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Foto taggate fiamma | ||
La vecchia lanterna | All'interno del Duomo di Vienna | Lanterna d'inverno |
Tag correlati: fuoco, fiamme, candela, luce, vetro, cera, cero, candele, mani, mano |
Informazioni di base |
La parola fiamma è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: mm. Divisione in sillabe: fiàm-ma. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Salvazione di Luigi Pirandello (1899): Ah quel primo volo dal nido, com'egli le aveva detto stringendole il braccio col braccio sul suo petto. Qui tutti i ricordi di Mirina s'accendevano, e il cuore già intirizzito le s'infocava ancora alla fiamma di quella sera che tante lagrime versate dipoi non eran valse a spegnere; ché anzi da quelle lagrime essa era risorta più pura nel suo ardore, quasi purgata dalla colpa e dagli affanni. La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): Anche di li si sentiva il rumore della fiamma come un forno. Il cane ululava sempre. Anche nella riva era chiaro come di giorno. Quando Cinto non aveva più sentito né il cane né altro, gli pareva di essersi svegliato in quel momento, non si ricordava che cosa facesse nella riva. Allora piano piano era salito verso il noce, stringendo il coltello aperto, attento ai rumori e ai riflessi del fuoco. E sotto la volta del noce aveva visto nel riverbero pendere i piedi di suo padre, e la scaletta per terra. La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Fabio aprì il frigo e da un panetto di burro tagliò un pezzo che secondo Alice era di almeno ottanta-novanta grammi. Lo buttò nella padella per mantecare il risotto e quello si sciolse, liberando tutti i suoi grassi saturi e animali. Spense la fiamma e girò il risotto con un cucchiaio di legno, per un paio di minuti ancora. |
Libri |
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Titoli di Film |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fiamma |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: fiamme. Con il cambio di doppia si ha: fiacca. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: fama. |
Parole con "fiamma" |
Iniziano con "fiamma": fiammata, fiammate, fiammati, fiammato, fiammante, fiammanti, fiammatina, fiammatine. |
Finiscono con "fiamma": infiamma, orifiamma, antifiamma, parafiamma, coprifiamma, rompifiamma, frangifiamma, spartifiamma, tagliafiamma. |
Contengono "fiamma": infiammai, sfiammare, sfiammata, sfiammate, sfiammati, sfiammato, infiammano, infiammare, infiammata, infiammate, infiammati, infiammato, infiammava, infiammavi, infiammavo, sfiammante, sfiammanti, sfiammarsi, infiammammo, infiammando, infiammante, infiammanti, infiammarci, infiammarmi, infiammarsi, infiammarti, infiammarvi, infiammasse, infiammassi, infiammaste, ... |
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Parole contenute in "fiamma" |
Contenute all'inverso: mai. |
Incastri |
Inserito nella parola sta dà SfiammaTA; in sto dà SfiammaTO; in inno dà INfiammaNO; in invano dà INfiammaVANO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fiamma" si può ottenere dalle seguenti coppie: fiale/lemma. |
Usando "fiamma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ammala = fila; * ammali = fili; * ammalo = filo; * ammacca = ficca; * ammacco = ficco; * ammalai = filai; * ammansì = finsi; * ammanta = finta; * ammanti = finti; * ammanto = finto; * ammassa = fissa; * ammassi = fissi; * ammasso = fisso; * ammattì = fitti; mafia * = mamma; sofia * = somma; * ammaccai = ficcai; * ammacchi = ficchi; * ammalano = filano; * ammalare = filare; ... |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "fiamma" si può ottenere dalle seguenti coppie: lofi/ammalo. |
