Verbo | |
Acquistare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è acquistato. Il gerundio è acquistando. Il participio presente è acquistante. Vedi: coniugazione del verbo acquistare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di acquistare (comprare, guadagnare, acquisire, ottenere, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
comprare (32%), spendere (5%), vendere (4%), comperare (3%), shopping (3%), libro (3%), spesa (3%), auto (2%), negozio (2%), fiducia (2%), merce (2%), alimentari (2%), contanti (2%). Vedi anche: Parole associate a acquistare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola acquistare è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: ac-qui-stà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con acquistare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il nostro padrone di Grazia Deledda (1920): Egli parlava con calma e fermezza, e non si scosse per i gesti di indignazione della proprietaria, e per lo sguardo di meraviglia di sua moglie. Ma questa giudicò prudente tacere, durante la discussione fra lui e Zoseppedda. Se egli parlava così doveva avere le sue ragioni: ella sapeva quanto egli era freddo e calcolatore e come in fatto di affari fosse profondo ed esperto. Se le avessero detto che egli offriva una somma così al di sotto di quella stabilita dalla perizia, perché aveva paura di acquistare la casa, ella non avrebbe creduto. La festa dei Canestri di Cesare Cantù (1878): Ernesto, fermo in sul sagrato, occhieggiava la bellezza ingenuamente vivace delle forosette e sorrideva entro sé delle occhiate che, in passando lanciavano, come si fa, qual su questo, quale su quello de' vistosi garzoni della terra. I quali poneano ben mente qual fosse il dono offerto dalla loro prediletta, per acquistare poi buon merito ricomprandolo all'asta. Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): “Abbiamo fatto un atto artistico,” esclama, quando siamo già in strada. “Quelli come noi mettono in discussione l'esistenza, rendono la vita un'opera d'arte.” Io non capisco cosa intenda, né perché mai abbia detto “quelli come noi”. Anche se mi piacerebbe, la mia vita non è un'opera d'arte, a meno che acquistare alghe e “arachidi ricoperte gusto cocco” al supermarket asiatico non sia un talento. Il Pont des Arts è un ponte pedonale che collega l'Académie des Beaux-Arts al Louvre. Ci siamo seduti per terra come tanti altri ragazzi che hanno l'aria di essere studenti, con la scatola dei macaron davanti. |
Uso in vari contesti |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per acquistare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: acquietare, acquistate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: acqua, acque, acuiste, acuita, acuite, acuire, acuì, acuta, acute, acre, aure, asta, aste, atre, cute, cure, cista, ciste, citare, cita, care, usare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: acquistarle, acquistarne. |
Parole con "acquistare" |
Finiscono con "acquistare": riacquistare. |
Parole contenute in "acquistare" |
are, qui, sta, tar, star, tare, stare, acquista. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "acquistare" si può ottenere dalle seguenti coppie: acquista/tatare, acquistai/ire, acquistata/tare. |
Usando "acquistare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = acquistata; * areate = acquistate; * areati = acquistati; * areato = acquistato; * rendo = acquistando; * resse = acquistasse; * ressi = acquistassi; * reste = acquistaste; * resti = acquistasti; * ressero = acquistassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "acquistare" si può ottenere dalle seguenti coppie: acquistavo/ovattare, acquisterà/areare, acquistata/atre, acquistato/otre. |
