Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere codice (civile, stradale, segreto, numerico, penale, ...) |
Nomi Alterati e Derivati |
Diminutivi: codicetto. |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
civile (22%), penale (15%), segreto (13%), onore (6%), stradale (6%), strada (5%), fiscale (4%), rosso (4%), legge (3%), vinci (2%), numero (2%). Vedi anche: Parole associate a codice. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Articoli interessanti e pagine web |
Almanacco: Brevetto del codice a barre |
Foto taggate codice | ||
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Informazioni di base |
La parola codice è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: cò-di-ce. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con codice per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): I codici a barre li portiamo tutti, disegnati, o con tatuaggi magnetici o altri metodi: ci sono scritte dentro le informazioni essenziali: il nome della specie secondo il codice di accesso, che non è che un numero, le sostanze letali per la specie, eventuali predatori naturali o malattie specifiche, cose così, che oltre tutto vengono automaticamente controllate dai computer; in un codice microfilmato riportato su tutte le superfici possibili una valanga di informazioni ma tutte tecniche e neutre. Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — Magistratura? No niente magistratura. Posso garantirle che non è nelle intenzioni del mio direttore. Ma non crede che il COPACO potrebbe trovare interessante il fascicolo B98-432? Oppure lo ZC99-663? Suppongo che qualche sprovveduto tra i membri potrebbe persino saltare su a parlare di attentato contro la costituzione dello stato, articolo 283 Codice Penale. Non escluderei neppure che un cialtrone poco addentro nei complessi meccanismi del nostro lavoro, non sosterrebbe che si sia trattato invece del 289 sempre Codice Penale, ovvero l'attentato contro organi costituzionali. La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): «Lascia perdere. il senso è sempre un altro rispetto a quello dichiarato, si parlano tra loro, in codice. Questi sono solo liceali politicizzati, hanno letto qualche libro e adesso fanno “l'analisi”, ma la loro è una cultura liceale, deamicisiana. Questa è semplice lotta per il potere, Ivo. Siamo piccolo-borghesi, come tutti i rivoluzionari, o quasi. È un gioco, ma molto serio. O almeno per me è serio…» |
Libri |
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Titoli di Film |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per codice |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: codici, codine, podice. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: dodici, iodica, iodici, iodico, modica, modici, modico, podici, sodica, sodici, sodico. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: code. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: decido, recido. |
Parole con "codice" |
Iniziano con "codice": codicetti, codicetto. |
Finiscono con "codice": omocodice, sottocodice. |
Parole contenute in "codice" |
odi, dice. Contenute all'inverso: doc. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "codice" si può ottenere dalle seguenti coppie: copre/predice, cora/radice, cori/ridice, codino/noce. |
Usando "codice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dicesi = cosi; * diceva = cova; * dicevi = covi; * dicevo = covo; * dicente = conte; * dicesse = cosse; * dicessi = cossi; * diceste = coste; * dicesti = costi; * cena = codina; * cene = codine; * ceni = codini; * ceno = codino; * dicevano = covano; * dicevate = covate; poco * = podice; * dicessero = cossero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "codice" si può ottenere dalle seguenti coppie: coda/addice, coni/indice, coop/podice, codina/ance, codino/once. |
Usando "codice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eccetto = codicetto. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "codice" si può ottenere dalle seguenti coppie: vico/dicevi. |
