Verbo | |
Dispensare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è dispensato. Il gerundio è dispensando. Il participio presente è dispensante. Vedi: coniugazione del verbo dispensare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola dispensare è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: di-spen-sà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con dispensare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Agnese, o la veglia di stalla di Cesare Cantù (1878): Quando gennajo copre di nevi o di brine le campagne, e tutto ringhiaccia alla buffa del tramontano, e sugli ispidi stecchi degli alberi non si fa intendere più che lo stormire dei passeri a folate e il crocitare dei corvi, sogliono i contadini temperar lo stridore della stagione facendo crocchio nelle stalle; e a quel tepore animale lavorando, discorrendo, pregando, dispensare i giorni melanconici e le interminabili serate. Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): Temendo di essere sempre inseguito, Sandokan si affrettò a dare gli ultimi ordini al comandante della Marianna. Doveva recarsi senza indugio a Sedang, risalire il fiume fino alla città omonima, fingendosi una tranquilla nave mercantile battente bandiera olandese, abboccarsi coi capi dayachi che avevano preso parte alla deposizione di James Brooke, zio dell'attuale rajah, dispensare loro le armi e le munizioni e mettere a ferro ed a fuoco le frontiere dello Stato, quindi attendere alla foce del fiume il ritorno del Re del Mare. Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): Hana fece fatica a capire tutti i passaggi; si perdeva nei diagrammi, nelle percentuali e nella rigida terminologia usata dal veterinario. Il padre però le cingeva le spalle quando la vedeva più tesa e lei allora tornava a guardare davanti la lavagna luminosa, il camice bianco del veterinario. Cercava di dispensare, in quel suo sguardo aggrottato, tutto l'impegno e l'attenzione di cui era capace. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dispensare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: dispensate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dispense, disse, dipesa, dipese, diesare, dinar, dina, dine, dire, densa, dense, dare, issare, issa, iper, iena, iene, spense, spesare, spesa, spese, sere, penare, pena, pene, pesare, pesa, pese, pere, pare. |
Parole contenute in "dispensare" |
are, pensa, pensare, dispensa. Contenute all'inverso: era, psi, ras. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dispensare" si può ottenere dalle seguenti coppie: dispensai/ire, dispensata/tare, dispensatore/torere. |
Usando "dispensare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = dispensata; * areate = dispensate; * areati = dispensati; * areato = dispensato; * rendo = dispensando; * resse = dispensasse; * ressi = dispensassi; * reste = dispensaste; * resti = dispensasti; * retore = dispensatore; * retori = dispensatori; * ressero = dispensassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "dispensare" si può ottenere dalle seguenti coppie: dispensi/issare, dispenserà/areare, dispensata/atre, dispensato/otre. |
Usando "dispensare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = dispensata; * erte = dispensate; * erti = dispensati; * erto = dispensato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "dispensare" si può ottenere dalle seguenti coppie: dispensa/area, dispensata/areata, dispensate/areate, dispensati/areati, dispensato/areato, dispense/aree, dispensai/rei, dispensando/rendo, dispensasse/resse, dispensassero/ressero, dispensassi/ressi, dispensaste/reste, dispensasti/resti, dispensate/rete, dispensati/reti, dispensatore/retore, dispensatori/retori. |
Usando "dispensare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * torere = dispensatore. |
Sciarade incatenate |
La parola "dispensare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: dispensa+are, dispensa+pensare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"dispensare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: dinar/spese, din/spesare. |
Intrecciando le lettere di "dispensare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = dispensatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Abrogare, Rivocare, Derogare, Surrogare, Dispensare - e i loro sostantivi in zione.