Usando "acquistare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = acquistata; * erte = acquistate; * erti = acquistati; * erto = acquistato; conca * = conquistare. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "acquistare" si può ottenere dalle seguenti coppie: acquisti/staresti, acquista/area, acquistata/areata, acquistate/areate, acquistati/areati, acquistato/areato, acquistai/rei, acquistando/rendo, acquistasse/resse, acquistassero/ressero, acquistassi/ressi, acquistaste/reste, acquistasti/resti, acquistate/rete, acquistati/reti. |
Usando "acquistare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * acquisti = staresti. |
Sciarade incatenate |
La parola "acquistare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: acquista+are, acquista+tare, acquista+stare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Guadagnare, Acquistare, Lucrare, Guadagno, Profitto, Emolumento - Guadagnare è più generale; si guadagna lavorando, si guadagna nel commercio, comprando e vendendo, si guadagna colle buone parole, colle belle maniere l'affezione e la stima delle persone; guadagno è ogni provento pecuniario per opera o impiego di capitale; giusto o ingiusto, onesto o disonesto talvolta: quest'ultimo genere di guadagno però (intendo il disonesto) poco in generale profitta. Il lucro è una specie di guadagno; è propriamente quello che proviene dalle commerciali transazioni; compro per dieci e vendo per dodici, il lucro consiste in quei due che mi rimane di profitto. Acquistare è affinissimo a comperare; ma l'acquisto per essere legale e legittimo va fatto secondo certe condizioni che ogni compra non ha; chi compra da un ladro, da un minore e simili, compra male, e non acquista in diritto: il vero proprietario assistito dalla legge può reclamare e riavere il fatto suo. Acquisto in genere dicesi di beni stabili; ma anche d'ogni altro oggetto può dirsi. Emolumento è 1° un diritto che piglia il Governo sulla stipulazione di certi atti; 2° è quel tanto che il notaio o altro pubblico ufficiale dice devoluto a sè per sua mercede e in virtù di certi diritti fissati da legge, regolamento, uso; 3° è affine a stipendio, ma parola più tonda e perciò preferita in molte circostanze. [immagine] |
Comprare, Acquistare - - Si compra da chi vende soltanto; si può invece acquistare in molte maniere: talvolta però se la compra non è fatta secondo le condizioni volute dalla legge non costituisce vero o legittimo acquisto: molti per avere mal comperato sono andati in rovina, avendo dovuto restituire. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Acquistare - [T.] V. att. Venire in possesso di quello a che si tendeva. Più comun. de' beni che servono all'uso, che hanno un prezzo o un pregio; e l'uso de' quali per l'acquisto è costante. Acquistansi anco rendite, non propriam. danari. Bocc. Dec. 5. 185. (C) Spendendo Federigo oltre ad ogni suo potere molto, e niente acquistando, le ricchezze mancarono. T. S. Cat. Lett. Con vile e piccola mercanzia acquistano le smisurate ricchezze. E altrove. Attendere solamente a poter acquistare della roba. = Buonarr. Fier. 45. 1. (C) Io son la Parsimonia: io quella sono Che fo fidecommesse in mano altrui Le sustanze acquistate. T. Prov. Tosc. 252. La ricchezza non s'acquista senza fatica, non si possiede senza timore, non si gode senza peccato, non si lascia senza dolore.