Usando "fiamma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ammalo * = lofi; * lofi = ammalo. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "fiamma" si può ottenere dalle seguenti coppie: ficca/ammacca, ficcai/ammaccai, ficcammo/ammaccammo, ficcando/ammaccando, ficcano/ammaccano, ficcante/ammaccante, ficcanti/ammaccanti, ficcare/ammaccare, ficcarono/ammaccarono, ficcarsi/ammaccarsi, ficcasse/ammaccasse, ficcassero/ammaccassero, ficcassi/ammaccassi, ficcassimo/ammaccassimo, ficcaste/ammaccaste, ficcasti/ammaccasti, ficcata/ammaccata, ficcate/ammaccate, ficcati/ammaccati, ficcato/ammaccato, ficcava/ammaccava... |
Usando "fiamma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lemma = fiale; somma * = sofia; * atea = fiammate. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Fiamma, Fiammata - La Fiamma è quella che nasce dalle cose che ardono, e che dura molto, perchè tali cose sono grosse e bastanti a mantenerla viva. - La Fiammata è fiamma di legna minute, di paglia, o altro che di simile, la quale non riscalda molto e dura pochissimo; e di fatto le nostre donne a significare, per esempio, che un vestito è leggiero e di niuna consistenza, dicono: E' una fiammata. E di qui le frasi Fare una fiammata, Darsi una fiammata. [immagine] |
Fuoco, Fiamma, Baldoria, I fuochi - Fuoco è lo sviluppo simultaneo di calore e di luce, prodotto dalla combustione di certi corpi. - Fiamma è la parte più sottile e più luminosa del fuoco che si innalza a forma di piramide. - Baldoria è fiamma molto grande, che si fa bruciando mucchj di paglia, stipe e simili materie, per segno di pubblica gioja. - I fuochi si fanno, come le baldorie, ne' luoghi aperti, e sono numero grande di baldorie, e fuochi artifiziali, fatti per segno di festa. Invece di Far baldoria, si dice anche Far falò, che si usa anche metaforicamente per Far festa e gavazzare. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Fiamma - S. f. Aff. al lat. aureo Flamma. [Sel.] È qualsivoglia sostanza combustibile in istato aeriforme ed in atto di ardere. = But. Purg.25. 2. (C) La fiamma è untuosità che esce della materia, e convertesi in fumo, e lo fuoco vi s'accende; e dove s'accende la fiamma, l'aere si corrompe; com'ella si diparte, l'aere si rigenera. Dant. Inf. 2. Nè fiamma d'esto incendio non m'assale. E Par. 24. Questa è la favilla, Che si dilata in fiamma poi vivace. E 28. Come in ispecchio fiamma di doppiero Vede colui che se n'alluma dietro. [Ferrazz.] Ar. Fur. 15. 3. La fiamma subita e verace Non perdonò ad alcun. E 16. 89. Mira le fumose ruote Della rovente fiamma predatrice. [B.] E 16. 20. Rapace. E 14. 134. Omicida. E 22. 41. Crudele.
T. Prov. Tosc. 262. Dietro il fumo vien la fiamma. (Segni che annunzian le cose.) E 346. Piccola fiamma non fa gran lume. T. Non ogni fuoco dá fiamma. Lucr. (dell'Etna): Faucibus eruptos iterum ut vis evomat ignes Ad coelumque ferat flammaï fulgura rursum. Più spesso fig. T. Incendio della fiamma. – Infuriar delle fiamme. T. La casa è in fiamme. Gozz. Serm. S'apprese alle case la fiamma. 2. T. Petr. Son. Fiamma del Ciel sulle sue treccie piova, Malvagia. Luc. 9. Ignis descendat de coelo et consumat illos. Ma G. C. non volle. 3. [Sel.] Fiamma interna e fiamma esterna sono chiamate dagli smaltatori le due parti diverse della fiamma vibrante, la quale si forma nella lampada, quando vi è soffiata l'aria per entro col mezzo del mantice. La fiamma interna al suo apice è detta anche Fiamma ossidante; e l'esterna Deossidante, per i diversi effetti a cui dánno nascimento. 4. T. Fiamma di fuoco. Aggiunge all'imagine di semplice fiamma; e nel trasl. dice più forza e più pericolo. Vit. S. Gir. 4. 108. Abbronzato come se fosse stato arso di fiamma di fuoco. 5. Per Fuoco semplicemente. Boez. Varch. 2. 2. (C) Creso re de' Lidii…, posto miserabilmente sopra le fiamme del capannuccio, fu solo dalla pioggia, che dal cielo venne, scampato. Guar. Past. fid. 5. 3. Or non s'induge più, sacri ministri; Suscitate la fiamma. T. Condannato alle fiamme (a essere bruciato, pers. o libro). Vang. Io sono cruciato in questa fiamma (d'inferno. Il ricco). T. Innanzi a una bella fiamma (di fuoco da scaldarsi). 