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Informazioni utili online sulla parola italiana «notare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Notare

Verbo

Notare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è notato. Il gerundio è notando. Il participio presente è notante. Vedi: coniugazione del verbo notare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di notare (rilevare, vedere, accorgersi, osservare, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
osservare (20%), vedere (20%), guardare (4%), particolare (4%), errore (3%), qualcosa (3%), sottolineare (2%), accorgersi (2%), bene (2%), scorgere (2%), neo (2%), nota (2%). Vedi anche: Parole associate a notare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti

Informazioni di base

La parola notare è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: no-tà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con notare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Sul lavoro non è sufficiente farsi notare con atteggiamenti accondiscendenti verso il 'capo'.
  • Non mi capita spesso di notare come è vestita una persona, ma la "mise" della collega, stavolta, non poteva passare inosservata!
  • E' facile notare gli errori degli altri. Fatti un'autoesame e pensa ai tuoi!
Citazioni da opere letterarie
L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): E una mattina, innanzi allo specchio, gli era avvenuto di notare il pallor fosco del volto quasi disfatto, le rughe alla coda degli occhi, la piega triste delle labbra, i capelli di molto diradati; e se n'era rammaricato profondamente. Entrato poi nello studio e sedutosi innanzi alla scrivania tutt'ingombra di pesanti incartamenti disposti con ordine, non aveva saputo metter mano al proseguimento d'alcun lavoro iniziato. Gli s'era imposta così, d'un tratto, la coscienza della propria incapacità d'agire, e aveva pensato che un lungo riposo gli era addirittura indispensabile.

Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): E poi quando si è con Tancredi ci si può forse irritare qualche volta, ma non ci si annoia mai; e questo è molto.” Sarebbe esagerato dire che il sindaco apprezzasse le sfumature mondane di questa parte della conversazione del Principe; essa all'ingrosso non fece che confermarlo nella propria sommaria convinzione dell'astuzia e dell'opportunismo di Tancredi, e di un uomo astuto e tempista egli aveva bisogno a casa, e di null'altro. Si sentiva, si credeva uguale a chiunque; gli rincresceva financo di notare nella figlia un ceno sentimento amoroso per il giovanotto.

