Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- L'ho lavata, ma ho sbagliato la temperatura della lavatrice, quindi l'ho scolorita.
- La camicia non l'ha lavata lui ma l'ha portata in tintoria.
Non ancora verificati:- Quella volta l'autovettura l'ho lavata io e non tu.
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Citazioni da opere letterarie |
La Storia di Elsa Morante (1974): In quella settimana poi il partigiano Mosca, come aveva già annunciato e contrariamente al triste presagio di Ida, si fece rivedere un paio di volte. Veniva a pigliare qualche oggetto che poteva servire lassù, per esempio una coperta, o qualche vettovaglia, e ne approfittava per chiudersi nel cesso e darsi una lavata, giacché lassù, diceva, mancava l'acqua per lavarsi, però, in compenso, c'era una gran quantità di vino buono dei Castelli. E spiegò che capitava di qua trovandosi di passaggio sulla strada, perché il suo ufficio speciale fra i compagni era di staffetta: «dalla periferia al centro, e dal centro alla periferia».
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Si rivedeva occupata a riguardare la biancheria, a riporre negli armadi quella lavata e stirata; in faccende per la casa, assieme con mamma Grazia che brontolava, povera vecchia, perché si credeva spodestata della sua autorità di nutrice. — Lo hai stregato! Lo hai stregato! — Glielo diceva sul viso, povera vecchia! E ciò non ostante, la rispettava, perché da colui ch'ella aveva nutrito col suo latte le era stato ordinato: — Voglio così, mamma Grazia!
Dopo il divorzio di Grazia Deledda (1902): Davanti a zia Bachisia passò zia Martina col suo passo fiero di cavalla vecchia ma ancora indomita: passò Brontu, vestito di nuovo, coi capelli lucidi di grasso (egli parlava male dei preti, ma la domenica andava alla messa) e passò Giacobbe, con un paio di calzoni di tela nuova, rude, non lavata, che puzzavano ancora di bottega. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lavata |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cavata, favata, lavate, lavati, lavato, lavava, levata, navata. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cavate, cavati, cavato, davate, favate, navate. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: larvata, slavata. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: batava, datava. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: avatar. |
Parole con "lavata" |
Finiscono con "lavata": slavata, dilavata, rilavata. |
Parole contenute in "lavata" |
ava, lava. Contenute all'inverso: tav, atava. |
Incastri |
Inserendo al suo interno est si ha LAVATestA; con bili si ha LAVAbiliTA (lavabilità). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "lavata" si può ottenere dalle seguenti coppie: lai/ivata, lana/navata, lao/ovata, lasca/scavata, laschi/schivata, lasco/scovata, latra/travata, latro/trovata, lavai/aiata, lavare/areata, lavadita/ditata, lavano/nota, lavavi/vita, lavavo/vota. |
Usando "lavata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: belava * = beta; dilava * = dita; urlava * = urta; volava * = vota; collava * = colta; mollava * = molta; parlava * = parta; spalava * = spata; cala * = cavata; cola * = covata; immolava * = immota; * tabi = lavabi; * tare = lavare; pedalava * = pedata; regalava * = regata; riurlava * = riurta; scialava * = sciata; scollava * = scolta; sparlava * = sparta; spellava * = spelta; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "lavata" si può ottenere dalle seguenti coppie: laverà/areata, lavano/onta, lavare/erta. |
Usando "lavata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atavica = laica; * atavici = laici; * atavico = laico; * ataviche = laiche; * atre = lavare; graal * = gravata; * attiva = lavativa; * attive = lavative; * attivi = lavativi; * attivo = lavativo; * attore = lavatore; * attori = lavatori; * attesta = lavatesta; * attrice = lavatrice; * attrici = lavatrici; * atavicamente = laicamente. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "lavata" si può ottenere dalle seguenti coppie: belava/tabe, clava/tac, celava/tace, colava/taco, rantolava/taranto, rilava/tari, scalava/tasca, stilava/tasti. |
Usando "lavata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * belava = tabe; * celava = tace; * colava = taco; * scalava = tasca; * stilava = tasti; tabe * = belava; tace * = celava; taco * = colava; tari * = rilava; tasca * = scalava; tasti * = stilava; * rantolava = taranto; taranto * = rantolava. |
Lucchetti Alterni |
Usando "lavata" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scovata = lasco; * trovata = latro; scovata * = scola; stivata * = stila; attivata * = attila; beta * = belava; dita * = dilava; * schivata = laschi; * nota = lavano; * areata = lavare; * vita = lavavi; * vota = lavavo; rita * = rilava; urta * = urlava; vota * = volava; colta * = collava; molta * = mollava; parta * = parlava; lavatesta * = testata; immota * = immolava; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Gridata, Sgridata, Lavata di capo, Risciacquata, Ramanzina - Fra le prime due c'è il divario di posto tra Gridare e Sgridare, di cui sono verbali. - Lavata di capo è rimprovero acerbo e risentito fatto specialmente dal superiore all'inferiore. - Risciacquata è rabbuffo anche più violento. - Ramanzina è rimprovero o sgridata un pò risentita, ma fatta senza atti di sdegno o d'ira. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Paternale, Sgridata, Rivellino, Sproloquio, Lavata di capo, Ramanzina - La paternale è una sgridata fatta proprio dal padre, o da persona che ne faccia le veci degnamente, o fatta con quell'amore che impone anco la severità ne' casi gravi: la ramanzina è più della sgridata in quanto al fondo della ragione, al merito dell'argomento; la sgridata può essere soltanto un levare alto la voce e abbaiare senza costrutto o sufficiente motivo: talora chi più grida e sgrida, è meno ascoltato. La lavata di capo è un vero rimprovero, ma abbondante di parole pungenti che rintuzzino l'amor proprio di chi la tocca: ha per iscopo di mostrare con fatti palpabili e con ragioni evidenti l'ignoranza crassa o il torto marcio di chi l'ha meritata; è fatta da superiore ad inferiore; ma ad inferiore più basso di molti gradi.