2. Assol. Dant. Inf. 1. (C) E quale è quei che volentieri acquista, E giugne il tempo che perder lo face (fa). Il Buti spiega Guadagna; ma c'è differenza. Non ogni acquisto è guadagno; questo è acquisto vantaggioso. E si può guadagnare senza propriamente acquistare: si può acquistare o comprando, o conquistando, o rubando, per averne bentosto perdita estrema. Inoltre l'acquisto d'ordinario suppone lavoro più proporzionato al bene che si ottiene o si cerca. Accoppiansi le due voci nel seg. [Camp.] Pist. S. Gir. 250. Abbiamo acquistato grandissimo guadagno. T. Prov. Tosc. 239. Chi non s'arrischia non acquista (e anche: Non perde e non acquista). (A questo modo vale d'ordinario Acquistare non poco, e anco Arricchire.) = Segner. Crist. Instr. 1. 26. 9. (Man.) Chi può spiegare quante ingiustizie si commettano per acquistare, quante per conservare gli acquisti, e quante per avvantaggiarli? [Camp.] Volg. Bib. Eccl. Rubr. 6. Li avari che acquistano ad uopo altrui. = Borghin. Selv. Tertull. volg. 190. (C) Cessando la cagione dell'acquistare, non sarà d'uopo il negoziare. Acquistare contrapponesi ora a Perdere, ora a Conservare. Tass. Dial. 3. 323. (C) È stato bene instituito… che l'ufficio dell'acquistare all'uomo, e quel del conservare, alla donna si attribuisse. T. Prov. Tosc. 108. Chi sa acquistare e non custodire, può ire a morire E 234. Chi non tien conto del poco, non acquista l'assai. = Prov. Quel che acquista e non serba, dice il libro, Va alla fonte, e trae acqua col cribro. T. Modo quasi prov. Talvolta, a perdere, ci si acquista. Prov. Tosc. 80. È meglio non acquistare che perdere. Magal. Lett. Dall'imperatrice Eleonora giuoco largo, essendoci più da perdere che da acquistare. 3. Del comprare. Cecch. Servig. 1. IV. Fil… Io ho inteso Dir, che cotesto vecchio ha acquistato, egli, Cotesta roba in buona parte. Targ. Viagg. 3. 28. (C) Proibisce (lo Statuto) ai forestieri e non abilitati dalla Comunità l'acquistar beni stabili in quel territorio. T. Acquistasi in digrosso, al minuto. L'acquisto è l'effetto della compra; acquistasi però non solo per compra, ma per opera, per dote, cambio, eredità, donazione, frode, forza. Onde Malacquisto l'usura e il furto, e sim. 4. Di diritti. Avv. Cicil. III. 5. (C) Quelli dee essere lodato che sue ragioni acquista per sua industria. De Luc. Dott. volg. 1. 164. Da questo non s'acquista azione o ragione alcuna reale sopra il corpo o sostanza del feudo. Capacità d'acquistare, term. leg., dice la Legale attitudine a avere, e quindi esercitare il diritto. 5. Acquistare città, paesi, popoli, Stati; Acquistarne il dominio o per forza o di buon grado, per negoziazioni o per armi. Vill. G. 3. 75. (C) Quando la Chiesa e il re Carlo gli atassono (aiutassero) acquistare altro reame, ch'egli lascerebbe a queto (in sicuro possesso) al re Carlo l'isola di Cicilia. T. Tass. Gerus. 4. 63. A me salvar la vita, a te lo Stato (Che tuo fia s'io 'l ricovro) (ricupero) acquistar puoi. = Mach. Princ. 4. 21. (C) Francesco Sforza quello che con mille affanni aveva acquistato, con poca fatica mantenne. Dall'altra parte Cesare Borgia… acquistò lo Stato con la fortuna del padre, e con quella lo perdette. Guicc. Ricord. Difficilmente mi può entrare nel capo che la giustizia di Dio comporti che e' figliuoli di Ludovico Sforza abbino a godere lo Stato di Milano, il quale lui acquistò scelleratamente, e per acquistarlo fu causa della ruina del mondo. T. Assol. Mach. Non si è trovata mai repubblica che sia stata ordinata a poter acquistare, come Roma. Segnatam. in senso più aff. a Conquistare. Segner. Mann. Ag. 24. 