Il podere di Federigo Tozzi (1921): Il giudice fece notare l'incertezza di Remigio al Neretti; che, vista la sua cattiva figura, trovò modo di rimandare la causa. L'avvocato di Giulia, Renzo Boschini, voleva opporsi e adduceva che ella si trovava in stretta miseria e che già aveva dato prova di avere ragione. Ma, poi, capito che il Neretti desiderava di tirare in lungo le cose, non perché in seguito potesse trovare qualche altro argomento decisivo, disse che accondiscendeva tanto per far vedere com'egli si sentiva sicuro di vincere.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per notare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dotare, noiare, notaie, notate, potare, votare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: note, otre.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: notarle, notarne, nuotare.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: aerato, cerato.
Parole con "notare"
Iniziano con "notare": notaresca, notaresco, notaresche, notareschi.
Finiscono con "notare": annotare, denotare, rinotare, connotare, prenotare, contronotare.
»» Vedi parole che contengono notare per la lista completa
Parole contenute in "notare"
are, tar, nota, tare. Contenute all'inverso: era, ton.
Incastri
Si può ottenere da noè e tar (NOtarE).
Inserendo al suo interno bili si ha NObiliTARE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "notare" si può ottenere dalle seguenti coppie: noci/citare, nodo/dotare, nota/tatare, notti/tiare, notai/ire, notata/tare.
Usando "notare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alno * = altare; dono * = dotare; * areata = notata; * areate = notate; * areati = notati; * areato = notato; * rendo = notando; * resse = notasse; * ressi = notassi; * reste = notaste; * resti = notasti; pin * = piotare; porno * = portare; tenno * = tentare; trino * = tritare; vanno * = vantare; capino * = capitare; latino * = latitare; levino * = levitare; limino * = limitare; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "notare" si può ottenere dalle seguenti coppie: nola/altare, notavo/ovattare, noterà/areare, notata/atre, notato/otre.
Usando "notare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = notata; * erte = notate; * erti = notati; * erto = notato.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "notare" si può ottenere dalle seguenti coppie: restino/tareresti, primanota/reprima.
Usando "notare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * primanota = reprima; tareresti * = restino; reprima * = primanota; * restino = tareresti.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "notare" si può ottenere dalle seguenti coppie: nota/area, notata/areata, notate/areate, notati/areati, notato/areato, note/aree, notai/rei, notando/rendo, notasse/resse, notassero/ressero, notassi/ressi, notaste/reste, notasti/resti, notate/rete, notati/reti.
Usando "notare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: altare * = alno; * citare = noci; * tiare = notti; portare * = porno; tentare * = tenno; tritare * = trino; vantare * = vanno; capitare * = capino; latitare * = latino; levitare * = levino; limitare * = limino; maritare * = marino; meditare * = medino; meritare * = merino; scartare * = scarno; scortare * = scorno; visitare * = visino; accentare * = accenno; crepitare * = crepino; gravitare * = gravino; ...
Sciarade incatenate
La parola "notare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: nota+are, nota+tare.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Accennare, Indicare, Denotare, Significare, Notare, Segnare, Disegnare, Designare - L'accennare non fa che trarre o volgere l'attenzione verso una data cosa, facendone menzione: l'indicare sveglia bensì l'idea della cosa, ma non disgiunta dal luogo ove si trova; l'indicazione per essere utile debb'essere precisa. Denotare si è il rammentare i caratteri o note principali della cosa che vuolsi accennare. Significare è far conoscere, e descrivere e dar ad intendere, ma a certi segni particolari: il detto « non so che cosa significhi » vale non capisco che idea comprenda il segno (e segno è anche la parola) esterno. Notare è fare un segno o un appunto che richiami l'idea: la nota debb'essere chiara, altrimenti mancherebbe allo scopo: vi sono certe opere nelle quali le note son di gran lunga più estese o più importanti del testo; ora, perchè scrivere tali opere se tutto è nelle note? o perchè scriverle così confusamente o incompiutamente da aver bisogno di tante note? Segnare è far segno ad altri perchè osservi: è anche far segno sulla cosa stessa onde riconoscerla. Disegnare è propriamente rappresentare l'immagine della cosa col mezzo di contorni e di ombre. Designare potrebbe dirsi il traslato di disegnare; fa colle parole ciò che il disegno fa colle linee; indica certi tratti che caratterizzano; alla lettera: dà segni per conoscere e riconoscere, dà indicazioni sufficienti all'intelletto onde non possa deviare o ingannarsi nella ricerca. [immagine]
Notare, Osservare, Avvertire, Considerare; Note, Pensieri, Osservazioni, Riflessioni, Considerazioni; Notabile, Considerabile - Se chi osserva ha criterio, nota; se ha perspicacia, oculatezza, avverte; se intelligenza, capacità, considera. La nota è osservazione speciale; la considerazione è un seguito di riflessioni sulla cosa, perché la considerazione non istà alla prima idea che ne nasce in pensiero, ma nell'osservare da ogni lato e in ogni sua probabile conseguenza: questa è considerazione. Pensieri sono le idee staccate che ci vengono dalla ponderata considerazione di un oggetto; molti scrivono i loro pensieri, e, riuniti, ne fanno un libro. Notabili sono le cose per qualche loro più osservabile speciosità; considerabili, per la loro rispettiva importanza: notabile anche un bel pensiero: considerabile un'opera voluminosa, abbenché di sola compilazione. Notabili anche gli uomini per qualche singolare specialità o uffizio loro: le assemblee dei notabili erano talvolta chiamate dai re di Francia per esimersi dalla convocazione degli stati generali. [immagine]
Notare, Annotare, Note, Annotazioni, Appunti - Annotare è proprio fare, prender nota, il notare può essere invece osservazione tutta mentale: quando altri parla, noto fra me e me ciò che dice di più importante: notare si fa anco ad altri, dicendogli appunto: notate! Le note sono più specialmente quelle che si mettono alle opere per maggiore spiegazione; le annotazioni possono essere piccole note: le note vere sono più lunghe. Gli appunti sono note che un fa per proprio uso: leggendo per es. un'opera, lo studioso ne ricava quegli appunti che crede maggiormente necessarii all'uso suo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Notare - V. a. e N. ass. Segnare con nota. aureo lat. Serd. Stor. 1. 2. (C) Sottrasse dalla faccia degli uomini Abramò… e notando d'uno proprio marco lui, e la progenie sua, lo separò dagli altri.

[Cont.] G, G. Comp. XI. 224. Compasso, del quale fermata poi un'asta nel punto B, noterò coll'altra il segno C.

2. Scrivere, Registrare. Instr. Canc. 8. (Man.) Deve… nel medesimo libro notare tutte le proposte e partiti, benchè non vinti. E 48. E ancora vi noterà distintamente a quanto per lira dovrà riscuotere dai descritti. [Cont.] Cons. mare Gen. IV. Che in cancelleria nostra si formi un libro, nel quale tutti quelli che faranno notare d'aver dato denari a cambio marittimo di qualsivoglia sorte,…

Per Rappresentare. Dant. Par. 19. (C) La sua scrittura fien lettere mozze, Che noteranno molto in parvo loco. Borgh. Rip. 30. (M.) Plinio dice, che al tempo di Fidia la pittura, e la statuaria ebbero cominciamento, notando ciò nella novantesima Olimpiade.

[Cont.] Dicesi particolarmente del Notaio. Cit. Tipocosm. 452. Il notaio notare, far copie, scriver in consonanza, esaminar testimoni, testimoniare.

3. Per Insegnare, Mostrare. Dant. Purg. 6. (M.) Se bene intendi ciò, che Dio ti nota. [Cont.] Lana. Prodr. inv. 6. Si può anche fare che il filo, a cui è annesso il cilindro, sia attaccato al capo di un'asta sottile A B e leggiera; che, appoggiata in E a modo di una leva, si alzi e si abbassi, notando coll'altro capo B i gradi.

