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Informazioni utili online sulla parola italiana «frutto», il significato, curiosità, forma del verbo «fruttare», associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Frutto

Forma verbale

Frutto è una forma del verbo fruttare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di fruttare.

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere frutto (maturo, acerbo, dolce, aspro, proibito, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
mela (18%), maturo (16%), albero (11%), proibito (6%), acerbo (4%), esotico (4%), passione (4%), lavoro (3%), pesca (3%), seme (3%), fiore (2%), prodotto (2%), bacca (2%), banana (2%). Vedi anche: Parole associate a frutto.

Utili Link

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Foto taggate frutto

spirali d'arancio...

Eisgolden

G 382
Tag correlati: frutta, foglie, ramo, semi, frutti, cibo, mela, buccia, pianta, melograno, fico, polpa, gocce, foglia, albero, rami, chicchi

Informazioni di base

La parola frutto è formata da sei lettere, due vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: frùt-to. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: fruttò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con frutto e canzoni con frutto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il frutto dell'ananas è ricco di minerali e vitamine, ottimo da mangiare nella stagione estiva.
  • Nella vita di un albero l'età adulta giunge quando inizia a dare un frutto.
  • Non fidarti delle loro proposte, quell'offerta è un frutto avvelenato.
Citazioni da opere letterarie
La vecchia casa di Neera (1900): Invano esaminando Elvira e se stessa e il ritratto della madre cercava ansiosamente un legame che all'infuori del sangue dei Lamberti le svelasse la sorella. La donna che le aveva portate in grembo entrambe nulla aveva concesso della sua personalità né alla prima né alla seconda figlia; come sul pastello dove la luce dello sguardo mancava, mancava al frutto delle sue viscere l'impronta della sua passione.

Colombi e sparvieri di Grazia Deledda (1912): Ella piangeva appoggiata al muro e diceva: — Se mi aveste ucciso, quando ero in culla, avreste fatto meglio! Cosa avete fatto di me, dite, dite? Mi avete piegata in due, mi avete legata come un covone d'orzo.... Bè, adesso sarete contento; e anche sorella mia sarà contenta.... Ci vedrete morire tutti e due, lui, il povero colombo, nella sua grotta scura, io laggiù, nella casa ricca di Zuampredu Cannas.... Io camminerò ma sarò più paralitica di lui; finché cadrò come un frutto marcio. Allora sarete ancora più contento, voi.... voi... voi... Seduto accanto al focolare deserto, solo come lo sparviero fra le pietre, direte: così va bene....

Il re nero di Maico Morellini (2011): — Che secondo me è a posto. Ovviamente, si tratta di un parere superficiale, frutto di una conversazione di pochi minuti. Comunque, non ho riscontrato nessuna traccia di sociopatie pericolose. Noi dei Corpi Medici siamo diventati piuttosto bravi nelle analisi preliminari dopo la faccenda dei... Insomma, hai capito.
Proverbi
  • Il frutto non cade lontano dall'albero.
  • La pianta si conosce dal frutto.
Espressioni e Modi di Dire
  • Frutto proibito
Canzoni
  • Dolce frutto (Cantata da: Ricchi e Poveri; Anno 1973)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per frutto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: brutto, erutto, flutto, fratto, fritto, fruito, frusto, frutta, frutti.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: brutta, brutte, brutti, erutta, erutti.
Con il cambio di doppia si ha: frullo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: rutto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sfrutto.
Parole con "frutto"
Iniziano con "frutto": fruttosio.
Finiscono con "frutto": sfrutto, sfruttò, usufrutto, pseudofrutto.
Parole contenute in "frutto"
rutto. Contenute all'inverso: turf.
Incastri
Inserendo al suo interno osi si ha FRUTTosiO; con gole si ha FRUgoleTTO; con tifica si ha FRUTtificaTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "frutto" si può ottenere dalle seguenti coppie: fruga/gatto, fruì/itto, fruscia/sciatto.
Usando "frutto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * totano = fruttano.
Lucchetti Riflessi
Usando "frutto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otici = frutici.
Lucchetti Alterni
Usando "frutto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gatto = fruga; * sciatto = fruscia; * aio = fruttai; * ateo = fruttate; * avio = fruttavi; * astio = fruttasti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "frutto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * sa = frustato; * usa = fruttuosa; * usi = fruttuosi; * uso = fruttuoso; san * = sfruttano; sta * = sfruttato; * sari = frustatori; * arno = fruttarono; risa * = rifrustato; siam * = sfruttiamo; sarno * = sfruttarono; stare * = sfruttatore; stari * = sfruttatori.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Frutto, Le frutte, Le frutta, I frutti - Frutto è tutto ciò che rende la terra, il denaro, le bestie vaccine, e simili. - Le frutta sono specialmente quelle già colte, che si mettono in tavola alla seconda mensa. - «Alle frutta cominciò una musica.» - Quando si dice Le frutte si intende quelle che sono sugli alberi e già mature. Benchè spesso nell'uso si confondano Le frutte con Le frutta. - Il dire I frutti per Le frutta è improprietà; i frutti sono gli alberi che fanno le frutte. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Frutto - S. m. Nel plur. Frutti, e f. Frutta. Aff. al lat. aureo Fructus. Tutto ciò che la terra produce per alimento e sostegno degli uomini e d'altri animali, come grano, legumi, erbe, fieno, canapa, ecc. (Fanf.) Da Fruor. T. L'it. è più gen. del lat. e del gr. Καρπός.

