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Informazioni utili online sulla parola italiana «radicare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Radicare

Verbo

Radicare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, intransitivo. Ha come ausiliare essere. Il participio passato è radicato. Il gerundio è radicando. Il participio presente è radicante. Vedi: coniugazione del verbo radicare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di radicare (attecchire, mettere radice, attaccare, barbicare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola radicare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con radicare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Era un giramondo instancabile, che non riusciva a radicare in alcun luogo per più di qualche mese.
  • Chiesi al giardiniere cosa dovessi fare per radicare il garrubo che avevo comperato.
  • Sono del parere che non riesce a radicare in città.
Citazioni da opere letterarie
L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Il vescovo di Le Puy moltiplicava le esortazioni: raccomandava con insistenza ai suoi colleghi presenti negli accampamenti – specie a quelli normanni, più numerosi – di comportarsi come «coroepiscopi», come presuli in viaggio a capo di diocesi mobili; chiedeva ai sacerdoti d'ammaestrare giornalmente i laici a loro più vicini sulla Scrittura e sui sacramenti; moltiplicava i richiami alla santità di quell'eccezionale pellegrinaggio perché si rendeva conto che tanto più si fosse riusciti a radicare il senso del valore religioso di tale esperienza più forti sarebbero state le resistenze al peccato, occasioni per il quale si presentavano ormai ad ogni passo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per radicare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: radicale, radicate.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: radiare.
Altri scarti con resto non consecutivo: radice, radia, radar, rada, rade, raia, raie, rare, adire, acre, dice, dire, dare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sradicare.
Parole con "radicare"
Finiscono con "radicare": sradicare, deradicare.
Parole contenute in "radicare"
adì, are, care, dica, radi, radica. Contenute all'inverso: era, acida.
Incastri
Si può ottenere da rare e dica (RAdicaRE).
Inserendo al suo interno lizza si ha RADICAlizzaRE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "radicare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rade/dedicare, raderà/deradicare, rame/medicare, ramen/mendicare, radiavo/avocare, radicchi/chiare, radicai/ire, radicali/lire, radicalizza/lizzare, radicamenti/mentire, radicamento/mentore, radicata/tare.
Usando "radicare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * careno = radino; mera * = medicare; * areale = radicale; * areali = radicali; * areata = radicata; * areate = radicate; * areati = radicati; * areato = radicato; giura * = giudicare; * rendo = radicando; * evi = radicarvi; * resse = radicasse; * ressi = radicassi; * reste = radicaste; * resti = radicasti; * ressero = radicassero; * arealmente = radicalmente.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "radicare" si può ottenere dalle seguenti coppie: radicata/atre, radicato/otre.
Usando "radicare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = radicata; * erte = radicate; * erti = radicati; * erto = radicato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "radicare" si può ottenere dalle seguenti coppie: radino/careno, radica/area, radicale/areale, radicali/areali, radicalmente/arealmente, radicata/areata, radicate/areate, radicati/areati, radicato/areato, radice/aree, radicai/rei, radicale/relè, radicando/rendo, radicasse/resse, radicassero/ressero, radicassi/ressi, radicaste/reste, radicasti/resti, radicate/rete, radicati/reti, faradica/fare...
Usando "radicare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: medicare * = mera; * medicare = rame; giudicare * = giura; * mendicare = ramen; * radicale = areale; * radicali = areali; * avocare = radiavo; rade * = dedicare; * lire = radicali; * chiare = radicchi; * mie = radicarmi; * tiè = radicarti; * vie = radicarvi; spore * = sporadica; * radicalmente = arealmente; raderà * = deradicare; * mentire = radicamenti; * mentore = radicamento.
Sciarade e composizione
"radicare" è formata da: radi+care.
Sciarade incatenate
La parola "radicare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: radica+are, radica+care.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "radicare" (*) con un'altra parola si può ottenere: sto * = sradicatore.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Così si definisce un progetto radicalmente innovativo, Che seguono un'usanza ormai radicata, Ha opinioni assai poco radicate, Innati, radicati nell'intimo, Innato, radicato all'interno.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Allegare, Allignare, Attaccarsi, Afferrare, Appiccarsi, Abbarbicarsi, Radicare, Fare, Fruttare - «Allignare si dice della pianta, e indica non solo il mantenersi ma il fruttare. Allegare si dice del restare sull'albero il frutto novello al cadere del fiore: un albero alligna, un fiore allega. Quando si tratti di esprimere l'apprendersi che fa la pianta o il pollone alla terra, allora s'usa attaccarsi». Tommaseo.

