Forma verbale |
Guasto è una forma del verbo guastare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di guastare. |
Aggettivo |
Guasto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: guasta (femminile singolare); guasti (maschile plurale); guaste (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di guasto (rotto, danneggiato, guastato, rovinato, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola guasto è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: guà-sto. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: guastò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con guasto per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
Non ancora verificati:
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Citazioni da opere letterarie |
Fuga di Luigi Pirandello (1923): Perché le smanie più feroci gliele dava la casa. Quel pensiero, due volte al giorno, di dover ritornare a casa, laggiù, in una traversa remota del lunghissimo viale per cui s'era incamminato. E non già per la distanza, della quale era pure da far caso (con quei piedi!); e neppure per la solitudine di quella traversa, che anzi gli piaceva: così appena appena tracciata, ancora senza lumi e senza guasto di civiltà, con tre sole casette a manca, quasi da contadini; e a destra una siepe campestre, da cui su un palo s'affacciava una tabella stinta dal tempo e dalle piogge: «Terreni da vendere». Daniele Cortis di Antonio Fogazzaro (1906): Cortis era conosciuto alla Minerva. Aveva scelto egli stesso le camere per la contessa Tarquinia, al secondo piano. Salitovi, la trovò sola, di pessimo umore, accesa in viso, guasta la pertinace bellezza dal viaggio faticoso. Lo accolse male, sulle prime, gli dichiarò che la politica lo aveva guasto nel corpo e nell'anima, perché era lì magro, succhiato dalle streghe, un orrore; perché non gli era rimasta neppur tanta amabilità da venir lui alla stazione invece di mandarvi quel povero vecchio storpio di Clenezzi. Ma già la politica era un male peggiore della gotta! Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): La mia angoscia è mortale. Io sento che il mio male è incurabile; il cuore mi duole come se proprio me l'avessero stretto, me l'avessero premuto, me l'avessero guasto per sempre; il dolore morale è così intenso che si cangia in dolore fisico, in uno spasimo atroce, insostenibile. Io sono esaltata, lo so; io sono in preda a una specie di follia; e non posso vincermi, non posso contenermi, non posso riprendere la mia ragione; non posso, non posso. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per guasto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: guaito, guanto, guasta, guaste, guasti. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: gusto. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: uso. Altri scarti con resto non consecutivo: gaso. |
Parole con "guasto" |
Finiscono con "guasto": riguasto, riguastò. |
Parole contenute in "guasto" |
sto. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "guasto" si può ottenere dalle seguenti coppie: guadi/disto, guarita/ritasto, guarivi/rivisto, guava/vasto, guave/vesto, guascogna/cognato, guascona/conato. |
Usando "guasto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stono = guano; segua * = sesto; esigua * = esisto; * stoppa = guappa; * stoppe = guappe; * stoppi = guappi; * stoppo = guappo; * stordì = guardi; * storni = guarnì; * stozzi = guazzi; * stozzo = guazzo; * totano = guastano; * stozzare = guazzare; * stozzate = guazzate; * stozzato = guazzato; * stordiamo = guardiamo; * stordiate = guardiate; * storniamo = guarniamo; * storniate = guarniate; * stozzante = guazzante; ... |
Lucchetti Riflessi |
Usando "guasto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ottano = guastano; * ottava = guastava; * ottavi = guastavi; * ottavo = guastavo; * ottante = guastante. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "guasto" si può ottenere dalle seguenti coppie: guano/stono, guappa/stoppa, guappe/stoppe, guappi/stoppi, guappo/stoppo, guardi/stordì, guardiamo/stordiamo, guardiate/stordiate, guarnì/storni, guarniamo/storniamo, guarniate/storniate, guazzante/stozzante, guazzare/stozzare, guazzate/stozzate, guazzato/stozzato, guazzi/stozzi, guazzo/stozzo. |
Usando "guasto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * disto = guadi; * vesto = guave; sesto * = segua; esisto * = esigua; * rivisto = guarivi; * aio = guastai; * conato = guascona; * ateo = guastate; * avio = guastavi; * cognato = guascogna; * astio = guastasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "guasto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = guastarono; * atre = guastatore; * atri = guastatori; rita * = riguastato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Guasto, Danno, Deterioramento - Il deterioramento di una cosa viene soventi volte anche dal solo normale uso della medesima, dal tempo, da quella naturale deperizione alla quale le cose tutte o quasi tutte di questo mondo vanno soggette: cosa deteriorata non è più nel suo stato primitivo, non val più quel che valeva: il deterioramento, considerato nella cosa stessa, è un guasto, considerato nel valore di essa, è un danno. Il guasto è effetto materiale, visibile; il danno è o morale o calcolabile per mezzo dell'aritmetica. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Guasto - Part. pass. di GUASTARE, sinc. da Guastato; e Agg. Anco nell'aureo lat. Vastus, aff. a Vastatus. Bocc. Nov. 63. 4. (C) Ahi vitupero del guasto mondo! Petr. Cap. 10. Un di Pergamo il segue, e da lui pende L'arte guasta fra noi. Bern. Orl. 2. 25. 3. Così piaciuto è, stelle e cieli, a voi, Anzi alla guasta pur nostra natura, Che lungamente ben alcun non dura.