(Bot.) [D.Pont.] Quella parte del pistillo la quale è detta Ovario (V.). Ogni di più ingrossa dopo la fecondazione, ed acquistato che abbia tutto l'incremento di cui è capace, chiamasi Frutto. V'hanno frutti che provengono da un solo ovario, e frutti che constano di più ovarii liberi o saldati a vicenda. Gli ovarii durante il loro accrescimento possono pure contrarre aderenza col calice, che in questi casi accompagna il frutto e fa parte di esso; quindi la divisione dei frutti in tre grandi classi o sezioni, che sono quelle dei frutti Apocarpici, Sincarpici, e Sinantocarpici. V. PERICARPIO. = Tesorett. Br. (Mt.) Faceva la terra frutto Senza nulla semente, O briga d'uom vivente. T. Vang. Il grano del frumento, se muore sotterra, porta di molto frutto. Ubert. Faz. Dittam. 4. 15. La terra di gran frutto (molto fruttifera) e l'aere sano.

[Cont.] Bandi Fior. XXXVIII. 32. Pena a chi facesse debbii, piazze, cetine, e abbruciasse macchie… della confiscazione de' beni, e perdita degl'istrumenti, e bestie, e del frutto del terreno dissodato, e seminato.

T. Prov. Tosc. 55. Vuoi guardare i tuoi frutti? Siine cortese a tutti. (Guardare per Custodire. L'avaro da ultimo ci perde.) E 338. Ogni frutto vuol la sua stagione. – Avvicinandosi il tempo dei frutti. – Frutti autunnali. Vang. In tempo mandò ai coltivatori un servo che gli dessero del frutto della vigna.

T. Frutto del grano, Quanto la sementa rende per ciascuna misura. Vang. Quando crebbe il grano e fece il suo frutto. E: (Il germe) dava frutto che montava e cresceva.

2. E dicesi particolarmente de' Frutti carnosi o polputi prodotti dagli alberi, e altre pianterelle, come le pere, le susine, le ciliege, il ribes, ecc. (Fanf.) T.Quello degli alberi i Latini dicevano Poma. = In questo senso V. anche FRUTTA fem. [Cont.] Sod. Arb. 73. I frutti consistono e di carne, e di seme, e di succhio: il che si osserva dai noccioli di molti, perciocchè dove è più dovizia di carne quivi è il seme col nocciolo minore, ed il contrario avviene dove egli è più grosso, perchè la carne è quivi minore e più insipida. Brig. St. sempl. Indie Dall'Orto, 123. Il frutto (del tamarindi) è in modo d'un arco; overo in guisa d'un dito incurvato. La scorza, mentre il frutto è immaturo, è verde, ma secco, diventa cinericcio, e si scortica facilmente.

G. V. 1. 23. 1. (C) Viveano, quasi come bestie, di frutta e di ghiande. Petr. son. 293. D'odore e di color vincea… frutti, fiori, erbe e frondi. Cr. 5. 2. 1. Il mandorlo è arbore noto, e le sue diversitadi nel frutto sono due. Bocc. Nov. 96. 11. (Mt.) Con due grandissimi piattelli… pieni di varii frutti. Cas. son.52. Come loglio o felce Sventurata, che frutto non produce. Ar. Fur. 41. 59. (Man.) Dentro la cella il vecchio accese il fuoco, E la mensa imbandi di varii frutti. T. Fav. Esop. Assomigliare il fiore al dilettevole, e 'l frutto all'utile. [Gal.] Frutti abbondanti (venuti a maturità). = Anguill. Metam. libr. 8.st. 321. (Vian.) Porta il buon vecchio alla seconda mensa Coi frutti il latte condensato e duro, L'uliva, il pomo, il pero.