6. T. Plur. Lumi. Chiesa, Piazza, illuminata di migliaja di fiamme. 7. T. Del sole. D. 3. 1. La fiamma del sol. [B.] Ar. Fur. 23. 129. Fiamma diurna. (Mod. del vers.) 8. Trasl. T. D. 3. 14. Anzi che fosser (i beati) sempiterne fiamme (astri raggianti di beatitudine). 9. Trasl. T. L'Europa in fiamme (di guerra, di discordie). 10. Levar fiamma vale Cominciare a far fiamma, o semplicemente Far fiamma. Fir. As. 207. (C) Fattosi porgere un carbone di foco, e' lo puose appunto nel mezzo di quella stoppa, la quale, come fu riscaldata, levò ad un tratto una fiamma, che io cominciai ad ardere d'ogni intorno. 11. E trasl. Levar fiamma vale Prorompere, Manifestarsi, Venire ai fatti, o sim., parlandosi di cosa, i cui effetti sieno pericolosi come quelli della fiamma e facili a propagarsi. Tac. Dav. Ann. 4. 94. (C) La nimicizia di Agrippina leverebbe più fiamma, se Livia, maritandosi, quasi dividesse la casa de' Cesari. E Stor. 4. 345. In quel mentre i soldati pretoriani levaron quasi fiamma di sedizione. 12. Mettere, Mandare, Andare, o sim., a fuoco e a fiamma, si dice del Mandare o Andare, ecc., in conquasso, in subita perdizione. G. V. 11. 71. 5. (C) Tutta l'isola misero a fuoco e fiamma. M. V. lib. 10. cap. 56. (M.) Cavalcò in fino agli antiporti di Arminio, e tutto menò a fiamma. V. ANDARE A FUOCO E FIAMMA. E nel fig. [Val.] Andare a fiamma e fuoco. Essere in somma esultanza. Fortig. Ricciard. 20. 46. Tutto il loco Ne va per l'allegrezza a fiamma e fuoco. [G.M.] Più sovente Andare in rovina. I patrimonii mal acquistati vanno presto in fuoco e in fiamma. 13. T. Mettere un luogo a fuoco e fiamma; Eccitare più o men violentemente, Sconvolgere. 14. T. Cosa che va in fuoco e in fiamma. È intens. d'ardere. 15. T. Vendere a fuoco e fiamma; al più presto, con facilità. 16. Fig. T. Aggiungere fiamme al fuoco, in una Lett. del maest. di Cos. 1532. Accalorare una faccenda, e in gen., Accrescere ajuti e ragioni, al persuadere o al fare cosa. 17. T. Far foco e fiamma, Sforzarsi in ogni modo con parole e con opere. 18. Fiamma, per Colore simile a fiamma. Dant. Inf. 3. (C) Che intorno agli occhi avea di fiamme ruote. 19. T. Del colore del viso. Diventò una fiamma in viso. – Vengono le fiamme al viso, da turbamento, da vergogna, da ira.[G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 20. 30. Fiamme dell'ira. – Le fiamme del rossore. [B.] Ar. Fur. 26. 95. Del furore. T. Degli occhi. Fiamma dello sguardo (dell'abituale vivezza). – Occhi che mandano, gettano fiamma, fiamme. Prov. Tosc.368. Occhi che risplendono come due fiamme. T. Dell'espr. mor. Gli brilla negli occhi la fiamma dell'amore, dell'ira, del desiderio, della ispirazione. Sing. ha senso migliore; plur., segnatam. di passione. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 18. 14. Fiamme di compassion naturale. Ivi. Fiamme di amor cristiano. T. Aug. La fiamma dell'amore di Cristo. T. In mal senso. Estinguere le fiamme de' vizi. 20. [G.M.] Di bruciore cagionato da infiammazione. Gli pare d'aver le fiamme sul petto. – Ha la gamba così malata che ci sente le fiamme. 21. T. Di color vivo. Franc. Sacch. 101. Crisolito… spande fiamma di color di fuoco. = Dant. Purg. 30. (M.) Donna m'apparve sotto verde manto Vestita di color di fiamma viva. 22. Per Fuoco amoroso, Amore. Petr. Son. 203. (C) L'una piaga arde, e versa fuoco e fiamma; Lacrime l'altra. E cap. 3. Quell'altra è Giulia, e duolsi del marito, Ch'alla seconda fiamma più s'inchina. Bocc. Nov. 42. 16. L'amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, con subita fiamma si raccese. T. C. P. Tosc. 201. Credevo che l'amor fosse un bel gioco, M'è riescito una fiamma di fuoco. – Fiamma d'amore. Anche ass.Una segreta fiamma lo consuma. Virg. Est mollis flamma medullas. 23. [Camp.] Adulto nella fiamma d'amore, fig., per Nudrito validamente nell'ardore della carità divina. Dant. Par. 7. Questo decreto, frate, sta sepulto Agli occhi di ciascuno, il cui ingegno Nella fiamma d'amor non è adulto. 