4. (C) Il combattere non è solo ordinato a ritenere l'acquisto, ma ad acquistare. Pulc. L. Morg. 28. 90. Pampalona fu acquistata dopo molte battaglie. Petr. Rim. 2. 188. Dopo l'imprese perigliose e vane, E col sangue acquistar terra e tesoro, Via più dolce si trova l'acqua e 'l pane. [Cam.] Oz. Intellig. 343. Cesare acquistò… i Celti. 6. Acquistare figliuoli, la donna dal marito, o questo da lei. E Assol. Nascere a uno figliuoli. [Camp.] Acquil. I. 9. = Morell. Cron. 249. (C) Acquistò di Maria sua donna un fanciullo maschio. Ovid. Pist. 83. (Man.) Li tuoi parti acquistati dal mio Ercole. Dav. Scism. 2. (C) La donna sua, stando egli in Francia, acquistò Anna Bolena. † [Camp.] Pist. S. Gir. 350. Che il popolo (d'Isdrael) acquistava figliuoli in più mogli. T. Anco di razze d'animali. T. Anco di piante. Acquistansi, della tal pianta, semente, polloni. 7. Dei beni corporei, intellettuali, morali, sociali. Non è fig., perchè l'idea di Quaerere è generalissima, se speciale l'idea di Quaestus. Varch. Lez. Pros. var. 1. 47. (C) La generazione, mediante la quale noi acquistiamo lo essere. Bocc. Intr. 10. (Man.) E, così facendo, si credeva ciascuno a se medesimo salute acquistare (dal contagio). Sassett. 35. (C) E' non vi par d'aver gran fatto acquistato circa la complessione. E 165. E mi piace sentire che voi andiate acquistando e dando testimonianza al mondo della bontà delle vostre schiene. T. Della salute, della bellezza, così come d'ogni altro bene intell. e mor., usasi assol. Quella giovanetta acquista cogli anni. Co' bagni ha acquistato. = Segner. Mann. Magg. 6. 2. (C) Più che di passo in passo (la morte) si avanza nel suo viaggio, più si allena, più si avvalora, più acquista. T. Dant. Purg. Per letiziar, lassù, fulgòr s'acquista (in cielo la gioja accresce splendore). [Tor.] Car. En. volg. 4. 265. È questa Fama un mal, di cui null'altro È più veloce; e com' più va, più cresce, E maggior forza acquista. (Vires acquirit eundo.) = Cas. Rim. 1. 5. (C) Cura, che di timor ti nutri e cresci, E più temendo maggior forza acquisti (Gelosia). S. Cat. Lett. 115. Non perderete il vigore; e la parola non verrà meno nella bocca vostra; anco, l'acquisterete. De' beni intell. [Tor.] Giacomin. Nob. Let. 3. La scienza delle cose si acquista mediante la notizia de' loro principii, e delle loro cause. T. Cat. Lett. Fuggire la tenebra e acquistare il lume. D. 2. 22. Daniello Dispregiò cibo,… Acquistò savere (sapere). Prov. Tosc. 292. Chi acquista sapere, acquista dolere. E 241. Colla pazienza s'acquista scienza. E 203. Il cataletto acquistare fa intelletto. [Camp.] Dant. 3. 24. Se quantunque (quanto) s'acquista Giù (nel mondo) per dottrina, fosse così inteso, Non v'avria luogo ingegno di sofista. E Conv. I. 9. A vituperio di loro, dico: che non si deono chiamare litterati, perocchè non acquistano cognizione di lettere per lo suo uso, ma in quanto guadagnano denari o dignità. [Cam.] G. B. Gell. 184. Fece sempre lo speziale, e non di manco s'acquistò tante lettere, che fu mandato dai Fiorentini per imbasciatore al re di Napoli. E 208. Le lingue s'imparano per acquistar le scienze che sono in