[Cont.] Frutto d'osso. Sod. Arb. 143. In ogni altro arbore che abbia frutto d'osso, e s'inseti, il di fuori sarà quello che era innanzi, o persico, o susino, o albercocco e simili.

[Cont.] Frutto terragno. Spet. nat. IV. 32. Le frutta terragne consistono in meloni, in cocomeri. in cetriuoli, in petronciani, in zucche, in poponi, e simili; ed oltre a ciò in sparagi, in carciofi, ed in gobbi, o cardoni.

T. Prov. Tosc. 51. Gli alberi grandi fanno più ombra che frutto. E 262. Dal frutto si conosce l'albero. Trasl. nel Vang. – Prov. Ad albero che non fa frutto, non gli si gettano sassi (la persecuzione è segno del merito). Prov. Tosc. 310. Le frutta le son buone due volte l'anno, quando le vengono e quando si partono. (Giuoco di parole tral partire col coltello le frutte e l'andarsene.)

Anguill. Metamorf. 8. 321. (Vian.) Porta il buon vecchio alla seconda mensa Coi frutti il latto condensato e duro, L'oliva, il pomo, il pero.

T. Ellissi. Giul. Bisogna scattivarli i castagni, levargli di dosso i rami morti, che trattengono gli altri dal frutto.

3. T. Alberi da frutto. Contrapp. alle piante che danno soltanto foglie, legno, fiori. [Cont.] Spet. nat. III. 150. A tagliare i rami da legno, che si ritrovano, alle bande, o al di sopra d'un qualche gracile ramicello da frutto, questo ramicello diventa in breve ramo da legno.

4. T. Produrre, Portare, Dare, Rendere frutto. Portare è più viva imagine di Produrre. Dare par che aggiunga alla pianta e alla terra vita di volontà, e merito di liberalità amica e pia. Rendere par le dia senso di gratitudine alle fatiche degli uomini e degli animali.

T. Cogliere, Raccogliere i frutti. – Cogliere, dall'albero; Raccogliere, dalla terra. – Coltivare con frutto.

5. Fig. T. Frutti di stagione, l'infreddature e altri incomoducci d'inverno. Frutti del carnevale, i malanni che tengono dietro ai disordini.

6. T. Fig. Frutto fuor di stagione. Cosa che non viene al suo tempo; ma nel fig. ha quasi sempre senso non buono.

T. Cogliere un frutto non maturo, fig., un bene innanzi tempo, non preparato. – Frutto de' sudori, delle fatiche, delle vigilie. – Frutti dell'ingegno. Vang.V'ho posti che andiate e portiate frutto, e il vostro frutto rimanga. E: Sarà da noi tolto il regno di Dio, e dato a gente che faccia i suoi frutti. Prov. Salom. Date a lei il frutto delle sue mani. Sap. Fatiche senza frutto. – Frutto della vittoria. – Della libertà. Vasar. 501. Avesse avuto contrarii tempi, non avrebbe fatto que' frutti che fece (nell'arte). [G. Fal.] Petr. Son. 1. E del mio vaneggiar vergogna è 'l frutto.

7. L'albero pomifero. Cant. Carn. 296. (C) Quando troviam che sia imprunato il frutto, Vi montiamo a rilento. Alam. Colt. 5. 75. (M.) Nell'istessa stagion si puote ancora Disramar e potar le vigne e i frutti.

8. Fig. Prole. Cron. Morell. 245. (C) Il primo frutto che Pagolo avesse, e che egli acquistò della sua donna, fu una fanciulla femmina. Vit. SS. Pad. 2. 302. (M.) Pregasse Iddio che gli desse frutto del suo ventre. E di sotto: Pregando Iddio che gli desse frutto del suo matrimonio. Vit. S. Eufros. 398. Pregando Iddio che gli desse frutto della sua compagnia. T. Vannoz. 1. 8. Che del Can della Scala è nato un frutto.

