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Informazioni di base |
La parola quercia è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: quèr-cia. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con quercia per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Colombi e sparvieri di Grazia Deledda (1912): Il luogo era adatto alla sosta; poco distante sorgeva la chiesetta ove tanti anni prima eran state celebrate le «paci», e qua e là nella grandiosa desolazione dell'altipiano qualche quercia circondata di querciuoli come una madre possente da figli già grandi e forti, gettava la sua ombra sul fieno fresco e sulle macchie di ginestra coperte di granellini d'oro. Anche gli oleandri che seguivano la linea del fiumicello cominciavano a coprirsi di bocciuoli rossi; tutto era dolce e puro in quel luogo di pace. Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Dopo il canto, un grande movimento era accaduto, come nella formazione dei ranghi militari: ottantacinque ragazze, tutto il primo corso, erano scomparse nella biblioteca, un vastissimo salone, tutto a scaffali di legno di quercia, scaffali vuoti di libri, neri, tarlati, polverosi; le quarantadue del secondo corso erano entrate nella loro classe, un camerone bianco e freddo, imbiancato alla calce, adorno elegantemente da due carte geografiche; e le trentuno del terzo corso erano andate a malincuore nella stanzuccia umida e bassa che era la loro classe. Una voce di Federico De Roberto (1888): «La neve antica imbianca i miei rari capelli; fu un tempo che essi biondeggiavano folti come spiche mature. Le mie messi son fatte, ed un'altra Falciatrice ha compito dintorno a me l'opera sua. Tutta la stirpe dei miei è scomparsa; simigliante alla quercia che il novembre ha spogliato di ogni sua fronda, io resto, rigido tronco torcente le braccia sotto il cielo impassibile. |
Proverbi |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per quercia |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: guercia. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: guercio. |
Scarti |
Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: uri. Altri scarti con resto non consecutivo: quei, urca, uria. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: quercina. |
Lucchetti |
Usando "quercia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ana = quercina; * ani = quercini; * ano = quercino. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Quercia - Quest'albero era consacrato a Giove; e quindi, allorchè una quercia era colpita dal fulmine, tale avvenimento si teneva per tristo augurio. Era consacrato puranco a Rhea o a Cibele. Le quercie della selva di Dodona diedero degli oracoli; nelle Gallie, i Druidi cantavano sotto la sacra loro ombra degl'inni all'Eterno. Presso i Greci ed i Romani un ramo di quercia intrecciato a corona fu sempre riguardato come il più bel premio che dar si potesse alla virtù. [immagine] |
Quercia reale, o quercia di carlo - Questa costellazione dell'emisfero meridionale, che non si vede sul nostro orizzonte, è una di quelle osservate nel 1667 all'isola di Sant'Elena da Halley. Esso le diede un tal nome in memoria della quercia ove Carlo II re d'Inghilterra si tenne nascosto quando fu inseguito da Cromvello dopo la sconfitta di Worcester. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Quercia - e QUERCE. S. f. (Bot.) Quercus robur, Linn. Albero ghiandifero e molto grande, il cui legname è pesante, duro, atto a molti lavori, aur. lat. T. Quercus, aureo lat. Querce s. f. sing. per Quercia, vive in Tosc. Questa è da scrivere senza la I; ma con la I il plur. di Quercia. = Dant. Par. 22. (C) La carne de' mortali è tanto blanda, Che giù non basta buon cominciamento Dal nascer della quercia al far la ghianda. [Cont.] Cr. P. Agr. II. 182. La quercia, il rovero, il cerro, sono arbori grandi: i quali son quasi d'una medesima natura, e hanno molta similitudine nella sodezza e durezza de' loro legni, e nella forma delle lor foglie e frutti, imperciocchè tutti producon ghiande, e tutti fanno profonde e molte grandi radici: ma son differenti nella forma degli arbori, imperocchè la quercia fa corto pedale, e i rami grandi da tutte le parti sparti. Il rovero fa il pedale diritto e alto con meno rami: ma il cerro fa il pedale lunghissimo e molto diritto, e pochi rami [Laz.] Bart. Geogr. c. 23. Mirate i gran corpi che sono gli abeti, i pini, le querce. = Bocc. Nov. 10. g. 8. (C) E veggiamo ancora non esser men belli, ma molto più i giardini di varie piante fronzuti. che i boschi, ne' quali solamente querce veggiamo. Petr Son. 83. part. II. Spenti son i miei lauri, or querce, ed olmi. [Pol.] Tass. Rinald. 7. 56. Quivi non querci e pini, abeti o faggi Difendono il terren.
Prov. Al primo colpo non cade la quercia; e vale Non bisogna sbigottirsi e abbandonarsi alla prima, ma tornare a ritentare più d'una volta il modo di ottenere una cosa. Bocc. Nov. 9. g. 7. (C) Lusca, tu sai, che per lo primo colpo non cade la quercia. Buonar. Tanc. a. 5. f. 5. p. 364. col. 1. (Gh.) Dagli pur, ch'e' non sente; oh che tagliata si fa quando una quercia è ruinata (Agli sfortunati, a' disgraziati tutti corrono addosso). Prov. Aspettare il porco alla quercia; e vale Attender l'opportunità o il tempo da operare. Pros. Fior. Borgh. Lett. 4. 4. 165. (M.) De' registri ed altri simili libri aspetteremo il porco alla quercia, e quando n'arò o la voglia maggiore, o la comodità, ne farò cercare in Roma. T. Prov. Tosc. 207. La quercia non fa i limoni. – Per dire cose strane fatte credibili da altre cose strane e stranamente acerbe. Virg. Aurea durae Mala ferant quercus, narcisso floreat alnus. 2. Far quercia, fig., lo Star ritto col capo in terra, e co' piedi all'aria. [L.B.] Ora, Fare querciola. = Varch. Ercol. 70. (C) Chiunque, distese e allargate ambo le braccia, s'appoggia colle mani aperte in terra, e tiene i piè alti e diritti verso ii cielo, si chiama far quercia. Cant. Carn. 8. 35. Buon. Fier. 3. 5. 5. (Man.) E fatto quercia, tutti addosso Col taglio della scure Gli fur quei, che più ladri eran di lui. Fig. Prov. La botte ha fatto quercia; dicevasi per significare che è stata alzata per essere finito il vino. Serd. Prov. vol. 3. (M.) La botte ha fatto quercia; s'è ritta in piedi; il che si fa quando il vino è finito. 3. T. Car. En. 8. 332. D'ira e di furore in un subito acceso, Ch'era di quercia nodorosa e grave Diè di piglio. [Cont.] Il legname. Pall. R. Agr. XII. 17. La quercia dura molto in opere sotterra, e umide. Mart. Arch. I. 10. Ora discendendo alle particolari nature e diverse dei legni, prima è da dire di quelli che si mantengono in acqua, i quali sono questi: il salce, il larice, l'ontano, la quercia, l'olivo sopra a tutti. [G.M.] Carbone di quercia. 4. Querce, fig. per Nave. Ang. Metam. 2. 219. (Man.) L'antenna da rispetto al tronco strinse, E con vela maggior la querce spinse. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: quelli, quello, querce, querceta, quercete, querceti, querceto « quercia » quercina, quercine, quercini, quercino, querela, querelabile, querelabili |
Parole di sette lettere: quassio, quattro, quechua « quercia » querela, querele, quereli |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): contromarcia, squarcia, rabbercia, lercia, commercia, smercia, guercia « quercia (aicreuq) » sbircia, accorcia, riaccorcia, scorcia, spilorcia, torcia, scia |
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