quelle. = Buonarr. Fier. g. 2. a. 5. l. 1. p. 106. col. 1. v. 22. (Gh.) Stimolo maggiore Della necessità non è che vaglia Per linguaggi acquistar. (Acquistare una lingua, Prenderne conoscenza in modo utile.) T. Trasl. Una lingua acquista nuovi vocaboli e modi, ricchezza nuova: ma i modi improprii e esotici senza necessità acquisti non sono. – Una voce, un modo, in tale o tale accoppiamento, acquista tale o tal senso; coll'andare del tempo acquista nuovi usi. [Camp.] Dant. Purg. 15. Ed io pensava, andando, Prode (utilità) acquistar nelle parole sue. (Modo da estendere anche ad altre utilità che intellettuali.) T. Acquistare la verità, Conoscerla in modo da possederla e saperla applicare. E Assol. T. Vas. 3. 102. Lavorando cercava acquistare in quella professione (avanzare nell'esercizio dell'arte). [Cam.] Leop. Gir. Cap. 15. Non si vede egli spesso, che un pittore Sul buon dell'acquistar ritorna addreto (addietro) Per gustar troppo di questo savore? (sapore della lode). = Vinc. Tratt. Pitt. 6. (C) Quel pittore che non dubita, poco acquista. T. Acquistare esperienza, facilità franchezza, in qualunque sia opera. Acquistare disposizione; Acquistare anche la mera possibilità. T. Acquistare ragione di fare, di dire. Dalla tiepidezza de' buoni cittadini, gl'intriganti acquistan ragione e pretesto di arrogare a sè il privilegio dell'amore patrio. = Magal. Lett. Fam. 1. 4. (C) Per non avere ad acquistare motivo di rimunerare le mie applicazioni. Petr. Rim. 1. 301. (C) Udir cose onde 'l cor fede acquista Che di gioia e di speme si disarme. (Ha altro senso dai seg.; qui vale Accertarsi; ne' seg. Ottenere credenza dagli altri.) Circe. Gell. 5. 50. (C) Chi meglio sa ciurmare s'acquista più fede. Menz. Rim. 1. 310. In questi accenti Proruppe, ed acquistò credenza e fede. T. De' beni mor. Dant. 3. 23. A voi (mie stelle natali) sospira L'anima mia per acquistar virtute Al passo (a fare e cantare la celeste salita). S. Cat. Lett. Le virtù s'acquistano con fatica. E 151. Poi ch'è tanto necessaria e utile questa pazienza, conviencela acquistare. E 169. Con che s'acquista quest'arme? (della fortezza e della carità). E altrove: Ogni virtù ha vita dall'amore acquistato nell'affetto della carità. E ancora: Dall'amore ineffabile che noi vediamo ch'egli ci ha, havemo e acquistiamo l'amore. [Cam.] Adr. Plut. Op. 1. 87. Riducendosi tutte le cose alla prudenza, ci si mostra palese che ogni virtù s'acquista per apprensione (apprendendo) e per disciplina. [Camp.] Bin. Bon. XVI. 2. Ma chi è saggio suo peccar risguarda, E contrizione avendo del peccato, Acquista buono stato T. S. Cat. Acquistare la pace. – Acquistiate cuore virile. = Fortig. Ricciard. 20. 105. (C) Mutò costumi, ed acquistò dovizia Di virtù tali che divenne un santo. [Camp.] Dant. Purg. 8. E sono in prima vita, Ancor che l'altra, sì andando, acquisti (Con questo viaggio riformo lo spirito mio per meritare il premio immortale). T. Acquistare l'eterna salute, il cielo, la gloria del cielo. S. Cat. Lett. Credendo acquistare perdono. E altrove: Acquistare la salute. [Camp.] Dant. Inf. 4. L'onrata (onorata) nominanza Che di lor suona su nella tua vita, Grazie acquista nel ciel che sì gli avanza. T. S. Cat. Lett. Acquistare e conservare la Grazia. [Cont.] Acquistar merito presso a Dio per buone azioni. Così: Chi fa l'elemosina con pompa, non acquista. T. Prov. Tosc. 241. Col soffrire s'acquista. Cr. Proem. Per essa l'amor divino si provoca e s'acquista. Sav. Trat. Um. Come si acquista l'amore di Gesù; acquistato, come si conserva. E ne' versi: Acquistare l'amicizia di Dio. Bocc. Dec. 5. 