Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per radicare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: radicale, radicate. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: radiare. Altri scarti con resto non consecutivo: radice, radia, radar, rada, rade, raia, raie, rare, adire, acre, dice, dire, dare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sradicare. |
Parole con "radicare" |
Finiscono con "radicare": sradicare, deradicare. |
Parole contenute in "radicare" |
adì, are, care, dica, radi, radica. Contenute all'inverso: era, acida. |
Incastri |
Si può ottenere da rare e dica (RAdicaRE). |
Inserendo al suo interno lizza si ha RADICAlizzaRE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "radicare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rade/dedicare, raderà/deradicare, rame/medicare, ramen/mendicare, radiavo/avocare, radicchi/chiare, radicai/ire, radicali/lire, radicalizza/lizzare, radicamenti/mentire, radicamento/mentore, radicata/tare. |
Usando "radicare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * careno = radino; mera * = medicare; * areale = radicale; * areali = radicali; * areata = radicata; * areate = radicate; * areati = radicati; * areato = radicato; giura * = giudicare; * rendo = radicando; * evi = radicarvi; * resse = radicasse; * ressi = radicassi; * reste = radicaste; * resti = radicasti; * ressero = radicassero; * arealmente = radicalmente. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "radicare" si può ottenere dalle seguenti coppie: radicata/atre, radicato/otre. |
Usando "radicare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = radicata; * erte = radicate; * erti = radicati; * erto = radicato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "radicare" si può ottenere dalle seguenti coppie: radino/careno, radica/area, radicale/areale, radicali/areali, radicalmente/arealmente, radicata/areata, radicate/areate, radicati/areati, radicato/areato, radice/aree, radicai/rei, radicale/relè, radicando/rendo, radicasse/resse, radicassero/ressero, radicassi/ressi, radicaste/reste, radicasti/resti, radicate/rete, radicati/reti, faradica/fare... |
Usando "radicare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: medicare * = mera; * medicare = rame; giudicare * = giura; * mendicare = ramen; * radicale = areale; * radicali = areali; * avocare = radiavo; rade * = dedicare; * lire = radicali; * chiare = radicchi; * mie = radicarmi; * tiè = radicarti; * vie = radicarvi; spore * = sporadica; * radicalmente = arealmente; raderà * = deradicare; * mentire = radicamenti; * mentore = radicamento. |
Sciarade e composizione |
"radicare" è formata da: radi+care. |
Sciarade incatenate |
La parola "radicare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: radica+are, radica+care. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "radicare" (*) con un'altra parola si può ottenere: sto * = sradicatore. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Allegare, Allignare, Attaccarsi, Afferrare, Appiccarsi, Abbarbicarsi, Radicare, Fare, Fruttare - «Allignare si dice della pianta, e indica non solo il mantenersi ma il fruttare. Allegare si dice del restare sull'albero il frutto novello al cadere del fiore: un albero alligna, un fiore allega. Quando si tratti di esprimere l'apprendersi che fa la pianta o il pollone alla terra, allora s'usa attaccarsi». Tommaseo.
Dicesi il rimessiticcio o piantina s'appicca o afferra, quando dopo alcuni giorni che fu trapiantata non deperisce e dà segno di vivere nel luogo ove fu messa. Abbarbicarsi è il metter che fa la pianta molte barbe nel terreno. Radicarsi, il metter più forti radici. Quando una pianta fa in un terreno vuol dire che lo trova a sè confacente e che vi porta frutto: vi son de' casi in cui alligna, ma le condizioni atmosferiche non bastano a farla fruttare, come la palma da noi, cioè nelle riviere di Genova. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Radicare - V. n. ass. e pass. Appigliarsi a terra colle radici, il che si dice anche Abbarbicare, Appiccarsi, ed è proprio delle piante, e dell'erbe; ma si dice anche di qualsivoglia cosa infissa in altra, come i denti e sim. Radicesco, neut, in Sen.; Radicor, in Colum. – Cr. 2. 19. 8. (C) Ed imperciò… non radicherà in esso, nè fiorirà, ovvero fruttificherà alcuna perfetta pianta. [Val.] Cocch. Op. 3. 470. Un genere di grano… possa essere capace di radicare e nascere. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. IV. 570. I rovi sono volgarissime piante e di diverse specie… alcuni crescono in alto e s'ingrossano, altri s'avviluppano alle siepi ed a gli alberi, altri se ne vanno serpendo per terra e radicando, come fa la gramigna, ed altri in diversi e vari modi crescono. Sod. Arb. 218. Se vi sia pericolo d'umidità o acquitrini, che possan dar noia al lor crescere e radicare, mettasi in ogni fondo di fossa, che si fa, per altezza d'un palmo sassi grossi e piccoli alla rinfusa.
[Cont.] Radicarsi in altra pianta per via d'innesto. Cr. P. Agr. I. 199. Quella (pianta) che s'innesta non tosto s'appiglia e radica in quella alla quale s'innesta: ma è bisogno che in processo di tempo si fortifichi e si continui insieme con quella, in che è innestata.
[Cam.] Giusti prov. p. 174. Chi è in mare navica, chi è in terra radica.
2. Trasl. Internarsi, Profondarsi. Lab. 178 (C) Ma perduta era ogni fatica, già tanto s'era il mal radicato. Tes. Br. 1. 17. Poichè i malvagi Angioli ebber trovato il male, ed ebbe fatto il primo uomo il suo peccato, si radicò sopra l'umana generazione in tal maniera, che le genti che nacquero appresso, erano più correnti al male assai, che al bene.
3. E trasl. in signif. att. Guitt. Lett. 58. (C) E però parerà ad esta fiata se naturale o inferma è vostra virtù; e se radicata è da quello il quale è non mutabile sommo Buono, non muterà. Segner. Mann. Giugn. 10. 4. Figurati dunque che dalla Fede ha da derivar parimente ogni tua virtù…, e però questa procura di radicare altamente dentro il tuo petto. E Parr. instr. 7. 2. Chi può giugnere a radicarle (le massime della Fede) in un cuore carnale, cupido, altiero, se non è Dio? [G.M.] E Crist. Instr. 3. 5. 11. Ciò che poi concorre a radicare più fortemente l'abito nel suo stato, sino a non si divellere più, se non colla morte. (Correre e Radice, imagini che non si convengono). |
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