T. Prov. Tosc. 196. Il tempo si è guasto. T. Piante guaste da bachi roditori. – Vigne guaste dalla grandine. [Cont.] Brig. St. sempl. Indie occ. Mon. 243. Leva via (questa resina) il dolor de' denti, mettendo un poco di questa rasina nel buco del dente forato; e, se con la medesima si suffumigarà il dente guasto, fa che non camini più innanzi la corrozione. T. Salute guasta. T. Della pers. quando dicesi È guasto, dice malattia non leggiera, da strascinare per tutta la vita. [Camp.] Lett. An. I. O e' sono ammazzati, o e' sono guasti per lo andar fuori di notte, e diventano tisici ovvero infrancisati. 2. T. D'oriuolo, o altra macchina e congegno. 3. T. Uova guaste, perchè viete. 4. T. Lavoro mal fatto, e La cosa scemata di pregio da tale lavoro. 5. T. Del vino che va a male. Prov. L'amore è fatto come il vin del fiasco, La sera è buono, e la mattina è guasto. (Un certo amore.) = Soder. Colt. 100. (Man.) Ma se 'l vino è guasto, sì ch'abbia dato la volta al sapore e al colore, si può rimediare col cavarlo, subito che te n'avvedi, della botte. 6. Per Mal concio. Dant. Inf. 29. (C) Latin sem noi, che tu vedi sì guasti. 7. Per Disformato. Franc. Sacch. Rim. 29. (C) E non si taglia bosco, selva, o pruno, Che non v'abbia cataste Di teschi, e membra guaste. Cavalc. Esp. Simb. 2. 147. (Mt.) Queste gavinose, gomberute e guaste della persona. 8. Fig. [Val.] Alterato. Fag. Rim. 3. 301. T. Guar. Past. Fid. 1. 4. Son veramente i sogni… Imagini del dì guaste e corrotte Dall'ombre della notte. – Guasto in parecchi usi dice men di Corrotto. 9. Per Corrotto, Viziato, Magagnato, Inviziato. Bocc. g. 4. n. 10. (Mt.) Al medico fu messo tra le mani uno infermo, il quale aveva guasta una delle gambe. Cant. Carn. 434. A certe piaghe infistolite e guaste Che gettan tuttavia. Detto anche di Libro, Stampa, Dizione, ecc. Salvin. Cas. 38. (Mt.) Ma la prima dizione manifestamente è guasta. 10. Per Devastato. Dant. Inf. 14. (C) In mezzo 'l mar siede un paese guasto, Diss'egli allora, che s'appella Creta. [Val.] Pucc. Centil. 78. 15. E guasto ch'ebber d'intorno il paese… Rientrarono in Bologna. [Cont.] Ord. Giust. Fir. 6. Cotale mallevadore, per quella quantitade di moneta la quale pagasse, abbia rigresso ne' beni di cotale malfattore guasti e distrutti, fatta diligente estimazione di cotali beni. 11. [Camp.] Per Vano, Sprecato, ecc. Giud. Guid. XV. 91. E però vi dico che di me pregare sarebbe pena guasta. 12. E nel signif. del § 2 di Guastare. Ar. Fur. 7. 71. (M.) Come fanciullo che maturo frutto Ripone, e poi si scorda ove è riposto, E dopo molti giorni è ricondutto Là dove truova a caso il suo deposto; Si maraviglia di vederlo tutto Putrido e guasto… Così Ruggier… 13. [Palm.] T. agr. Terra guasta o arrobbiata; Quella che si lavorò prima che fosse compiutamente spenta, essendo cioè molle alla superficie e secca al disotto; onde vengono a perire certe semente che vi si fanno, massime il grano. 