Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Per guardare tutto il panorama devo sradicare questa vecchia pianta.
- Per sradicare quel grosso larice hanno dovuto utilizzare una benna.
- Sradicare le persone dai propri affetti per futili motivi è un atto molto crudele.
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Citazioni da opere letterarie |
Fontamara di Ignazio Silone (1945): Un padrone non si fa mai commuovere da ragionamenti. Un padrone si regola secondo l'interesse. Non diminuisce la paga solo se si accorge che va contro i suoi interessi. In che modo? In un modo semplice. Per la pulitura del grano, la paga dei ragazzi è stata scesa da sette a cinque lire. Dietro mio consiglio, i ragazzi non han protestato, ma invece di sradicare la gramigna, l'hanno semplicemente ricoperta di terra. Dopo le piogge d'aprile i padroni si sono avvisti che la gramigna era più alta del grano.
Sulle frontiere del Far-West di Emilio Salgari (1908): Dopo di aver devastate le artensie e di aver sventrato un paio di dozzine di cactus a bocce che rassomigliavano a giganteschi alveari, si erano scagliati ferocemente contro l'enorme tronco del cedro, provando sulla sua corteccia la robustezza dei loro denti. Si capisce che perdevano il loro tempo inutilmente, poiché nemmeno degli elefanti sarebbero stati capaci di sradicare quel colosso, tuttavia non erano meno pericolosi poiché parevano ben decisi a non lasciar scendere gli assediati.
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): L'Abate tacque per alcuni istanti, guardando Guglielmo senza che nessuna espressione trasparisse dal suo viso. Poi disse: “In questa triste vicenda l'inquisitore siete voi. A voi compete essere sospettoso e persino rischiare un sospetto ingiusto. Io sono qui soltanto il padre comune. E, aggiungo, se avessi saputo che il passato di uno dei miei monaci si presta a sospetti veritieri, avrei proceduto già io a sradicare la mala pianta. Quello che so, lo sapete. Quello che non so, è giusto che venga alla luce grazie alla vostra sagacia. Ma in ogni caso informatene sempre e anzitutto me.” Salutò e uscì dalla chiesa. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sradicare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: sradicate. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: radicare. Altri scarti con resto non consecutivo: sadica, saia, sacre, sire, radice, radiare, radia, radar, rada, rade, raia, raie, rare, adire, acre, dice, dire, dare. |
Parole contenute in "sradicare" |
adì, are, care, dica, radi, radica, sradica, radicare. Contenute all'inverso: era, acida. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sradicare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sradicai/ire, sradicamenti/mentire, sradicamento/mentore, sradicata/tare, sradicatore/torere. |
Usando "sradicare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = sradicata; * areate = sradicate; * areati = sradicati; * areato = sradicato; * rendo = sradicando; * evi = sradicarvi; * resse = sradicasse; * ressi = sradicassi; * reste = sradicaste; * resti = sradicasti; * retore = sradicatore; * retori = sradicatori; * ressero = sradicassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sradicare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sradicata/atre, sradicato/otre. |
Usando "sradicare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = sradicata; * erte = sradicate; * erti = sradicati; * erto = sradicato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sradicare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sradica/area, sradicata/areata, sradicate/areate, sradicati/areati, sradicato/areato, sradicai/rei, sradicando/rendo, sradicasse/resse, sradicassero/ressero, sradicassi/ressi, sradicaste/reste, sradicasti/resti, sradicate/rete, sradicati/reti, sradicatore/retore, sradicatori/retori. |
Usando "sradicare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mie = sradicarmi; * tiè = sradicarti; * vie = sradicarvi; * torere = sradicatore; * mentire = sradicamenti; * mentore = sradicamento. |
Sciarade incatenate |
La parola "sradicare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sradica+are, sradica+care, sradica+radicare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "sradicare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = sradicatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Estirpare, Sbarbicare, Sbarbare, Svellere, Sradicare - Estirpare una cattiva semente, è distruggerla affatto fino all'ultimo germe o rampollo. - Sbarbicare è levare dalla terra una pianta colle sue barbe; può significare la minuta attenzione che per levar via ogni barba o radice o fil d'erba, si pone; ma si usa nel senso di Estirpare, per dire che non solo nessuna pianta o radice, ma neppure una barba o radicula di quella specie vuol lasciarsi sussistere. - Sbarbare dovrebbe voler dire mondar dalle soverchie barbe, e più particolarmente da quelle già morte, una pianta, per ripiantarla poi così monda onde rinvigorisca; ma usasi ordinariamente in senso di Sbarbicare. - Svellere è strappare una pianta dalla terra con forza sufficiente. - Sradicare è svellerla assieme alle radici, e ricercare le radici stesse per ischiantarle se fossero rimaste in terra. Hanno tutti, meno Sbarbare, senso traslato e particolarmente morale, in quanto che la terra sarebbe il cuore dell'uomo, e le male piante o sementi sono i difetti suoi, i vizii. (Zecchini). [immagine] |
Sbarbare, Sradicare, Svellere - Sbarbare è Estrarre dalla terra una pianta erbacea con le sue barbe e tutto, con più o minor forza.
