Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con menata per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Per una cosa da niente gli ha fatto una menata interminabile.
- Benedetta è stata menata dal fidanzato, troppo manesco il tipo.
- Dopo che mia madre è stata menata da mio padre, i miei genitori si sono separati.
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Citazioni da opere letterarie |
Povera Menica! di Cesare Cantù (1878): Egli me lo riferiva tra allegro e melanconico; ma tutta melanconica lo ascoltava io, ben vedendo che lo perdevo, e chi sa? forse per sempre. — Ecco; voi ve ne andate, e appena siete di là della Sonna, addio Menica, addio memoria di questi luoghi, di questi tempi». E piangevo. Ma egli che non faceva, che non diceva per consolarmi? Protestava che, dato sesto a' negozj suoi di casa, avrebbe subito narrato la cosa a suo padre, e sarebbe tornato a prendermi, menata al suo villaggio; un bel villaggio, una bella casa, e tante felicità, che a solamente udirle mi rideva tutto il cuore.
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Però, dopo qualche mese di esplorazioni affannose e disordinate, dovetti persuadermi che anche questa era impresa troppo vasta e difficoltosa per esser menata a buon fine. Avrei dovuto, per far bene, studiare chissà quante lingue e leggere senza alzar gli occhi per diecine di anni. Una storia com'io sognavo non era da farsi a furia di titoli: bisognava conoscer tutto l'importante, pagina per pagina, e rileggere più d'una volta per scoprire le fonti e stabilire le comparazioni.
Il tesoro di Grazia Deledda (1928): Cosimo cadeva in tremendi malumori; più che mai trascurava i suoi pochi affari e riprendeva la vita scorretta menata da scapolo. Non ricordava più Maria e la fugace passione provata per lei, ma qualche volta quando i modi di sua moglie lo rendevano infelice, fra i torbidi pensieri tornava ad apparirgli con dolci sfumature la visione luminosa intraveduta l'ultima notte di carnevale, fra la divina musica di Gounod. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per menata |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: manata, melata, menate, menato, menava, mesata, minata, penata, venata. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cenate, cenato, fenati, fenato, penate, penati, penato, renato, senati, senato, venate, venati, venato. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: menta. Altri scarti con resto non consecutivo: meta. |
Parole con "menata" |
Finiscono con "menata": malmenata, pergamenata. |
Parole contenute in "menata" |
mena, nata. Contenute all'inverso: tan, tane. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "menata" si può ottenere dalle seguenti coppie: menomi/nominata, meri/rinata, mesce/scenata, mesta/stanata, mesto/stonata, metallo/tallonata, menai/aiata, menare/areata, mentore/toreata, menano/nota, menavi/vita, menavo/vota. |
Usando "menata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dimena * = dita; gomena * = gota; * natale = mele; * natali = meli; romena * = rota; rumena * = ruta; malmena * = malta; * natante = mente; * natanti = menti; lume * = lunata; * tare = menare; orme * = ornata; rime * = rinata; some * = sonata; creme * = crenata; frame * = franata; freme * = frenata; grame * = granata; * tante = menante; * tasse = menasse; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "menata" si può ottenere dalle seguenti coppie: mena/annata, meni/innata, mero/ornata, menerà/areata, menaide/edita, menano/onta, menare/erta. |
Usando "menata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atre = menare. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "menata" si può ottenere dalle seguenti coppie: lime/natali, sciame/natascia, romena/taro. |
Usando "menata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: natali * = lime; * romena = taro; * lime = natali; taro * = romena; natascia * = sciame; * sciame = natascia. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "menata" si può ottenere dalle seguenti coppie: mele/natale, meli/natali, mente/natante, menti/natanti. |
Usando "menata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lunata * = lume; * rinata = meri; ornata * = orme; rinata * = rime; sonata * = some; franata * = frame; granata * = grame; * stanata = mesta; * stonata = mesto; stanata * = stame; tornata * = torme; allunata * = allume; dita * = dimena; gota * = gomena; * nota = menano; * areata = menare; * vita = menavi; * vota = menavo; * nominata = menomi; rota * = romena; ... |
Sciarade incatenate |
La parola "menata" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: mena+nata. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "menata" (*) con un'altra parola si può ottenere: ed * = emendata; fot * = fomentata; argot * = argomentata. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Pugno, Manciata, Giumella, Pizzicotto, Pugnello, Pugnino, Manciatella, Manciatina, Menata, Manata - Un pugno di roba è quanto ne sta nella mano così stretta; è poi un modo di dire per indicare pochezza relativa o scarsità; un pugno d'uomini, di soldati combatterono e rimasero vincitori: pugnello, per pugno di roba, vuol essere diminutivo, ma non è; è la roba proprio capita nel pugno, che è poca in sè, e chi la piglia o la riceve vuol far vedere che sia anche meno di quello che è, col dire: è un pugnello di roba: manciata è quanto ne cape nella mano tenuta non tanto stretta come nel pugno; è dunque un po' più; manata e menata dicesi ancora in questo senso, ma il secondo è meno usato: poi manata vale anche colpo dato colla mano, ma di piatto: manata poi vorrebbe (e forse meglio) dire anco quanto di roba sta sulla mano distesa o tenuta alquanto concava, il che la distinguerebbe perfettamente da manciata, che come si vide è altro atto della mano, e perciò altra cosa; manciatella e manciatina ne sono i diminutivi. Giumella è quanto di roba sta nelle due mani giunte assieme: pizzicotto, quanta ne sta fra due o più dita che nel pigliare si stringano assieme; pugnino è leggero pugno dato da chi ha poca forza, o da chi nol dà con tutta la forza che ha. [immagine] |
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