Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere norma (giuridica, morale, fondamentale, nuova, penale, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
regola (34%), legge (21%), pasta (12%), regolamento (2%), lirica (2%), codice (2%). Vedi anche: Parole associate a norma. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Articoli interessanti e pagine web |
Consigli Regali: Ricetta Pasta alla norma |
Informazioni di base |
La parola norma è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: nòr-ma. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Una Burla Riuscita di Italo Svevo (1926): Incassato il grosso importo, anche Mario fu pieno d'ammirazione. Strana vita quella dell'uomo, e misteriosa: con l'affare fatto da Mario quasi inconsapevolmente, s'iniziavano le sorprese del periodo postbellico. I valori si spostavano senza norma, e tanti altri innocenti come Mario ebbero il premio della loro innocenza, o, per tanta innocenza, furono distrutti; cose che s'erano viste sempre, ma parevano nuove perché si avveravano in tali proporzioni da apparire quasi la regola della vita. Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): «Ti ha proprio detto che sono scappati?» provavo a chiedere, e lei mi ripeteva la stessa storia, magari cambiando «scappare» in «venir via», o simili varianti, senza accorgersi di alcuna differenza. Passare per un lager è normalissimo, incontrarsi in un lager altrettanto, «si sono conosciuti nel tal lager» vale quanto «si sono conosciuti all'università» e se uscirne, per giunta in gruppo, dovrebbe esserlo assai di meno, resta comunque l'evidenza che ogni storia di sopravvivenza è talmente insindacabile che la si prende per buona senza domande, come se anche qui vigesse una sorta di regola, una norma che coincide col miracolo. La Storia di Elsa Morante (1974): «Certo, è minuscolo», osservò con Ida, «lei mi dice che ha finito i quattr'anni già dall'agosto, e alla statura potrebbe averne due e mezzo… è magrolino… si capisce, è un prodotto di guerra… però molto vivo!» Poi, conducendolo per la manuccia, lo osservò alla piena luce della finestra: «Ha gli occhi strani», notò, mezzo fra sé, «…troppo belli», precisò, quasi incantata, ma insieme insospettita. E s'informò da Ida, nel tono di chi prevede già la risposta, se il bambino si fosse mostrato, per caso, più precoce della norma. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per norma |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dorma, forma, noria, norme, norna, torma. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cormi, cormo, dorme, dormi, dormo, dormì, forme, formi, formo, formò, pormi, torme. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: orma, noma. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: ormai. |
Parole con "norma" |
Iniziano con "norma": normale, normali, normare, normata, normate, normati, normato, normanna, normanne, normanni, normanno, normante, normanti, normalità, normandia, normativa, normative, normativi, normativo, normatore, normatori, normalista, normaliste, normalisti, normalizza, normalizzi, normalizzo, normalizzò, normatrice, normatrici, ... |
Contengono "norma": anormale, anormali, anormalità, subnormale, subnormali, ortonormale, paranormale, paranormali, anormalmente, sopranormale, subnormalità, paranormalità, franconormanna, franconormanne, franconormanni, franconormanno. |
»» Vedi parole che contengono norma per la lista completa |
Parole contenute in "norma" |
orma. |
Incastri |
Inserito nella parola alé dà AnormaLE; in ali dà AnormaLI; in alita dà AnormaLITA (anormalità). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "norma" si può ottenere dalle seguenti coppie: nodo/dorma, noè/erma, noria/riarma, nota/tarma, noto/torma, norcine/cinema. |
Usando "norma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tenor * = tema; dono * = dorma; fino * = firma; fono * = forma; * maia = noria; * maie = norie; signor * = sigma; tono * = torma; * macina = norcina; * macine = norcine; * macini = norcini; * macino = norcino; * marena = norrena; * marene = norrene. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "norma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: toron * = toma; * ammali = normali; * ammanti = normanti. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "norma" si può ottenere dalle seguenti coppie: tenor/mate. |