Sradicare si fa con più forza, e si dice di piante più tenaci.
Svellere si dice specialmente di pianticelle tenerissime, e si fa con poca o punta forza. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Estirpare, Sbarbicare, Sbarbare, Svellere, Sradicare - Estirpare una cattiva semente, distruggerla affatto, fino all'ultimo germe e rampollo. Sbarbicare è levare dalla terra una pianta colle sue barbe; può significare la minuta attenzione che per levar via ogni barba o radice o fil d'erba si pone; ma si usa nel senso di estirpare, per dire che non solo nessuna nessuna pianta o radice, ma neppure una barba o radicula di quella specie vuol lasciarsi sussistere. Sbarbare dovrebbe voler dire mondar dalle soverchie barbe, e più particolarmente da quelle già morte, una pianta, per ripiantarla poi così monda onde rinvigorisca, ma usasi ordinariamente in senso di sbarbicare. Svellere è strappare una pianta dalla terra con forza sufficiente; sradicare è svellerla assieme alle radici, o ricercare le radici stesse per ischiantarle se fossero rimaste in terra. Hanno tutti, meno sbarbare, senso traslato e particolarmente morale, in quanto che la terra sarebbe il cuore dell'uomo, e le male piante o sementi sono i difetti suoi, i vizii. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sradicare - V. a. Diradicare. Eradico, in Plaut.; Exradico, in Varr. – Quist. Filos. C. S. (C) Si domanda onde viene al vento tanta furia e impeto, che atterra edifizia, e sradica alberi, e fa grandi pericoli. Red. Ins. 115. Tennero che le piante avessero anima ragionevole, e che però fosse misfatto d'omicidio il coglierne frutti, o fiori…, e sradicarle totalmente dal suolo. [Cont.] Roseo, Agr. Her. 143. Perciocchè questo albero (dell'uliva) di sua natura ha le sue radici molto al sommo, e nella superficie della terra, ed ha la fronde continova e molto spessa con che viene a coglier molto vento, ne nasce che il vento suol gittarne molte a terra, sradicandole da basso, e maggiormente quelle che sono alte.
2. Per simil. Detto de' calli. Buon. Fier. 2. 1. 15. (C) E calli sradicar secchi e stecchiti.
3. Fig. Fr. Giord. Pred. R. (C) Questo affetto, disviatore del vero bene, sradicalo dall'anima. T. Sradicare una passione, Un vizio, Un pregiudizio. Sradicare dagl'intelletti la fede. – Cogitationes impiorum eradicabuntur. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 22. Dir si può che non si sradica affatto un delitto, e che nessun nume cangia i suoi costumi. [G.M.] Segner. Mann. Genn. 24. Vuoi tu daddovero sradicare quell'odio dal cuore? E Quares. 22. 10. E però, che dovete fare? Vincere quell'affetto smoderato al danaro, che vi predomina, sradicarlo, sbarbarlo. |
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