184. (C) Acciò che egli l'amor di lei acquistar potesse, armeggiava, faceva feste, e donava. T. Acquistare la grazia d'uno, Cominciare a essergli gradito in modo che prometta stabilità di favore o d'affetto. Parut. Disc. 1. 140. Acquistarsi grazia. [Giust.] Serdon. St. Ind. v. 79. I Portoghesi s'acquistarono quasi gli animi di tutti. = Morell. Cron. 276. (C) Acquistato che avrai gli amici, sarai savio con loro e co' parenti. T. Prov. Tosc. 354. È meglio perderli che acquistarli (i falsi o i cattivi amici). Di relazione più leggiera. Car. Lett. Fam. 1. 204. (C) Mi sono cacciato tra loro, e non sapendo il lor linguaggio, co' gesti e col bere ho fatto tanto del buon compagno, che me gli ho tutti acquistati. Segnatam. di donne. V. l'es. al § 5 di Acquistato. Anco in altro senso che d'amore. [Camp.] Guid. Giud. VI. 1. Antenore fu mandato in Grecia per acquistare la mia sirocchia (sorella) Esïone da' Greci. De' beni sociali. Mach. Disc. 3. 385. (C) Ogni umanità (atto di bontà e cortesia), dalla quale ei potesse acquistare grado (farsi gradire) con i soldati, e la contentezza loro. Segn. B. Vit. Nicc. Capp. 4. Pier Soderini, dopo la riavuta di Pisa, acquistò nel popolo un credito maraviglioso. T. Acquistarsi autorità, dignità. Acquistare un uffizio, una carica; sottintende ricerca e desiderio. [Tor.] Mach. Disc. l. 3. c. 34. Meritamente uno che usa con compagnia onesta acquista buon nome; perchè è impossibile che non abbia qualche similitudine con quella. T. Giambull. Stor. Ded. Acquistandosi eterna fama. = Tass. Ger. 1. 22. (C) Già non lasciammo i dolci pegni e 'l nido Nativo noi… Per acquistar di breve suono un grido. Petr. Rim. 2. 185. E come gentil cor onore acquista. Giacomin. Esort. Vit. Crist. 48. Dell'opero scellerate vuole acquistare nome e fama. Borghin. Lett. 4. 4. 270. (Man.) N'acquistò onore e premio grandissimo. T. Prov. Tosc. 58. Acquista reputazione, e ponti a sedere. (Chi s'è fatto un credito, è sicuro dello stato suo; e anche nulla facendo è creduto e onorato. Ma, a quel modo, la seggiola alle volte si rompe sotto.) Acquistarsi il favore de' pochi o de' molti, de' sommi o degl'infimi, con opere magnanime o ladre, col lusingare o lo strapazzare, col donare o col prendere. Di pers. [Val.] T. Liv. Dec. 4. 13. Egli aveva acquistati li tribuni a tradire la libertade. Più com. guadagnare; ma guadagnarsi talvolta ha più espressamente mal senso. [Camp.] Guid. Giud. X. 1. Vanno caendo (cercando) ed hanno acquistati molti soccorsi ed aiuti per contrastare contro a noi fortemente. T. Acquistare grandezza (d'uno Stato, d'un governo). Acquistare la libertà (d'un popolo). = Dant. Inf. 28. (C) La vittoria, Ch'altrimenti acquistar non saria lieve. 8. Fig. di cose. Galil. Sist. 446. (C) (La luna) acquisterebbe disposizione di abbreviare i tempi de' suoi periodi. Tass. Ger. 12. 46. Il vento soffia; e vigor fa ch'acquiste L'incendio. Red. Osserv. anim. viv. 182. Escon l'uova fuor del corpo della grancevola, e si attaccano a que' peli, dove attaccate acquistano… il principio della loro covatura. E Soder. Cult. Ort. 258. Acquistano (i radicchi) una candidezza e teneritudine grande. Salvin. Disc. 1. 