9. T. Trasl. Frutto del ventre, delle viscere, dell'amore, del matrimonio; Il figliuolo, I figliuoli.

10. T. De' parti d'animali. Virg. Ugurg. 89. La quale (troja) giaceva, avendo partorito frutto di trenta capi. – Vacca da frutto.

11. Per Entrata, Rendita, Profitto annuale. Bocc. Introd. 25. (C) Non d'ajutare i futuri frutti delle bestie e delle terre, e delle loro passate fatiche, ma di consumare quelli, che si trovavano presenti, si sforzavano con ogni ingegno. E nov. 79. 6. Nè di nostra arte, nè di altro frutto che noi di alcune possessioni traiamo, avremmo da poter pagar pur l'acqua che noi logoriamo. E Test. 2. Si veramente che ogni frutto, il quale de' predetti miei beni si ricoglierà o trarrà, debba pervenire nella casa del predetto Jacopo. Dant. Par. 22. Ma grave usura tanto non si tolle…, quanto quel frutto Che fa il cuor de' monaci si folle. Bocc. g. 10. n. 7. (M.) Gli donò Ceffalù e Calatabellotta, due bonissime terre e di gran frutto. Stor. 6. 85. (Mt.) Terre frumentarie di molto frutto ciascuna. T. Vang. Collocherà la vigna ad altri agricoltori, che gli renderanno il frutto a' suoi tempi. E: Che farò, che non ho dove raccogliere i miei frutti? – Il campo d'un uomo ricco gli portò frutti abbondanti. [Palm.] Campa del frutto d'un suo poderetto.

Ass. [Cont.] Ord. Giust. Fir. 9. Le case, e le terre, e le possessioni in cotal modo occupate, overo così prese, faccia ristituire co li frutti che fossono quindi ricevuti.

T. Frutto del danaro. Cic. Qui pecuniae fructus esset. – Capitale collocato a frutto. – Frutti dei benefizi vacanti. – Erogare i frutti delle mense vacanti in spese pie. – Pagare i frutti. – Frutti dei frutti.

[Cont.] Stat. Cav. S. Stef. 44. Ordiniamo, che ogni volta, che uno è creato commendatario, i frutti d'un anno vadano al tesoro della religione, de' quali si debbano comperare beni stabili, l'entrata de' quali serva a ricuperare schiavi.

[Cont.] Di miniera. Agr. Geol. Min. Metall. 401. I conti di Mannesfeldo hanno uno incredibile frutto ed utilità ritratta da le vene comuni del rame e de l'argento.

12. Per Interesse, Merito che si ritrae dai danari prestati. Franc. Barb. 122. 2. (C) Quel ch'esso fece per cambio o per frutto, Che mercatar è ciò da dicer tutto.

Onde Dare, Prendere, e sim., danari a frutto, vale Dare, Prendere danari in prestito con pagare un frutto. (Man.)

13. T. Trasl. Chi si tiene offeso, dice all'offensore: L'hai messa a frutto (l'offesa che mi fai, ti sarà resa con soprapiù).

14. Per Rendita di uno Stato. Guicc. Stor. 4. 35. (M.) Restituire a Borbone lo Stato suo con i mobili di grandissimo valore, e i frutti stati occupati dalla camera reale.

15. Per Utile, Giovamento, Profitto. Bocc. Nov. 8. 2. (C) Come un valentuomo di Corte similemente, e non senza frutto, pugnesse d'un ricchissimo mercatante la cupidigia. E nov. 89. 8. Non potendo d'esse (parole) comprendere nè intendimento nè frutto alcuno per la loro bisogna,… G. V. 6. 40. 1. I Ghibellini gli gravavano d'incomportabili gravezze, libbre, imposte, e con poco frutto. Cavalc. Specch. Cr. prol. (Mt.) E prego quelli, gli quali per questa opera sentiranno alcun frutto, che preghino Iddio che perdoni alla mia presunzione. E ivi: Spero che per li meriti ed orazioni delle sante persone, le quali ne averanno frutto, si potrà alquanto alleviare il mio difetto.

T. G. Vill. 1. 1. Gli laici siccome gli illetterati ne possono ritrarre frutto e diletto. Ar. Fur. 5. 28. Perchè pur vai Senza frutto in costei ponendo il core?E 33. 92. Poi che far si vide poco frutto (cercando e aspettando indarno). Vas. IV. 2. Sebbene andò un pezzo Giuliano alla scuola di grammatica, non vi ebbe mai il capo, e per conseguenza non vi fece frutto nessuno.

