Lauro, Min. Alb. Magno, III. 4. Umido purissimo, che era radicale ed intrinseco di quella cosa ch'è ridotta in cenere, il quale non si poteva cavare per la forza del solo fuoco cinerante, ma stilla per un fuoco ardentissimo.

[Camp.] Aquil. I. 56. Come il fuoco asciuga l'olio, così il calore naturale asciuga l'umido radicale.

[Cont.] Nel seg. es. si vede la ragione di questo signif. Crescenzio dice Umore radicale quello che è nel seme non vecchio, e che gli è che gli è necessario per germogliare e metter radice. Cr. P. Agr. I. 191. Comanda Palladio che 'l seme che si getta nel campo non sia di più d'un anno vecchio, imperciocchè se son vecchi di più d'un anno son troppo secchi, e la virtù formativa del proprio radicale umore, tolta dal suo suggetto ovvero privata, diventa vana.

[G.M.] Fare una cura radicale, dicono i medici, cioè che prenda di mira il male nella sua radice. Così Rimedio radicale; anco fig. Non ci vogliono mezzi termini; ci vogliono rimedii radicali.

4. I grammatici chiamano Radicale la parte invariabile della parola, e quella in cui sta proprio l'essenza del vocabolo. (Fanf.)

5. (Anat.) [Val.] Detto di Vene; Principali ecc. Cocch. Op. 1. 218. Massa… dalla quale traggono colle loro vene radicali fin dentro al cuore l'umore incorporabile.

6. (Mat.) [Luv.] Attenente a radice; Di radice; Quantità che ha forma di radice di una potenza. (Mt.) [Cont.] Bart. C. Aritm. Or. Fineo, 16. v. Ogni volta che nella fine o nel mezzo della operazione, ti avanzerà una unità per il dito radicale (della radice quadrata): che vi ti bisogna porre il zero. T. Agnesi, Inst. anal. 13. Queste tali quantità affette dal vincolo radicale si chiamano irrazionali.

7. (Geom.) [Luv.] Segno di scrittura, col quale si indica la radice di una quantità. Esso ha una forma, che rassomiglia alquanto a quella di un V minuscolo (V), lettera iniziale di radicale. Cristoforo Rodolfo fu il primo a far uso di questo segnale, al posto del quale il Pacioli e Stefano De la Roche adoperavano la lettera R.

Radicale - S. m. (Chim.) [Sel.] Significa quel gruppo molecolare che rappresenta un tutto, il quale procede, nelle sostituzioni e nelle combinazioni, alla maniera di un corpo semplice. Ve ne ha di formati da due, tre, quattro ed anche più elementi. Molti idrocarburi hanno le funzioni di radicale, quali il metile, l'etile, il propionile ecc., capaci di sostituire l'idrogeno in certi gruppi composti, ed anche di combinarsi direttamente con varii metalloidi, ingenerando ossidi, solfuri, cloruri, ioduri. T. Teoria de' radicali composti.

2. T. Senso polit. mod. V. RADICE nell'Append.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: radiavate, radiavi, radiavo, radiazione, radiazioni, radica, radicai « radicale » radicali, radicalismi, radicalismo, radicalità, radicalizza, radicalizzai, radicalizzammo

Parole di otto lettere: radiassi, radiaste, radiasti « radicale » radicali, radicano, radicare

Lista Aggettivi: radiale, radiante « radicale » radicato, radio

Vocabolario inverso (per trovare le rime): ileocecale, fecale, grecale, intratecale, laicale, cicale, vescicale « radicale (elacidar) » corradicale, medicale, biomedicale, elettromedicale, sacrificale, pontificale, salicale

Indice parole che: iniziano con R, con RA, parole che iniziano con RAD, finiscono con E

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