Usando "norma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tenor = mate; mate * = tenor. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "norma" si può ottenere dalle seguenti coppie: norcina/macina, norcine/macine, norcini/macini, norcino/macino, nori/mai, noria/maia, norie/maie, norrena/marena, norrene/marene. |
Usando "norma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: firma * = fino; * tarma = nota; * riarma = noria; tema * = tenor; noria * = riarma; sigma * = signor; * cinema = norcine; * alea = normale; * area = normare; * atea = normate. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "norma" (*) con un'altra parola si può ottenere: modo * = monodroma. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Regola, Norma, Regolamento, Ordine; Ordinato, Regolato, Regolare, Moderato - Le regole sono o devono essere fisse; le norme, d'ordinario più approssimative; il regolamento è il complesso delle regole: e le dà non solo, ma le commenta e le spiega; l'ordine o è l'autorità che impone le regole e le norme, o è la disposizione ragionata o capricciosa in cui sono tracciate: i due significati della parola ordine sono uno dell'altro correttivi, imperocchè non vi è ordine senza regola o disposizione logica possibile: e l'impero sregolato, disordinato è di per sè impotente, anarchico, sterile. La cosa ordinata, nel secondo senso, ha da essere regolata altresì, perchè le regole non segneranno mai disordine sistematico; o l'ordine sarà dispotico e allora è esagerazione del primo senso. Quando le cose regolate ordinatamente procedono, hanno un moto regolare per lo più, o se è alternato, periodico, è anche regolare nelle intermittenze. Moderato è ciò che non eccede, che segue una certa temperanza, che sta nelle regole, ne' segni; e benchè paia vocabolo di significato più umile, in fatto non è, perchè il moderatore se non ordina o comanda, che è gloria di un momento, si fa ordinatore, regolatore, dispositore delle cose ordinate, che è cosa e merito più lungo e importante; ma fu detto in un altr'ordine di cose che gli umili saranno esaltati, e che gli ultimi diverranno primi. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Norma - S. f. Dicevasi lo Strumento col quale i muratori, scarpellini, legnajuoli, e simili artefici, aggiustano e dirizzano l'opere loro, che oggi dicesi Squadra. Aureo lat. Bart. Ricr. Sav. 1. 9. 128. (M.) L'imperadore Adriano… sovente posto da parte lo scettro, con che misurava il mondo, dava di mano alle norme, e a' compassi, e disegnava piante e alzate di fabbriche sontuose e varie a capriccio.
[Cont.] Rusc. Geog. Tol. 24. Per tirar linee dritte sopra d'un piano conviene adoperare norma, o riga, o squadra dritta che guidi la mano e lo stile, o la penna che le tiri; per così tirar linee curve o torte convenga adoperar norma o riga curva, o torta. [Camp.] Fare a norma, per Operare, lavorare con la norma. Somm. 38. Elli fa tutto a norma ed a corda. 2. Il senso odierno è più gen. Modello, Regola, Ordine, Modo. Tes. Br. 1. 6. (C) Ma ell'era di sì fatta norma, e sì apparecchiata, ch'egli ne poteva formare e ritirare ciò ch'egli volea. Dial. S. Greg. M. 2. 3. La tortitudine delli quali offendeva nella norma della sua rettitudine. Dant. Inf. 25. Insieme si risposero a tai norme. But. ivi. A tai norme, cioè a tali regole di mutamento. Dant. Par. 1. Il quale è fine, Al quale è fatta la toccata norma. But. ivi: La toccata norma, cioè la regola, e l'ordine detto di sopra. Petr. Canz. 8. 4. part. I. E quel poco ch'i' sono, Mi fa di loro una perpetua norma. Ott. Com Purg. 6. 80. Ahi serva Italia,… Qui esclama contro gli abitatori in Italia, e toglie lo luogo per lo locato, e dice com'ell'è ostello, cioè casa di dolore, e come ella seguita la norma de' navilii, quando sono in tempesta. [Cont.] G. G. L. III. 420. Il quale cerchio mi serve anco per norma e regola di tener il piano del foglio retto, e non inclinato al cono luminoso dei raggi solari che escono dal telescopio; perchè quando ei fosse obbliquo la sezione viene ovata e non circolare, e però non si aggiusta colla circonferenza segnata sopra il foglio. = Belc. Prat. Spir. cap. 22. (Man.) Uno vecchio nominato Conone… avea osservata questa norma di vita 30 anni. Varch. Stor. l. 3. v. 1. p. 97. (Gh.) Non facea per l'ordinario cosa alcuna della quale non avesse la norma o la risposta da Roma,… Rucell. Luig. Eseq. Ann. Mar. Maur. 16. sul fine. Quell'insigne Michelangelo da cui prender norma ogni più famoso maestro si vanta. 