« Il primo è l'atto di rivocare e d'abolire una legge per autorità del legislatore: il secondo è propriamente l'abolizione di una legge nuova: il terzo è il tor via qualche parte della legge (a me pare voglia anche dire: agire o lasciare agire per poco in un dato modo, abbenchè la legge lo vieti): il quarto denota la giunta di una clausola ad essa legge: e il quinto è il sospendere l'effetto della legge in un caso particolare o in favore di alcune persone ». Cardinali. [immagine] |
Compartire, Far parte, Ripartire, Scompartire, Spartire, Distribuire, Dividere, Dispensare, Partire - Dividere è generico; è far più parti di ciò che trovavasi intero, di ciò che non faceva che una massa, un tutto. Compartire è dividere secondo certe norme e proporzioni. Distribuire è dividere in modo che a ciascuno ne tocchi un poco. Far parte ad uno o ad alcuni è non volere che questi ne restino privi; è dare altrui alcun che di cosa nostra o d'altri. Dispensare è dare una parte o razione con una certa misura e regolarità. Spartire è assolutamente fare le parti. Scompartire indica divisione di luogo, di superficie: da ciò scompartimento; ripartire è dare le parti secondo l'accordo e le regole prestabilite. Partire è dare o assegnare le parti fatte. Si distribuiscono elemosine ai poveri; si fa parte agli amici; si scomparte ai ragazzi: nel compartire, chi divide ha egli pure la sua parte; nello spartire può averla se ha interesse nell'affare, o se l'ha meritata coll'opera sua o in altro modo; ma sparte anche un terzo, un arbitro per esempio: fra negozianti e socii si fa un giusto riparto a norma del capitale esposto da ciascheduno: si partono le prede, e ognuno de' predatori mette la mano sulla parte toccatagli. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Dispensare - V. a. e N. ass. Compartire, Distribuire, Dar la parte; e talvolta anche semplicemente Dare. Aureo lat. G. V. 11. 66. 3. (C) I consoli della detta arte… facessero offerta… per dispensare a' poveri di Dio. Segner. Mann. Marz. 30. 3. (M.) Quelli c'hanno cavato del loro danaro profitto grande, non l'han cavato finchè hanno ritenuto il denaro, ma l'han cavato quando l'han dispensato abbondantemente ne' poveri, nelle chiese, ne' chiostri.
[Cont.] Pant. Arm. nav. 96. Poichè si sarà provveduta l'armata copiosamente di vettovaglie buone, si doverà aver cura che siano consignate fedelmente, ben conservate, e utilmente dispensate. 2. Per Scompartire ed Assegnare a piacer proprio. Ovid. Pist. (C) Allora le fatali sirocchie, le quali dispensano li mortali avvenimenti, dovevano a ritroso volgere le mie fila. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. II. 246. Dopo il Brunellesco, fu tenuto (Michelozzo) il più ordinato architettore de' tempi suoi, e quello che più agiatamente dispensasse ed accomodasse l'abitazioni de' palazzi, conventi, e case: e quello che con più giudicio le ordinasse meglio. E III. 98. Aveva Guglielmo bello spirito, ingegno, e grandissima pratica nel maneggiare i vetri, e massimamente nel dispensare in modo i colori che i chiari venissero nelle prime figure, ed i più oscuri di mano in mano in quelle che andavano più lontane. Bandi Fior. XLVIII. 3. La terra, e materia cavata di quelle, per tutto il mese di luglio la deva aver posta e dispensata ragionevolmente ne' più bassi luoghi di dette vie e strade, ove più ne fusse bisogno per accomodarle meglio. 3. † Per Concederc, Rendere accessibile. Car. Rim. 4. 4. (Ediz. d'Aldo 1572.) (M.) Tu sol m'apri e dispensi Parnaso, e tu mi desta, e tu m'avviva Lo stil, la lingua, i sensi. 4. Per Consumare o Spendere, parlandosi di tempo. Tansillo, Rim. Il più dell'ore in opre si dispensa. Maestruzz. Jac. de' Servi nelle Canz. (M.) Così le notti mie lieto dispenso. Alam. Colt. 2. 46. In qualche opra gentil dispense il tempo (dispensi). † Car. Lett. 1. 45. (Ediz. d'Aldo 1574.) Il Cenami… si deliberò che dispensassimo la giornata tutta sul monte predetto. Castigl. Cortig. lib. 1. Ar. Fur. 28. 85. Ma de la notte, a sospirar l'offese, Più, de la Donna, ch'a dormir, dispensa. E 43. 50. Ha poco tempo; e 'l poco c'ha, dispensa Con gran misura, e invan nol lascia gire. 5. E parlandosi di parole. Petr. cap. 7. (Mt.) E col tempo dispensa le parole. 6. Parlandosi di spazio di luogo vale Farlo, Misurarne il passaggio. Ar. Fur. 32. 60. (M.) Dietro non gli galoppa, nè gli corre Ella, che adagio il suo cammin dispensa. 