Usando "codice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dicevi * = vico; * vico = dicevi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "codice" si può ottenere dalle seguenti coppie: conte/dicente, cosi/dicesi, cosse/dicesse, cossero/dicessero, cossi/dicessi, coste/diceste, costi/dicesti, cova/diceva, covano/dicevano, covate/dicevate, covi/dicevi, covo/dicevo, codina/cena, codine/cene, codini/ceni, codino/ceno. |
Usando "codice" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * radice = cora; * ridice = cori; * predice = copre; * noce = codino. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "codice" (*) con un'altra parola si può ottenere: * fiat = codificate. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Codice, Manoscritto, Libro - Il Codice si intende essere, nel linguaggio bibliografico, volume manoscritto di molta antichità. Dove Manoscritto s'intende di qualunque opera scritta a mano, ma anche recentemente. Libro si intende qualunque volume stampato. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Libro, Volume, Tomo, Codice, Opera - Un'opera in genere si dice libro: che libro leggete? che cos'è questo libro? Un'opera poi può esser divisa in più volumi; ciò si vede ogni giorno. Vi sono per altro certe opere divise ordinariamente in libri, e in particolare le storie, siano esse di molti volumi o di uno solo. Poi libro di conti, libro mastro, libro della spesa di casa e simili; e volume d'atti: nè si potrebbe dire viceversa: volume de' conti, libro d'atti. Cosa di grande o piccolo volume, intendesi della sua massa. Tomo dicesi pure al volume; ma volume è più riferibile alla massa, e tomo alla divisione dell'opera o delle materie sue: per economia si fanno certe volte legare più tomi in un solo volume. Codice, quando non ha il senso legale, significa volume di scritture antiche manoscritte: codice membranaceo, cartaceo e simili. [immagine] |
Legge, Decreto, Canone, Statuto, Costituzione, Carta, Magna carta, Codice - La legge è quell’atto pubblico emanato da chi ha in mano il potere e l’autorità di farlo; per essa vengono determinati i limiti de’ diritti de’ cittadini rispettivamente alle persone e alle cose; determina il fas e il nefas: la legge prende diverse denominazioni dagli oggetti, o dalla serie di oggetti che concerne; onde la legge divina, naturale, civile, criminale. Ogni nuovo membro della società accetta tacitamente le leggi della società medesima dove s’assogetta o sceglie di vivere: la legge è il palladio della pubblica e privata sicurezza. Il decreto è ordinazione che emana direttamente dall’autorità sovrana, o competente della materia; sovente spiega, abroga, estende il senso della legge, secondo il caso; talvolta ordina o vieta cosa speciale. Statuto è legge particolare che regge municipii o private società; se il sovrano la sancisce, ha forza di legge in faccia ai tribunali. Lo statuto in certi paesi è la legge fondamentale dello Stato. Il Codice è il corpo, l’insieme delle leggi o disposizioni legislative riflettenti una parte del diritto: e così codice civile, criminale, di commercio e va dicendo. Canone è legge ecclesiastica per lo più. Costituzione è legge politica in cui si stabiliscono con ferme basi i diritti e i doveri reciproci del principe e del popolo. In Francia dicesi carta; in Inghilterra, carta o magna carta, dalla carta appunto in cui fu descritta, firmata e suggellata solennemente dalle parti contraenti. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Codice civile - Erodoto e Diodoro di Sicilia ci hanno trasmesso confusamente alcune nozioni delle usanze che avevano gli Egizj sopra la proprietà; ma non è molto verosimile che quella nazione avesse un corpo di legislazione stabilito metodicamente. Le leggi di Sparta e di Atene, di cui Zenofonte ci diede il prospetto, non erano riunite in un corpo di diritto. La legislazione era più inoltrata presso gli antichi Romani. Sino dai tempi dei suoi re, quel popolo avea posseduto il codice papiriano; sotto la repubblica, i codici flaviano e celiano; e dopo lo stabilimento dell'impero sotto Diocleziano, il gregoriano e l'ermogeniano; ma di quei cinque ci è rimasto soltanto i nomi dei tre primi, e pochi frammenti degli altri due. La prima raccolta legislativa pervenutaci nel suo insieme è il codice teodosiano, emanato