Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
Non ancora verificati:- Cuor ed amor vanno insieme perché come le parole non sono mai completi.
- Nelle canzoni, di solito, la parola cuor viene associata ad amor.
- In cuor suo non c'era delusione ma la certezza che qualcosa l'avesse ferito.
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Citazioni da opere letterarie |
I Viceré di Federico De Roberto (1894): Così egli che sentiva aggravarsi le conseguenze del suo passo falso, che in cuor suo malediceva l'ora e il punto in cui aveva posto mente a quella donna della quale era già stufo, per la quale aveva sofferto l'affronto di rinchinarsi al fratello, si stringeva più a lei, per puntiglio le si dava mani e piedi legati. Non la volevano ricevere? Egli le prometteva che avrebbe visto tutti ai suoi piedi. Parlavano male di lei? La assicurava che sarebbe stata sua moglie.
La biondina di Marco Praga (1893): Dopo quel discorso, Giacomo aveva concluso in cuor suo che sua moglie sarebbe anche una ottima madre. Però, quattr'anni di matrimonio erano passati e Burton non aveva ancora un erede. Non se ne preoccupavano, e non se ne addoloravano, né lui, né Adelina. Certamente, essi non potevano, a questo proposito, nutrir dei rimorsi. Era, anzi questa una delle circostanze che avevano valso a infondere in Giacomo una illimitata fiducia per sua moglie: lo slancio, l'entusiasmo con cui essa si dava.
Profumo di Luigi Capuana (1892): «Ah, voscenza non sa che il primo di giugno incomincia la tredicina di cotesto santo; ed è sempre la nostra rovina! I devoti lo pregano con messe e vespri: "Sant'Antonio benedetto, non mandate la nebbia, ora che gli ulivi sono in fiore!". E lui, dispettoso, nebbia sopra nebbia, per disseccare la fioritura degli ulivi, nostra sola ricchezza! Quel faccione di cuor contento le pare viso da fare miracoli? Io, intanto, non gli accendo neppure un mozzicone di candela.» |
Proverbi |
- Cuor contento gran talento.
- Ciascun dal proprio cuor l'altrui misura.
- Cuor contento non sente stento.
- Al cuor non si comanda.
- Il cuor magnanimo si piglia con poco amore, e il cuore dello stolto con poca adulazione.
- Se occhio non mira, cuor non sospira.
- Cuor contento il ciel l'aiuta.
- La speranza è un balsamo per i cuor piagati.
- Un cuor magnanimo vuol sempre il bene, anche se il premio mai non ottiene.
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Espressioni e Modi di Dire |
- Essere un cuor di leone
- A cuor leggero
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cuor |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cuoi, suor. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: buoi, buon, puoi, suoi, tuoi, vuoi, vuol. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: cuore, cuori. |
Parole con "cuor" |
Iniziano con "cuor": cuore, cuori, cuoretti, cuoretto, cuorucci, cuoricini, cuoricino, cuoruccio, cuoriforme, cuoriformi. |
Contengono "cuor": rincuora, rincuori, rincuoro, rincuorò, rincuorai, rubacuori, telecuore, telecuori, batticuore, batticuori, crepacuore, malincuore, rincuorano, rincuorare, rincuorate, rincuorato, rincuorava, rincuoravi, rincuoravo, rincuorerà, rincuorerò, rincuorino, giustacuore, giustacuori, rincuorammo, rincuorando, rincuorante, rincuoranti, rincuorarci, rincuorarmi, ... |
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Incastri |
Inserito nella parola rubai dà RUBAcuorI; in rinate dà RINcuorATE; in rinato dà RINcuorATO. |
Lucchetti |
Usando "cuor" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orba = cuba; * orbi = cubi; * orbo = cubo; * orci = cuci; * orli = culi; * orlo = culo; * orcio = cucio; * ria = cuoia; * rio = cuoio; * orbiti = cubiti; * orbito = cubito; * orfica = cufica; * orfici = cufici; * orfico = cufico; * riai = cuoiai; * orfiche = cufiche; * orletti = culetti; * orletto = culetto; * riami = cuoiami; * orbitale = cubitale; ... |
Lucchetti Riflessi |
Usando "cuor" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * roba = cuba; * rote = cute; * rocca = cucca; * rocce = cucce; * rocco = cucco; * rogna = cugna; * rogne = cugne; * rolla = culla; * rollè = culle; * rolli = culli; * rollo = cullo; * rocchi = cucchi; * roccia = cuccia; * rollai = cullai; * romana = cumana; * romane = cumane; * romani = cumani; * romano = cumano; * romene = cumene; * romeni = cumeni; ... |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cuor" si può ottenere dalle seguenti coppie: cuba/orba, cubi/orbi, cubicolari/orbicolari, cubitale/orbitale, cubitali/orbitali, cubiti/orbiti, cubito/orbito, cubo/orbo, cuci/orci, cucio/orcio, cufica/orfica, cufiche/orfiche, cufici/orfici, cufico/orfico, cui/ori, culetti/orletti, culetto/orletto, culi/orli, culo/orlo. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "cuor" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ceo = cuocerò; * citi = cucitori; * ceci = cuocerci; * cela = cuocerla; * celi = cuocerli; * celo = cuocerlo; * ceti = cuocerti; * rate = curatore; * rati = curatori; loti * = locutori; stele * = scuoterle; steli * = scuoterli; stelo * = scuoterlo; stesi * = scuotersi; spelate * = speculatore; spelati * = speculatori. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Cuor tenero, Cuor sensibile - Il cuor tenero ama e compatisce; il cuor sensibile può amare e compatire: la tenerezza è quasi una facoltà del cuore; tenerezza di madre: la sensibilità ne è una qualità: la tenerezza sente anco i mali degli altri; la sensibilità, i proprii soltanto, o gli altrui solo in quanto possono avere relazione co' suoi: la tenerezza se non aumenta, non scema; può cambiarsi al più in un certo languore melanconico se s'imbattè sempre in ingrati: la sensibilità scema coll'uso, più coll'abuso, e finisce in un'apatia da cui non si può più guarire. [immagine] |
Cuor cattivo, Tristo - Uomo di cuor cattivo è quello che non sente compassione de' mali del prossimo, e non è pronto a soccorrerli; uomo di cuor tristo è quello che non solo non fa bene ai fratelli, ma si compiace del loro male, e ne fa loro se gliene viene il destro; s'è tristo proprio lo cerca, e nel mal fare sente maligna soddisfazione; onde tristo dice di più. [immagine] |
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