Aggettivo |
Guercio è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: guercia (femminile singolare); guerci (maschile plurale); guerce (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di guercio (strabico, cieco, losco, orbo, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Liste a cui appartiene |
Lista Parole con un dittongo [Guanto, Guardare « * » Guerra, Ieri] |
Informazioni di base |
La parola guercio è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: guèr-cio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con guercio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Piccolo mondo moderno di Antonio Fogazzaro (1901): Si parlò della piccola città dove Bessanesi diceva di sentire, Dio sa perché, uno spirituale odore di mare, tanto da immaginare il malinconico Adriatico dietro a ogni cresta diroccata di muro tagliante il cielo. Destemps era innamorato di tutto che aveva visto, anche di un vecchio sagrestano guercio, storpio, gobbo, sudicio, adoratore devoto della sua chiesa, che a un'uscita di Gonnelli “Puzzolenta la tua chiesa!„ aveva risposto: “Eh no signor, son mi che spuzzo„. Una sfida al Polo di Emilio Salgari (1909): — Questa macchina è meravigliosa, — rispose il guercio. — Non ne avevo mai visto prima di simili. Quali straordinarie modificazioni! Non sono ancora i quattro cilindri fusi in blocco, coi movimenti a sfere, che gl'ingegneri cercano da tanto tempo, ma questa, signore, vi assicuro che è una macchina superba. La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Così discorrendola, i due buoni fratelli inciampicarono senza accorgersi fra i bravi, appostati alla macchia. Uno dei quali, come gli avvisò, — Ohe! ohe! (cominciò) guarda, camerata; vanno anche delle fiere domestiche per questo bosco. — Che bella pollastra!» gridò il secondo balzando in piedi. — Ah, ah! questo villano non si può dire che sia di cattiva bocca», soggiungeva il Guercio, sgangherando la bocca ad un riso sguajato. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per guercio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: guercia. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: quercia. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: guerci. Togliendo tutte le lettere in posizione pari o in quelle dispari si ha: geco e uri. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: guercino. |
Parole contenute in "guercio" |
ciò, guerci. |
Lucchetti Alterni |
Usando "guercio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * neo = guercine; distino * = distinguerci. |
Sciarade incatenate |
La parola "guercio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: guerci+ciò. |
Intarsi e sciarade alterne |
"guercio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: geco/uri. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: I concittadini del Guercino, Manifestano quando vi sono venti di guerra, Li potenziano i guerrafondai, Il contrario di guerrafondaio, Un gioco da tavolo in cui si simulano guerre. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cieco, Orbo, Guercio, Lusco, Cischero - Cieco è colui che, per qualunque cagione, o naturale o accidentale, è privo della vista. - Orbo, che naturalmente viene dal latino, vorrebbe dir Privo, e gli antichi lo usarono per quel medesimo che Cieco, privo del vedere; ma nell’uso corrente si prende per Mezzo cieco, Che vede male e stortamente. - Guercio è colui che per difetto de’ muscoli dell’occhio ha la guardatura torta. - Lusco è colui che, per difetto intrinseco del globo dell’occhio, non vede le cose chiare e distinte. - Cischero è chi per difetto dei nervi e delle pareti del globo dell’occhio, è costretto a ravvicinar molto le ciglia per distinguer bene gli oggetti. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Guercio - Agg. Che ha la guardatura torta. T. Aff. a Verto, onde Diversus e Perversus. Guardare stravolto, torto. Guercio, come da Camisia, Camicia. Germ. Welk, Infermo (sottint.: degli occhi). Un b. Lat. nel Du Cange: Paetus, idest Guelcus, Strabo aliquantulum. Spagn. Tuerto. Guercio è vizio più grave, e quindi tit. di dispr. Losco può essere un principio di guercezza leggero, e in donna gentile quasi una grazia. Si può talvolta guardare losco senz'essere guercio. = Bocc. Nov. 74. 9. (C) Ell'aveva… i denti mal composti e grandi, e sentiva del guercio. Cron. Vell. 20. La Cecca fu bella giovane; sentì del guercio. Ott. Com. Inf. 7. 112. Come il guercio, per difetto ch'è nell'occhio, non guata diritto; così costoro, per l'avarizia, ch'è vizio dell'anima, non guatarono diritto al fine, al quale da Dio furono prestati li usi de' beni temporali. Cron. Vell. 49. (M.) Niccolò di Micozzo fu di comunale statura, un poco guercio, ovvero bieco.
[Cont.] Di bestia. Libro Masc. M. II. 3. Quando il cavallo è guercio di un occhio, o di due, segno di ciò è: che il bianco dell'occhio è presso alla luce. 2. (Tom.) Dell'occhio, non della pers. D. 2. 19. Una femmina… Con gli occhi guerci. [Val.] Pucc. Centil. 76. 18. L'uom, che degli occhi corporali è guercio, Esser dovea degli occhi della mente. [Camp.] Din. Din. Mascal. III. 5. Tiene gli occhi aperti, guata guercio, mangia temperatamente. Min. Malm. (Mt.) I nomi di guercio, bircio orbo, lusco e simili appresso di noi si confondono, accomodandogli spesso a qualsivoglia imperfezione degli occhi. 3. Per simil. G. V. 10. 144. 2. (C) Ma la guercia e disleale sempre invidia de' cittadini di Firenze (qui lat. obliqua invidia). Dant. Inf. 7. Ed egli a me: tutti quanti fur guerci Sì della mente in la vita primaja, Che con misura nullo spendio ferci. [Camp.] S. Gir. Pist. 97. Ma se io parlo contro agl'invidiosi e guerci, se la spada del mio stilo il sanguinario ladro… [Cam.] Giusti, Prov. Tosc. p. 60. La perversità fa l'uomo guercio. 4. Proverb. Morg. 21. 138. (C) Non fu mai guercio di malizia netto; ed è detto proverbiale, come quell'altro: Niun segnato da Dio fu mai buono. Marz. Lumine laesus, Rem magnam praestas, Zoile, si bonus es. 5. Per maniera particolare si dice: E' mi dice guercio, E' t'è detto guercio, e vale Io ho la fortuna contro, E' t'è succeduto male. (C) [L.B.] Ora dicono: E' mi dice brutto, sottint. il destino, o sim., e Brutto a modo di neut. avverb. |
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Parole in ordine alfabetico: guerce, guerci, guercia, guercina, guercine, guercini, guercino « guercio » guerra, guerrafondai, guerrafondaia, guerrafondaie, guerrafondaio, guerraiola, guerraiole |
Parole di sette lettere: guastai, guazzai, guercia « guercio » gufacci, gufammo, gufando |
Lista Aggettivi: guascone, guasto « guercio » guerriero, guerrigliero |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rabbercio, lercio, commerciò, commercio, smerciò, smercio, perciò « guercio (oicreug) » sbircio, sbirciò, orcio, accorcio, accorciò, riaccorcio, riaccorciò |
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