Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per forma |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dorma, ferma, firma, forca, forme, formi, formo, forra, forza, norma, torma. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cormi, cormo, dorme, dormi, dormo, dormì, norme, pormi, torme. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: orma, fora. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: fra. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: formai, format, formia, sforma. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: ormai. |
Parole con "forma" |
Iniziano con "forma": formai, format, formale, formali, formano, formare, formata, formate, formati, formato, formava, formavi, formavo, formaggi, formammo, formando, formante, formanti, formarsi, formasse, formassi, formaste, formasti, formatta, formatti, formatto, formattò, formabile, formabili, formaggio, ... |
Finiscono con "forma": sforma, deforma, informa, riforma, conforma, proforma, uniforma, trasforma, cassaforma, disinforma, madreforma, miniriforma, piattaforma, ritrasforma, controriforma, multipiattaforma. |
Contengono "forma": sformai, deformai, informai, riformai, sformano, sformare, sformata, sformate, sformati, sformato, sformava, sformavi, sformavo, conformai, deformano, deformare, deformata, deformate, deformati, deformato, deformava, deformavi, deformavo, informale, informali, informano, informare, informata, informate, informati, ... |
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Parole contenute in "forma" |
orma. |
Incastri |
Inserito nella parola si dà SformaI; in dei dà DEformaI; in rii dà RIformaI; in sta dà SformaTA; in sto dà SformaTO; in coni dà CONformaI; in devi dà DEformaVI; in devo dà DEformaVO; in inno dà INformaNO; in rita dà RIformaTA; in riti dà RIformaTI; in rito dà RIformaTO; in riva dà RIformaVA; in rivo dà RIformaVO; in unii dà UNIformaI; in conta dà CONformaTA; in conte dà CONformaTE; in conti dà CONformaTI; in conto dà CONformaTO; in demmo dà DEformaMMO; ... |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "forma" si può ottenere dalle seguenti coppie: fono/norma, fosche/scherma, foto/torma, fora/ama, forcine/cinema, forge/gema, forlì/lima, forno/noma, forre/rema, forse/sema, forte/tema, forza/zama. |
Usando "forma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * magi = forgi; * mali = forlì; * mani = forni; * mano = forno; * mara = forra; * mare = forre; * mate = forte; tofo * = torma; * magia = forgia; * magio = forgio; * aia = formia; * macina = forcina; * macine = forcine; * maestà = foresta; * aera = formerà; * aero = formerò; * aula = formula; * aule = formule; * manici = fornici; * macella = forcella; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "forma" si può ottenere dalle seguenti coppie: forra/arma, forre/erma. |
Usando "forma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * amai = forai; * amami = forami; * amano = forano; * amare = forare; * amata = forata; * amate = forate; * amati = forati; * amato = forato; * amava = forava; * amavi = foravi; * amavo = foravo; * amerà = forerà; * amerò = forerò; * amino = forino; * amammo = forammo; * amando = forando; * amante = forante; * amarci = forarci; * amarmi = forarmi; * amarsi = forarsi; ... |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "forma" si può ottenere dalle seguenti coppie: forcella/macella, forcina/macina, forcine/macine, foresta/maestà, forgi/magi, forgia/magia, forgiare/magiare, forgio/magio, fori/mai, forlì/mali, forni/mani, fornici/manici, forno/mano, forra/mara, forre/mare, forte/mate. |
Usando "forma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gema = forge; * lima = forlì; * noma = forno; * rema = forre; * sema = forse; * tema = forte; * zama = forza; * scherma = fosche; * cinema = forcine; * alea = formale; * anoa = formano; * area = formare; * atea = formate; formassi * = massima; * massima = formassi; * alinea = formaline. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "forma" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = formerai; * ulva = formulava; seri * = sformerai; site * = sformiate; * ulite = formuliate. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Forma, Modello - Forma è quella cosa o di gesso o di cera, nella quale si gettano o metalli o gesso, per averne in rilievo ciò che dentro essa è in incavo; ed è ogni norma o regola materiale su cui si formano altri lavori, adattandovi sopra la materia con cui si fanno, come la forma da calzolaj. - Modello è quell'oggetto che tiene dinanzi agli occhj l'artiere o l'artista che vuol rifarlo eguale. [immagine] |
Forma, Figura, Conformazione - Forma è quella che determina la sostanza e dà l'essere alla cosa. - Figura è il complesso delle varie parti di una cosa, come si presenta a' nostri occhj. - Conformazione è il modo come una cosa è formata. [immagine] |