4. Per Por mente, Considerare. Bocc. Nov. 10. g. 8. (C) Niun ve n'ebbe, che con più attenta sollecitudine… non notasse le parole di quella.G. V. 9. 109. 4. Ed è da notare una favola, che si dice e dipigne in Francia per dispetto degl'Italiani. Varch Err. Giov. 30. (M.) Nota che quando dice che i Fiorentini lo chiamavano Clemente senza prefazione d'onore di santità, ciò è vero, e non è vero. [Camp.] D. 1. 11. E se tu ben la tua Fisica note, Tu troverai non dopo molte carte… [Camp.] D. 2. 24. Dimmi s'io veggio da notar persona Tra questa gente che sì mi riguarda.

5. Notare una cosa, vale Prenderne nota, ricordo. Vit. SS. Pad. 1. 195. (M.) E notandomi lo dì e l'ora, trovai poi, che così era stata la verità. E 2. 266. Tuttavia per esserne più certo, notò lo dì e l'ora.

6. Per Canto o Voce. Cantar sulle note. Dant. Purg. 30. (C) Così fui senza lagrime o sospiri, Anzi 'l cantar di que' che notan sempre Dietro alle note degli eterni giri. But. ivi: Che notan sempre, cioè cantano; notare è nel canto segnitar le note, cioè li segni del canto, che si fanno ne' libri del canto.

7. Per Tacciare, Infamare. Ar. Fur. 27. 100. (C) Or Rodomonte, che notar si vede Dinanzi a quei signor di doppio scorno,… Galil. Dif. Capr. 165. (M.) Notano il suo prolatore per falsidico, e temerario.

[T.] Da Nota, che in orig. è Segno in gen., più o men chiaro, di significato e utile e lieto, deducesi come il notare si faccia in più modi, e a fini e con effetti diversi. T. Notare e per proprio uso e insegnamento e memoria, e per altrui; Notasi con pensiero, con cenno, o altro. – Notare anche a dito.

Più com In iscritto. Cocch. Disc. 2. 192. Dalla parte destra della medesima pagina… sono notati in un colonnetto i giorni successivi. Ar. Fur. 35. 4. Che venti anni principio prima avrebbe Che coll'M e col D fosse notato L'anno corrente del Verbo incarnato.

Dell'avvertire parlando o scrivendo. T. Maestruzz. 1. 14. Nota San Tommaso che dal manifesto concubinario non si deve ricevere la comunione del corpo di Cristo. [Pol.] Pass. prol. 5. E questo volle dire Santo Girolamo… Dove nota che, come a coloro che rompono in mare, conviene che siano molto accorti… T. D. 3. 32. E ciò espresso e chiaro vi si nota, Nella Scrittura Santa, in que' gemelli Che nella madre ebber l'ira commota (le diverse elezioni, nella storia d'Esaù e di Giacobbe).

II. In senso non buono. T. Notare i difetti, le macchie. – Non ci trovo nulla da notare (di male e di sconvenienza).

Della stessa pers. T. Segner. Conf. instr. c. 5. Mormora tutta la contrada… de' mali esempi che le reca tutta la contrada, ed egli… dà a credersi di non esser notato da niuno. Donna che si fa troppo notare (meno del Farsi scorgere, ma è già per quella via).

Col Di. [Pol.] Porz. Cong. Bar. p. 129. Il Duca, parlandosi di Antonello, o lo notava di superbia, o nelle fattezze corporali l'assomigliava al principe di Taranto già disfatto dal padre.

T. Modo del chiamare l'attenzione Qui cade notare. – Non omettiamo di notare. – Giova notare. – E qui noteremo. – È da notarsi. – E notate che. – E qui notate, di grazia. – Notisi bene. Cr. 9. 91. 2. Nota che tre paia di colombi l'anno fanno una corda di colombina.

T. Anco ass., o in principio o tra parent. Notate.

III. T. Notabene e Nota-bene, a modo di sost., Avvertimento che in iscritto si fa sopra o sotto altrui scritto o proprio, o a stampa, o nel margine, per dichiarare o correggere o aggiungere o ordinare qualcosa. Suole scriversi abbreviato N.B. Faccia qui un notabene per il traduttore. – Stampe zeppe di notabene, che, invece di indirizzare, imbrogliano.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: notalgia, notalgie, notammo, notando, notano, notante, notanti « notare » notaresca, notaresche, notareschi, notaresco, notariati, notariato, notarile
Parole di sei lettere: notaie, notaio, notano « notare » notata, notate, notati
Lista Verbi: nominare, normalizzare « notare » notificare, nuclearizzare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rispuntare, sabotare, dotare, piotare, impiotare, pilotare, terremotare « notare (eraton) » denotare, prenotare, rinotare, annotare, connotare, contronotare, potare
Indice parole che: iniziano con N, con NO, parole che iniziano con NOT, finiscono con E

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