24. Fiamma si suol dire a persona grandemente cara ed amata. Virg. Meus ignis. T. Segnatam. donna. = Petr. Son. 248. (C)L'alma mia fiamma, oltre le belle bella…, Anzi tempo per me nel suo paese È ritornata. T. È la sua fiamma, quella pers., l'oggetto del vivo amor suo. 25. T. Fig. La divina fiamma dell'ingegno della mente. Il primo dice la qualità pr. all'uomo; il secondo può dire la dignità dell'anima umana in gen. – La sacra fiamma dell'arte. T. Tener viva la fiamma d'ogni nobile e operoso desiderio. 26. Term. del giuoco de' dadi. Morg. 18. 122. (Mt.) Non domandar quel ch'io so far d'un dado, O fiamma o traversin, testa o gattuccia. V. la Cr. alla voc. GATTUCCIA. 27. (B. A.) Ornamento di scultura imitante la fiamma piramidale, che serve ad ornare alcuna volta i vasi, le colonne funerarie, ecc. (Mt.) 28. (Ar. Mes.) Fiamma si dice anche Quella paniera intessuta di vetrice, e coperta di cuojo, che si tiene dietro alle carrozze di campagna per comodo di portar robe. (C) 29. (Agr.) [Palm.] Specie d'erba parassita, che avviticchiandosi alle piante delle barbe leguminose, le serra o strozza, e però detta anche Orobanche. Dicesi anco Succiamele, Fiammone, Fuoco salvatico, o sim. [Palm.] È anche Specie d'erba, di color rosso scuro, a spighe coniche, i cui semi macinati col grano rendono il pane scuro e amaro, non però malsano. 30. (Meteor.) [Gher.] Fiamma volante: così chiamarono il Bolide alcuni preclari fisici ed astronomi nostrali (Montanari, D. Guglielmini, ecc.) del secolo XVII. G. Mont.: La fiamma volante, gran meteora veduta sopra l'Italia la sera del 31 marzo 1676. In Bologna 1676. (Opuscolo di questo titolo.) Detta anche Fuoco volante: ivi, p. 3. Vostra Eccellenza, a cui già tanto tempo io doveva rispondere sopra i sottilissimi quesiti, che ella s'è degnata di farmi intorno il fuoco volante vedutosi la sera del 31 marzo… 31. (Ar. Mes.) Drappo a fiamme si dice Quel drappo di fondo bianco, sopra di cui campeggia un rosso a foggia di fiamme, detto anche Fiammato. (C) 32. [Val.] Oro a fiamma. T. d'Araldica. Pucc. Centil. 23. 12. Valentri signor poi ne son discesi, E l'arme principal, ch'ebber costoro, È l'oro a fiamma, sed i' ben compresi. 33. (Mar.) Fiamme si chiamano quelle Banderuole lunghe biforcute, ed appuntate, che si mettono sulle antenne, e sulle gabbie delle navi, talora per segnale di comando, quando si naviga senza bandiera agli alberi, e per lo più per ornamento, spezialmente quando si ha buona navigazione, e si entra in porto. Flameum, in Plin. – Borgh. Arm. Fam. 16. (C) Chiamavano i Romani flammei una sorta di veli stretti e sottili,… Oggi perchè alcune insegne delle navi si dicon fiamme, crederà agevolmente chi che sia, e non male, che dall'uso romano sia presa questa voce. E appresso: Cota' veli son lunghi, e larghetti da capo, e sempre si vanno verso la punta assottigliando; e dati al vento, e serpeggiando per l'aria, o vogliam dire ondeggiando, rendono una molto propria simiglianza di fiamma viva. [Camp.] Diz. mar. mil. Fiamme si dicono le bandiere che si attaccano alle antenne per ornamento. 34. (Vet.) [Valla.] Fiamma o Saetta. Strumento chirurgico, che serve per cavar sangue ai grossi animali. |
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Parole in ordine alfabetico: fiacre, fiala, fiale, fialetta, fialette, fialina, fialine « fiamma » fiammante, fiammanti, fiammata, fiammate, fiammati, fiammatina, fiammatine |
Parole di sei lettere: fiaccò, fiacco, fiacre « fiamma » fiamme, fianco, fiasca |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): colma, stracolma, stoccolma, ricolma, camma, gamma, digamma « fiamma (ammaif) » tagliafiamma, parafiamma, frangifiamma, rompifiamma, orifiamma, coprifiamma, antifiamma |
Indice parole che: iniziano con F, con FI, parole che iniziano con FIA, finiscono con A |
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