14. Fig. [Camp.] Per Violato, e simili, in morale significanza. D. 2. 2. Non son gli editti eterni per noi guasti. – È risposta di Virgilio alla domanda di Catone: Son le leggi d'abisso così rotte? 15. † Guasto, per Giustiziato. Vit. S. Franc. 251. (M.) Un uomo fu accecato in Ascesi per la giustizia per furto… e così guasto questi si fece menare dinanzi all'altare di san Francesco. 16. Fig. Si dice anche d'Uomo fuor di misura innamorato. Fir. As. 16. (C) Bern. Orl. 1. 22. 1. Da quella volentieri intenderei, Come sendo sì guasta di colui, Avesse in lei più forza l'avarizia, E l'oro di che avea tanta dovizia. Petr. cap. 9. (M.) Vidi il giusto Ezechia, e Sanson guasto. Onde Far il guasto d'alcuno vale Mostrarsene fuor di misura innamorato. Bern. Lett. 40. (M.) Prima ne faceva sì il guasto, che era uno stento ad udirlo ragionarne. 17. T. Prov. Tosc. 44. Gusto pazzo, amor guasto. (Il capriccio, o le soddisfazioni troppo facili sperdon l'amore.) T. Mente guasta da errore; Cuore guasto. – Cervello guasto. 18. Guasto diciamo anche a Creatura che si creda affatturata. (C) 19. O guasto, o fatto. Maniera dinotante Esser la cosa a repentaglio di dubbio evento. Lasc. Spirit. 1. 1. (Mt.) Oggi, o fatta o guasta, noi ne caverem le mani (cioè, comunque sia per riuscire, o bene o male, la finiremo). 20. Aggiunto di Cane, vale Arrabbiato. Rusp. Son. 6. (C) Facciagli dunque ognun la cortesia Ch'e' farebbe a' can guasti per la via. Buon. Fier. 3. 4. 9. Fa mattinata, e ronza tutta notte, Urlando per le vie come un can guasto. 21. Aggiunto di Gusto. T. Prov. Tosc. 20. A gusto guasto non è buono alcun pasto. T. Guasto anco il gusto dell'intell. bellezza. T. Ma e nel pr. e nel trasl. Guastarsi il gusto anche facendo succedere a una buona impressione una meno piacevole: e allora guastasi non la facoltà del ben sentire, ma il gradevole sentimento. 22. Aggiunto di Sangue. Avere il sangue guasto con alcuno. Odiarlo, Essergli nemico. Fag. Com. (Mt.) Con lui e con la sua casa ho il sangue guasto…; me la fece troppo agra. 23. Aggiunto di Stomaco, dicesi fig. di Chi è disgustato. Bern. Orl. 1. 24. 18. (C) Ma questo dubbio non le bisognava, Chè lo stomaco Orlando aveva guasto. 24. [Val.] A significare in prov. Che estremi mali vogliono estremi rimedii, dicesi come nel Fortig. Ricciard. 24. 69. Ad arbor guasta non ci vuol che accetta. |
Guasto - S. m. Devastazione, Danno, Rovina. Vastatio, aureo lat. G. V. 9. 300. 1. (C) L'oste della Chiesa, essendo sparti al guasto…, furo sconfitti. M. V. 9. 55. Sì per lo guasto delle case loro, che si contenieno nel luogo, ove s'edificava lo specchio della miseria loro. Cavalc. Med. cuor. 19. E questo è per le molte spese e condennagioni e danni e guasti che escono delle guerre.