3. Dare la norma. Dirigere le azioni altrui. Varch. Boez. I. Pr. 4. (Fanf.) Mai non diceva nulla nè faceva che tu non mi dessi la norma. (Lat. praesens semper ipsa dirigebas.) 4. [Camp.] Dare norma ad una scrittura, Farla secondo le norme richieste. D. 1. 30. Sostenne, Per guadagnar la donna della torma (avendone una cavalla per prezzo del falso), Falsificare in sè Buoso Donati, Testando e dando al testamento norma 5. [Val.] Legge, Consuetudine. Fortig. Ricciard. 6. 92. E dice lor che parlino conforme Dettan del regno le sacrate norme. Ang. Met. 2. 133. (M.) Costume fu d'ogni donzella, Che di Diana la norma seguia, Fuggir le pompe. E 1. 62. (M.) Or per empire il suo ventre vorace Serva nel gregge ancor la stessa norma. [T.] Norma ha usi più gen. di Regola, e anco più liberali e più nobili. La Regola con la stessa sua forma dim., risica di restringere i pensieri e gli atti. La buona regola è norma degna; ma debbono le regole stesse avere una norma più alta di sè, e a quella accennare. – La natura dà norme; L'arte, regole: ma l'arte ispirata e ispiratrice si contenta del ricevere e del dare norme. T. Pallav. Ben. 1. 35. Oggetto migliore, e più secondante la norma della Natura. – Norma del nostro operare. – Norma della vita. T. Norme della giustizia. – Norme di diritto. – Norme giuridiche, politiche. II. T. Possono dunque le Norme essere e nel concetto soltanto e nel fatto; Le norme pratiche di leggieri diventano regole, se non ci si bada. Nel senso intell. più gen. pare che nel seg. Norma stia per Notizia. [Pol.] Rim. Ant. Bell. Man. 125. Non so se il grido giunse a vostra norma. T. Ma può intendersi altresì Il grido sia a voi giunto, per norma di quel che avete a pensare e operare – Norma a giudicare, ai giudizii. – Norme didattiche. – Mano docile alle norme dell'arte. – Norme del bello scrivere. T. La lingua scritta prenda norma dalla parlata. Oraz. Molti vocaboli rinasceranno, che già caddero; e molti cadranno, che ora sono in onore, se l'uso lo voglia, presso cui è l'arbitrio e il diritto e la norma del dire. (Tre parole son troppe; Norma, è la meglio.) III. Senso prat., e più prossimo all'originario di Misura. T. Denunzia della rendita che il cittadino ha, dell'eredità ch'egli ha fatta, per norma alle imposte ch'egli deve pagare. T. A norma della quantità della merce si vengono i prezzi regolando da sè, quando non ci sia violenza di frode. – A norma di questi elementi, seguitate il computo, e non sbaglierete. IV. Con verbi. T. Norme che guidino, Che reggano: Questo direbbe più: – Norme che siano guida alla distribuzione, agli atti speciali e singoli. – Norme a cui s'informa la legge, la vita. T. Da' fatti dedurre una norma, le norme. – Recare i principii, i fatti a una norma. – Ridurre a norma. – Applicare le norme di diritto. T. Porgere cogli esempi la norma del bene. Varch. Lez. Opus. in. e rar. 209. Per propria e naturale bontà loro, e per dare norma e regola agli altri col suo esempio l'aggrandiscono (l'Accademia). T. Dare norma, senza art., Fornire un indirizzo qualsiasi, anche remoto o di mero concetto. Questo semplice segno, questa parola sfuggitagli, vi dia norma. Quando un fatto non è di quelli che acquistino autorità di regolare altri fatti, non è (come adesso francesem. lo chiamano) un antecedente, rispondiamo, rigettandolo o escludendolo, Cotesto non dà norma. – Dare una norma, è determinato di tale o tale indirizzo che possa giovare nell'atto, ma non è imperioso come Dare le norme. – Norme proposte, per tale o tal fine, è altresì meno ass. del Prescrivere le norme; e il Prescriverle men dell'Imporle. Stabilirle, è più fermo, ma può essere senza imperiosità violenta o molesta; può l'uomo stabilirle ad altri, e anco a sè; la natura le stabilisce. T. Avvertenze che possono servire di norma. – Dato un consiglio, fatta una minaccia, raccontata una cosa, annunziato un minimo fatto o un indizio di fatto, soggiungesi con severità o con affetto: Ciò vi serva di norma. – O più ass. Vi serva di norma. – Meglio che Per