7. Per Amministrare. (Senso vang.) Stor. Barl. 39. (M.) Il tesoro del suo signore non avea trattato nè dispensato come doveva. Zibald. Andr. 19. (C) Io voglio moglie, perchè mi dispensi i fatti di casa. 8. Per Amministrare in senso di Conferire, e sim. Pass. 105. (M.) Si sottomette al Ministro della Chiesa, cioè al prete, il quale ha a dispensare il sacramento della penitenza. 9. Per Porre in opera, Impiegare. Ar. Fur. 35. 37. (M.) In benefizio il tuo valor dispensi Del più fedel d'ogni fedele amante. 10. Per antifr. T. Dispensare scappellotti, pugni, frottole, bugie. T. Medici che dispensano la morte; femmine, che il contagio. 11. T. Nel senso del basso lat. che valeva Provvedere con la mente e con l'opera. Prov. Tosc. 170. Chi mal pensa, mal dispensa. [Camp.] Per Ordinare. Com. Boez. IV. Che alli rei evengano cose prospere, credo questo essere dispensato, cioè, ordinato, da Dio. 12. Senso sim. Petr. son. 40. (C) Amor, tu che i pensier nostri dispense. (Sovr'essi poi li governi a tuo modo.) 13. Per Abilitare altrui, liberandolo da impedimento, indotto per lo più da legge civ. o canon. Bocc. Nov. 13. 11. (C) Nel difetto della troppa giovane età dispensi con lui, e appresso nella dignità il confermi. (Accompagnato al Con è oggidì inusit.) Pallav. Stor. Conc. 1. 98. Bocc. Nov. 100. 19. A suo potere voleva procacciar col Papa, che con lui dispensasse che un'altra donna prender potesse, e lasciar Griselda. Dant. Par. 5. Ma perchè santa Chiesa in ciò dispensa, Che par contro lo ver ch'i' t'ho scoverto. G. V. 12. 98. 1. E fu dispensato il detto… matrimonio per Clemente Sesto. (Così non com.) G. V. 12. 112. Ti facesti dispensare al Papa di potere tôrre per moglie la tua cugina. † G. V. 5. 16. 3. La fece uscire del monistero, e dispensò in lei, ch'ella potesse essere al secolo, e usare il matrimonio. T. Ass. Facoltà di dispensa. [Camp.] D. 3. 12. 14. Trasl. Car. Lett. 1. 292. (Ediz. d'Aldo 1574.) (M.) Benchè io conoscessi dal canto di lei, che la grandezza dell'umanità e della gentilezza sua avesse potuto dispensare ogni mia indegnità, e abilitarmi a tutti i suoi favori, non però li gustava interamente. Così non com. 15. [M.F.] Per estens. Segner. Pred. 18. 4. E, dispensando alla sua naturale severità, mangiava lietamente. = Guicc. Stor. 1. 81. (M.) Doversi, dispensando per la salute pubblica e per la necessità alla disposizione della legge,… costringere…. 16. [M.F.] † Dispensare una cosa, ecc. Liberare dalla osservanza di essa. Ricciard. 5. 68. Entrano in refettorio, e in cima in cima Siedono tra il guardiano e i superiori. Si dispensa il silenzio, per la stima La qual si debbe a così gran signori. 17. In senso di Perdonare, Scusare. Gal. Sist. 371. (Mt.) Io non ve lo prometto per oggi, e vi prego a dispensarmi sino a domani. 18. N. pass. In senso aff. a Farsi lecito di tralasciare. T. L'uomo si dispensa da cosa che deve fare o non fare; e si esime segnatam. da cosa che è da fare.Esimersi non è d'uso antico, nè nel parlato è comune; e sarebbe meno inteso dai più. Esentarsi cade dove abbia luogo idea d'esenzione. Ma anco il dispensarsi è oggidì sovente abusato, non solo nel senso di Sottrarsi ad un obbligo, ma in gen. di Tralasciare. Diranno: Non posso dispensarmi dal dirle… e la cosa da dire è più capriccio che obbligazione. = Pros. fior. P. 4. V. 2. pag. 272. (M.) Venendo adunque un pover uomo a Firenze citato costassù, non ho voluto tralasciare questa congiuntura, non mi dispensando però di rispondervi doman l'altro, giorno della nostra posta, alla vostra gentilissima che ho ricevuta stasera. Red. Ins. 119. Per lo che volentieri mi dispenso ora di parlarne più a lungo. Salvin. Pros. Tosc. 2. 46. (Gh.) Non si dispensava dall'obligazion della rima, e nello stesso tempo veniva a nasconderla. [Tor.] Targ. Tozz. G. Not. Aggrandim. 3. 66. Non posso per altro dispensarmi dal ricopiare alcuni passi del Veritiero Elogio, che ne scrisse Michelangelo Buonarroti il Giovine. |
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Lista Verbi: disossare, disostruire « dispensare » disperare, disperdere |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): addensare, condensare, ricondensare, pensare, ripensare, compensare, ricompensare « dispensare (erasnepsid) » osare, dosare, metamorfosare, chiosare, curiosare, anchilosare, posare |
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