T. Guasto di strade ferrate. – Guasti dell'inondazione (fatti dalla). – Guasti che il fuoco fa. – La grandine ha fatto di molti guasti. 2. Dare guasto, o il guasto. Devastare. V. DARE GUASTO. [Val.] Pucc. Centil. 85. 67. Poi diero il guasto alla città di Reggio. [Giust.] Serd. 9. 50. Se n'andò colla vincitrice armata a dare il guasto al lito di Malabar. [Cont.] Adr. A. Disci. mil. 351. E se per caso il generale con l'esercito fusse di passaggio con poca speranza di tener più quella provincia in freno, e nella confermazion della fede, ovvero di non dovervi più ritornare per causa del nimico che v'entrerà; allora deve darle il guasto affatto affatto, ed abbru ciando il tutto. [Cont.] Doc. Cap. Er. Arch. St. lt. XV. 295 Fui in parlamento con tutti questi signori e altri capi per deliberare come si doveva dare questo resto del guasto alle biade,… andammo a tale fazione, la che fu espedita nel fare del dì, e ancora che ci traessino alcune botte d'artigliaria, non s'ebbe impedimento alcuno. 3. [Val.] Dare il guasto. Detto di cibi. Divorarli. Buonarr. Ajon. 1. 57. Si gettano ai bacini, e danvi il guasto. [Cont.] E Consumarli, Distruggerli in altrimodi. Roseo, Disci. mil. Lang. 106. v. È meglio di trattenersi e starsene su la sua guardia, provedendo alla difesa delle sue città che sono nelle frontiere, e far dar il guasto alle vettovaglie che non si possan ritirar sicuramente. 4. Fare guasto, il guasto. Devastare, Guastare. (V. FARE GUASTO.) Vit. SS. Pad. (C) S'apparecchiavano sforzatamente di venire addosso a quella cotale terra, dove ella stava, per offendere gli uomini, e far lor guasto, per certa convenzione che avieno insieme. G. V. 4. 22. 1. Fece gran guasto alla detta cittade. 5. [G.M.] Non c'è guasto, Nessun guasto, Niente di guasto (per dire che la cosa di cui si parla non fa disturbo nè difficoltà, o non importa al caso). 6. Non far troppo guasto, o Non far guasto d'una cosa, e sim., vale Non mangiar molto di una cosa, Non se ne servire, nè curarsene più che tanto. (V. FARE GUASTO, § 2.) Varch. Rim. burl. 36. (C) O allora io ne fo l'orribil guasto. (Parla de' peducci.) 7. Menare, Mettere, ecc., a guasto. Guastare, Sperperare. Lib. Dic. div. (C) Ma ora apertamente intendi e vuogli menare a guasto e a morte tutto 'l Comune. 8. [Camp.] Menare a guasto e a morte, per Desertare con ferro e con guasto, ecc. Avv. Cicil. II. 13. Si vede che tu intendi e vogli menare a guasto e a morte tutta nostra Isola. = Brun. Cic. Catil. 2. (M.) E noi Consoli sostegniamo Catellina, che tutta la terra disidera di mettere a guasto. 9. [Camp.] Mettere a guasto di morte e d'incendio, per Porre a ferro e fuoco. Avv. Cicil. II. 12. E noi sostenghiamo Brundisbergo, che tutto nostro reame disidera mettere a guasto di morte e d'incendio? |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: guasteresti, guasterete, guasterò, guasti, guastiamo, guastiate, guastino « guasto » guatemala, guatemalteca, guatemalteche, guatemaltechi, guatemalteco, guattire, guava |
Parole di sei lettere: guasta, guaste, guasti « guasto » guazza, guazze, guazzi |
Lista Aggettivi: guarito, guascone « guasto » guercio, guerriero |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): tastò, tasto, catasto, accatastò, accatasto, ritasto, capotasto « guasto (otsaug) » riguasto, riguastò, vasto, devasto, devastò, cesto, incesto |
Indice parole che: iniziano con G, con GU, parole che iniziano con GUA, finiscono con O |
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