norma. T. Il Prendere è più deliberato, e quindi ha più merito se non con intento di bene. Prendere norma dal giudizio altrui, dagli esempi de' buoni. – Dagli stessi errori può prendersi norma, ma per evitarli. [Pol.] Chiabr. Serm. 16. O giovinetto re, dèi prender norma Da nomi per virtù fatti sublimi. T. Prendere a norma, è ancora più deliberato, e dicesi d'un più determinato oggetto al quale avere la mira. Prendesi norma da pers. o da cosa; Prendesi a norma una cosa. – Ricevere le norme, meglio plur. che sing., e coll'art., dice una condizione di mente e d'animo meno attiva. Se si ricevono da chi le prescrive o le impone e quasi le infligge: ma possonsi eziandio ricevere lietamente, liberamente, e valersene e dominarle. T. A queste norme conformare l'insegnamento. – Modellare se stesso o gli altri a una norma. – Seguire le norme di pers., d'esempi, di fatti; della ragione, della propria esperienza. – Attenersi alle norme. V. Con agg. T. Norme utili. – Norma moderatrice. Regolatrice. Retta. Buona. Sicura. Fissa. [Pol.] Bell. Man. Con salde norme. T. Immutabili. VI. Con partic. A, dicesi anco invece di Per, piuttosto con intero costrutto che con ell. T. Ve lo dico a vostra norma, Perchè vi sappiate governare, guardare. Ciò sia a vostra norma (coll'Essere, l'A forse meglio che il Per.) T. Crusca alla v. CONFORMEMENTE spiega D'accordo, ad una medesima norma. – Alla norma della fede formare i costumi. – A questa norma, per ell. sottint. Stando o sim. – A norma della disciplina. – Dicono anche A norma del decreto, A norma dell'articolo tale o tale, secondo quello che in esso si contiene; ma non pare elegante. T. A norma di legge, avrebbesi a operare, a giudicare così. (Attenendosi strettamente a quel che prescrive la legge.) – A stretta norma di legge. T. Coll'A posposto. Quest'esempio sia norma a voi per tutta la vita. – I precetti evangelici, aintati da consigli, sicure norme alla vita. Determina meglio che col Di, e quasi dipinge. Col Per Nel primo senso not. dell'A, e più com. T. Lo dico per vostra norma. – Lo domando per mia norma, non per divulgarlo o per abusarne. – Ell. Tanto per vostra norma (dico questo tanto). – Altra ell. o concludendo il discorso, o frammettendo a mo' di parentesi, o incominciando: Per vostra norma, sono stucchi di voi (sottint. Sappiate che). Posposto. T. Norme per voi, per vostro uso e regola. Norme per l'arte, per bene esercitarla. – Norma per tale o tale operazione, per bene eseguirla. – E coll'Inf. Norme per regolare, per regolarsi, Per bene scrivere. T. Il Con, dipinge l'accompagnarsi che fa il principio o il fatto alla pers. o all'azione indirizzata; dipinge cioè la costante efficacia della norma. Con che norme condotto il lavoro. – Procedere con buone norme, Con qualche norma. – Educare con queste norme. T. Opposto il Senza, onde le voci lat. Abnormis, Enormis. Coloro che governano senza norma, intenderebbero imporre ai soggetti norme più dure e più pedantesche; ridono della teologia, e poi piglian sul serio la polizia, e (quel ch'è più serio e più ridicolo) pretendono d'essere presi sul serio. – Per ell. Libertà senza norme, è peso enorme. T. Sopra la norma o le norme, non si dice, ma Sulla; forse perchè qui Su vien da Sub, non da Super; come quando dicesi Su quel punto, Sulla mezzanotte. – Operare su queste norme, dice un seguirle assai fedelmente; A queste, è più libero. – Dietro a quelle norme, è ancora più ligio che Su. – Secondo le norme prescritte, e tra il Su e l'A, più franco del Su, men dell'A. – Giusta le norme, s'avvicina più all'A, inquantochè l'orig. di Juxta dipinge piuttosto uno stare accanto che un seguitare, come suona Secundum. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: norepinefrine, nori, noria, norie, norimberga, norite, noriti « norma » normale, normali, normalissima, normalissimi, normalissimo, normalista, normaliste |
Parole di cinque lettere: nonno, noria, norie « norma » norme, norna, norne |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): informa, disinforma, conforma, proforma, sforma, trasforma, ritrasforma « norma (amron) » torma, ciurma, asma, chiasma, miasma, entusiasma, xantelasma |
Indice parole che: iniziano con N, con NO, parole che iniziano con NOR, finiscono con A |
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