T. La parola riesce senza frutto.

Quindi [Camp.] Prender frutto di checchessia, per Ritrarne pro, Trarne utilità, ecc. D. Purg. 17. Volgi la mente a me, e prenderai Alcun buon frutto di nostra dimora.

16. T. E la cosa, e anco la pers. traslatam. dá frutto. Dá ad altri il bene aspettato e almeno in parte meritato; la pers. fa frutto segnatam. per sè quando riesce in quello a che le sue cure tendevano.

17. [Giust.] Fare frutto, Oprare con vantaggio. Serd. Stor. Ind. 5. 106. Antonio… e i compagni, spediti poco prima dall'Albuquerch alle Molucche, tra varii casi e pericoli, ajutati da Dio, fecero gran frutto. T. Sansov. Conc. Pol. Quando si sa che alcuno abbia grandissimo rispetto alla sua fede…, hanno più forza le sue minaccie che gli altrui supplizi, e fa maggior frutto promettendo, che non fanno gli altri donando.

18. T. Trasl. Fare frutti, nel senso intell., mor. e civ. Vang. Frutti degni di penitenza. – Frutti di virtù, di civiltà, di scienza.

19. [Giust.] Non fare frutto, Operare o Parlare senza pro. Serd. Stor. Ind. 5. 111. Se ne tornarono senza fare alcun frutto. E 3. 52. Il governatore, sforzatosi di distogliere gli Arabi da quel pensiero, perchè non faceva alcun frutto, gridava…

20. T. Anco in mal senso. Chi è stato (che cagionò questo male), Iddio gliene faccia avere frutto. Imprecazione di mal augurio al pregante.

21. T. A modo d'ell. A che frutto? Con che frutto? (sottint. Avete voi fatto questo male? Parlerei io? L'A dice l'intento, Con l'effetto).

22. T. Trasl. Frutto del lavoro, dell'opera. [Cont.] Neri, Arte vetr. Pr. Non è dubbio alcuno, che il vetro è uno de i veri frutti dell'arte del fuoco, poi che molto si assomiglia ad ogni sorte di minerale, e mezzo minerale.

23. Per Premio, Rimunerazione, Ricompensa. Ar. Fur. 34. 21. (M.) Sol le leggiadre E belle membra mie volea per frutto Dell'opra sua, vinto che avesse il tutto. T. Frutto di meriti, di virtù, d'opere buone. Sansov. Conc. Pol. Frutto del benefizio. – Buon frutto. – Frutto ubertoso. – Trarre frutto. – Perder il frutto (nel pr. e nel fig.). – Frutti spirituali. Ilar. Frutti di carità, di pace, di bontà, di fede, di giustizia. Vang. Frutti degni di penitenza. E: Raccoglie frutto in vita eterna (il mietitore).

24. Fig. Il progresso, Gli avanzamenti, L'intento di cosa sperata, desiderata. Petr. son. 179. (C) Frutto senile in sul giovenil fiore. E 247. Ove nacque colei, che avendo in mano Mio cuore, in sul fiorire e 'n sul far frutto. E canz. 48. 8. Di buon seme mal frutto Mieto. Bocc. Nov. 96. 19. Senza aver preso o pigliare del suo amore fronda, o fiore, o frutto. Ovid. Pist. Ma poco gli valse, ch'egli non ebbe da me il desiato frutto. Dant. Par. 2. Virtù diverse esser convegnon frutti Di principii formali. E 11. Reddissi al frutto dell'italica erba.

25. T. Trasl. Portare frutto. D. 3. 21. Accesi di quel caldo (di carità operante nella contemplazione) Che fa nascere i fiori e i frutti santi.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: fruttivendole, fruttivendoli, fruttivendolo, fruttivora, fruttivore, fruttivori, fruttivoro « frutto » fruttosio, fruttuosa, fruttuosamente, fruttuose, fruttuosi, fruttuosità, fruttuoso
Parole di sei lettere: frusto, frutta, frutti « frutto » fucila, fucile, fucili
Vocabolario inverso (per trovare le rime): lutto, flutto, putto, rutto, brutto, eruttò, erutto « frutto (otturf) » pseudofrutto, sfrutto, sfruttò, usufrutto, strutto, distrutto, semidistrutto
Indice parole che: iniziano con F, con FR, parole che iniziano con FRU, finiscono con O

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