dall'impero di Oriente, ma adottato ancora in quello d'Occidente. In Francia e nel Belgio la legislazione fu per lunga pezza selvaggia; cominciò a chiarirsi nel secolo XII. I Francesi però ed i Belgi non avevano codice civile; la costituzione del 1791 lo avea annunziato, e sotto il consolato ne fu presentato il progetto da una commissione dl giureconsulti al governo, il quale ne ordinò l'immediato rinvio a tutte le corti giudiciarie della repubblica per esaminarlo ed emmendarlo. Così ridotto, venne recato al Consiglio di Stato, ed indi sottoposto al Corpo Legislativo, dove acquistò finalmente il carattere completo di legge. (vedi legge.) [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Codice - e † CÒDICO. [T.] S. m. Dall'essere le prime scritture in tavolette di legno (Caudex) fu detta Codice una Serie, insieme unita, di tavolette scritte, poi di membrane, poi di carte. Se l'erudizione è tigliosa, e la letteratura duretta, non smentisce l'origine. Codex, in Ulp. – Red. Vip. 1. 47. (C) Questa operetta non è, per ancora, stata stampata, e si conserva in quel codice, nel quale scritti sono i commentarii di Michele Efesio. T. Codice antico, bene o mal conservato; intero, mutilato. – Codice di tale o tal secolo, età, autore; membranaceo, cartaceo, Ulp. – Miniato. [Tor.] Targ. Tozz. Not. Aggrand. 1. 377. Codice in foglio, alto tre dita, dove, con ottimo carattere, e con buon ordine, si ha un diligente spoglio di molti autori antichi. T. Fiacch. Osserv. Decam. 39. Nei vecchi codici… è confusissima l'ortografia. – Codice scritto da tale o tale, Cic. – Autografo.
T. Copiare un codice, Raffrontarlo. – Varianti, Lezione del codice. 2. Raccolta di leggi, costituzioni, rescritti, fatta dapprima per ordine d'imperatori romani. T. Codice teodosiano o teodosio; costantiniano. Segnatam. del giustinianeo o giustiniano, ass. per antonom. Il codice. = Tes. Br. 2. 25. (C) (Giustiniano) abbreviò la legge del Codico e delle Digesta. T. Codice delle leggi antiche, che comprende le leggi de' Visigoti, un editto di Teodorico, quelle de' Borgognoni, la Salica e la Ripuaria. Petr. Vit. Imp. Pont. 157. (Man.) Graziano monaco, per nazione toscano, compose… il codice de' Decreti. 3. Oggidì più comunem. Corpo di leggi che fanno un tutto e regolano l'intera materia annunziata nel titolo. T. Codice civile, penale, del commercio, militare, rurale, marittimo. T. Fare un codice, Promulgarlo. – Comentare, Spiegare, Citare. T. Questo non è nel codice. – Titolo, Paragrafo del… 4. Il Libro stesso che contiene le leggi. T. Aprire il codice, Portarlo seco. 5. Raccolta di precetti, Serie di dottrine, che sono, o meritano d'essere, leggi al pensare e all'operare d'una condizione d'uomini o degli uomini tutti. L'uso viene dall'autorevolezza del libro, e dal fig. senso sim., che pur dássi a Legge. Onde Franc. Sacch. Rim. (C) Come il dicesse il codice o il digesto. T. Il sacro codice, la Bibbia; ma sa di foro. T. Codice della lingua, il Dizionario (non è gran lode; chè de' codici ce n'è d'ogni sorte). T. Codice delle cerimonie, della galanteria. Codice, in farmacia, la Raccolta delle formole mediche d'uso. |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Codice - s. m. Code. Compendio delle leggi militari, non che del sistema di procedura per delitti commessi dai militari, onde viene detto codice militare per distinguerlo dal codice civile, o criminale.
Si usa nei vari corpi di dare spesso cognizione alle reclute e ad ogni altro soldato della natura delle pene per diserzione, insubordinazione ec. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: codesto, codetta, codette, codettina, codettine, codibugnoli, codibugnolo « codice » codicetti, codicetto, codici, codicillare, codicillari, codicilli, codicillo |
Parole di sei lettere: codali, codata, codate « codice » codici, codina, codine |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ribenedice, pedice, predice, ridice, pendice, appendice, indice « codice (ecidoc) » omocodice, sottocodice, podice, interdice, giudice, sudice, carnefice |
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con COD, finiscono con E |
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