Figura, Forma, Conformazione - La Figura di un corpo consiste in ciò che l'occhio ne abbraccia, e ciò tanto nel senso materiale quanto in quello astratto. E del materiale parlando, può con pochi tratti venir delineata: essa è dunque una superficie; anzi una parte, metà della superficie medesima, poichè l'altra metà rimane al di dietro e nascosta allo sguardo; egli è per ciò che dalla sola figura non s'ha da giudicare. In quanto al senso astratto, l'esperienza tuttogiorno ci insegna che molti, che al vederli fanno una certa figura, in sostanza e nell'intrinseco son poi tutt'altro. - La Forma invece abbraccia il corpo tutto, ha da essere di tutto rilievo; è tutto l'esterno dell'oggetto, del corpo, e il giudizio che da questa può farsene, può essere più compiuto, ma non intero; il quale, per esser tale dovrebbe l'uomo conoscerne l'interna Conformazione, ciò che ora direbbesi organismo. Dalla figura vedi le proporzioni; dalla forma, le relazioni delle parti tra loro; dalla conformazione, il meccanismo, la destinazione, l'uso probabile dell'oggetto intero. (Zecchini). [immagine] |
Forma, Formalità - Forma indica, in generale e astrattamente, le regole stabilite per l'esatto procedere e solenne, di cerimonie sacre, di atti giudiziarii, e simili: onde si dice La omissione della forma vizia la cosa; e per mancanza di forma si cassano anche le sentenze de' tribunali. - Formalità è il mettere in atto materialmente ogni minuto particolare prescritto dalla forma. Spesso formalità si toglie a significare ciò che non riguarda la parte essenziale dell'atto o simile; ma è solo un accessorio che si potrebbe anche lasciare. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Fatta, Foggia, Forma, Sorta, Sorte, Specie, Guisa, Maniera - Fatta (come proveniente da fatto, cosa successa o compiuta, o da fatto, participio passato), sembra indicare costituzione, piega, abitudine presa definitivamente. Foggia invece, piega, abitudine, o altro modo di essere, mutabile: gli uomini di questa fatta, dicesi, non cambiano mai: le foggie de' vestiti vedonsi mutare giornalmente. Forma è proprio il modo di essere esterno, ciò che costituisce l'individualità materiale degli oggetti: se non fosse della forma, le cose non sarebbero che astrazioni; se la forma fosse una sola per tutti gli esseri, non vi sarebbero divisioni, categorie, individualità, varietà, bellezza nel mondo: le idee piglian forma per mezzo delle parole; gli atti, dal modo con cui vengono prodotti: l'uomo è così abituato alla forma, che quasi finisce per vedere tutto in essa, nè va più in là nelle cose oltre questa materiale apparenza. Guisa è modo di fare, di agire, di essere: trattare in guisa da farsi nemici molti, amici veruno, è da pazzo: cosa fatta di, in, a, ed anche per guisa che piace, o che non piace. Da maniera vien manierato, cioè fatto con arte soverchia, troppo studiatamente: le belle maniere veramente naturali son così poche, così difficili a trovarsi, che pare essere tra le due parole antitesi quasi assoluta. Maniere civili, sta, perché la civilizzazione è un lavoro continuo sulla natura per dirigerla, piegarla a un certo modo che dicesi buono. Maniera, da sé, ha piuttosto mal senso che buono: che maniera! uomini, gente d'ogni maniera; questa non è la maniera; mostrar la maniera di trattare, di procedere, son tutte frasi che suonano rimprovero, ira, ironia: le belle, buone, gentili, civili maniere sono così denominate dagli aggettivi. Maniera, nelle belle arti, vale stile affettato che tocca per poco il cattivo gusto. La specie fa parte del genere: distinguesi dalle altre per caratteri proprii, inalienabili. Sorta, ben dice Tommaseo, « è una specie particolare d'oggetti; è una specie, per dir così, nella specie; diciamo: questa sorta di vino, e non diremmo così bene: questa specie, perché il vino entra nella specie de' prodotti vegetali, e ve n'è di più sorti ». Il vino è una specie di liquore; il pane è una specie d'alimento; anzi nel loro genere, le specie principali. Sorte, dicesi, e sorta; ma sorte vale anche a significare fortuna o caso: al plurale, dicendo sorti, e non sorte, si scanserebbe l'equivoco. [immagine] |
Figura, Forma, Conformazione - La figura di un corpo consiste in ciò che l'occhio ne abbraccia, e ciò tanto nel senso materiale, quanto in quello astratto; e del materiale parlando, può con pochi tratti venir delineata: essa è dunque una superficie; anzi una parte, metà della superficie medesima, poichè l'altra metà rimane al di dietro e nascosta allo sguardo; egli è per ciò che dalla sola figura non s'ha da giudicare: in quanto al senso astratto, l'esperienza tuttogiorno ci insegna che molti, che al vederli fanno una certa figura, in sostanza e nell'intrinseco son poi tutt'altro. La forma invece abbraccia il corpo tutto, ha da essere di tutto rilievo; è tutto l'esterno dell'oggetto, del corpo; e il giudizio che da questa può farsene, può essere più completo, ma non intero; il quale, per esserlo, dovrebbe l'uomo conoscerne l'interna conformazione, ciò che ora direbbesi organismo. Dalla figura vedi le proporzioni; dalla forma, le relazioni delle parti tra loro; dalla conformazione, il meccanismo, la destinazione, l'uso probabile dell'oggetto intero. [immagine] |
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