Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Pensare bene a quel che si dice è sempre una buona norma!
- Non è semplice pensare ad una frase da inserire qui.
- Sempre meglio pensare, anche alle conseguenze, prima di agire.
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Citazioni da opere letterarie |
Le medaglie di Luigi Pirandello (1904): La parola può parere in prima un po' dura, ma non parrà più tale quando si consideri che questi signori hanno respinto noi dal sodalizio senza pensare che intanto ne fa parte qualcuno, il quale non solo non è mai stato garibaldino, non solo non ha mai preso parte ad alcun fatto d'armi, ma osa per giunta d'indossare una camicia rossa e di fregiarsi il petto di ben sette medaglie che non gli appartengono, perché furono di suo fratello morto eroicamente a Digione.
Il mistero del poeta di Antonio Fogazzaro (1888): Erano appena suonate le due pomeridiane quando m'avviai a casa Treuberg. Camminavo a capo basso e ho nette in mente le ombre delle case lungo il marciapiede che seguivo. Fino al momento di uscire dall'albergo avevo molto fantasticato se la vedrei, se non la vedrei, se potrebbe parlarmi o no; postomi in cammino, non fui più in grado di pensare a niente.
Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): La madre aveva altro da pensare: doveva apparecchiare, e gli oggetti necessari si facevano cercare e pescare qua e là nei punti più disparati. Sopra la tavola, lunga e imbevuta di vino come quelle delle osterie, una lampada a petrolio fumicava e non riusciva a vincere il chiarore del fuoco e l'ultimo barlume rosso delle finestre. |
Scioglilingua |
- Pensa a chi ti pensa, non pensare a chi non ti pensa, perché se pensi a chi non ti pensa, chi ti pensa smetterà presto di pensarti.
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Canzoni |
- Pensare, capire, amare (Cantata da: Il Guardiano del Faro; Anno 1976)
- Non pensare a me (Cantata da: Claudio Villa e Iva Zanicchi; Anno 1967)
- Bisognerebbe non pensare che a te (Cantata da: Caterina Caselli; Anno 1990)
- E pensare che una volta... non era così! (Cantata da: Gianfranco De Angelis; Anno 1980)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pensare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pensale, pensate. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: pesare, penare. Altri scarti con resto non consecutivo: pena, pene, pesa, pese, pere, pare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: pensarle, pensarne. |
Parole con "pensare" |
Finiscono con "pensare": ripensare, compensare, dispensare, ricompensare. |
Parole contenute in "pensare" |
are, pensa. Contenute all'inverso: era, ras. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pensare" si può ottenere dalle seguenti coppie: pesca/scansare, penale/alesare, pendo/dosare, peno/osare, pente/tesare, pento/tosare, pensai/ire, pensala/lare, pensali/lire, pensata/tare, pensatore/torere. |
Usando "pensare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sarete = pente; propensa * = prore; * areale = pensale; * areali = pensali; * areata = pensata; * areate = pensate; * areati = pensati; * areato = pensato; * rendo = pensando; * evi = pensarvi; * resse = pensasse; * ressi = pensassi; * reste = pensaste; * resti = pensasti; * retore = pensatore; * retori = pensatori; * ressero = pensassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pensare" si può ottenere dalle seguenti coppie: penna/ansare, pensi/issare, penserà/areare, pensata/atre, pensato/otre. |
Usando "pensare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = pensata; * erte = pensate; * erti = pensati; * erto = pensato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pensare" si può ottenere dalle seguenti coppie: peni/sarei, pente/sarete, pensa/area, pensale/areale, pensali/areali, pensata/areata, pensate/areate, pensati/areati, pensato/areato, pensai/rei, pensale/relè, pensando/rendo, pensasse/resse, pensassero/ressero, pensassi/ressi, pensaste/reste, pensasti/resti, pensate/rete, pensati/reti, pensatore/retore, pensatori/retori. |
Usando "pensare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dosare = pendo; * tesare = pente; * tosare = pento; * alesare = penale; * lire = pensali; * mie = pensarmi; * tiè = pensarti; * vie = pensarvi; prore * = propensa; * torere = pensatore. |
Sciarade incatenate |
La parola "pensare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pensa+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "pensare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = pensatrice; disto * = dispensatore. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Opinione, Parere, Giudizio, Credenza, Sentimento, Avviso, Pensiero, Un pensare - Il sentimento è il più spontaneo e il primo in ordine di tutti questi fenomeni intellettuali e morali; è il più facile perché più naturale all'uomo; ognuno può avere un sentimento, abbenchè indeterminato ed oscuro, perchè ogni uomo è sensibile. L'opinione vien dopo; è già un effetto della riflessione; si opina per il sì o per il no, per una parte o per l'altra: l'opinione se mette radice profonda in noi, non venendo scossa o distrutta da ragionamento o passione contraria, si muta in credenza, si formola in un giudizio; il parere è un giudizio incerto, cioè non avventato: il parere si dà dicendo quello che meglio pare; l'avviso sta in noi, o si emette sotto questa formola «io son d'avviso»; è modo modesto assai, per il quale non s'intende imporre ad altri questa nostra foggia di vedere le cose o nelle cose: l'avviso è come un avvertimento dell'intimo nostro senso che ci addita più una cosa che l'altra; un lato, un aspetto di essa di preferenza all'altro. Dare, ricevere un avviso ha tutt'altro significato che questo. Pensiero, in questo senso, è la prima forma di cui si riveste il sentimento; ma talvolta il pensiero è figlio e deduzione di altri pensieri anteriori e non è originato direttamente nè da sensazione, nè da sentimento. Si ha un'opinione, si è fermi in una credenza, si dà un giudizio, un parere, si dice il proprio sentimento, ed anco un pensiero, si è del tale o del tal altro avviso. Invece di pensiero vedo e sento meglio usata qualche volta, come affine alle altre surriferite, la parola pensare, a foggia di nome, e così: sono di un pensare, il mio pensare è uguale o differente dal vostro: in questi casi si vede che pensiero non suonerebbe così bene. [immagine] |
Pensare, Credere, Credersi, Pensarsi - Pensare a ciò che si crede è naturale; e fu tanto che in ultimo gli divenne affine: penso di essere amato; penso di meritarmi lode e ricompensa, cioè lo credo, o me lo figuro, e lo spero. Pensarsi è come immaginarsi; credersi è figurarsi di essere, supporsi; e anco qui è affinità e analogia: l'immaginazione è il campo delle figure; in esso sorgono facili e pronte, ma in esso pur muoiono: quanti si credono sublimi ingegni e pensano destare l'universale ammirazione, che il mondo invece sprezza o deride! [immagine] |
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