Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sorta |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aorta, corta, morta, porta, sarta, sorba, sorda, sorga, sorte, sorti, sorto, sosta, torta. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: aorte, corte, corti, corto, forte, forti, morte, morti, morto, porte, porti, porto, portò, torte, torti, torto. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: esorta, scorta, smorta, sporta, storta. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: latro. |
Parole con "sorta" |
Finiscono con "sorta": esorta, assorta, insorta, risorta. |
Contengono "sorta": esortai, esortano, esortare, esortata, esortate, esortati, esortato, esortava, esortavi, esortavo, esortammo, esortando, esortante, esortanti, esortarci, esortarla, esortarle, esortarli, esortarlo, esortarmi, esortarsi, esortarti, esortarvi, esortasse, esortassi, esortaste, esortasti, esortarono, esortativa, esortative, ... |
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Parole contenute in "sorta" |
Contenute all'inverso: atro. |
Incastri |
Inserito nella parola ei dà EsortaI; in ere dà EsortaRE; in eta dà EsortaTA; in eva dà EsortaVA; in evi dà EsortaVI; in evo dà EsortaVO; in ente dà EsortaNTE; in enti dà EsortaNTI; in ersi dà EsortaRSI; in erti dà EsortaRTI; in esse dà EsortaSSE; in essi dà EsortaSSI. |
Inserendo al suo interno vola si ha SORvolaTA; con monta si ha SORmontaTA; con passa si ha SORpassaTA; con veglia si ha SORvegliaTA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sorta" si può ottenere dalle seguenti coppie: soma/marta, sosto/storta, sorbe/beta, sorci/cita, sorda/data, sordi/dita, sordità/ditata, sordo/dota, sorgesti/gestita, sorgi/gita, sorgo/gota, sormonta/montata, sorpassa/passata, sorpassi/passita, sorrida/ridata, sorrido/ridota, sorse/seta, sorsi/sita, sorvola/volata. |
Usando "sorta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: caso * = carta; coso * = corta; maso * = marta; poso * = porta; * tabe = sorbe; * tabi = sorbi; * tabi = sorbì; * taci = sorci; * tasi = sorsi; * taso = sorso; toso * = torta; esoso * = esorta; riuso * = riurta; sms * = smorta; sposo * = sporta; acceso * = accerta; offeso * = offerta; riposo * = riporta; * tarida = sorrida; * taride = sorride; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sorta" si può ottenere dalle seguenti coppie: sorso/osta. |
Usando "sorta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: caos * = carta; * attira = sortirà; * attiro = sortirò; * attiva = sortiva; * attivi = sortivi; * attivo = sortivo; * atteggi = sorteggi; * attendo = sortendo; * attente = sortente; * attirai = sortirai; * atteggia = sorteggia; * atteggio = sorteggio; * attivano = sortivano; * attivate = sortivate; * atteggerà = sorteggerà; * atteggerò = sorteggerò; * atteggiai = sorteggiai; * atteggino = sorteggino; * atteggerai = sorteggerai; * atteggerei = sorteggerei; ... |
Cerniere |
Usando "sorta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: are * = resort. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sorta" si può ottenere dalle seguenti coppie: sorbe/tabe, sorbi/tabi, sorci/taci, sorrida/tarida, sorride/taride, sorsi/tasi, sorso/taso, sorvola/tavola, sorvolata/tavolata, sorvolate/tavolate, sorvolati/tavolati, sorvolato/tavolato, sorvoli/tavoli, sorvolino/tavolino, sorvolo/tavolo. |
Usando "sorta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: marta * = maso; * marta = soma; riurta * = riuso; * beta = sorbe; * cita = sorci; * data = sorda; * dita = sordi; * dota = sordo; * gita = sorgi; * gota = sorgo; * seta = sorse; * sita = sorsi; accerta * = acceso; offerta * = offeso; rea * = resort; sortirà * = tirata; * ditata = sordità; * ridata = sorrida; * ridota = sorrido; * tirata = sortirà; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "sorta" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ci = scortai; api * = asportai; bit * = bistorta; * api = saporita; * lai = solarità; * noi = sonorità; apre * = asportare; asti * = assortita; rita * = ristorata; * cola = scolorata; * coli = scolorita; * ceri = scorterai; * favi = sfavorita; * oppi = sopportai; * spia = sospirata; * vani = sovranità; * vasi = sovrastai; * baldi = sbalordita; * funto = sfortunato; * monte = sormontate; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Fatta, Foggia, Forma, Sorta, Sorte, Specie, Guisa, Maniera - Fatta (come proveniente da fatto, cosa successa o compiuta, o da fatto, participio passato), sembra indicare costituzione, piega, abitudine presa definitivamente. Foggia invece, piega, abitudine, o altro modo di essere, mutabile: gli uomini di questa fatta, dicesi, non cambiano mai: le foggie de' vestiti vedonsi mutare giornalmente. Forma è proprio il modo di essere esterno, ciò che costituisce l'individualità materiale degli oggetti: se non fosse della forma, le cose non sarebbero che astrazioni; se la forma fosse una sola per tutti gli esseri, non vi sarebbero divisioni, categorie, individualità, varietà, bellezza nel mondo: le idee piglian forma per mezzo delle parole; gli atti, dal modo con cui vengono prodotti: l'uomo è così abituato alla forma, che quasi finisce per vedere tutto in essa, nè va più in là nelle cose oltre questa materiale apparenza. Guisa è modo di fare, di agire, di essere: trattare in guisa da farsi nemici molti, amici veruno, è da pazzo: cosa fatta di, in, a, ed anche per guisa che piace, o che non piace. Da maniera vien manierato, cioè fatto con arte soverchia, troppo studiatamente: le belle maniere veramente naturali son così poche, così difficili a trovarsi, che pare essere tra le due parole antitesi quasi assoluta. Maniere civili, sta, perché la civilizzazione è un lavoro continuo sulla natura per dirigerla, piegarla a un certo modo che dicesi buono. Maniera, da sé, ha piuttosto mal senso che buono: che maniera! uomini, gente d'ogni maniera; questa non è la maniera; mostrar la maniera di trattare, di procedere, son tutte frasi che suonano rimprovero, ira, ironia: le belle, buone, gentili, civili maniere sono così denominate dagli aggettivi. Maniera, nelle belle arti, vale stile affettato che tocca per poco il cattivo gusto. La specie fa parte del genere: distinguesi dalle altre per caratteri proprii, inalienabili. Sorta, ben dice Tommaseo, « è una specie particolare d'oggetti; è una specie, per dir così, nella specie; diciamo: questa sorta di vino, e non diremmo così bene: questa specie, perché il vino entra nella specie de' prodotti vegetali, e ve n'è di più sorti ». Il vino è una specie di liquore; il pane è una specie d'alimento; anzi nel loro genere, le specie principali. Sorte, dicesi, e sorta; ma sorte vale anche a significare fortuna o caso: al plurale, dicendo sorti, e non sorte, si scanserebbe l'equivoco. [immagine] |
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