Dicesi il rimessiticcio o piantina s'appicca o afferra, quando dopo alcuni giorni che fu trapiantata non deperisce e dà segno di vivere nel luogo ove fu messa. Abbarbicarsi è il metter che fa la pianta molte barbe nel terreno. Radicarsi, il metter più forti radici. Quando una pianta fa in un terreno vuol dire che lo trova a sè confacente e che vi porta frutto: vi son de' casi in cui alligna, ma le condizioni atmosferiche non bastano a farla fruttare, come la palma da noi, cioè nelle riviere di Genova. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Radicare - V. n. ass. e pass. Appigliarsi a terra colle radici, il che si dice anche Abbarbicare, Appiccarsi, ed è proprio delle piante, e dell'erbe; ma si dice anche di qualsivoglia cosa infissa in altra, come i denti e sim. Radicesco, neut, in Sen.; Radicor, in Colum. – Cr. 2. 19. 8. (C) Ed imperciò… non radicherà in esso, nè fiorirà, ovvero fruttificherà alcuna perfetta pianta. [Val.] Cocch. Op. 3. 470. Un genere di grano… possa essere capace di radicare e nascere. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. IV. 570. I rovi sono volgarissime piante e di diverse specie… alcuni crescono in alto e s'ingrossano, altri s'avviluppano alle siepi ed a gli alberi, altri se ne vanno serpendo per terra e radicando, come fa la gramigna, ed altri in diversi e vari modi crescono. Sod. Arb. 218. Se vi sia pericolo d'umidità o acquitrini, che possan dar noia al lor crescere e radicare, mettasi in ogni fondo di fossa, che si fa, per altezza d'un palmo sassi grossi e piccoli alla rinfusa.

[Cont.] Radicarsi in altra pianta per via d'innesto. Cr. P. Agr. I. 199. Quella (pianta) che s'innesta non tosto s'appiglia e radica in quella alla quale s'innesta: ma è bisogno che in processo di tempo si fortifichi e si continui insieme con quella, in che è innestata.
[Cam.] Giusti prov. p. 174. Chi è in mare navica, chi è in terra radica.

2. Trasl. Internarsi, Profondarsi. Lab. 178 (C) Ma perduta era ogni fatica, già tanto s'era il mal radicato. Tes. Br. 1. 17. Poichè i malvagi Angioli ebber trovato il male, ed ebbe fatto il primo uomo il suo peccato, si radicò sopra l'umana generazione in tal maniera, che le genti che nacquero appresso, erano più correnti al male assai, che al bene.

3. E trasl. in signif. att. Guitt. Lett. 58. (C) E però parerà ad esta fiata se naturale o inferma è vostra virtù; e se radicata è da quello il quale è non mutabile sommo Buono, non muterà. Segner. Mann. Giugn. 10. 4. Figurati dunque che dalla Fede ha da derivar parimente ogni tua virtù…, e però questa procura di radicare altamente dentro il tuo petto. E Parr. instr. 7. 2. Chi può giugnere a radicarle (le massime della Fede) in un cuore carnale, cupido, altiero, se non è Dio? [G.M.] E Crist. Instr. 3. 5. 11. Ciò che poi concorre a radicare più fortemente l'abito nel suo stato, sino a non si divellere più, se non colla morte. (Correre e Radice, imagini che non si convengono).
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: radicamento, radicammo, radicando, radicano, radicante, radicanti, radicarci « radicare » radicarmi, radicarono, radicarsi, radicarti, radicarvi, radicasse, radicassero
Parole di otto lettere: radicale, radicali, radicano « radicare » radicata, radicate, radicati
Lista Verbi: radiare, radicalizzare « radicare » radiocollegare, radiocomandare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): appiccicare, riappiccicare, spiccicare, luccicare, brancicare, biascicare, strascicare « radicare (eracidar) » deradicare, sradicare, abdicare, dedicare, medicare, predicare, mendicare
Indice parole che: iniziano con R, con RA, parole che iniziano con RAD, finiscono con E

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