«Sproloquio, parlata lunga, e che può essere e non essere risentita; rivellino (dice il Ferrario), un ammonimento, un rumore sopra capo, quale fanno i rivellini quando difendono le porte attaccate». Meini.
Sproloquio, quasi spropositare parlando, è di chi ciarla senza costrutto, di chi è brillo, di chi è scemo di mente: rivellino l'userei poco o nulla. [immagine] |
Rabbuffo, Rimprovero, Improperio, Lavata di capo, Rimbrotto, Rimbrottolo, Riprensione, Ripresa, Ripiglio, Raffaccio, Rampogna, Biasimo - Rabbuffo è sgridata solenne, e importa qualche volta l'idea di pigliare per l'abito chi così si sgrida, scuotendolo e malmenandolo, non però sempre; il rabbuffo, come si vede, è rimprovero energicamente formolato; è lavata di capo sonora se è fatta con molte parole e con un alzare di voce che passi il tuono comune; nel rimprovero però puonno le parole non essere altro che la forma per cui si redarguisce chi ha fallato, onde veda l'errore suo e se ne corregga; nella lavata di capo, le forti, le molte parole e il tuono loro sono parte, e talvolta tutto il castigo: v'hanno de' genitori che pare non sappiano altrimenti castigare i loro figli, che col fare loro di solenni lavate di capo, ma poco fruttano: i rimproveri puonno essere dolci, e se fatti con prudenza saranno più frequentemente salutari. L'improperio non dovrebb'essere in bocca di nessuno; è, come suona, improprio, perchè contiene insulto e villania: la rampogna è biasimo non solo espresso a fine di correggere il fallo, ma per fare onta e vergogna a chi ha mancato; se troppo pungente ed acerrima non adegua lo scopo, perchè irrita senza persuadere, abbatte l'animo invece di eccitarlo a far meglio. La riprensione è un più mite rimprovero, e per conseguenza per cosa di minore importanza; il raffaccio invece è rimprovero più diretto, ostile, ad hominem, ad rem; v'ha chi raffaccia (o rinfaccia) il benefizio, ed è atto vile; v'è chi raffaccia non la colpa, ma la disgrazia, ed è atto disumano e disonesto, ingiusto. Ripiglio può significare rimprovero in senso di riprendere le parole e le cose dette o fatte da altri e rimbeccarle e trovare loro a ridire; ma riprendere dice bene la cosa, ed è di uso più generale, per lo che lascierei a ripigliare il senso che ha, di rispondere e tornare a dire per non lasciare finire il discorso e la questione. Il rimbrotto è il solito rimprovero di chi brontola e non osa o non usa alzare la voce onde parlare chiaro e forte; rimbrottolo ne è diminutivo e forse ripetitivo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Lavata - [T.] S. f. Il lavare, Lavamento. T. Dare una buona lavata alla roba; Una lavata leggiera.
T. Lavata di capo. Riprensione severa, e sentita per tale, e quasi sempre meritata, per lo più di superiore a inferiore. Dalla forza che richiedesi a far pulito un capo lavandolo, e dalle immondizie, che fa sottintendere la necessità del lavarlo. = Car. Apol. 197. (M.) Ad una lavata di capo di quest'acqua siete guarito. T. Dare, Avere, Ricevere, una buona, una gran lavata di capo. – Prendersela in pace. |
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