191. Le rose rendute più accese…, acquistarono di colore. T. Un corpo acquista odore, sapore, colore, altra qualità. Se di lì viene pregio al tutto, dicesi assol. che acquista, sottint. il resto dall'intero discorso. T. Così un paese acquista in ogni sorte di beni. Una pianta acquista, se si fa più vegeta la sua vita, migliori i suoi frutti. = Soderin. Cult. Ort. 29. (C) Acquisteranno in grossezza (gli agli) quanto più siano frequentemente sarchiati. 9. Dello spazio in cui il corpo col suo moto s'avanza, o al quale arriva. D'ordinario ha senso di spazio non facile a prendersi o a giungervi; o almeno che sia ricercato. Car. En. volg. 167. (C) In porto arrivi E terra acquisti. (Acquistar terra è modo proprio; e dice più che toccarla: dice difficoltà o resistenza vinta, o almeno desiderio o bisogno.) Anguill. Ovid. Metam. volg. 6. 340. Già possedea l'armata il mare Egeo, E credea d'acquistar, quel giorno, Sesto. Dant. Inf. 26. De' remi facemmo ale al folle volo, Sempre acquistando dal lato mancino. But. Com. ivi. Sempre tenendo inverso la parte del mezzodì, benchè andassono inverso l'occaso. Sacch. Franc. Nov. 1. 31. Arrivarono, non per istare la sera quivi, ma per acquistare più oltre il cammino verso il ponte Agliana. Tass. Ger. 15. 32. (C) La coppia, omai vittoriosa, il dosso Della montagna senza intoppo acquista. Bern. Orl. 44. 58. (C) Salendo sempre in su, del cielo acquista. Bern. Orl. 34. 9. (C) D'arco di Turco uscita, mai saetta L'altezza di quel ramo non acquista. [Camp.] Boez. III. La verga, la cui cima il cielo acquista, E forza e violenza in giù l'accascia, Arco facendo di sua dritta lista. Magal. Sagg. Nat. esp. 131. (C) Venisse… (l'acqua) ad acquistar campo, dove rarefarsi nell'agghiacciare. Bart. G. Disc. Calc. 20. (C) Vedrà l'amiche squadre andare con la palla rotta innanzi, acquistando mai sempre campo. E Acquistar terreno. Figuratam. per Migliorare di condizione in qualche affare. T. E anco in disputa o altre gare, Prendere un qualche vantaggio che disponga a vittoria. Anco le idee acquistan terreno, e sono le vere conquistatrici. Assol. Varch. Stor. 3. 271. (C) Que' di dentro andavano acquistando sempre, e que' di fuori sempre perdendo. (Qui può avere senso più gen.). Dant. Purg. 4. Nessun tuo passo caggia; Pur su al monte dietro a me acquista. Ar. Fur. 34. 45. Tanto, salendo inverso l'erta, acquista, Che vede dove aperta era la grotta. Anguill. Ovid. Metam. volg. 3. 74. Acquista il cervo per quella campagna, E mostra aver la gamba più leggiera. Galil. Op. div. 1. 462. (C) Mentre le parti della circonferenza intorno al punto D si muovono verso la sinistra, cioè verso E, le opposte, che sono intorno all'F., acquistano verso la destra, cioè verso G. Anguill. Ovid. Metam. volg. 2. 306. L'incurabil cancro ingordo Serpendo rode un corpo e sempre acquista. T. E perchè l'idea di spazio è comune al luogo ed al tempo, però Acquistare tempo, Far le cose in modo che trovinsi preparate prima del tempo debito; e così Risparmiare e tempo e cure; giacchè il risparmio è acquisto. Un po' meno di Guadagnar tempo, ma forse più bello. E così Riacquistare il tempo è Compensare il perduto con operazione vantaggiata e rimettersi in corso. S. Cat. Lett. 162. Acquisteremo il tempo passato (più sopra dice: Ricoverare il tempo perduto). 10. In mal senso. Non è antifrasi nè ironia; giacchè quaero comporta la doppia idea. T. S. Cat. Lett. Il frutto ch'egli s'acquista è la confusione e tenebre della mente. E: Egli n'acquista la morte e pérdene la vita della Grazia. E: Per acquistare il vizio lassa la virtù. [Camp.] Volg. Bib Sapien. 1. Non acquistate perdimento nell'opere delle mani vostre (acquiratis perditionem). T. La locuzione non è imitabile, ma possiamo ben dire, Acquistarsi danno, pericolo, rovina. T. Acquistare, e segnatam. Acquistarsi una malattia, un malanno, denola colpa propria, almeno di negligenza. Passav. Specch. Penit. 127. (C) Non solamente non seguirebbe il frutto della confessione, ma nuovo peccato mortale s'acquisterebbe. Cecch. Assiuol. 1. 2. – Dant. I. 27. Acquistare carico di colpa (da dover scontare con la pena). E 11. D'ogni malizia, ch'odio in cielo acquista, Ingiuria (ingiustizia) è il fine. Acquistarsi nemici, inimicizie, brighe. Bin. Bon. XII. 5. Acquista uomo, Più del parlar che del tacer, malgrado. T. S. Cat. Lett. L'odio, lo sdegno e il timore, il quale avete acquistato da un maledetto ridicitore. [Cam.] Cecch. Dot. II. 4. Non vorrei, che questa casa si acquistasse questo nome d'esser piena di spiriti. = Bocc. Introd. 3. 2. (Man.) Non volere per piccola vendetta acquistar gran vergogna. Petr. Rim. 1. 114. (C) D'altrui colpa altrui biasmo s'acquista. 11. T. In senso buono Acquistare col Si dice talvolta possessione più propria. Vas. V. 1. Il nome acquistatosi nella pittura. E IV. Chi ha per fine delle sue azioni la virtù, si acquista altri tesori che l'argento e l'oro non sono. (Guadagnarsi ha più espressamente mal senso.) 12. Nel senso di Far acquistare: giacchè l'uomo cerca e deve cercare il bene non solo per sè ma e per altri. Senso di morale bellezza. Petr. Tr. Mor. cap. 2. 44. (Gh.) Il bel nome Che lunge e presso co'l tuo dir m'acquisti. [Tor.] Car. En. volg. II. 11. 20. Meco a piedi Prendi zuffe del pari; e poi vedrassi A cui (chi) questa ventosa tua bravura Onore acquisti (ferat laudem). = Giannot. Rep. Fior. 171. (C) Le quali (cose), deliberate da pochi e riuscendo male, acquistano biasimo grande a chi è autore di tale deliberazione. Ar. Rim. 215. S'io ne parlo, acquisto Nome di donna ingrata a quell'altiera. Petr. Rim. 1. 25. Il suon de' miei gravi sospiri, Ch'acquistan fede alla penosa vita (fanno credibile il mio dolore). Cavalcant. B. Ret. 404. Il quale artificio è accomodato a acquistare favore a noi, e disfavore a quelli. Pare abbia questo senso nel seg. di Dant. Par. 32. Poichè le prime etadi fur compiute, Convenne a' maschi alle innocenti penne (all'infante virilità), Per circoncidere, acquistar virtute (che volino all'eterna gloria). Cell. Benv. Orefic. 31. (C) Gli orefici della Fiandra e della Francia… non poco acquistarono, a' loro lavori, mediante l'osservazioni ch'essi fecero sopra l'opere di smalto de' nostri artefici. E ivi 18. Tutti confessarono ch'io avessi acquistato assai al detto diamante per cagione della mia tinta. Soder. Coltiv. 122. Dandone un boccale per barile, gli acquisterà bastante colore e qualche poco di grazia e sapore (al vino). |
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): distare, listare, smistare, depistare, ristare, contristare, rattristare « acquistare (eratsiuqca) » riacquistare, conquistare, riconquistare, vistare, rovistare, intervistare, avvistare |
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